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Autore: Alexiel Mihawk    10/01/2012    2 recensioni
Con passi leggeri attraversa la stanza, illuminata solo dalla luce fioca delle candele, varca la soglia che dà sulla camera e, silenzioso e impalpabile, avanza verso il piccolo scrigno dorato posto sulla cassettiera da donna. Nello specchio si intravede il contorno sfumato della sua persona.
Raccolta di drabble/flash su Rapunzel.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Giochi di ombre e luci.
Rapunzel, Rapunzel, Sentirsi a casa


Era tornata alla torre. Era successo una volta sola, Eugene l'aveva accompagnata. Probabilmente anche i suoi genitori sarebbero voluti venire, ma lei si era rifiutata. Non voleva che vedessero quel posto, non voleva che il rifugio della sua infanzia venisse criticato o guardato con occhi pieni di pena. Per lei era stato bello, era stato accogliente, luminoso, piccolo talvolta, ma sempre pieno di calore e di colori. Era stata casa sua.
Era entrata dalla piccola porta alla base della torre, fermandosi solo un attimo a osservare quel mantello abbandonato ai piedi della sua finestra, quella figura svanita composta da polvere, poi si era girata e con fatica aveva salito tutti i gradini. La stanza era illuminata da una luce debole e fioca, il cielo era cupo quel giorno, triste, coperto da nuvole cariche di pioggia. Rapunzel si sentiva in sintonia col tempo, le veniva voglia di piangere.
Eugene le aveva stretto la mano mentre lei con la destra sfiorava delicatamente il profilo in legno del vecchio specchio in frantumi. Aveva salito lentamente le scale, senza mai smettere di sfiorare i dipinti sul muro, e aveva aperto uno ad uno tutti i cassetti della sua stanza alla ricerca di qualcosa di indefinito.
Sentiva un nodo attanagliarle lo stomaco, come la prima volta che aveva provato a calarsi dalla finestra, ma a quel tempo aveva lunghi capelli biondi e un sorriso ingenuo. Si rendeva conto che ora aveva una casa vera, un castello, con dei genitori che l'amavano e che facevano di tutto per recuperare il tempo perduto, però, a volte, realizzava che quello che voleva era solo chiudersi nel suo rifugio segreto, al riparo da tutti, in quel posto dove nessuno poteva raggiungerla, dove niente poteva toccarla.
A volte, le mancava la sua torre, solitaria e pericolante in mezzo al bosco.
A volte, le mancava casa sua.




Note:
Tutti i prompt di questa raccolta provengono da Piscina di Prompt.
Quarta e penso ultima drabble della raccolta. Il mio esperimento con Rapunzel per ora si conclude così, qualsiasi altra cosa sarà pubblicata separatamente da questa raccolta.


   
 
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