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Autore: Roly_chan    16/01/2012    10 recensioni
SPOILER PER CHI NON HA LETTO L'ALBA.
Ecco come mi sono immaginata io il seguito...
Spero che vi piaccia e grazie a tutti coloro che la leggeranno!^^
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Mai aveva pensato di dover affrontare tutto quel dolore.
Era troppo da sopportare,sia fisicamente che mentalmente.
Per tutto il tempo aveva cercato di aggrapparsi a qualcuno come Stefan o Sage,
di tenersi occupata aiutando Elena o cercando di fare la dura con la coorte Celestiale.
Cercava di colmare quel vuoto che si sentiva nel petto,abbracciando più forte che poteva i suoi cari amici,Matt e Meredith.
Ma niente,non riusciva a trovare una cura a tutta quella sofferenza e quindi aveva rinunciato a contrastarla e si era lasciata sopraffare da quella sensazione di vuoto.
Ormai era da due giorni che si era rinchiusa in camera sua e inutili erano le suppliche di suo padre che gli chiedeva di mangiare qualcosa,o le chiamate e le visite dei suoi amici che evitava.
Tutto era ritornato normale a Fell’s Church.
Il bene aveva vinto,ma Bonnie preferiva di gran lunga quando c’era il caos e il terrore.
Era egoista forse,ma sarebbe voluta ritornare indietro quando le uccisioni e i possedimenti erano all’ordine del giorno,quando c’era ancora lui.
Voleva ritornare indietro di soli tre giorni,di nuovo nella Dimensione Oscura per non arrampicarsi su quello stupido albero. Per non essere stata così stupida e far pagare tutto a lui.
Ancora una volta,per l’ultima volta,lui l’aveva salvata ed era inevitabile che prima o poi qualcosa sarebbe andato storto,non poteva essere sempre così fortunata.
Si cacciava sempre in situazioni pericolose e rischiava sempre la vita,ma poi arrivava lui,il suo Principe in nero,e la salvava.
Ma per quanto tempo poteva andare bene quella storia?
Aveva tirato troppo la corda,aveva dato per scontato che sarebbe andato sempre tutto bene,perché lui era forte,arguto,coraggioso…
Ma tutto quello non era servito per salvarlo,per proteggerlo dalla sua debolezza,lei.
In Bonnie c’erano due dolori che combattevano fra di loro per aver il sopravvento nel piccolo cuore della strega.
Il senso di colpo e la perdita del suo amato.
Bonnie cercò di analizzare la situazione e si disse che era impossibile dire chi dei due dolori aveva la meglio.
La questione era una,lui non sarebbe tornato.
Gli avevano detto le tre donne,le tre regine. Un vampiro muore e basta,non è dotato di anima quindi è impossibile riportarlo in vita.
Ma Bonnie non si era data per vinta. Lei era una strega,poteva manipolare la natura a suo piacimento se voleva,sicuramente avrebbe trovato un modo per farlo ritornare.
Arrivata a casa si era imposta di smettere di piangere così avrebbe letto meglio tutti i libri.
Era stata sveglia tutta la nottata,ma niente,su tutti i libri c’era scritto solo una cosa “I VAMPIRI NON POSSONO RITORNARE IN VITA”.
Lì Bonnie aveva dato di matto,Meredith e Matt avevano cercato di calmarla,ma Bonnie era in una piena crisi isterica,tanto che incominciò a strappare tutti i suoi preziosi libri di magia e urlando ogni sorta di parolaccia che conosceva.
Per fortuna Matt,essendo più forte di lei,riuscì a bloccarla e da lì che aveva incominciato a cercare conforto nelle braccia dei suoi amici,ma non vedendo nessun risultato era caduto in quello stato catatonico e non veniva scambiata per una statua solamente per le lacrime che,spesso,le rigavano il viso.
Come in quel momento che stava pensando proprio a quanto fossero stati inutili quelli abbracci dei suoi amici,c’era solo una persona che lei voleva stringere.
Voleva di nuovo sentirsi stritolare da quelle braccia che fino a pochi giorni fa l’avevano sorretta e consolata.
Ma quello non sarebbe più successo,perché lei l’aveva ucciso.
Ed ecco di nuovo la lotta fra senso di colpa e la perdita.
E lei non ce la faceva più.
Cercò di farsi calore stringendo intorno a sé quel plaid,ma era inutile.
Cercò anche di controllare i battiti dei denti e gli spasmi,ma non ci riuscì nemmeno in questo.
Stava per cadere per l’ennesima volta,in una crisi isterica e sperava che questa fosse stata la volta buona per farla finita per sempre.
