La nascita dell'erede Uchina


Naruto Uzumaki arrivò di corsa nel corridoio dell’ospedale

<< Sono in ritardo? E’ già nato? Come sta Sakura? >>

<< Rilassati Dobe, sei in perfetto orario >> A rispondere era stato un Sasuke Uchina lievemente isterico.

Naruto tirò un sospiro di sollievo e si lasciò cadere su una poltroncina imbottita: per un momento, aveva avuto paura di non essere arrivato in tempo per sostenere il suo amico in quel momento così importante.

<< Quanto manca ancora? >>

<< Non lo so. Non lo so accidenti! Tsunade è venuta prima a dirmi che mancherà ancora parecchio, Itachi e Ino non sono ancora arrivati e io ho dimenticato la borsa con le cose di Sakura, ma mi dicono che non posso andare a prenderla prima che nasca il bambino! In più i miei sono bloccati nel paese della sabbia a causa di una tempesta! >>

<< Gaara non può fare niente? >>

<< Ci ha provato,ma riesce solo a diminuirne la potenza che rimane comunque troppo forte E POI TU VUOI ACCENDERE QUEL CAZZO DI CELLULARE? SONO ORE CHE PROVO A CHIAMARTI! >>

Naruto lo guardava con occhi sgranati: Sasuke doveva essere proprio nervoso se perdeva le staffe così! Si avvicinò all’amico e gli posò una mano sulla spalla: << Rilassati Teme, andrà tutto bene. Ora sono qui,no? >>

<< Sai che consolazione… >> rispose Sasuke, ma sorrise suo malgrado.

Dopo qualche secondo Sasuke notò una cosa << Naruto, ma dove sono Hinata e Minato? >>

<< Chi?...Aah,scusa ero sovrappensiero. Sono al bar dell’ospedale,dovrebbero arrivare a momenti. Io sono venuto subito perché sentivo che se fossi stato da solo un altro minuto avresti come minimo lanciato un Millefalchi ad una povera infermiera innocente >>

Sasuke sbuffò, e borbottò qualcosa come “non sono mica come te”, ma era leggermente arrossito.Poco dopo L’Uchina senti qualcosa di duro colpirgli all’improvviso il ventre, abbassò lo sguardo e due occhi bianchi lo fissavano ridenti. << Ciao zio Sasuke! Il mio cuginetto non è ancora arrivato? E dov’ è la zia Sakura? Lo è andato a prendere? >>Il sorriso del moro si allargò e posò una carezza sui capelli neri di Minato

<< No Minato,te l’ho già spiegato prima: la zia è in una sala dove gli fanno uscire il bambino dalla pancia >> Hinata camminava lentamente a causa della gravidanza, con un sorriso da un orecchio all’altro. Naruto raggiunse la moglie che si appoggiò al suo braccio, senza smettere di sorridere.

Il pancione era enorme, segno che il bambino sarebbe nato pochi giorni dopo. Una bambina, per la precisione.

Hinata scoccò due baci sulle guance dell’amico per salutarlo << Allora Sasuke, nervoso? >>

L’interpellato sospirò << Un po’ >>

<< Un po’? Ma se prima sembrava che ti stesse per partire un embolo! >>

<< Fa poco il saputo Dobe. Devo ricordarti la nascita di Minato? >>

 

<< Sasuke! Sasuke! >>

<< Naruto che vuoi? Sono le 2 di notte porca miseria! Come ti viene in mente di chiamare a quest’ora? >>

<< Hinata sta per partorire! >>

<<…Merda. Arriviamo subito! >>

<< Grazie Sasuke, sono nel panico e in più non trovo il cellulare! >>

<< Naruto? >>

<< Non mi distrarre, lo sto cercando dappertutto! >>

<< Naruto! >>

<< Eppure ricordo che lo avevo messo…>>

<< NARUTO UZUMAKI, SE RIESCI A COMUNICARE CON ME SIGNIFICA CHE IL CELLULARE LO HAI ALL’ORECCHIO, COGLIONE! >>

<<… Giusto >>

 

Naruto arrossì: la ricordava eccome quella notte.

