Fortuite coincidenze
“Nooooo
Ila dove vai?? Vieni qui scema! Non ci puoi lasciare così! E
il mega torneo in acqua? Siamo dispari e voi perderete! …
cioè perderete lo stesso, ma almeno saremo in numero
pari!” urlai alla mia amica che intanto si stava dirigendo
verso l’ombrellone del bagnino.
“Figurati
Matty! Preferisco andare a conoscere quel tizio tutto muscoli lo sai!
Su, ti invidierà tutta la spiaggia! Sei circondata da
ragazzoni che fanno saltare gli ormoni alle stelle” rispose
lei sghignazzando.
“Quanto
sei scema quando fai così” risi scuotendo la testa
“Spero che ti dia un due di picche enorme!” le
urlai allargando le braccia e mostrandole quando doveva essere grande
quel due.
E lei, ghignando
questa volta, e completamente priva di pudore mi rispose “Oh
no spero che mi dia qualcos’altro di enorme..”e
si mise a ridere.
“Sei
sempre la solita ninfomane, va va..” Che
coraggio che ha. Non potrei mai fare come fa lei. Lei è
così Libera.
Mentre pensavo
tra me e me decisi di ritornare dai boyz che avevano assistito alla
scena da lontano.
“Allora
l’hai convinta?” mi chiese Cri sorridendo.
“Macché!
Quella scema pensa sempre e solo a una cosa!” e mi girai
verso Luca che guardava la mia amica abbattuto e gli feci un sorriso di
incoraggiamento. Devi
trovare il modo per farti notare, mio caro.
“Ragazzi
e ora come facciamo? Siamo tre contro due! Vi stracciamo di
sicuro!”
“Ehi
c’è quel tizio laggiù lo vedi? Quello
che ha il costume nero che arriva fin sotto il ginocchio! Potremo
chiedere a lui!” propose Ale soddisfatto. Ma
quale? Ce ne sono tre col costume nero!
“Si
può andare, uno vale l’altro, basta
giocare!” Rispose Davi alzando le spalle.
“Certo
sarebbe meglio che ci andasse una ragazza a chiederglielo! Magari
verrebbe più volentieri” ammiccò sempre
Ale verso di me. “Vero Matty?”
“Eh?
Cosa? Io? Ma non puoi chiedere a Ila? Io non ci vado da quello li. E
poi cosa dovrei dirgli: “Ciao scusa, ci manca un sesto
giocatore di pallavolo, ti va di venire?” tu sei scemo non lo
farò mai!”
Maledetta me,
maledetta me, maledetta me che mi lascio convincere! E per cosa poi?
Per una stramaledettissima partitella in acqua! Potevo starmene zitta?
NO! Perché sono idiota e devo sempre parlare. Stupida
Matilde! Stupida! Stupida! Vabbè è inutile stare
qui a maledirsi. Forza e coraggio Matty. E mi
stampai in faccia il sorriso più convincente del mio
repertorio.
Maledicendomi,
mi avvicinai al ragazzo in questione, dopo che ovviamente Ale mi aveva
mostrato quale dei tre intendesse. Era un ragazzo normale, niente di
esaltante: costume nero fin sotto il ginocchio, ascoltava della musica,
capelli neri, aveva un paio di occhialoni da sole che non mi attiravano
nemmeno un po’, ma d’altronde dovevo solo invitarlo
per fare il sesto in campo, no?
“Ehi
ciao! Scusa se ti disturbo. Io e i miei amici
laggiù” e mi girai a indicarli mentre Ale e Davi
facevano ciao con la manina come due idioti “si sembrano
scemi, ma comunque, ci chiedevamo se ti andasse di giocare a pallavolo
in acqua! Di solito siamo tre contro tre ma la sesta è
andata via e in dispari non vogliono giocare..” dissi mentre
cominciavo a sudare freddo per l’imbarazzo.
Lui mi
guardò, si levo gli occhiali e si presentò
“Ciao, piacere sono Simone! Vengo volentieri, ti avviso
però che non so assolutamente giocare! Cioè
sì so giocare ma non a livelli agonistici! Ok non
è che adesso pensi che faccio schifo a giocare, so muovermi
ma non è il mio sport..” lo guardai che arrossiva
imbarazzato. Cavolo
è tipo il secondo ragazzo che si imbarazza! E
ridacchiai.
“Non
c’è problema! Vieni che ti presento agli altri! Io
mi chiamo Matilde, piacere!”
