PERDONAMI



Acclamato da una folla ipocrita che mi odiava, e che mi ha quasi ucciso l’anima, a un certo punto sono colpito da un destro micidiale, che mi costringe a voltarmi di 180 gradi e a piegarmi dal dolore.

Quando rialzo lo sguardo, abbracciato dalla ragazza che mi ha appena incrinato una costola, vedo distante un’altra ragazza, quella persona sincera che amandomi ha curato le ferite del mio cuore.

In mezzo a una colpevole folla festante, una moltitudine di persone false che non ridono per me, ma per la loro salvezza, c’è un angelo custode che mi ha sempre guardato le spalle e che….. piange.
Che piange per la mia, di salvezza. Ora finalmente la distinguo con chiarezza in mezzo a quella folla. Ora ho la certezza che lei non ha mai fatto parte, di quella folla.

ORA FINALMENTE CAPISCO.

Il mio Sogno non era essere ben voluto da tutti, ma essere voluto bene da qualcuno.

Il mio sguardo incrocia il tuo, mentre Sakura mi abbraccia. La mia Salvatrice si asciuga rapidamente le lacrime, e mi sorride dolcemente.
E’ l'espressione felice e triste di colei a cui pur non fosse mai corrisposta, importa solo e unicamente che io sia sano e salvo, e felice, anche se con un’altra.


Ma questa Felicità, dove sta? Non sta qua, Hinata, non fraintendere! E nemmeno da un’altra parte... Sta lì, dove sei tu! Non c’era MAI stata, finora. Fino a quelle due parole.

"Ti amo"... Quelle tue due parole erano il mio vero Sogno, HINATA!

Sono sicuro che hai paura. Lo so, conosco quella paura. Il terrore di essere allontanato o deriso persino dall’unica persona che ha SEMPRE creduto in te, che hai pensato e sperato sempre al tuo fianco. E che... non ha mai riso di te.

Il timore, che niente sarà come prima. Di essere trattata con freddezza persino da me. E di perdere la propria ancora di salvezza, risprofondando nella solitudine.

Sono certo... che mi stai sorridendo sinceramente, ma anche che con questo abbraccio ad un'altra, ti è stata appena inferta una coltellata in pieno petto.
 


Per quanto ancora, dovrò farti soffrire ?

Quand’è che se ne va via tutta questa gente!?

Quand’è che potrò amarti e curare le ferite del tuo cuore ?



Io non sono solo. Non lo sono mai stato. Io sono amato. Lo sono sempre stato. IO SONO FELICE.

In fondo al mio cuore sapevo… ma avevo ancora più paura di te. Di sbagliarmi, e di essermi soltanto illuso.

Io... in fondo l’avevo capito, tu c’hai sempre provato. Hai provato in ogni modo a superare la paura e a dirmelo. Aspettavo forse solo questo, che mi dicessi di amarmi. Io invece proprio non volevo rischiare l’ennesima derisione o l’ennesimo rifiuto….. NON DA TE, sarebbe stato troppo grande e non l'avrei sopportato.

Tu non potevi proprio immaginare, che anch’io provavo le stesse cose e lo stesso timore. Perché non lo volevo sapere nemmeno io. Mi son ben guardato da farlo capire a chiunque. Persino a me stesso.
Mi son ben guardato, dal rischiare di perdere la mia ancora di salvezza immaginaria.

Io non sono sincero, forte ed espansivo. Sono la persona più falsa, fragile e chiusa di questo mondo.

Tu eri sola, e hai combattuto abbandonata da me con la sola immagine del mio sorriso. Io non ero solo, avevo tutto il tuo amore, e il mio inconscio lo sapeva. Quanto è stata più facile la mia battaglia?

Tu sei forte e generosa.

Io sono solo… un debole egoista.

Perdonami. Io... non mi sono fidato di te al punto da rischiare che venissi uccisa...
 


Quand’è che se ne va via tutta questa gente?!?

Quand’è che potrò chiederti perdono?

E dirti chi è il mio vero Sogno?



*****







Perché tutti son venuti da me a dirmi: "Grazie".
Perché tutti han dovuto ammettere: "Sei bravo".

Ma solo il mio Sogno ha ringraziato non me, ma il cielo, e pensato: "SEI VIVO!"