Aveva appena trovato una risposta pungente da dare a Sasuke, quando si udirono delle voci per il corridoio.

<< Itachi,insomma! Sono incinta non paralitica! So benissimo camminare da sola! >>

<< Ma amore… >>

<< Niente “ma amore”! Lo sai perfettamente che non mi piace sentirmi un peso! >>

<< Ma io volevo solo… >>

<< Aargh, lascia perdere! >>

Dal fondo del corridoio spuntarono una Ino parecchio incazzata e un Itachi altrettanto costernato.

Sasuke si rilassò completamente alla vista del fratello.

<< Temevo che non sareste arrivati più >>

Ino lo baciò sulle guance,come Hinata << Scusa Sasuke, ma “qualcuno” ha insistito perché non uscissimo senza un’intera cassetta del pronto soccorso e due cambi di vestiario! >>

Itachi ostentò una totale indifferenza,mentre si aggiustava il borsone che aveva a tracolla.

Naruto dovette fare violenza su se stesso per non scoppiare a ridere

Itachi si affrettò a spostare l’ attenzione da lui e si rivolse a Minato << Ciao Minato,come sei cresciuto. Sei diventato proprio alto. >> Il bambino gonfiò il petto e si erse compiaciuto in tutta la sua statura di treenne.

Poco dopo le due donne si erano sedute sulle poltroncine dell’ospedale e avevano preso a parlare del più e del meno, Minato disegnava su un foglio che gli avevano dato le infermiere,mentre Itachi e Naruto tranquillizzavano il futuro papà come potevano.

<< Non preoccuparti Teme, davvero, sarai un padre perfetto >>

<< Già e poi io e Naruto ti daremo dei consigli >>

<< Cosa ti fa pensare che non sarai tu ad aver bisogno di consigli? In fondo anche tu non sei 

padre ancora >>

<< Grazie per la fiducia fratellino >>

<< Cazzo Sasuke, mantieni il tuo caratteraccio anche in un momento come questo >>

Ma l’inconfondibile vagito di un neonato stroncò qualsiasi discussione sul nascere.

 

<< Ma ciaaaooo! Fai ciao a mamma e papà. Su fai ciao! Oh Sakura,Sasuke,è splendido! Se non mi chiama zio vi tolgo dal testamento. >>

Naruto,dopo varie minacce di morte,era riuscito a sequestrare il piccolo dalle braccia di Itachi.

Sakura rise alla battuta dell’amico: era stesa sul lettino dell’ospedale,sfinita, ma raggiante come non la si era mai vista.

Quanto al neopapà, appena entrato nella sala parto era corso ad abbracciare la moglie e non aveva fatto in tempo a staccarsi che aveva visto il suo neonato primogenito tra le braccia di Ino.

Lì per lì non aveva detto nulla, ma ora cominciava a dare a vedere i primi segni d’irrequietezza: voleva tenere tra le braccia il suo primogenito. Subito. Hinata fu l’unica ad accorgersi del nervosismo di Sasuke, così, sfilò delicatamente il piccolo dalle braccia del marito, che la guardò confuso per qualche secondo prima di capire quello che voleva fare. Hinata si avvicinò a Sasuke e gli porse il fagottino azzurro, ma lui non si mosse.

Se prima smaniava per tenere il figlio, ora era semplicemente terrorizzato!

Tuttavia prese coraggio e prese in braccio il bambino; scostò le coperte e trovò due enormi occhi verdi ad osservarlo con curiosità. Sasuke trattenne il fiato.

Il dobe aveva ragione: era splendido! Ed era suo figlio.

<< Come si chiama? >> La voce infantile di Minato irruppe nei suoi pensieri.

<< Lo chiameremo Itachi!...Ma il padrino sarà Naruto, ovviamente! >> A rispondere era stata Sakura, che si era affrettata ad aggiungere il particolare del padrino di Itachi Jr ,conoscendo la suscettibilità di Naruto.

Due giorni dopo nacque Kushina Uzumaki e la settimana successiva i due gemelli Mikoko e Fugaku Uchina. I quattro passarono l'infanzia insieme,con un Minato piuttosto soddisfatto nel ruolo di più grande della cucciolata.