“Piacere
mio, Matty!” mi girai a guardarlo shockata.
“Co-come
mi hai chiamata, scusa?” Oddio.
“Matty!
Non ti piace? Scusa! È che una volta ho sentito dire questo
soprannome da un tizio e mi è piaciuto subito!
Però lo cambio eh!” mi disse sorridendo mentre
abbassava lo sguardo e un po’ in imbarazzo.
“N-no
figurati, Matty va benissimo!” e mi avvicinai a passo svelto
dai boyz. Ma non poteva sceglierne un altro Ale? No! Questo
qui! E cosa fa la prima volta che mi vede? Mi chiama Matty! Assurdo! Ma
chi lo conosce!
“Ah
finalmente ce l’ha fatta la piccola gnoma a trascinarti qui
eh! Piacere, io sono Ale!” e gli tese la mano.
“Piacere,
Simone! Si prima ci siamo presentati e abbiamo fatto conoscenza e poi
ho deciso di riportarvela!” rispose facendomi
l’occhiolino. No
ma che diavolo fa? E questa confidenza da dove sa
l’è presa? E lo
guardai assolutamente male.
“Occhio
a ciò che fai o dici Simo! Quella è una strega!
Io sono Davide” Io
non sono una strega! E
gli feci la linguaccia.
“Piacere,
Cristian” lo salutò, freddo come un ghiacciolo che
ti scende lungo la schiena mentre ci sono 0°C. Lo guardai
storto e Cri mi sorrise. Bah.
“E io
sono Luca” mentre guardava Ila ridere insieme a quel bagnino
muscoloso.
“Bene
direi che possiamo giocare, no?” proseguì Ale
“Tu Simo sei in squadra con me e Luca! Speriamo tu sia
più bravo di Ila! Ah si poi dopo te la
presentiamo” rise guardando di sottecchi Luca che sospirava. Quello
nuovo non è proprio il suo tipo, non ti preoccupare. Ila ha
gusti ben differenti.
Iniziammo a
giocare e Simone si dimostrò più bravo del
previsto, ma non avevano speranze contro il Trio dei Miracoli: io Cri e
Davi ci eravamo soprannominati così, dopo che
l’anno precedente avevo parlato tutta l’estate di
quanti adorassi Harry Potter e loro, per farmi stare zitta, avevano
accettato questo soprannome senza troppi problemi. Vincemmo, anche se
con poco distacco, e quando Cri fece l’ultimo punto, cantammo
il nostro inno:
“Qui
nell’acqua noi giochiamo,
a pallavolo ci
divertiamo;
Alza, schiaccia
e un punto fai!
Contro di noi
avrai solo guai!
Pensa a noi come
a degli ostacoli,
perché
noi siamo il Trio dei Miracoli”
e scoppiamo
tutti a ridere come matti.
“Siamo
davvero scemi! Quasi maggiorenni e facciamo questi balletti”
commentai ridendo.
“Ehi
strega, la filastrocca l’hai inventata te eh!” mi
urlò Davi.
“Infatti
è magnifica!” risposi fiera di me.
“Sì
magnifica! Peccato che se ci aggiungi anche il balletto che - NO! Non
mi abbasserò mai a fare - sembriamo davvero scemi”
disse sospirando Cri.
“Tutta
invidia la tua! Solo perché quando balli sembri un panda sui
trampoli ah ah ah”
“Come
osi strega! Adesso te la faccio pagare io! Vieni qui nana!” e
cominciammo a schizzarci.
Simone ci
guardava stranito mentre io Davi e Cri ci annegavamo a vicenda e lo
sentii dire ad Ale:”Ma fanno sempre
così?”
“Oh no
anche peggio” rise lui “Una volta l’anno
scorso Ila e Matty stavano prendendo il sole e ascoltavano musica a
palla. Cri ebbe l’idea geniale - eh si era davvero geniale -
di versare loro addosso l’olio, quello per abbronzarsi, hai
presente no? Bene, loro si sono alzate sbraitando e noi le abbiamo
fatte rotolare nella sabbia finissima - Matty detesta la sabbia - e
sono diventate due cotolette! Dovevi vedere che spettacolo! Le foto le
abbiamo messe su Facebook! Non so quanti mi piace hanno ricevuto!
C’era da schiantare!”
