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Autore: AyrinL    15/01/2012    4 recensioni
Cosa succederebbe se tra l'amore di due ragazzi,tenuto ancora nascosto e al sicuro dal resto del mondo,ci fosse un male troppo forte da sconfiggere? E se l'amore fosse più forte di tutto,anche della morte?
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[dal 2°capitolo]...si ritrovarono subito nudi,abbracciati,intenti a far brillare quell’amore,quasi a farlo bruciare più del sole,più delle stelle. Erano solo loro due quella notte ,spettatrice solamente la Luna,i quali raggi illuminavano i loro corpi;la Luna che oramai portava il segreto di tante notti passate a fare l’amore nel modo più dolce possibile,sussurrandosi ti amo, stringendosi le mani, guardandosi negli occhi,nascondendosi dal mondo. Celando sulle loro labbra tutta quella passione che la paura impediva loro di urlare al mondo intero,forse perché nessuno avrebbe potuto capire,forse perché le gente avrebbe solo parlato ,a vanvera,giudicandoli. Darren si chiedeva spesso perché molti non potessero o volessero capire: l’amore non ha sesso,l’amore è amore,incondizionatamente. Forse nessuno amava nel modo in cui lui amava Chris,nessuno poteva capire.
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve gente! Allora: ho cambiato il nome della storia,semplicemente perché non mi piaceva più il vecchio,troppo lungo,e boh..spero abbiate riconosciuto la storia,comunque (: Avevo promesso un po’ di Fluff in questo capitolo..ecco a voi!
 
 
 
-       Ti prego,torniamo dentro.
Darren prese Chris per una mano e lo trascinò dentro casa,e lo fece accomodare sul divano. Il riccioluto si sedette accanto a lui,tenendogli ancora salde le mani. Chris aveva l’aria decisamente smorzata, i suoi occhi non brillavano più come facevano solitamente, lo sguardo basso e tetro,fisso sul pavimento.
Darren mise una mano sotto il mento del suo fidanzato,alzandolo verso di lui.
-       Dio mio,Chris,mi hai fatto preoccupare così tanto. Cosa…cosa è successo?
Chris non rispondeva.
-       Tesoro,sei…sei gelato…togli questo questo cappotto e ,vado a prenderti una coperta…Vuoi qualcosa di caldo?
Chris scosse la testa.
Darren restò a guardarlo ancora qualche minuto dietro di lui,e poi andò in camera a prendere uno dei suoi piumoni.
Ma quando tornò giù,Chris aveva la testa poggiata sul bracciolo del divano,le gambe raccolte in petto: sembrava così piccolo,e indifeso. L’aria decisamente stanca e triste.
Doveva chiamare la sua famiglia. Lo cercavano tutti da  quasi ventiquattro ore, chissà com’erano in pensiero Hannah e  Karyn…
Si diresse verso il telefono e alzò la cornetta. Digitò il numero frettolosamente.
-       Tim,sono Darren. Chris è qui.
*
Quando Chris si svegliò,aveva ancora quel mal di testa opprimente che aveva prima di chiudere gli occhi. I raggi del sole filtravano tra le finestre. Ma non era solo: Darren lo avvolgeva in un caldo abbraccio,e non poté che sentirsi meglio contro il suo petto,sentendo il suo cuore battere,il suo respiro…
Fece per alzarsi ,ma era praticamente impossibile: il suo ragazzo era praticamente avvinghiato a lui,lo teneva incatenato.E pensò che non c’era posto migliore dove nascondersi da tutto il resto del mondo,lì non l’avrebbe mai trovato nessuno. Chris s’era talmente tuffato dentro il cuore di Darren che erano diventati una sola cosa,una sola persona ,un solo cuore. Si accoccolò ancora di più contro di lui,sotto le coperte,assaporando il profumo di ogni centimetro della pelle di Darren,il quale,pochi secondi dopo,cominciò ad aprire gli occhi.
Adesso erano viso a viso,gli occhi dell’uno incatenati in quelli dell’altro.
Darren frugò negli occhi di Chris,cercando di capire cosa fosse successo di così grave da renderlo tanto piccolo e indifeso. Fortunatamente,adesso,in quell’azzurro oceano poteva scorgere di nuova la luce dei suoi occhi,seppur un’infinitesima parte, ma la rivedeva risalire in superficie dopo un lungo periodo di apnea.
-       Mi hai fatto preoccupare così tanto,tesoro.
Adesso le loro mani erano di nuovo salde tra loro,perfettamente incastonate.
-       Non è successo nulla.
-       Ti prego,dove sei stato…
-       Io…
-       Ti prego,dimmelo…
Darren strinse la sua fronte contro quella di Chris. Gli faceva male vedere il suo fidanzato così perso e non saperne il motivo,non poter far nulla. Gli faceva male vedere Chris non riuscire a reggere il suo sguardo,forse temeva di dire qualcosa.
-       Ho guidato. Molto,in effetti…sono stato da solo,così…ho avvisato il cast e Ryan,non preoccuparti,ho detto loro che non stavo bene…
-       Chris,non m’importa del lavoro…ti prego,dimmi , cosa è successo…
Il tono di implorazione di Darren era una lancia scagliata al cuore per Chrsi,e non poté impedire ad una lacrima di cominciare a scendere sul suo volto.
-       Ho litigato con mio padre…voglio solo stare qui con te…
-       Solo questo?
-       Si…lui…non è d’accordo per il matrimonio.
 
