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Autore: CottonBatu    28/08/2006    33 recensioni
“No, Hermione, non se ne parla!” urlò Ron esasperato, dalla troppa insistenza di sua moglie. “Ti prego Ron, è solo un pomeriggio, cosa vuoi che sia un misero pomeriggio?!” chiese lei supplicante. “Hermione, tu non capisci, c’è la partita dei Cannoni oggi! Non posso stare a badare a Ellie mentre tu vai a fare spese con Ginny! Non è giusto!” piagnucolò lui cercando in qualche modo di impietosirla. Ovviamente non riuscì in alcun modo.
I tanto sospirati Missing moments della mia ff 'Solo un'occhiatina'!
Ellie è tornata.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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SUO MISSING MOMENTS

Mini-prologo – Ron e Hermione hanno tre figli: Elly di undici, Ben di otto, Gillian (Gilly) di 6 e ½.  

I due gemellini Potter, Lily e James, hanno otto anni come Ben e Ian ha la stessa età di Gilly.

La ff è AU e non tiene pertanto conto degli avvenimenti principali del sesto libro, in particolar modo quelli riguardanti Draco Malfoy – che, precisiamolo è moooooolto OOC - Buona lettura^^

 

 

 

MISSING MOMENTS

7. UNA NUOVA VITA

 

 

“Santo cielo, ma sei ancora a letto?! Alzati subito se non vuoi che ti schianti seduta stante!”

 

Mhpfmfph…”

 

“RON ORA!” il ragazzo scattò cadendo dal letto per lo spavento

 

“Ma cosa…”

 

“Muoviti emerito idiota o Elly perderà il treno!” abbaiò Hermione uscendo dalla camera da letto borbottando contro il marito. Ron si rialzò dolorante, non del tutto conscio della situazione. Si diresse con una lentezza quasi esasperante verso il bagno notando a malapena l’insolito movimento nella casa.

 

Vide Elly tutta trafelata legarsi i lunghi boccoli rossicci in una coda alta, mentre urlava qualcosa di imprecisato contro il fratello, che portava un grosso baule in una mano e sua sorella minore nell’altra, per un motivo che il ragazzo non colse subito.

Entrò in bagno massaggiandosi svogliatamente il collo, per poi aprire lentamente il lavandino e sciacquarsi i viso con dell’acqua gelida.

In quel momento Elly entrò nel bagno, con un’espressione che quasi spaventò Ron.

 

“Cosa miseriaccia ci stai facendo ancora in mutande?! Il treno parte tra mezz’ora!” Ron corrucciò la fronte

 

“Treno?!” la ragazzina sembrava trattenersi a stento del prenderlo a schiaffi.

 

“Sì, treno! Hai presente quel coso rosso che fa ciuf-ciuf e che fra mezz’ora parte per Hogwarts, mentre io sto ancora qui a parlare con te? Quello!” abbaiò Elly ricordando in maniera quasi agghiacciante Hermione. Ron si illuminò.

 

“Oh Miseriaccia, oggi devi prendere il treno!” Elly alzò gli occhi al cielo vittoriosa. L’espressione del ragazzo cambiò istantaneamente

 

“Miseriaccia! Io sono in mutande!” la ragazzina annuì svogliatamente, mentre vedeva finalmente il padre rendersi conto della situazione e scapicollarsi per prepararsi in tempo.

 

 

*

 

 

Una decina di minuti dopo, tutti e cinque i membri della famiglia – se contiamo anche quello nella pancia di Hermione allora fanno sei – erano in viaggio alla volta di King’s Cross, stipati nel maggiolone verde mela della ragazza

 

“Ben sposta il ginocchio, mi stai uccidendo!”

 

“Ho il gomito di Gilly in bocca e un tuo piede conficcato nel polpaccio, come faccio a muovermi?!

 

“Trova un modo, mi stai facendo male!” Hermione sbuffò infastidita e si girò verso di loro con uno sguardo decisamente eloquente stampato sul viso. I due bambini si zittirono all’istante.

 

Ron vuoi andare più veloce, di questo passo non arriveremo mai!” urlò poi rivolgendosi a Ron che la guardò esasperato.

