12/01/2012
7 recensioniNaruto Innamorato
Davvero, con questa fic demenziale non voglio dimostrare niente, solo quanto tutti noi facciamo e scriviamo idiozie, a volte.Mi rendo conto che è una fic stramba e particolarmente stupida, il genere piace e soprattutto non piace, anche al sottoscritto, a volte, sta un po' indigesto.
Però, una volta tanto...
{Pairing: Naruto x *****}
Tutti i personaggi citati e che hanno a che fare con Naruto sono personaggi secondari.
Perché i veri protagonisti sono Naruto e... lei.
Più lui la vedeva di frequente e lui usciva fuori di testa.
Il ragazzo sapeva che questa sua fissazione era forte, quasi morbosa.
Ma per quanto riguardava lei, Naruto non poteva far a meno di sorridere come un terribile ebete.
Qual era sempre stato, del resto.
Il primo ad avere il cosiddetto piacere di scoprire questo interesse fu Iruka, il suo maestro d'accademia.
La figura quasi paterna del sensei era sempre stata fondamentale nella crescita di Naruto: e l'eterno sognatore lo sapeva, sentiva che era la persona di cui fidarsi per primo.
Il chunin era davvero contento per lui, glielo ricordava spesso con un sorriso molto dolce.
Ma allo stesso tempo fu il primo a metterlo in guardia su quanto determinate sbandate potessero portare poi eventuali fastidi o problemi, in futuro.
E Naruto lo rassicurava sul fatto suo, cercando di andarci più cauto possibile.
Sì, ci andava cauto almeno per mezza giornata.
Nel suo fantastico team, era specialmente Sakura a ribadire esplicitamente diverse cose importanti all'amico.
Sakura rompeva letteralmente l'anima su eventuali problemi e a tratti sembrava proprio tra il pessimismo cronico e il preoccupato.
Ma in fondo la ragazza voleva davvero bene a Naruto, quindi vedere il suo sorriso sornione era la cosa più giusta da osservare ogni giorno.
Nelle notti d'estate capitava spesso che la rosa si offrisse ad accompagnare quel baka, in modo che potesse andarla a trovare per una visita lampo.
Tutti i suoi amici erano a stretta conoscenza di quanto quell'amore fosse semplicemente platonico e impossibile.
Ma la testardaggine di Naruto era più forte, capace di rompere le rocce più dure da scalfire o semplicemente da distruggere.
Ma quello che i suoi amici potevano fare era strettamente inutile: Naruto non avrebbe mollato, mai.
Quando Naruto e lei si trovavano insieme, stavano muti e sorridevano di circostanza, quasi straniti da tutto l'amore che Naruto le riservava.
E tra quell'enorme schiera di compagni e non, la timida Hinata si chiedeva mentalmente se mai, un giorno, il biondo le avrebbe potuto riservare così tanto affetto e attenzione.
Teuchi conosceva bene Naruto e forse era l'unico che vedeva di buon occhio questo tremendo piacere che si impossessava di Naruto una volta che lei pranzava con il biondino.
Di come il suo delicato profumo lo persuadeva in ogni parte del corpo, causandogli un piacere da essere soddisfatto.
Perché Naruto era il ragazzo innamorato, per davvero.
Innamorato di lei, da sempre e per sempre.
Lei, l'irresistibile ciotola di ramen.