Questa raccolta partecipa al Challenge di Kukiness, trenta prompt e dieci personaggi fissi.
Questi sono i personaggi che ho scelto:

1-Ninfadora Tonks
2-Teddy Lupin
3-Severus Piton
4-Hermione Granger
5-Andromeda Tonks
6-Remus Lupin
7-Albus Silente
8-Draco Malfoy
9-Fenrir Greyback
10-Bellatrix Lastrange

Alcuni prompt sono davvero divertenti, e visto che i personaggi sono disposti in ordine casuale avverto che alcune storie saranno davvero molto... 'originali' e un po' 'matte' :-)
vi lascio alla prima:


Andromeda non sapeva come Ninfadora e Albus Silente fossero arrivati a ridursi in quello stato: quando era arrivata ai 'Tre Manici di Scopa' stavano già facendo ruotare sul bancone una bottiglia vuota di Whisky Incendiario, canticchiando l'inno di Hogwarts in chiave rock.
Seduta a un tavolo vicino agli sgabelli su cui i due si sforzavano di rimanere seduti, origliava indisturbata la loro conversazione.
Quando Ninfadora le aveva detto che non poteva rimanere per cena perché Silente doveva parlarle di una missione dell'Ordine che lei non approvava affatto, aveva colto l'occasione al volo. Si era lasciata sfuggire il luogo e l'ora dell'appuntamento, che aveva subito memorizzato.
Vide la figlia, il viso smunto acceso dall'alcol e i capelli grigi, ingollare una generosa sorsata di bruciante liquido ambrato, asciugandosi poi la bocca con la manica del mantello in un gesto che di femminile aveva ben poco.
Non si era mai rassegnata ai suoi modi da Troll, ma ogni correzione, punizione o minaccia che aveva escogitato nel corso degli anni erano cadute nel vuoto, senza scalfire minimamente la scorza dura di quella sua testaccia multicolore.
D'altro canto i suoi modi non sembravano dispiacere al vecchio preside, che rideva beato mentre piegava aeroplanini di carta, ondeggiando la bacchetta sopra alle pagine strappate di un vecchio numero di 'Trasfigurazione Oggi'.
Il risultato era molto approssimativo e dopo il decollo quasi tutti i piccoli velivoli precipitavano nei boccali altrui, ma nessuno osava protestare: tutti sapevano che Silente era un po' matto, oltre che il mago più geniale e potente dell'intera Gran Bretagna. Avevano cercato di screditarlo più volte nella sua lunga vita, senza mai riuscirci veramente.
Andromeda aveva capito che aveva un ruolo chiave nel deperimento di sua figlia, ed era decisa a scoprire quale fosse: non intendeva rimanere con le mani in mano mentre Ninfadora si riduceva all'ombra di se stessa.
Silente la sorprese riacquistando, almeno in apparenza, la ragione.
“Ninfadora, posso chiederti una cosa?” disse con gli occhi lucidi e l'aria titubante.
Andromeda aguzzò l'udito.
'Ci siamo', pensò sulle spine.
“Se la pianta di chiamarmi a quel modo obbrobrioso, oooook! Se no -ic!- neanche sotto Imperius!”
Silente le concesse uno sguardo bonario.
“Mi sforzerò,” promise. “Ma ora: i tre nasi di Fuffi, il ciuffo ribelle di Funny e l'alito di fuoco di Norberta.”
Ninfadora era dubbiosa.
“Non sono sicura di poter sputare fuoco neppure con le Metamorfosi al top, e sembra pericoloso... li reggeremo mescolati assieme? Secondo me ce la facciamo sotto dal ridere...”
Silente, quasi a darle ragione, era già preso da una poco dignitosa ridarella, e iniziò ad asciugarsi gli occhi con una delle pagine di 'Trasfigurazione Oggi' ancor prima che i nasi di Ninfadora si moltiplicassero.
Andromeda sospirò, la speranza di scoprire qualcosa di utile l'aveva ormai abbandonata.
Osservò la figlia specchiarsi nella superficie curva del suo boccale, ridacchiando mentre si premeva gli umidi nasi di cane con l'indice.
“Allora mi posso considerare perdonato?” le chiese Silente speranzoso.
Lei cadde dallo sgabello, pestando duramente il fondoschiena sul pavimento di pietra.
“Mai!” ringhiò. “E se dovesse succedere qualcosa al mio tenero lupacchiotto, là dove lei lo ha spedito... io... io...” incrociò gli occhi, ingoiando quasi uno degli aeroplanini che Silente aveva fatto decollare per ultimi.
Andromeda alzò lo sguardo al cielo, quella benedetta ragazza non sarebbe mai cresciuta!
Tanti patemi solo per l'ennesima bestia randagia salvata da chissà quale tugurio.
Ascoltò la giustificazione di Silente storcendo il naso, poi si alzò e in due decise falcate raggiunse Ninfadora, che ebbe bisogno di un attimo per metterla a fuoco.
“Mamma?!” sbottò infine sconcertata.
“Qualunque cosa sia questo 'tenero lupacchiotto', facci quello che ti pare ma guai a te se t'azzardi a portarmelo in casa!” la minacciò, e senza attendere la sua reazione le voltò la schiena, conquistando l'uscita del locale.
Doveva davvero essere un'orrida bestiaccia se Silente stava cercando di farlo fuori per il 'Bene Comune'!




PS-per chi sta seguendo la mia long, sono a buon punto per il prossimo capitolo ^^
ciao ciao
Fri