 

Cosa posso farci io, se il mondo intero ha deciso di farsi un giro in macchina giusto questa mattina?! E poi è questo coso che è troppo ingombrante!” Hermione ridusse gli occhi a due fessure. Toccatele tutto, ma non Dorothy, il maggiolone verde mela.

 

Questo coso ha un nome, sai?! E poi Dorothy è assolutamente perfetta! Sei tu che non sai guidarla!” Elly, Ben e Gilly alzarono gli occhi al cielo, pronti ad una nuova discussione. Ron si girò furente verso la ragazza.

 

“Io non so guidarla?! Ma ti rendi conto dell’idiozia di ciò che hai detto?! È questa macchina che non è guidabile!” Hermione lo guardò male.

 

“E poi, io dovrei rendermi conto dell’idiozia delle mie frasi?! Ma ti ascolti quando parli?!”

 

“Mamma…”

 

“Io mi ascolto sempre quando parlo! Forse sarebbe il caso di dire che tu non mi ascolti mai!”

 

“Cosa c’entra ora con quello che stavo dicendo?!

 

“Papà…”

 

“C’entra eccome!”

 

“E in che modo, sentiamo?!

 

“Smettila di rivolgerti a me come se…”

 

“Miseriaccia, abbiamo superato la stazione!” li interruppe rabbiosa Elly. Ron e Hermione si guardarono per un attimo, agghiacciati.

 

Senza pensarci due volte il ragazzo fece inversione provocando quasi un maxitamponamento e riavviandosi alla massima velocità consentita dal maggiolone alla volta di King’s Cross, mentre Hermione gli elencava una serie di paternali sul rispetto dei pedoni e delle norme stradali babbane.

 

Dopo un paio di minuti finalmente arrivarono. Ron parcheggiò in tutta fretta in doppia fila, mentre l’orologio della stazione segnava nove minuti alle undici.

Ce l’avevano fatta.

 

Il ragazzo si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo, mentre Hermione, con i tre bambini al seguito correva verso l’ingresso principale della grande stazione londinese. Ron sbuffò caricandosi il pesante baule della figlia, seguendo poi con estrema difficoltà il resto della famiglia.

 

Esattamente davanti all’ingresso del binario 9 e ¾ una nonna Molly più commossa che mai, con al fianco un nonno Arthur leggermente provato dall’emozione, li attendevano da diverso tempo, insieme a Lupin, Tonks e un eccitatissimo Andrew dai capelli celesti.

Appena videro Hermione con Gilly in braccio e Ben e Elly poco dietro, un sorriso illuminò i loro  volti.

 

“Cara! Finalmente siete arrivati! Arthur ed io ci stavamo preoccupando…” disse Molly una volta che Hermione le arrivò davanti, sorridente e un po’ affaticata.

 

“Non me ne parlare, è stata una mattinata terribile!” disse lei dando Gilly in braccio a sua nonna e salutando Arthur.

 

“Colpa di quello scapestrato di Ron, immagino…” mormorò Molly tra i denti, mentre Hermione le rivolgeva uno sguardo più che eloquente.

 

“Si è svegliato tardi…” Molly alzò gli occhi al cielo, esasperata.

 

“Merlino! Se non fosse per l’indubbia somiglianza fisica, stenterei a credere che sia mio figlio!” disse lei salutando anche Elly e Ben, il quale stava mostrando ad Arthur – assolutamente allibito – le potenzialità del suo nuovo orologio da polso digitale.

 

“Ancora non ho capito come hai fatto tra tanti a sceglierti Ron! Tu, ragazza così a modo!” disse Molly ridendo mentre schioccava un bacio alla guanciotta di Gilly. Hermione sorrise, arrossendo leggermente.

 

Molly! Mi sorprendi…proprio tu, la prima ad essere caduta nelle grinfie del fascino Weasley, a fare queste domande così sciocche!” disse Tonks divertita, mentre Elly e Andrew erano già impegnati in una fitta conversazione sulle case di Hogwarts.