“Ehi
hai finito di raccontargli i fatti nostri?” chiesi ad Ale
“Magari non gliene fregava niente!”
“No no
mi interessa ogni cosa che ti riguarda, splendore!”
ammiccò Simone.
Lo guardai
shockata e poi gli scoppiai a ridere in faccia “Splendore??
Oddio ahahahahahahahaha ma se venuto fuori da l’epoca di
Edward Cullen?? Ahahahaha è fantastico splendore! Potrei
usarlo - Ehi splendore, mi passi il sale? -“ mimai
soddisfatta “Anzi no magari così - Ehi splendore,
esci con me? - oddio è magnifico ahahahah”
Gli altri
ridevano con me, certo non era molto educato come comportamento, ma lui
mi aveva chiamata splendore! Ma nemmeno nelle peggiori telenovela
brasiliane usavano questo soprannome!
Intervenne Luca
“Scusa Simo ma di dove sei?”
“Genova”
rispose lui. Oddio
no. Gli
altri si girarono a guardarmi quando io smisi improvvisamente di ridere.
“E che
scuola fai?” continuò Luca curioso.
“Lo
Scientifico. Devo fare l’ultimo anno”. Occcavolo
no. E
sbiancai ancora. Ok
calma. Ci sono tre Licei Scientifici a Genova. Non deve per forza
andare nel mio, no? Non l’ho nemmeno mai visto!
“Ah
bene! E come si chiama?” continuò deciso Luca. Ora
lo ammazzo. E
lo fulminai.
“Vado
al Pascoli, perché?” chiese Simone non capendo. Sono
finita. Dite addio a Matty, la vostra ex-amica.
“Che
coincidenza” rispose Davi “Anche la nostra Matty va
a scuola lì! Ma non vi siete mai incontrati?”
Simone mi
guardò per circa dieci secondi con gli occhi sbarrati. Poi
si ricompose “No non l’ho mai vista! Eppure
l’avrei sicuramente notata! Vabbè ma la scuola
è grande e le sedi in realtà sono due! Magari lei
è nell’altra!”
Ale
continuò “Ma in che sezione sei?”
Simone si
girò verso di me “In A! La classe migliore del
mondo ovviamente. Te Matty?” mi chiese sorridendo.
“I-in
H” riuscii a rispondere. Se
ci ho parlato qui non è detto che io ci debba parlare anche
a scuola, no? E poi la A è nella sede centrale! Io sono
nella palazzina affianco, non dobbiamo per forza incontrarci, no?
“Fammi
pensare.. in H c’è Carlo se non sbaglio, gioca a
basket con me, lo conosci?” mi chiese. Certo
che lo conosco demente! È in classe con me!
“Si,
è Pasquali” Sono
F-I-N-I-T-A. Spero si conoscano poco e male se no mi
prenderà in giro a vita.
“Uh
magnifico allora!” disse sorridendo. Ma
chi sei, Aro dei Volturi? - Magnifico –
“Dopo
lo chiamo e gli chiedo qualche losca informazione su di te!”
“NO”
urlai “Cioè.. voglio dire.. non mi sembra il caso,
no? Disturbarlo per chiedergli di me non mi sembra un’idea
geniale su!” tentai di salvarmi e cambiai discorso
“Ragazzi vi va un gelato? Sto morendo di fame!”
“Si
dai facciamo merenda! Potrei mangiare polenta e cinghiale!”
disse Davi con occhi sognanti.
“Tu
stai davvero male! Male, malissimo, malerrimo, male! Polenta ora??? Ma
ci sono 40°C! Non ho parole, sei una fogna!”
“Grazie
Matty! Anche io tvb!”
E
ci avviammo al bar ridendo. Era iniziata una nuova estate. Diversa,
originale, brillante. Era pur sempre estate, no? Bisognava divertirsi!
Non sapevo quanto ci
sarebbe stato da divertirsi.
Eccomi
qui!! Vi ringrazio tantissimo per le recensioni
al capitolo precedente!
Per ora
l’ispirazione non mi manca! Devo ancora
definire bene i personaggi, ma almeno un’idea ve la siete
fatta, no?
Avete
pensato a qualche possibile sviluppo? Cosa vi
siete immaginati? La trama esiste già vi avviso,
però sono curiosa!
Se avete
voglia una recensione fa sempre piacere
(anche se scommetto che ebeffy avrà qualcosa da ridire su
qualche accento
mancato xD )
Alla
prossima!
Dafne