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Autore: SoffiodiFata    12/01/2012    2 recensioni
< Robert … > tentai di dirgli ma la mia voce venne rotta dal pianto. Volevo parlargli, chiedergli come stava, cosa aveva, ma non ci riuscivo. Lui mi sorrise dolcemente < E’ il tuo compleanno non dovresti piangere. Dovresti essere felice. > confessai finalmente la verità < Non ci riesco … > Robert corrugò le sopracciglia sorpreso < Perché? > < Non lo so . E questo mi fa paura. > inutile fare la dura, inutile fingere, inutile negare ora, davanti a lui: da quando l’avevo conosciuto qualcosa in me era mutato. Guardò la sua bottiglia di birra e bevve le ultime gocce rimaste. Era sfinito, distrutto oltre che ubriaco e non riuscivo a capirne il motivo reale. < Perché stai così? > < Perché ora tu sei qui con me e non con il tuo fidanzato? >.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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So kiss me.

Le settimane trascorsero così tra un ciak e l’altro, tra una scena e l’altra. Tutto andava a gonfie vele, tranne per il fatto che la maggior parte del tempo
pioveva e così, per girare molte scene, dovevamo aspettare quei rari momenti in cui la pioggia cessava di cadere. Ormai mancavano tre giorni al mio atteso compleanno, ed io ne ero felicissima. Avevo anche capito che tutto il cast e la troup stava organizzando qualcosa
per la mia festa: bene, mi piacevano i regali e le sorprese! Quel giorno poi dovevamo girare la scena del bacio tra Bella ed Edward nella stanza di lei ed
io mi sentivo stranamente agitata . Nei giorni passati avevo avuto modo di conoscere Robert abbastanza bene. Passavamo quasi tutte le giornate assieme,
era inevitabile visto che la storia si basava sull’amore dei nostri due personaggi. Robert mi stava davvero molto simpatico, però ogni volta che gli stavo
accanto sentivo una sensazione strana che non provavo invece con tutti gli altri. Insieme facevamo una marea di risate, eravamo riusciti a costruire una
sorta di alchimia tutta nostra che ci legava e che ci permetteva di svolgere al meglio il nostro lavoro.  
Ora ero nel mio camerino e continuavo a provare e riprovare le battute malgrado sapessi di averle imparate perfettamente a memoria. Squillò il cellulare,
guardai il display: era Michael. < Hei Mike. > < Kris tutto bene? Ti sento strana … > bene, anche lui aveva capito che c’era qualcosa che non andava
< Sì, certo alla grande! Tu? > mentii riuscendo a nascondere le mie vere emozioni, infondo ero o non ero una brava attrice? < Sì qui io ed i ragazzi stiamo
provando  come dei pazzi! - Michael nel tempo libero si divertiva a giocare a basket con i suoi amici – per la partita di domani, ricordi? > no non me lo
ricordavo affatto, soprattutto in quel momento < Ovvio! Come potrei scordarmelo? Lo so quanto è importante per te! > mi dispiaceva prenderlo in giro così,
però che altro avrei potuto fare? < Non avevo dubbi! Sei fantastica! Ok, ora ti lascio, un bacio! > < Michael aspetta … > ma aveva già schiuso la telefonata.
< Kristen come stanno andando le riprese? Bene Mike, grazie per avermelo chiesto, però piove molto, è sempre umido, sto prendendo l’influenza credo,
ma tu non ti preoccupare per me. > il mio triste monologo finì con un sospiro di rassegnazione.  < Kirs! Forza è ora! > Sentii da fuori il camerino la voce di Chate.
Mi invase il panico: dovevo baciarlo! Ma che diamine mi stava succedendo? Non era la prima volta che baciavo qualcuno davanti ad una cinepresa,anzi avevo
fatto anche molto peggio, ma questa volta era diverso, non so perché ma me lo sentivo che sarebbe stato diverso. Con le gambe un po’ traballanti così andai
nella camera da letto di Bella e mi sedetti sul letto. Lo vidi arrivare. Il suo volto era serio, teso, forse più del mio. Indossava una aderentissima t-shirt blu
che metteva in mostra i suoi muscoli. Deglutii rumorosamente. Cercai di fargli un sorriso ma lui non contraccambiò. Robert si sedette accanto a me.
< Motore … Ciak … Azione! Scena primo bacio 1 > disse Chate. “Oh mamma” pensai io
< Come hai fatto a entrare? >
< Dalla finestra .>
< L'hai fatto tante volte? >
< Beh... diciamo nell'ultimo paio di mesi. Mi... piace guardarti mentre dormi. È una cosa che mi affascina molto. – ci guardavamo dritti negli occhi. Avevo
la pelle d’oca. La scena ci imponeva di parlare a bassa voce, come un sussurro, e lui era così dannatamente sexy, la sua voce era sexy e …. < STOOOP! >
spalancai gli occhi spaventata < Kristen mi dici che stai facendo? Tesoro ti sei imbambolata?! > avrei voluto sprofondare nel pavimento e non tornare
mai più su. Che figura di merda! Mi ero completamente persa nei suoi occhi e nella sua voce. Robert cercava di trattenere, con scarsi risultati devo dire,
una risata. Questa cosa mi fece imbestialire: come si permetteva di ridere di me? Ma chi si credeva di essere? Quali strane idee aveva potuto pensare? Al diavolo!