Molly ridacchiò. Hermione rise e rivolse lo sguardo dietro di sé, dove vide Ron che le rivolgeva un gran sorriso arrancando con il baule in mano.

Dopo un paio di minuti era arrivato loro di fronte.

 

“Ciao mamma” salutò lui, poggiando il pesante bagaglio e dando un bacio sulla guancia alla madre.

 

“Si può sapere quando metterai la testa apposto, Ronald Weasley?! Hermione mi ha raccontato della mattinata! Possibile che persino oggi tu ti sia dovuto svegliare in ritardo?! Sei veramen…”

 

“Mi sembrava di aver sentito puzza!” tutti quanti si girarono verso dove avevano sentito provenire quella voce. Ron si accese di rabbia.

 

Malfoy!” Draco Malfoy si erse in tutta la sua statura facendo qualche passo in avanti per fronteggiare Ron.

 

Weasley ci rincontriamo! Vivi ancora nella stessa discarica di tanti anni fa oppure qualche barbone, mosso a pietà, ha deciso di ospitarti?!Ron scattò

 

“Lurido verme io…”

 

Ron no…” mormorò Hermione, cercando di trascinarlo lontano dalla discussione. Lo sguardo di Draco indugiò sul ventre leggermente rigonfio di lei, mentre le sue labbra si aprivano in un sorrisino cattivo.

 

“Allora alla fine te la sei sposata la Granger…prevedibile! Una mezzosangue del genere non merita di più di un babbanofilo come un Weasley!” Ron riuscì a trattenersi dal picchiarlo solo grazie a Hermione, che, quasi in lacrime, lo stava pregando di lasciar perdere.

In quel momento, un Arthur Weasley con un’espressione indecifrabile in volto, fece qualche passo avanti, affiancando il figlio.

 

“Sa, Signor Malfoy…fossi in lei modererei il linguaggio” disse l’uomo con indicibile sicurezza nella voce. Draco inarcò entrambe le sopracciglia, facendo un paio di passi avanti, con fare strafottente.

 

“Ma davvero? E perché mai, Signor Weasley?” Arthur sorrise.

 

Perché dalla mezzanotte di ieri sono diventato il suo capo” Malfoy impallidì.

 

Co-cosa?!” il sorriso del Signor Weasley si allargò ancora di più

 

“Il Ministro della Magia in persona mi ha inviato un gufo, avvertendomi della mia promozione. Manterrò il mio posto come direttore dell’Ufficio per l’Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani e in più sarò direttore dell’Ufficio per la Cancellazione della Magia Accidentale e dell’Ufficio per la Difesa dei Beni Magici, dove se non sbaglio, Malfoy, lei è il vice direttore, giusto?” Draco Malfoy annuì, sull’orlo dello svenimento e pallido più del solito. Dietro Arthur, tutti quanti cercavano di trattenersi dal ridere.

 

In quel momento la piccola Gilly si parò davanti a Malfoy guardandolo intensamente con i suoi occhioni azzurri. Draco , ancora sulla buona strada per l’infarto, alzò il sopracciglio, a disagio dallo sguardo indagatore della bambina.

 

“Che ha da guardare?!” chiese lui a Hermione, che non riuscì a trattenere un sorriso.

Gilly fece un altro piccolo passo verso il ragazzo, sempre più incuriosito dal comportamento della piccina.

 

“Ti consolo?” chiese la bimba aprendo le braccia, pronta ad abbracciarlo. Draco era allibito.

 

“Ma cosa…?!  ormai tutti ridevano apertamente nel vedere l’espressione basita di Malfoy che guardava Gilly mentre gli abbracciava le ginocchia.

 

Ad un certo punto, però, qualcuno gridò poco distante da loro.  

Amooooooooreeeee!!!!  Draco imprecò sottovoce, liberandosi velocemente della presa della bambina, che vacillò leggermente sulle gambine, decisamente infastidita dall’interruzione così brusca.

A Ron, quella voce suonò terribilmente conosciuta.

 

Poco lontano, infatti, una figura, decisamente familiare alla maggior parte dei presenti, si avvicinava ancheggiando con due biondissimi bambini al seguito. Ben, Elly, Gilly e Molly storsero il naso, contrariati.

