Spremute di cuore non corrisposte
lasciate colare fra le dita, sui polsi
m'invischiano, in spirali suadenti
(come echi d'amaranto lucenti)
La gola che brucia
le lacrime, i solchi, canali riarsi
dighe in frantumi
(e frammenti sparsi)
E cenere ovunque, nel cuore, sugli occhi
le guance scavate, le unghie e la pelle
un buio anelato, crisalide eterna
(l'annullamento che l'animo iberna)
Questo sentimento sporco...
di purezza privato
ai tuoi occhi non vale una sola notte
del mio sonno mancato.