< Scusa – balbettai – riprendiamo >. < Scena  primo bacio 2 … Azione! >                                                                                                                         
 < Come hai fatto a entrare? >
< Dalla finestra. >
< L'hai fatto tante volte? >                                                                                                                                                   
< Beh... diciamo nell'ultimo paio di mesi. Mi... piace guardarti mentre dormi. È una cosa che mi affascina molto... Voglio solo provare a fare una cosa... Però
non ti devi muovere...  – ecco si stava per avvicinare paurosamente al mio viso, molto, troppo e … Cadde a terra come corpo morto cadde. Non sto scherzando,
non so come abbia potuto fare, ma sta di fatto che lo trovai in terra. < Robert! > un cameraman si avvicinò a noi per aiutarlo mentre tutti ridevano, tranne me.
< Sto sto bene, è tutto ok! > < Come caspita hai fatto a cadere? > chiese Chatrine < Non lo so! > rispose toccandosi in modo agitato i capelli. < Scusate > dissi alzandomi e dirigendomi verso l’uscita incurante di tutti. Era più forte di me, non riuscivo a stare in quel luogo, era come se ci fosse qualcosa o qualcuno che
mi dava fastidio. E forse sapevo anche chi. Inspiegabilmente con lui vicino non riuscivo più ad essere razionale, ad essere concentrata e perfetta nel mio
lavoro quel giorno. Tutto questo proprio non mi piaceva. Accesi una sigaretta e mi appoggiai ad un muro. Il tempo era uno schifo, come sempre. Dovevo
calmarmi, ritornare in me, ma non era affatto facile. Ero avvolta da un silenzio spaventoso, quasi estraneo al mio modo di vivere. Credo fossero passati
una decina di minuti e nessuno ancora era venuto a cercarmi. Tanto meglio. Ma dovevo tornare, era il mio lavoro cavolo! Dovevo controllarmi! Gettai a
terra la seconda sigaretta e mi diressi decisa verso la camera da letto. Io ero Kristen Stewart! Io dovevo farcela! Io ero brava! Io facevo da anni questo mestiere! 
< Finalmente! Stai bene cara? > Chatrine mi corse in contro preoccupata  < Sì tutto, tutto ok. Era stato solo un momento di stanchezza, scusa. > dal suo sguardo
capii che non l’aveva affatto bevuta. < Dai finiamo questa scena così poi ti riposi, eh. >. Mi schiarii la voce e mi risedetti sul letto. Di lì a poco arrivò anche Robert.
< Scusa > gli sussurrai abbassando lo sguardo. < Bene, riprendiamo. Scena primo bacio 3 … Motore … Ciak e … Azione! >
< Come hai fatto a entrare?>                                                                                                                                             
 < Dalla finestra.>
< L'hai fatto tante volte?>                                                                                                                                                  
 < Beh... diciamo nell'ultimo paio di mesi. Mi... piace guardarti mentre dormi. È una cosa che mi affascina molto... Voglio solo provare a fare una cosa... Però
non ti devi muovere...  – ok, ora dovevo farcela. Cercai di respirare regolarmente mentre il suo viso si avvicinava sempre di più al mio, mentre le nostre bocche stavano per sfiorarsi – non ti muovere … - rimasi immobile, impietrita. E poi dolce come il più pregiato dei mieli, delicato come una carezza di piuma appoggiò
le sue labbra sulle mie. Sentii come un coro di angeli, di campane e di fuochi artificiali dentro la mia testa. Era fantastico. Il bacio si fece sempre più intenso,
anche più di quanto sarebbe dovuto esserlo. Mi alzai e mi avvicinai a lui con il corpo. Robert mi prese dai fianchi cercando anche di alzarmi un po’ la maglietta.
Lì fu più forte di me: mi sdraiai sul letto portandolo con me, lo accolsi tra le mie braccia ed iniziai ad accarezzargli i capelli. Non smettevamo di baciarci.
Avevamo perso totalmente la cognizione dello spazio. Ora esistevamo solo io, lui ed i nostri sospiri. < Ok, ragazzi fermatevi! Ragazzi! Non dobbiamo fare un film
hot, hei! > Robert mi guardò negli occhi e lessi in lui la stessa sensazione di “dolore” nel doverci staccare. Mi rialzai cercando di riprendere fiato.  ultime battute. Ce la fate?> era severa. Troppo.                                                                                                                         
 < Scusami...>
< Ho saputo fermarmi.>
< Eh, sì! Vorrei fosse lo stesso per me.>
< Non posso mai perdere il controllo con te.>
< Non te ne andare.>                                                                                                                                                        
  aveva tutta l’aria di un rimprovero.
Corsi subito nel mio camerino, ero shoccata. Cos’era successo? Cos’avevo fatto? Perché l’avevo fatto? Chiusi la porta a chiave e mi guardai nello specchio.
Ed ora con Michael?                                                                                                                             

  
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