 

Cucciolotto mio!” disse lei, salutando Draco, moralmente distrutto, con un bacio.

Tutti i presenti erano indecisi se ridere per come la giovane donna aveva appena chiamato Malfoy, o prendersi a schiaffi a vicenda per vedere se era un sogno oppure no.

 

La-Lavanda?!” la ragazza si girò verso Ron e Hermione, assolutamente sconvolti.

 

Won-Won! Hermione…che piacere! Come mai qui?!...Io e Dracuccio – che sembrava in procinto di andare a cercare una pala per sotterrarsi vivo - , stiamo accompagnando il nostro tesoruccio per il suo primo anno a Hogwarts!” disse lei facendo fare un passo avanti ad un bambino quasi albino dagli occhi grigi e il bel sorriso di Lavanda.

 

“Forza, amorino mio! Presentati!” disse lei spingendo gentilmente il figlio verso Ron e Hermione, che lo fissavano ancora allucinati.

 

“Mi chiamo Rex Malfoy” disse lui facendo un piccolo inchino, mentre Lavanda saltellava contenta, battendo un paio di volte le mani.

 

“Bravo il mio tesoro!” Rex e Draco di scambiarono un sguardo decisamente sconsolati, mentre la ragazza faceva avanzare anche la più piccolina, la quale – constatò Ron, più che agghiacciato – sembrava la versione mini della Lavanda originale. La bimba si portò davanti a Hermione, rivolgendole il classico sorriso finto da bambina viziata.

 

“Io sono Venus Narcissa Denise Jennifer Paris Kirsten Malfoy e sono Acquario ascendente Scorpione!” Draco si passò una mano davanti agli occhi.

Hermione la guardava a bocca aperta, fissando il suo vestitino così esageratamente rosa, indecisa tra scoppiarle a ridere in faccia e…scoppiarle a ridere in faccia.

 

AhemVenus! È un piacere conoscerti! Hai veramente un bellissimo nome!” disse cordialmente la ragazza rifilando una gomitata tra le costole a Ron che non riusciva a trattenersi bene come lei e che cercava di celare al meglio l’ilarità nei suoi occhi.

 

“Per la prima volta sono d’accordo con te, Hermione! Quando ho scelto il suo nome era entusiasta!” cinguettò Lavanda tutta contenta, mentre sistemava il vestitino rosa della figlia.

Draco accanto a lei era sull’orlo delle lacrime.

 

“Lo credo bene, le hai dato il nome di una delle più importanti divinità della storia!” Lavanda la guardò con espressione vuota.

 

Hermione, cara, ma che dici?”

 

“Si sta riferendo Venere, la dea latina della bellezza, Lavanda…” mugugnò Draco tra i denti. La donna rise.

 

“Oh! Quella Venere!”

 

“Sì..quella…che è anche quella più conosciuta, suppongo…tu a chi ti riferivi, scusa?”

 

“Alla tennista ovviamente!”

 

“Ah.”

 

Ci fu un momento di gelo tra i presenti, subito spezzato da uno scarrozzare molto rumoroso di carrelli e una macchia quasi completamente bionda che avanzava nervosamente fra la folla.

 

Ben presto all’allegra comitiva si aggiunsero anche Bill, Fleur con le loro quattro biondissime figlie. Sophie, la maggiore, avanzava impettita accanto alla madre, ostentando sicurezza e altezzosità appartenenti in precedenza ad una Fleur adolescente ed immatura, ed ignorando bellamente le sue sorelline, che scherzavano e ridevano spensierate.

 

Eccoschì!” disse allegra Fleur agitando una mano in aria salutando tutti quanti.

Bill, poco dietro di lei, trascinava il carrello che conteneva il baule di Sophie, ignorando gli sguardi timorosi che i passanti gli rivolgevano e prendendo amorevolmente in giro sua moglie con Jolie, la secondogenita, e Sylvie la terza, mentre la più piccina, Danielle, batteva le manine ridacchiando divertita, facendo smuovere la cascata di boccoli biondi.

