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Autore: _Lou    16/01/2012    3 recensioni
*Prima di leggere questo,dovete per forza leggere Cercami o non capirete nulla*
-Sarei pronta a seguirlo lì dove l'amore non è mai arrivato.
-Allora fai le valige,si va sull'olimpo.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non lasciarmi.'
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Seguimi.

Salvami.

 

 

Tenevo gli occhi chiusi per non guardare l’orribile spettacolo dell’aquila che si ostinava a dilaniarmi il petto,volevo urlare ma mi sforzavo di tenere la bocca chiusa o sapevo che avrei vomitato;volevo ribellarmi ma era inutile non avevo neanche più le forse per trasformarmi o liberarmi,ero prigioniero di nuovo.

Forse ero nato per essere schiavo o una cosa del genere,avevo sempre puntato alla libertà e non ero mai riuscito ad ottenerla veramente,e per una frazione di secondo in cui ero libero mi mancava qualcuno che mi coccolasse,ora invece avevo solo bisogno di un angelo custode che mi salvasse,magari Alyce in intimo bianco con un paio di enormi giganti ali bianche,sarebbe stato fantastico ma ora chissà dov’era.

 

E va sempre così...

che tanto indietro non si torna

E va sempre così...

che parli ma nessuno ascolta

E va sempre così...

che vuoi cambiare ma non servirà

soltanto una promessa...

 

Forse era vero,forse io non sarei mai stato libero o amato;forse io ero uno di quei strani casi della natura nati stronzi e senza nessuno. Ovviamente non tutti posso avene il loro felici e contenti,non tutti sono principi e schiavette dotate di scarpe di cristallo,c’è chi nasce matrigna o chi semplicemente nasce schiavo del principe a cui nessuno a mai domandato se fosse felice,o nessuno abbia mai saputo che fine abbia fatto quando il principe e la principessa si fossero sposati;il felice e contenti non c’è per tutti ma solo per i prescelti e io guarda caso facevo parti di quelli con l’aquila nello stomaco.

 

Salvami e allunga le tue mani verso me

Prendimi e non lasciarmi sprofondare

Salvami ed insegnami ad amare come te

e ad essere migliore

 

Eppure tutto poteva cambiare e io potevo avere il mio felici e contenti,tutto potevo essere stravolto e cambiato a mio piacimento,tutto poteva cambiare se solo mi fossi liberato,se solo Alyce fosse con me,tutto poteva essere diverso grazie a lei,l’unica che mi abbia fatto battere il cuore,l’unica che si sia presa cura di me,lei che aveva trasformato il mio ghigno da persona superiore,da stronzo,da pervertito in un sorriso certo non uno di quelli genuini e ingenui di quelli che fanno impazzire ma uno abbastanza sorriso che somigliasse un po’ a una colica,ma era comunque un sorriso ed era il primo,io con lei sarei cambiato,non sarei caduto giù laddove non puoi più far ritorno,o meglio ancora potevo andare all’inferno ma in buona compagnia.

 

E va sempre così...

che tanto lei poi non ritorna

E va sempre così...

che aspetti il sole e cade pioggia

e va sempre così...

che credi di aver tempo e invece è già

invece è primavera

 

Ma in fondo perché sarebbe dovuta tornare indietro?Non sarebbero bastati gli occhi azzurri e i pettorali per convincerla e di certo non potevo contare sul mio carattere o sulla mia fama. Conosciuto da tutti come il gatto nero,come quello che di notte mangia i bambini o uccide i gatti per mangiarseli;era inutile sperare in un suo ritorno tanto non sarebbe venuta anche se era riuscita a liberarsi dal suo Edward non significava che volesse me,era sempre stato così incontri milioni di persone nella vita con le quali tutto sarebbe più semplice,poi però ne basta una e ti sconvolge tutto non che quel “tutto” fosse bello ma lei è riuscita a cambiarlo seppur se ne andata ancora prima che potessi fermarla.

 

Salvami ed insegnami ad amare come te

e ad essere migliore...

 

Dovevo solo imparare. Imparare ad amare a voler bene,e forse stavo imparando non nel modo giusto ma ci stavo riuscendo proprio davanti a quell’aquila,sul pilastro legato con i polsi dolenti che neanche sentivo più stavo imparando i valori della vita,i valori di una vita vissuta e non dimenticata;i valori dell’amore e ci sarei riuscito se mi avesse salvato se si fosse buttata anche lei ad occhi chiusi nel burrone per prendermi senza lasciarmi sprofondare,senza farci sprofondare.

 

“Rio”mi chiamò Athena comparendo davanti a me con un’espressione disgustata per il petto aperto;

“Athena”risposi con il mio ghigno solo con nota dolorosa,

“come va?”

“Come ti andrebbe con il bello di un aquila conficcato nel fegato?”

“Ti va abbastanza bene da trovare la forza per rispondere”

“già”mi limitai sentendo le forze che mi abbandonavano,tutta colpa d’una stupida aquila.

