“cosa?”

“ba-cia-mi” scandì Andrea

“perchè?”

“perchè così avrai termini di paragone”

“è la scusa più assurda che abbia mai sentito”

“hai promesso che avresti fatto qualsiasi cosa ti avessi chiesto quindi baciami” disse quasi con fare capriccioso

Elly si ritrovò a spremersi il cervello, baciarlo sarebbe stata la cosa più naturale del mondo allora perchè non si sporgeva e non lo faceva? Cosa la bloccava?

Si disse che se lo avesse baciato avrebbe tradito Luca, ma Ester la riprese dicendo: perchè, state insieme?

“baciami” ripetè Andrea poggiandole un mano sul collo e sul viso.

“baciami” disse dolcemente attirandola a se e avvicinandosi a sfiorarle il collo con il naso. Elly rabbrividì per quel contatto.

“non posso” cercò di dire Elly ma la sua voce era strozzata, per questo risulatava flebile

“non lo tradirai con un bacio credimi” le disse con voce estremamente sensuale Andrea leggendole nella mente.

“baciami” disse poggiandole le labbra sul collo. A Elly sembrò che migliaia di scariche elettriche partissero da quel punto. Andrea le risaliva il collo depositandole minuscoli baci che si imprimevano sulla pelle di Elly come carboni ardenti. Arrivò a baciarle il mento, sarebbero bastati pochi centimetri per incontrare quelle labbra così invitanti ma si fermò.
Si fermò per darle la possibilità di scegliere.

Si fermò per farle capire che non la stava costrigendo a fare niente.

Si fermò per osservare quegli occhi oscillanti fra il marrone e il verde.

Ma Elly, non era più in grado di fermarsi, si sarebbe buttata da un ponte pur di baciare quelle labbra. Andrea lo capì e si avventò su quella bocca. Quella bocca che aveva costretto a rivelargli tutte le cose che voleva sapere da anni.

Le loro labbra si muovevano all'unisolo e mentre Andrea disegnava il contorno delle labbra di Elly, lei intrecciò le mani fra i suoi capelli. Vaniglia. Sapeva di vaniglia. Dolcissima vaniglia. Quelle labbra erano quel mix perfetto di pienezza e finezza, di invadenza e timidezza, di forza e gentilezza.
Andrea cingendole la vita e, senza mai staccare le loro labbra, la sollevò e se la mise sulle gambe. L'ombelico di Elly era rivolto verso la pancia di Andrea. Da quanto tempo aspettava quel momento? Mesi, anni? Nessun sogno, nemmeno quello più spinto si sarebbe mai avvicinato a quello che stava provando in quel momento. Elly inclinò la testa in modo da far intrecciare le loro lingue. Quel contatto improvviso fece gemere Andrea e sorridere Elly soddisfatta. Le mani di Andrea scorrevano veloci sulla schiena di Elly, tutti e due erano ormai al limite. Andrea la fece stendere lentamente sotto di lui. Doveva fermarsi si disse Elly, ma cavolo Andrea baciava da Dio... era semplicemente divino, ma doveva fermarsi doveva, lei amava Luca no? No?

“ti prego Elly” la implorò Andrea con voce roca

“mmmh?” rispose Elly riprendendo a baciare quelle labbra

“ti prego Elly devi fermarti io, io non ci riesco. Sono sicuro che domani ti sentiresti in colpa”

Appena però Elly tentava di staccarsi Andrea la rincorreva e intrappolava di nuovo quelle labbra. L'eccitazione di Andrea premeva sulla coscia di Elly, le cui mani si infilarono sotto la maglietta di Andrea e fu in quel momento che Andrea si staccò da Elly. La allontanò bruscamente da se e si mise di spalle con la testa tra le mani.

“scusa” disse Elly con il fiato corto spaventata da quell'allontanamento improvviso.

“scusa per cosa? Per essere maledettamente perfetta?”

“scusa per aver continuato”

“Elly io però non mi sono fermato” le disse voltandosi

“nemmeno io”

dopo qualche minuto Andrea si stese su un fianco accanto a lei appoggiando la testa sulla mano.

Come se niente fosse successo si rimisero a parlare, perchè loro erano così, riuscivano a scherzare in ogni momento ristabilendo un aria piacevole e priva di tensione.

“ti ricordi sempre la promessa vero?”

“si certo”

“cose ne pensi del bacio di prima?”

“Perchè? Così la tu autostima raggiungerebbe livelli colossali?”