 

“Ehi! Dove avete preso quello?!” chiese Ron, isterico, additando al carrello. Bill ridacchiò.

Immediatamente Molly e Arthur si diressero verso di loro, salutando calorosamente sia Fleur che Sophie, per poi dedicarsi agli altri.

 

Jolie corse subito da Elly e Andrew, inserendosi immediatamente nella conversazione e cominciando a parlare a  raffica, sorprendendo persino Remus, che stava casualmente origliando il dialogo.

Sylvie prese la manina morbida di Danielle e andò a salutare Hermione, da sempre sua zia preferita.

 

Draco guardando quel quadretto familiare così disgustosamente felice, cominciò a guardarsi intorno preoccupato, sperando che l’inevitabile non si manifestasse di lì a breve.

Lavanda continuava a parlargli, apparentemente ignara che il marito non avesse neanche capito che stesse parlando con lui, quando Draco imprecò ad alta voce, facendo girare tutti i presenti e guadagnandosi le occhiatacce dei genitori.

 

Cucciolotto, che succede?” miagolò affettuosamente Lavanda poggiandogli una mano sul braccio. Draco emise un gemito di disappunto, quando l’inevitabile gli arrivò ad un metro di distanza, con tanto di moglie e tre figli al seguito.

 

Malfoy…” Harry Potter strinse le labbra, riducendo gli occhi a due fessure. Draco alzò lo sguardo su di lui, mostrando occhiaie da stress e occhi allucinati.

 

Vi prego…Basta!” disse lui, correndo verso l’entrata del binario 9 e ¾  e scomparendo dall’altra parte. Subito dopo Harry vide un ragazzino biondo e dall’aria antipatica seguirlo, nonostante sembrasse alquanto allarmato dal muro contro cui credeva si stesse per schiantare.

Lavanda si girò sofferente verso il muro dove erano scomparsi marito e primogenito.

 

“Cucciolo?...Rexy? Non è carino fare così, sapete?!” urlò lei contro il muro, mentre Harry la guardava a bocca spalancata. Ron e Hermione annuirono quando incontrarono gli occhi shockati di del ragazzo.

Harry scoppiò a ridere, insieme a Ginny che accanto a lui, guardava Venus fissare con occhi vogliosi un giocattolo che un ragazzino babbano aveva in mano. 

 

“Beh…” iniziò Molly “ci siamo tutti no? è ora ragazzi!” disse lei cominciando a disporre i presenti in fila. A poco a poco tutti quanti entrarono nell’affollatissimo binario 9 e ¾ .

Tutti i ragazzini rimasero esterrefatti, mentre gli adulti guardavano nostalgici il grande treno rosso fuoco. Elly, Andrew e Sophie salutarono tutti quanti e salirono sul treno, mentre Molly, Hermione e Fleur si commuovevano e Remus e Tonks continuavano a riempire di raccomandazioni il figlio, minacciandolo velatamente di tanto in tanto.

Ron vide da lontano Lavanda che puliva con un fazzolettino rosa i rimasugli del suo rossetto dalla guancia del figlio e Draco e che guardava la scena con aria depressa.

 

 

*

 

I tre ragazzini entrarono nel grande treno con aria più che mai confusa.

Ovunque si vedevano bambini eccitatissimi che gironzolavano qua e là e adolescenti che chiacchieravano come quello fosse il loro mondo da sempre.

Elly sorrise al pensiero che da quel giorno, sarebbe stato anche il suo.

 

In quel momento il ragazzino biondo e dall’aria antipatica, che la piccola Weasley aveva incontrato poco prima, la spinse malamente contro la porta di uno scompartimento, per passare. Andrew gli rifilò un’occhiataccia che Rex Malfoy, impegnato com’era a farsi strada tra gli studenti, non notò neanche.

 

Elly, Sophie e Andrew, trovarono presto un vagone in cui sistemarsi, pressoché deserto, fatta eccezione che per un bambinetto che guardava attento fuori dal finestrino.

 

“Possiamo metterci qui?” chiese Elly schiarendosi la voce per farsi notare. Il ragazzino si girò verso di loro, sorridendo amichevolmente e spostando un paio di libri dal sedile accanto al proprio.

