Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: ilovewrite_    13/01/2012    0 recensioni
Amori, scuola, amicizie, sofferenze, tristezza.. ah, l'adolescenza!
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
4 Novembre 2022
 
Caro diario,
questa è la prima pagina che ti scrivo.
Finalmente potrò raccontare e descrivere le mie emozioni e i fatti che mi accadono a qualcuno che non mi criticherà mai, ma che mi ascolterà.
Sono appena tornata da un fantastico ballo. 
Il mio bellissimo cavaliere è Lysander Scamandro. Biondo, dagli occhi color nocciola, un fisico da urlo e quella voce così infatuante a cui non posso resistere.
Ah, che sto dicendo.. mi sembra di sentir parlare quella matta di mia cugina Rose, quando parla di uno dei tanti ragazzi che le piacciono.
Comunque, è davvero come te l'ho descritto. 
Ma parliamo del ballo!
Circa verso le cinque io e Rose ci siamo dirette verso la sala comune e ci siamo preparate.
Mi sono messa un vestito davvero stupendo. Di un turchese chiaro, alcune rose color argento erano attaccate dolcemente sulle pieghe della gonna del vestito.
Scarpe blu, con un po' di tacco, i miei rossi capelli raccolti in una treccia laterale. Per concludere, del mascara, matita, ombretto e rossetto. 
Poi io e Rose scendemmo le scale e incontrammo Lys. Potrebbe sembrare strano averci messo tre ore per questi preparativi, ma noi ragazze siamo fatte così.
Anche lui era bellissimo - Lysander -  ma mi faceva ridere vederlo in "smoking" e non riuscii a trattenere una risata.
Imbarazzato, mi prese la mano e insieme lasciammo Rose da sola, probabilmente voleva aspettare lì il suo cavaliere.
Alle otto in punto le porte della sala grande si spalancarono e ci lasciarono ammirare la grande stanza decorata per l'occasione.
Sculture di ghiaccio erano appostate lungo la sala e le quattro tavolate erano sparite lasciando spazio ad una centinaia di piccoli tavolini rotondi, a dodici posti.
Ci sedemmo insieme ad un tavolo in mezzo alla sala e guardammo il menù. Non c'erano camerieri in giro, ma dopo che il preside disse il nome del cibo che voleva - e questo apparve - tutti capirono il meccanismo e ora risuonavano le parole dei vari cibi elencati nel menù. 
Un'ora dopo i piatti d'argento - riservati solo per quella serata, dato che i piatti d'oro venivano usati sempre - scomparvero e tutti furono costretti ad alzarsi in piedi, a causa delle sedie che scomparvero all'improvviso. Qualche ragazzo aiutava la sua dama ad alzarsi, caduta dalla sedia improvvisamente.
Poi, il preside alzò le mani ed una piattaforma apparve lì dove prima c'erano i tavoli. Su di essa erano posti ordinatamente due chitarre, una batteria, una cornamusa ed un liuto.
E apparvero le Sorelle Stravagarie. Ovviamente non erano quelle, vive anni fa, ma loro dirette discendenti. Le figlie, esattamente. Erano talentate nella musica come le madri e indossavano gli stessi vestiti accuratamente strappati e lacerati. Tutto questo me l'aveva raccontato papà, che aveva assistito ad un loro concerto, sempre a scuola.
Partirono con una musica scatenata e tutti i presenti si scaterono in un ballo "da pazzi".
Non volevo assolutamente rovinarmi il vestito nuovo, quindi risultai "meno pazza" di tutte le altre. Anche se c'era qualche ragazza che muoveva appena la testa, quindi non credo di essere risultata fuori luogo.
Dopo qualche brano come il primo si fermarono e le cornamusa e i liuti iniziarono a suonare da soli, come se mani invisibili li stessero toccando.
Un lento, due lenti, tre lenti.. il caldo e il dolore dei piedi si stava facendo sentire. Lys - come se avesse capito che ero stanca di ballare -  mi prese per mano e mi condusse nel parco.
Lì mi tolsi le scarpe e finalmente potei correre. 
Ridemmo felici come non mai, e di colpo le labbra del biondo catturarono le mie.
Era come se mille ungari spinati mi sputassero fuoco nello stomaco. Sentivo le cosidette " farfalle nello stomaco" ed ero molto emozionata.
Per Morgana, come baciava bene! Per un maledetto momento spalancai le palpebre e miei vividi occhi color nocciola videro due sagome, impegnate in un bacio appassionato sotto una grande quercia.
Staccai le mie labbra e corsi via ridendo, con l'intenzione di raccontare a mia cugina quello che avevo visto, per divertirmi come sempre con lei a indovinare chi potessero essere.
Ma non la trovai, e mi pentii subito di aver lasciato così il mio più grande amore.


Con affetto,

Lily.
 
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ilovewrite_