“Ecco,lo sapevo.”
Fu l’unica cosa che riuscì a pensare Darren in quel momento. Ma lui sapeva che , in un modo o nell’altro,si sarebbero sposati comunque.
E in quel momento,Darren decise  riempire quel silenzio,fatto di pensieri sconfusionati e rumorosi,nel modo in cui sapeva fare meglio.
Sometimes I feel so happy 
sometimes I feel so sad 
Sometimes I feel so happy 
but mostly you just make me mad 
Baby, you just make me mad 

Quante volte si erano dedicati quella canzone. Pale Blue Eyes dei Velvet Underground era forse la melodia che più si avvicinava a quella dei loro battiti del cuore,quei battiti sincronizzati di due uomini che hanno connesso le loro esistenze,ormai indissolubili.
It was good what we did yesterday 
and I'd do it once again 
The fact that you are married 
only proves you're my best friend 
But it's truly, truly a sin 

Stavolta era Chris a cantare, era  lui a sorridergli un po’ di più.
Darren sapeva ci fosse altro in tutta quella faccenda.Una semplice litigata non poteva scalfire in quel modo il suo ragazzo .Ma non sapeva cos’altro fosse accaduto. Vedeva il modo in cui Chris nascondeva qualcosa di forse troppo grande per lui,un peso che tutt’un tratto era diventato insopportabile,e il suo stesso corpo ne portava i segni..così stanco e debole.
Non voleva chiedergli nulla,voleva solamente cullarlo ancora un altro po’ tra le sue braccia. Senza parlare,nonostante volesse dire tante cose…
 
Maledetta fretta di vivere che arriva ad uccidere.
-       Chris?
-       Si?
-       Andrà tutto bene.
Il ragazzo sembrò quasi pensarci su,chiedendosi se davvero sarebbe stato così. Aveva bisogno di certezze.
-       Davvero?
-       Davvero. Ti avevo promesso il “per sempre”. E so che è quasi una retorica fissa quella del per sempre,ma per quanto essa valga,io ti prometto che andremo su quell’altare. Anche domani.
-       Anche domani?
-       Anche domani.
 
Chris sembrava volesse dire qualcosa,ma dalla sua bocca non uscì nulla,solamente un sospiro,e poi le unì a quelle del suo ragazzo,suggellando quel patto con un bacio,con uno scambio di emozioni capaci di scoppiare nel cuore.E quando si staccarono da quel bacio,Darren lo guardò con adorazione,e accarezzandogli una ciocca dei suoi capelli color miele,disse con teatralità:
-       Allor fu la paura un poco queta 
che nel lago del cor 
m'era durata la notte 
che passai con tanta pietà .

Chris lo guardò tordo e sbigottito.
-       Che hai detto?
-       Hey,è Dante! Inferno,Canto I,sciocco.
-       Oh,scusami…non siamo tutti così intelligenti come te.
 
Darren rise,e continuarono a baciarsi.
 
-       Però,la prossima volta,dedicami qualcosa di più romantico,non parlarmi delle tue notti insonni passate ad aspettare il tuo ragazzo tutto preoccupato.
-       Hey,ero davvero preoccupato!
Nonostante i toni scherzosi,Chris si rabbuiò,sospirò profondamente,e chiuse gli occhi,in attesa di un’altra lacrima pronta  a rigare dritta giù. Darren si affrettò subito ad asciugarla,baciandogli poi la fronte.
-       Tesoro,non preoccuparti. Sistemeremo questa faccenda…qualunque faccenda sia.
-       Grazie.
Erano le dieci del mattino. Fortuna che in quella casa,la domenica mattina tutti sprofondassero in un sonno profondo.

Quell’idillio mattutino,fu interrotto dal suono brusco del campanello. Darren si alzò. Chris alzò un sopracciglio,chiedendosi chi fosse.
Il riccioluto,invece,sapeva bene di chi si trattasse. Chris vide il suo fidanzato dirigersi verso l’ingresso,e quando aprì…c’era suo padre. In silenzio,che lo guardava li,immobile sulla porta.
-       Darren , l’hai fatto venire! Oh mio dio,non posso crederci…
 
 
"Spesso dicevo che la vita era uno schifo. Anche quella frase mi stava fregando, perché avrei dovuto dire:La mia vita è uno schifo. Allora, magari avrei iniziato a chiedermi se potevo fare qualcosa per cambiarla. Se era tutta colpa del destino, del caso, della sfortuna, o se invece anch'io ne ero colpevole. Perché dire che la vita fa schifo è come dire che non c'è niente che si possa fare. Che bisogna accettarlo come un dato di fatto imprescindibile. Fortuna che poi ho cambiato idea. Fortuna che ho capito che la mia vita ha un valore e quel valore glielo do io con le mie scelte e con il coraggio delle mie decisioni. Ho imparato a pormi una domanda ogni sera prima di addormentarmi: cosa hai fatto oggi per realizzare il tuo sogno, la tua libertà ? Alla seconda sera in cui mi sono risposto: "Niente", ho capito quanto in fondo una parte del problema fossi io. Quindi, o smettevo di lamentarmi o iniziavo a darmi da fare." -Fabio Volo
 
 
Io non so come ringraziarvi per le visualizzazioni e le recensioni. Chi ha inserito la storia tra seguite,ricordate,preferite…davvero,siete fantastici.
So che molto vogliono uccidermi,ma era proprio mio intento,disorientarvi con 4 capitoli di puro FLUFF,per poi passare ad un tono più drammatico..beh,per chi continua a chiedermi spoiler per il futuro della storia: SI,E’ UNA STORIA TRISTE.
Ma questo avete cominciato a capirlo già da soli. Spero abbiate apprezzato anche la citazione finale di Fabio Volo. E anche quella di Dante!Adoro l’Inferno,diamine.
http://www.youtube.com/watch?v=Nir4BnNIFmg&feature=g-vrec&context=G2540a69RVAAAAAAAAAQ Questa è la canzone cantata da Chris e Darren, Pale Blue Eyes dei Velvet Underground.
   
 
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