“Ho fatto un patto con Zeus”continuò lei con un piccolo sorriso,

“che bello.”

“Sarai libero se”

“c’è sempre un se”la interruppi acido,

“se la uccidi.”Si fermò con tono grave osservandomi;

“chi dovrei uccidere?”

“Alyce Tide.”

“In poche parole uccido lei e sono libero?Non devo fare neanche il protettore?”
“Non puoi essere protettore di un cadavere.”

 

POV ALYCE

 

                                                                                               

“Svegliatevi”urlò Josh spintonando Cloe per farla svegliare che con sguardo truce aprì gli occhi,voleva ucciderlo.

“Aly svegliati pure tu”urlò di nuovo dandomi un altro spintone,lo guardai male alzandomi di botto per saltargli addosso e riempirlo di botte,ero in svantaggio non riuscivo a picchiarlo per bene stavo per usare i miei poteri quando Cloe gli saltò alle spalle iniziando a dargli tanti piccoli pugni sulle spalle larghe mentre lui rideva,evidentemente gli stavamo facendo il solletico ma nessuno dei tre si era né sforzato né difeso.

“Riguarda Rio vero?”Spense le risate il coniglio sistemandosi i capelli alla cieca non avendo specchi,il vampiro lo guardò con sguardo di scuse e ci fece sedere a nostri posti come se fossimo bambine in qualche modo i suoi atteggiamenti ricordavano tanto quello del mio gattaccio;solo che Josh era troppo tenero di cuore per uccidere senza rimpianti e lo vedevo,come riuscivo a vedere le sue strane pasticche a base di sangue. Sapevo che era allergico ma cercava di cacciare il meno possibile non voleva uccidere anche se era nato per questo,ed era stato addestrato per torturare il nemico.

“Rio è in grave pericolo”sputò tutto Josh guardandomi preoccupato,

“perché?”Chiese fredda Cloe non credendoci,

“perché ieri è venuto qui. E’ stato nella vostra tenda probabilmente ha baciato Aly e ha parlato con me..”stava per continuare ma Cloe lo bloccò urlando esasperata: “quell’idiota ha infranto il veto!O mio Dio,Ade lo ucciderà o qualcosa di peggio dobbiamo andare sull’olimpo ora e subito Josh”spiegò lei guardando con aria distrutta il vampiro che sembrava compatirla e avvicinandosi le regalò una carezza sul viso sussurrandogli che tutto sarebbe andato per il meglio,mentre Simone in un angolo mangiava le sue carote bofonchiando qualcosa di incomprensibile.

“Josh”

“che c’è Aly?”

“Cosa intendi con mi ha baciato?”Chiesi incredula guardandolo con gli occhi sgranati facendolo ridere mentre io tastavo le mie labbra in cerca di una traccia,di una traccia di lui,di una traccia del nostro amore.

“Alyce,questo è l’ultimo dei nostri problemi. Dobbiamo andare lì su ora”continuò con sguardo severo facendo sbuffare il coniglio che sbucciando una sua carota si tagliò facendo scorrere un piccolo fiume di sangue sul suo polso;il vampiro deglutì chiudendo gli occhi  e tappandosi il naso con le dita,il mio sguardo vagava da Simone a Josh,avevo paura non avevo mai visto Josh uccidere in quel modo ma solo con armi o

tecniche imbattibili.

“Ora asciugo,non fare quella faccia”commentò divertito il coniglio prendendo un fazzoletto per asciugarsi inzuppandolo di sangue,poi preoccupato si guardò il polso cercando di capire perché il sangue non smetteva di scivolare ma anzi diventava sempre di più.

“Hai fatto un taglio profondo”commentò Josh avanzando vero il coniglio prendendogli il polso tra le mani,

“chiudi gli occhi non ti farò male”esclamò con cura ma Cloe lo fermò incredula;

“vuoi forse ammazzarlo?”Urlò in preda alla furia,

“no,è sangue in eccesso lui è un coniglio non un essere umano. Quando sgozzi un coniglio non fa altro che piangere e sanguinare devi togliere il sangue in eccesso e poi farci quello che devi fare,comprendi?”

“No!Non toccarlo non lo puoi uccidere.”

“Fidati di me”urlò catturando lo sguardo della gatta che ne rimase talmente incantata da tacere e restare in silenzio;io guardavo la scena incredula ma senza obbiettare.

Josh riprese il polso pallido del coniglio con cura portandoselo alle labbra prima passò la lingua intorno alla ferita facendo rabbrividire il coniglio,poi quasi come se fosse un bacio unì le sue labbra al polso affondandogli i canini,Simone non parlò ma girò lo sguardo cercando di non guardare;dopo poco,pochissimo il vampiro tolse le labbra dando un vero piccolo bacio sulla ferita per poi fasciargli il polso con estrema cura.

“Cloe Joker ci faceva medicina sai?”