 

“Certo!” Elly sorrise e si sedette di fronte al ragazzino, mentre Andrew e Sophie si sistemavano a qualche sedile di distanza, guardando interessati il bambino dal sorriso allegro e luminosi capelli scuri.

 

“Io sono William Darcy! Ma potete chiamarmi Will se volete! Voi chi siete?”

 

“Elly Weasley!”

 

“Io sono Andrew Lupin!” s’intromise lui, facendo diventare i capelli verde brillante. William spalancò gli occhioni chiari, sorpreso.

 

“Forte!” Andrew sorrise, soddisfatto. Will si girò a quel punto verso Sophie che leggeva assorta una rivista.

 

E tu chi sei?” chiese lui sistemandosi meglio nel sedile. Sophie si girò verso di lui, annoiata.

 

Sophie” mormorò lei, tornando a guardare la rivista. Will rivolse uno sguardo a Elly e Andrew, cercando spiegazioni.

 

Sophie e basta?” chiese poi scherzoso. Sophie gli rivolse uno sguardo, alzando le spalle.

 

Sophie, sì”

 

Weasley! È mia cugina!” completò Elly lanciandole un’occhiataccia, che lei ignorò bellamente. William annuì contento, mentre i capelli di Andrew diventavano celeste pastello.

 

 

L’Espresso di Hogwarts arrivò alla stazione di Hogsmead a sera inoltrata. Una fitta nebbia avvolgeva gli studenti, che a piccoli gruppi, si dirigevano nelle stipate carrozze trainate da thestral, invisibili ai più.

Sui visi di tutti i più piccoli, si leggevano gli stessi sentimenti e stati d’animo. Euforia, gioia, nervosismo.

 

Arrivati poco lontani dal castello, tutti i ragazzini del primo anno si ritrovarono con il naso fuori dai finestrini nel tentativo disperato di carpire qualcosa di più che l’enorme sagoma scura di Hogwarts nascosta dalla fitta nebbia scozzese.  

 

Elly, Andrew, Sophie e Will entrarono nel castello quasi per ultimi, insieme agli altri primini. Ascoltarono la professoressa McGranitt fare il suo solito discorso sulle Case di Hogwarts e sui docenti responsabili e qualche minuto dopo, il portone d’ingresso della Sala Grande finalmente si aprì.

Ognuno di loro si guardava timidamente intorno, a metà tra lo sconcerto e l’imbarazzo di avere tutti gli occhi puntati addosso. Molti sguardi era rivolti al soffitto, che rifletteva il tempo uggioso di fuori.

 

Qualche metro davanti il tavolo dei professori, i quali fissavano quasi con tenerezza i nuovi arrivati, uno sgabello con sopra poggiato un vecchio cappello. La McGranitt spiegò velocemente cosa sarebbe accaduto di lì a poco, srotolando abilmente uno lunga pergamena dall’aria consunta e cominciando a chiamare i primi nomi.

Il primo bambino nominato, Jack Elliot, fu assegnato a Serpeverde.

 

Andrew Lupin” chiamò l’anziana donna. Andrew ingoiò il vuoto e si fece timidamente avanti, sedendosi goffamente sul seggiolino. Il cappello rimase silenzioso per qualche secondo, per poi urlare

 

“GRIFONDORO!”  scatenando il tripudio della tavolata nominata. Elly cominciava a sentirsi nervosa. Subito dopo chiamarono Sophie e Will che vennero entrambi smistati a Corvonero.

La ragazzina si cominciò a guardare intono, sempre più tesa, vedendo che il numero di primini rimasti da smistare diminuiva ogni secondo di più.

 

Rex Malfoy” il cappello non ebbe neanche bisogno di posarsi sulla testa del ragazzo perché scandisse fermamente “Serpeverde”.

 

Eleanor Weasley” Elly sussultò violentemente e rivolse un’occhiata al tavolo Grifondoro dove Andrew le rivolse un sorriso d’incoraggiamento.