“esattamente”

“casomai io vorrei un tuo commento visto che tra i due sono io l'inesperta”

“chi ti dice che non siamo entrambi inesperti?”

Elly si voltò a guardarlo con uno sguardo che sembrava dire: per-favore-non-prendermi-per-i-fondelli. A quell'espressione Andrea scoppiò a ridere scuotendo la testa.

“allora?” disse Elly

“sei sicura di non aver mai baciato prima di ieri? Perchè sembri avere anni di esperienza”

“sarà un talento naturale” rispose Elly. Andrea non riuscendosi a trattenere di fronte all'espressione di Elly scoppiò a ridere, trascinando dietro di se la stessa Elly.

“invece su di te avrei qualche dubbio” disse Elly finito di ridere.

“uhmm in effetti sono molto più bravo in altre cose” rispose Andrea con fare di chi la sa lunga

“del tipo?” chiese Elly sfidandolo

“non credo che possa spiegartelo ”

“perchè?” chiese Elly con innocenza

“perchè non voglio costringerti a tradirlo”

la felicità di poco prima fu sostituita da un silenzio ostinato. Le lacrime iniziarono a sgorgare silenziosamente sul viso di Elly. Solamente un giorno prima aveva detto che Luca non era mai stato uno dei tanti e ora eccola lì a baciarsi già con un altro. Che persona schifosa era lei? Un singhiozzo sfuggitole dalle labbra fece sussultare Andrea.

Il quale avvicinandosi la abbracciò e le accarezzò il viso.

“scusa, scusami scusami tantissimo. Shhhh non piangere piccola shhhh” continuava a ripeterle dondolandola.

“sono una persona orribile” diceva fra i singhiozzi lei

“credimi, non esiste persona migliore di te al mondo” le diceva Andrea

Dopo un po'Elly iniziò a calmarsi e per il calore di Andrea, per la stanchezza del pianto e per lo stress mentale che aveva accumulato si addormentò in quelle braccia che non erano di Luca.

Si svegliò di soprassalto nel cuore della notte, di nuovo quello stupido incubo, dovevano essere passate solo poche ore perchè Andrea ancora non dormiva.

“hai avuto un incubo?” chiese Andrea preoccupato

“no no stai tranquillo, ti ho svegliato?” mentì Elly

“no, ero già sveglio.”

“ok”

Dopo qualche minuto Andrea ruppe nuovamente il silenzio.

“posso farti una domanda?” chiese

“certo”

“sicura?”

“si certo dimmi”

“mi... mi.. hai mai sognato?

Elly rimase in silenzio finchè non si decise

“ieri notte”

“me lo racconti?”

“uhmm non so...”

“dai, almeno un quadro generale” la incitò Andrea

“ero in camera mia e tu eri nella doccia” rispose velocemente lei arrossendo

Una scarica lo travolse.

“forse era meglio se non me lo dicevi” sussurò Andrea realizzando che ritrovarsela spalamata addosso e sentirsi raccontare che aveva avuto un sogno erotico su di lui non era proprio il massimo per il suo autocontrollo.

“tu me lo hai chiesto”

“vedo che hai preso sieramente quella promessa” disse sorridendo Andrea “non dimenticartela mai”

Elly si addormentò serena, quando si svegliò ci mise un po' di tempo per rendersi conto del posto in cui si trovava. Si accorse che una mano era appoggiata mollemente su un suo seno e un calore improvviso la travolse quando si rese conto che era di Andrea. Scansata quella mano si volse a guardarlo, era serenamente appoggiato al cuscino... chissà cosa stava sognando. Si accocolò al suo petto, e lui seppur stesse dormendo si rese conto di qualcosa perchè la strinse a se mormorando qualcosa. Elly si concesse di stare qualche minuto in quel meraviglioso paradiso.

“Andrea? Hey, ci dobbiamo alzare è tardi. Andrea?” disse dolcemente Elly. Continuò a chiamarlo e appurato che le maniere dolci non funzionavano si alzò e si diresse al bagno. Afferrò una bacinella d'acqua e lentamente tornò vicino al letto. Sollevò la bacinella sopra la testa e quando stava per svuotarla sopra la testa di Andrea quest'ultimo si riscosse dal suo sonno. Si stiracchiò, ancora ignaro che Elly stesse in piedi con una bacinella d'acqua in mano. Con gli occhi ancora socchiusi mormorò un “buongiorno” e fu in quel momento che si voltò verso di lei.

“cosa stai facendo?” le chiese con la voce ancora impastata dal sonno

“chi io?”

