Anime & Manga > Ao no exorcist
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Autore: HarukaHikari    15/01/2012    2 recensioni
Ok,propongo una nuova storia su Ao No Exorcist, ma stavolta molto più movimentata e divertente ! ( Spero ) Bhé in questa storia c'è un personal character ( o come diavolo si scrive ò.ò ) che risolverà tutti i casini che si sono creati nella storia originale, spero che vi piaccia e buona lettura
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Un enorme cancello sul tetto:

Incontro con gente che non vedi da una vita.


Appena arrivò sul tetto pensò “Porca puttana” e sbarrò gli occhi sorpresa. Su quel tetto, il cancello per Ghenna era enorme e un'incredibile quantità di demoni continuava a uscire ininterrottamente da esso. Sbuffò. Sul tetto c'erano solo alcuni mocciosi e una ragazzina di sua vecchia conoscenza. L'espressione di sorpresa venne presto sostituita ad una sconvolta. Due ragazzi, avvolti da fiamme blu, stavano discutendo animatamente. Uno era completamente ricoperto, soggiogato da esse. No. Non erano le fiamme. Era … “Satana!”.

La ragazza costeggiò la recinzione, avvicinandosi al cancello passando inosservata. Nell'aria risuonò il rumore di un colpo di pistola. Sbarrò gli occhi, il ragazzo posseduto da Satana aveva appena sparato all'altro. La sua reazione fu spontanea. Corse verso quest'ultimo, per dargli soccorso. Più si avvicinava più i profili di quest'ultimi si definivano. Però sembrava che il ragazzo stesse bene. Infatti si era appena alzato e aveva dato un pugno all'altro. La ragazza strizzò gli occhi da sotto il cappuccio. Le figure erano sempre lontane. Ma riuscì a intravedere una coda nera. Allora ci aveva visto bene. Quei ragazzi, posseduti da quelle fiamme, non erano umani. Un qualcosa che le sfiorò il piede la riscosse dai suoi pensieri. Il cancello per Ghenna si stava espandendo.

Bah, che schifo” pensò, spostandolo con un calcio. Riguardò l'orizzonte per vedere come si stava svolgendo la situazione. I due ragazzi si erano abbracciati, un abbraccio fraterno. “ Fin troppo smieloso per i miei gusti”. Guardò il cancello con disgusto. “Bene, è l'ora di far la finita”. Recitò la litania

-I am here to tell you a story a story that will torture your thoughts by day and poison your dreams by night and though i will do my best, there are no words that can be written nor brush strokes laid on canvas that can describe this stark and utter horror of the night that Annabel died. The emptiness will haunt you !- e impugnò le due katane per poi correre verso l'entrata del cancello, per poter sferrare il primo colpo, a uno dei due occhi. Subito gli fu davanti e subito la voce di Satana proruppe nel buio della notte.

- …... - gridò, felice come una pasqua, tra una risata e un altra.

-Sta zitto, vecchio coglione !- urlò seccata la ragazza mentre con un salto sferrava il primo colpo al cancello, facendo esplodere in mille schegge di ghiaccio il primo occhio. Tutte le persone presenti su quel tetto puntarono i loro occhi su quella misteriosa figura incappucciata, che aveva osato contraddire Satana.

- Chi osa interrompermi !- esplose la voce di Satana in un impeto di rabbia.

La ragazza si mise le mani sui fianchi e scosse la testa.

- Che delusione Sa-chan, non riesci neanche a riconoscere la mia voce … eppure son passati solo diciotto anni … - disse con tono offeso, enfatizzando le ultime tre parole.

-Non è possibile … - tremò, la voce di Satana.

A quel punto la ragazza si tolse il cappuccio, con fare teatrale, girandosi verso gli spettatori. Alzò la mano e li salutò con un sorriso a trentadue denti:

-È un bel po' che non ci si rivede eh, Shura ?- i ragazzi rimasero sconvolti.

Era una ragazzina. Dimostrava circa vent'anni. Aveva la pelle chiara e gli occhi di un viola intenso. Lunghi capelli blu le scendevano sulla schiena, legati in una coda di cavallo. Tutti, eccetto due ciuffi ribelli al limite di quel volto perfetto, che scendevano poco sotto il seno. Aveva un piercing sul sopracciglio sinistro e tre sulle orecchie leggermente a punta e un sorriso beffardo, accentuato dai canini leggermente più lunghi del normale.