Dopo diversi minuti riuscì a calmarsi anche se le lacrime continuavano a sgorgarle dagli occhi.
Si rese conto che il telefonino stava suonando,ma ancora una volta decise di ignorarlo.
Si alzò dalla sedia a dondolo solo per mettersi nel letto e l’occhio gli cadde sul display del cellulare e rimase sbalordita quando lesse il nome di Stefan.
“Forse ha trovato qualche soluzione.”pensò speranzosa  e questo gli diede la forza di rispondere.
<< Pronto >>disse con voce flebile,come quella di un malato.
<< Bonnie sei tu? >>chiese Stefan.
<< Sì,Stefan >>
<< Riesci a venire a casa di Elena? Abbiamo pensato che sia il caso di una piccola riunione,purtroppo il pensionato è distrutto e qui non c’è nessuno >>spiegò il vampiro.
<< Va bene >>disse semplicemente la strega attaccando.
Non sapeva nemmeno lei perché avesse accettato.
Non aveva voglia di vedere nessuno,in particolar modo i cittadini di Fell’s Church,che continuavano le loro vite ignari di tutto quello che era successo,ma odiava in particolar modo il dovere vedere le loro facce felici.
Perché loro sì?
Lo sapevano che quella loro felicità era data dal sacrificio di una persona?
Bonnie camminava con uno sguardo che diceva ‘statemi lontano se non volete che vi uccida seduta stante’.
Uno sguardo che non le apparteneva,ma che stava avendo successo.
Si diede,per l’ennesima volta,della stupida per non aver lasciato che i kitsune e la loro dea,rasassero a suolo quello stupido paesino.
Loro non meritavano quella felicità,non se era alle spese di un sacrificio.
Avrebbe potuti ucciderli tutti. Lei aveva il potere,ed era anche l’unica,se si escludeva Stefan che non avrebbe mai osato metterle un dito addosso.
Decise di incominciare con un bell’incendio,magari con quel grande albero che era proprio al centro di un parco giochi per bambini o forse con quelli che contornavano l’asilo?
Meredith e Matt la trovarono proprio mentre stava per decidere e vedendo il suo sguardo subito capirono che c’era qualcosa che non andava.
<< Bonnie? >>chiese Matt titubante.
Era incredibile quanto fosse cambiata in quei pochi giorni. Quanto quella situazione l’avesse resa più matura,ma aveva suscitato in lei anche il suo lato cattivo.
Indossava un semplice jeans e una camicetta nera. Forse per ricordare lui o per il lutto?
I capelli sembravano un vero proprio incendio indomabile e i suoi occhi,di solito grandi e allegri,adesso erano ridotte a due fessure e dentro c’era solo il vuoto.
<< Bonnie!Forza andiamo! >>disse Meredith capendo che l’amica stava pensando a qualcosa che non avrebbe portato a niente di buono.
Bonnie si lascò trascinare a casa di Elena. Infondo lei sarebbe stata sempre la solita buona e gentile Bonnie,pensò con rammarico vedendo anche la sua unica fonte di poter alleviare quel dolore con la vendetta sparire.
Ad accoglierli fu zia Jenna che stava uscendo con Margaret.
Salirono nella camera di Bonnie e lì sentiva che fra un po’ le sarebbe venuta un’altra crisi isterica.
Elena e Stefan li accolsero con un sorriso radioso e li offrirono anche tè e pasticcini.
“Ma stiamo scherzando?”pensò Bonnie.
Sperava che vedendo anche il loro dolore,avrebbe trovato un po’ di conforto.
Invece loro se ne erano usciti con un “non lo dimenticheremo mai,ma ora dobbiamo andare avanti”.
Bonnie stava per scattare dalla sedia per prenderli a schiaffi,ma venne interrotta da una voce.
<< E che piani avete in mente? >>
Quella voce,l’avrebbe potuta riconoscere fra mille,ma semplicemente non voleva crederci.
Alla fine era impazzita e adesso aveva le allucinazioni. Doveva essere così.
<< D..D..Da..Damon? >>chiese titubante Stefan.
<< In persona fratellino >>gli rispose Damon  regalandogli un sorriso smagliante.
Stefan era sul punto di piangere e Bonnie fu felice di non essere l’unica che aveva sofferto per lui e si maledì per aver dubitato di Elena e Stefan.
Elena subito l’ho invitò ad entrare e si buttò fra le sue braccia e quasi stava per baciarlo sulle labbra,ma poi si ricordò degli altri e gliene lasciò uno solo sulla guancia.
Poi fu la volta di Stefan,ma i due fratelli si limitarono solamente a appoggiare una mano sulla spalla dell’altro e si guardarono intensamente negli occhi.