“no l'altra persona che ha una bacinella d'acqua in mano” la canzonò lui.

“non volevo buttartela addosso se è quello che stai pensando” disse Elly.

“tanto non avresti il coraggio” disse Andrea straiandosi di nuovo sul letto. Elly assottigliò lo sguardo, non aveva il coraggio? Ah si?

In un colpo solo Elly rovesciò l'intera bacinella su un Andrea beatamente sdraito e con gli occhi chiusi.

Scattò in piedi urlando “porca miseria Elly è gelida ”

Elly dal canto suo si stava rotolando per terra dalle risate. Andrea profondamente arrabbiato la prese in braccio e la sollevò.

“scusa, scusami mi dispiace non lo faccio più te lo giuro..lasciami andare”

“ormai è troppo tardi” le rispose Andrea trascinandola nella vasca e aprendo il telefono della doccia. L'acqua gelata le invase la schiena e dalle sue labbra uscì un urlo.

“ti prego Andrea è gelataaa”

“chiedimi scusa” disse lui ridendo

“scusami tantissimo scusa” disse urlando Elly

“ok” disse lui chiudendo l'acqua.

Andrea era semiseduto nella vasca e Elly gli dava le spalle. Lui appoggiò la testa nell'incavo del collo e baciandola dietro l'orecchio bisbigliò

“scusa”

sorrise compiaciuto vedendo che le aveva procurato la pelle d'oca. Elly si girò e gli sfiorò il mento con il naso.

Rivoleva quelle labbra sulle sue, rivoleva quelle farfalle nello stomaco, voleva sentire i suoi gemiti provocatigli da lei.

Non fece in tempo a pensare ad altro perchè due mani si impossessarono del suo viso e delle sue labbra.

Elly morse delicatamente il labbro inferiore di lui facendolo borbottare qualcosa, le loro lingue erano intrecciare e si rincorrevano. Fu Elly a staccarsi sospirando

“senti io non posso” disse uscendo dalla vasca

“io non sono il tipo di persona che tradisce” continuò. Andrea la guardò per un attimo e Elly ebbe modo di vedere la rabbia che montava negli occhi del ragazzo

“sai una cosa Elly, va bene fai come vuoi torna dal tuo Luca. Quando però ti bacerà pensa a come ti ho baciato io, pensa a come riesco a farti stare” disse uscendo dal bagno. Elly si asciugò in fretta afferrata la sua roba uscì da quella camera. Corse verso quella di Giuls, appena ci si ritrovò di fronte iniziò a bussare come una matta. Dopo svariati minuti Giuls aprì la porta.

“Elly ma sei impazzita? Sai che ore sono?? le 6!”

era talmente arrabbiata che si era scordata di guardare l'orologio.

“o porco pesce rosso scusami tantissimo ma ti devo raccontare cosa mi è successo”

“sei in ritardo di qualche ora visto che ti avevo chiesto di venire subito dopo l'incontro con Andr... non avrai mica dormito lì spero”

“ma ti sembro il tipo?” Elly aveva il difetto di raggiungere gradi di acutezza della voce assurdi ogni volta che mentiva e questo non sfuggì a Giuls.

“ehmmm, in verità si ho dormito lì e..”

“e...??”

“ci siamo baciati.. per un po'”

“definisci un po' “

“ma dai su, poco, cinque o sei..”

“cinque o sei cosa? Spero secondi”

“minuti” disse Elly facendo una voce piccola piccola.

“tu mi vuoi dire che dopo che hai baciat..”

“aspetta non è finita” la interruppe mordendosi il labbro Elly

“cosa c'è ancora?”
“ecco..lui..si è..”

“lui cosa? Si è eccitato?”

“si” disse imbarazzata Elly

“qual'è il problema Elly?”

“come qual'è il problema, io ho tradito Luca”

“perchè, state insieme?”

“mi sembri Ester”

“chi?”

“no, nessuno” disse Elly

“allora” disse Giuls prendendo un grosso respiro” devi rispondermi sinceramente Elly ok?”

“ok”

“ti piace ancora Luca?”

“ecco, si cioè no, si ma non ne sono sicura”

“ok, ti piace Andrea?”

“si ma non ne sono sicura, dovrei rivedere Luca e decidere”

“mi sembra la cosa più giusta da fare”

“ok grazie Giuls, ti voglio bene, ora me ne torno a dormire” era quasi arrivata alla porta quando Giulia le chiese “allora, ci sa fare?”

“alla grande” rispose ridendo Elly, Giuls era sempre Giuls in fin dei conti.