-Ha … ru … ka?!? Haruka! Brutta bastarda, io ti ammazzo!- urlò Shura, correndole incontro, per salutarla con un calcio, che quest'ultima schivò.

- Anch'io son molto contenta di rivederti … - disse seccata Haruka, incrociando le braccia.

-Haruka ? Eheh … e così anche qui a Ghenna ti fai chiamare così, eh, Ruka-Chan ?- sghignazzò Satana.

-Sta zitto, vecchiaccio! Questo è il nome che mi ha dato mia madre e a me piace, quindi ti pregerei di non storpiarlo, understand ?!- disse la ragazza rivolgendo il dito medio verso il cancello*.

- Ehm, scusate … ma cosa sta succedendo ?- chiese incerta Shiemi, verso Haruka.

- Oddio, che gran maleducata che sono! Bene, mi presento, mi chiamo Haruka Hikari, piacere di conoscervi !- si presentò entusiasta ai ragazzi.

-Tsk! Haruka, digli come sei conosciuta qui a Ghenna, avanti!- la sfidò Shura.

-Brutta stronza! E va bene! Lo faccio, ma dopo risponderete tutti alle mie domande, intesi ?- i ragazzi annuirono.

- vedete, io sono … -

La terra all'improvviso tremò, il cancello si spezzò in due. Tutti, eccetto Haruka e Shura caddero a terra, mentre le nuvole dal cielo iniziarono a vorticare verso il basso.

-Merd …- non riusci a nemmeno la frase che quattro persone dall'aria solenne apparvero davanti a lei. .

-Lilith Haruka Hikari Egyn, figlia della defunta Apeiron e del Re maggiore Egyn, ora ti condurremo nel regno di Tengoku**, dove si terrà il tuo processo- disse uno di loro, leggendo una pergamena dall'aria antica.

- E per cosa, di grazia ?- disse seccata grattandosi la testa, sbadigliando.

- Lurido demone! Mantieni un atteggiamento più rispettoso dinnanzi ai quattro cavalieri dell'apocalisse!- urlò un ragazzo di una bellezza splendente, puntandole contro una lancia d'oro.

- Oi oi, ragazzino, abbassa quella lancia- disse scherzosa- potresti farti male …-concluse fulminandolo con lo sguardo

-Zitta troia- rispose questo acido. La ragazza mostrò i denti in segno di disprezzo, ma non si mosse.

- Stavo dicendo, sono sotto accusa per… ?- disse muovendo la mano come per incitarlo a parlare.

-Per aver aver infranto il patto con Dio- concluse l'uomo con la pergamena.

Un silenzio innaturale si creò dopo questa affermazione. Haruka si mise una mano sulla bocca, con aria concentrata.

- … e … quale sarebbe ?- disse senza tanti peli sulla lingua.

- Maledetta puttana, come puoi non ricordarti una cosa così importante!- la insultò ulteriormente il ragazzo con la lancia.

-Adesso basta … va bene una volta, va bene due, ma tre non posso davvero sopportarlo … da un angelo poi … vi odio dal profondo del mio cuore … - esplose la ragazza, slegandosi i capelli. Una luce blu accecò tutti.

- Cuore ? Tsk, voi mezzi demoni non avete un cuore- disse un altro angelo, in quel blu assoluto.













Nota Dell'Autrice:

Ok, salve a tutti ...  era da un pò che non aggiornavo le mie fic., ma alla fine c'è l'ho fatta ! *Esulta*
Comunque sia, ve lo avevo già anticipato che questa era un pò una minchiata, vero ? Bene ... comunque stia quasta storia la riprendo in mano solo quando mi fisso su Ao No Exorcist ( cosa che al momento non c'è D: ) quindi mettetevi l'anima in pace perché ce ne vorrà per il prossimo capitolo ( l'autrice è molto pigra) eeeeee ... bé, se volete nel frattempo ci sono altre due mie fic. su Ao No Exorcist, quindi se volete far passare un pò il tempo, bé, ci sono quelle.
Ah, e adesso alcune piccole delucidazioni sugli asterischi presenti sul testo u.u 

*Dito medio utilizzato non per mandare a fanculo ma per sottolineare la forza u.u

** Vuol dire “paradiso” in giapponese, originale, vero ? ( L'autrice e i suoi atti di creatività -.-'' )

  
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