Si sedette lentamente sullo sgabellino e la McGranitt le mise il Cappello Parlante sulla testa.

 

“Vediamo…” mormorò il Cappello meditabondo “…Ci sono! GRIFONDORO!” un coro di applausi si levò dal tavolo dei grifoni che accolsero la nuova arrivata.

E vedendo i piatti che si riempivano magicamente di tutte le leccornie immaginabili, il soffitto stregato e tutti gli studenti che chiacchieravano contenti, Elly sorrise, addentando una coscia di pollo.

Quello era l’inizio della sua nuova, magica vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

*gigia si tiene il pancino maledicendo se stessa per essersi mangiata mezzo ristorante cinese* Ehi!!!!!!! *agiting manina libera*

Piaciuto il missing? Spero tanto di sì! ^^ Chi mi conosce sa che questo in particolare è importantissimo ai fini della storia, anche perché è moooooooooolto probabile che prima di leggete il prossimo Missing Moment, leggerete il primo capitolo di una cosa di cui vi ho parlato qualche tempo fa…*coughsequelcough* Quindi spero per voi che l’abbiate letto attentamente ^___________________________-

Ringraziamenti ^^

Fiamma90 (era già in programma, tranquilla!^^), daniel14, Moonlight Rage, MaryPotter92 (Sploppy ha detto che è felicissimo del tuo interessamento…è arrossito XDDDD), Topomouse, SiJay, Nonny Giuly Weasley, emmaerupert, Tabita (anche tu la caffettiera a forma di mucca?! Ce l’abbiamo uguale! O.O…XDDD), Merylin, Weasleyuccia 91, Andy 914 (Mi ha commosso il tuo commento! GRAZIE! *.*!), redRon, Sandy85, Ginny_Potter (XDDD fantastici i durantel e i tuttel! *riding come una scema davanti allo schermo* XDDDD), Elly, pinkstone, zia funkia, light lily (ma nuuuuuuuuuçç nun mi morire Ly! *occhio lucido* ^0^!), Saty, Silvia91, Evan88, Chloe88 (una sola cosa: adoro i tuoi bollettini! XDDDD), Aurora, Giuggy (**! Grazie!...**), la mia amora Padfoot ! *.*!

 

GRAZIE INFINITEEE!!!!! VI ADORO! *manding baciotti a destra e a manca*

 

E ora, prima di lasciarvi, un regalino speciale che sto cercando di inserire ormai da tre capitoli…(me scema ragazzi, perdonatemi -______________________________- )

FOTINEEEEE *-*! Sappiate che dovevo postarle la volta scorsa, avendo fatto casino ._____________. sono riuscita solo oggi! Hanno tutti un’età approssimativa, ma loro sono come io li immagino!!! ^^!

 

Elly – Solo Un’Occhiatina -    http://img154.imageshack.us/my.php?image=ellywqh5.jpg

 

Elly -    http://img238.imageshack.us/my.php?image=model10kid200vh9.jpg

 

Ben - http://img145.imageshack.us/my.php?image=bendc1.jpg

 

Gilly  http://img247.imageshack.us/my.php?image=younggillyaz4.jpg

 

Andrew - http://img207.imageshack.us/my.php?image=youngandrewlupinky7.jpg

 

Rex Malfoy - http://img243.imageshack.us/my.php?image=youngrexmalfoypf2.jpg

 

Venus Malfoy -  http://img58.imageshack.us/my.php?image=youngvenusmalfoytx5.jpg

 

Will Darcy -  http://img247.imageshack.us/my.php?image=youngwilldarcyla9.jpg  

 

Sophie - http://img182.imageshack.us/my.php?image=youngsophieweasleymy8.jpg

 

Jolie - http://img201.imageshack.us/my.php?image=youngjolieweasleyfd9.jpg

 

Sylvie - http://img201.imageshack.us/my.php?image=youngsylvieweasleyjv1.jpg

 

Danielle - http://img181.imageshack.us/my.php?image=danielleweasleyad9.jpg

 

Gli altri, nei prossimi! ^^

Mi raccomando lasciate un commentino!

A presto! Baciotti potti ^0^

   
 
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