“Joker?”

“Lascia stare.”

 

“Perfetto,in poche parole dobbiamo trovare una porta che ci porti sull’olimpo che si trova da queste parti”esclamò il coniglio ridendo per fermarsi subito alla vista del mio sguardo gelido,ero preoccupata terribilmente preoccupata non potevo neanche immaginare cosa potesse accadere a quello stupido gattaccio,e non volevo neanche immaginare cosa sarebbe la mia vita senza neanche la speranza di poterlo incontrare prima o poi,in un’altra vita,in un sogno,dove potremmo amarci.

“Togliti di mezzo.”Dissi a Simone guardandomi intorno non trovando altro che alberi,sicuramente la porta era un albero,un albero indistruttibile;con orrore mi accorsi di non aver più i pendenti ma facendo un grosso respiro e unendo le mani sopra la mia testa riuscii ad innalzarmi evocando l’aria sotto di me e quasi come una tempesta di fuoco feci bruciare ogni singolo angolo,albero,e pianta mentre Simone mise a sicuro tutti con il suo scudo. Aspettai che tutto intorno a me fosse completamente bruciato notando con orgoglio un solo albero proprio ai miei piedi.

“Perché hai bruciato tutto?”Chiese Cloe pensando al disastro ambientale che avevo appena provocato,ma non me curai molto e andai vicino all’albero impaurita,sapevo che se non avesse voluto non si sarebbe aperto.

“Albero.”

“Mutaforme.”

“Puoi aprire?”

“Perché?”

“Devo andare a liberare una persona”

“un qualche titano?No perché hai sbagliato albero.”

“No,dall’olimpo.Non ho tempo da perdere.”
“Parola d’ordine.”

“Aly togliti”urlò Josh affondando un pugno nella corteccia spaccandone metà,sentii l’albero urlare e poco dopo aprirsi,ero contro la violenza ma per Rio potevo anche uccidere tutti gli alberi esistenti. Ci buttammo dentro tutti e quattro per mano con gli occhi chiusi per la paura di incontrare qualcosa di spiacevole.

“Alyce vai da quella parte,noi andremo da questa”commentò Simone guardandosi attorno,c’erano due enormi strade d’oro che portavano in direzione opposte,guardai confusa il vampiro ero sicura che sapevano dove sboccassero;

“Alyce non può andare da sola.”Si impose Cloe guardandolo male,

“invece può.”Finì Simone,

“Aly lì c’è Rio ne sono sicuro non devi far’altro che camminare.”

“E voi dove andrete?”

“A trovare Zeus.”

 

Camminavo,camminavo,camminavo;era passato un giorno ed io ero sempre in cammino.

I miei pensieri spesso andavano a Cloe e i ragazzi diventavo triste e tornavo indietro,più volte ho fatto lo stesso pezzo di strada per insicurezza ma poi mi dicevo che ero arrivata troppo lontano e non potevo andare dietro,anche perché più avanzavo e più strani alberi coprivano l sentiero. Avevo paura,non sapevo dove stavo andando né se alla fine ci fosse davvero Rio ad aspettarmi ma non potevo abbandonarlo,lui non l’avrebe fatto anzi più volte mi ha salvato,rassicurato,incoraggiato,lui c’era sempre stato per me seppur tutti dicevano che era crudele eppure con me non lo era mai stato,tutti dicevano che voleva solo uccidermi eppure  non mi aveva mai neanche tolto un capello seppur io e lui avevamo sempre litigato,come quando mi accusò della morte di Edward o quando la mattina lo svegliai inzuppandolo d’acqua,io e lui non eravamo mai andati veramente d’accordo,eppure ho sempre pensato che l’amore quello che vero con la A maiuscola non è quello pieno di ti amo e dolcezze ma quello litigato,sudato;non è quello pieno di rose dove tutto sembra andare a meraviglia ma quell’altro quello dove lui si dimentica del tuo compleanno ma poi fa di tutto per rimediare,quello dove lui non è il massimo della dolcezza ma è sincero e sai che anche se il suo massimo sarà “hrkui ti uohf amo” quel ti amo sarà più sincero di tutti gli altri.
“Mi arrendo”urlai dopo un’altra inconcludente ora di cammino,continuai a fare altri passi trascinati non ne potevo più quando quasi con sorpresa notai un’enorme pilastro con una persona sopra ero curiosa anche perché 
più si avvicinava l’alba più quel ragazzo sembrava piangere.

Angolome:ho fatto in fretta è!Oggi non sono andata a scuola u_u Cosa ne pensate di questo capitolozzo?

Spero vi piaccia,Alyce si sta avvicinando a Rio,ma che sia Rio quello sul pilastro?°-° Scusate se

Scrivo cose senza senso ma mi sono fissata con una bellissima canzone (Ganja Babaman *-*).

Ok,sto sparlando ringrazio tutti che ancora mi seguono!Al prossimo capitolo!


  
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