-Moglie.-
-Cosa... c'č... Su-san?- Chiese Tino tremando, percependo lo sguardo terrificante dello svedese su di lui.
-Questa sera vorrei davvero farlo.- Replicō Bewald senza mutare espressione.
-C... cosa?- Domandō sobbalzando mentre nella sua mente si andavano formando le ipotesi pių catastrofiche.
-Vorrei che facessimo l'a...-
A quelle parole, Tino lanciō un grido acuto.
-Scusa... stasera... io... devo... ho dimenticato di comprare le crocchette per Hanatamago! Devo andare!!!- Strillō precipitandosi fuori casa mentre la cagnolina, allarmata da tutto quel trambusto, trotterellava fino all'uscio appena in tempo per vedere il suo padrone sparire dietro l'angolo.
-Pazienza.- Commentō Berwald prendendola in braccio, -Vuoi aiutarmi tu a fare l'armadio che ho comprato all'Ikea?-