Meredith e Matt si limitarono semplicemente a stringergli la mano,ma si scambiarono dei sorrisi.
Alla fine anche loro lo volevano bene e Damon non li considerava più degli stupidi umani.
<< Damon ma come hai fatto? >>chiese Elena allo stesso tempo curiosa e felice.
<< Dopo vi racconterò tutto Angelo,adesso c’è ancora una persona che devo salutare >>disse Damon focalizzando la sua attenzione sulla piccola fanciulla che era seduta su una sedia nell’angolo della stanza.
Pian piano si avvicinò a lei e sorridendole amabilmente le disse:<< Ciao mio piccolo pettirosso >>
A quel nomignolo Bonnie scattò e annullò la poca distanza che li divideva con un balzo che la fece trovare direttamente fra le braccia del vampiro.
Ecco era questo l’abbraccio che voleva,che tanto aveva desiderato in quei giorni.
Quell’abbraccio che la riscaldava dalle punte dei piedi fino a quelle dei capelli.
Quell’abbraccio che le faceva battere il cuore all’impazzata.
Quell’abbraccio che le strozzava il respiro.
Quell’abbraccio che solamente Damon Salvatore poteva dargli.
Strinse ancora di più la stretta intorno al suo vampiro e gli fu grata che anche lui facesse altrettanto,infischiandosene se non riusciva nemmeno più farla respirare.
 Perché anche lui non aveva aspettato altro che stringerla di nuovo fra le sue braccia,sentire il suo corpicino caldo contro il suo freddo.
Era una delle cose che aveva rimpianto e anche che gli avevano dato la forza di tornare.
Perché lo sapeva che lei l’avrebbe aspettato per sempre.
Bonnie ricacciò dentro le lacrime e gridando di gioia,ancora fra le sue braccia,disse:<< Sei qui!Sei qui! Giuro che non permetterò mai più a nessuno di farti del male! Nemmeno a me stessa! >>.
La frase risultava estremamente ironica,se si pensava che quello scricchiolo di ragazza voleva proteggere un vampiro potente come lui,ma lasciò correre e pensò di più a rassicurarla.
<< Non è colpa tua >>le sussurrò nell’orecchio accarezzandole la schiena.
<< Sì invece!Sono stata una stupida!Nessuno sano di mente lascerebbe morire la persona che ama! >>disse con foca la streghetta ma poi rendendosi conto di quello che aveva detto si immobilizzò.
Ormai era chiaro a tutti i suoi sentimenti per il vampiro,ma mai li aveva detti ad alta voce e fece uno strano effetto a tutti,ma quello che sconvolse ancora di più fu la risposta di Damon.
<< Allora io per te sono sano di mente?Per fortuna e io che pensavo che mi considerassi un pazzo omicida >>
Era stata una risposta un po’ ambigua e con l’ironia che caratterizzava il vampiro,ma era chiaro a tutti quello che voleva dire. Lui l’amava.
Damon fece scostare da sé la streghetta quel tanto che bastava per poterla guardare bene in viso e donandole uno sorriso splendente per poi socchiudere leggermente gli occhi e far avvicinare le loro labbra.
Bonnie non aveva mai pensato di poter riavere la possibilità di baciare quelle labbra e con la consapevolezza e la gioia di sapere che il suo amore era ricambiato,si lasciò trascinare in quel bacio.






Salve a tutti!^^
Eccomi qui con una nuova one-shot sempre incentrata su Bonnie e Damon <3
Oggi ho finito di leggere L’alba e sono rimasta sconvolta dalla morte di Damon!Ho bagnato tutto il libro per le lacrime,credetemi!xD
Per fortuna il finale ha smentito tutto e ho dovuto posare di nuovo le valige che stavo preparando per andare in America per pestare la Smith.u.ù
Comunque mi fa molto piacere che alla fine anche Elena e Stefan si rendano conto che Bonnie è innamorata di Damon e anche se in piccola parte(rispetto a quello che prova per Elena,lo devo ammettere u.ù)ricambia!
Naturalmente,con queste novità,continuo a sperare che il Donnie si realizzi e la mia mente ha incominciato a pensare come sarebbero potuto andare le cose….
Spero solamente di aver letto bene,che davvero lui è ancora vivo,perché all’inizio avevo perso le speranze e non vorrei essermi immaginata il capitolo 23 xD
Comunque spero che vi sia piaciuta questa shot e ringrazio tutto coloro che la leggeranno!
Alla prossima da Roly_chan!

Ps:ringrazio anche tutti i lettori delle mie altre shot,grazie!<3

  
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