Ciao a
tutti! Questa è la mia prima ff a capitoli....è una parte del settimo anno di Lily e James, un po’ attraverso i pensieri di lui, un
po’ verso quelli di lei... Ditemi voi se postare il secondo chap o no!!!
James
Lily
Tu prima di tutto
1- Armadi, amori e
cambiamenti
Ok.
Cominciamo dal principio.
Io
non dovrei essere qui. Non avrei dovuto ascoltare nemmeno mezza di questa
conversazione. Ma che volete che sia, sono pur sempre
Ramoso. E prima o poi avrei dovuto testare la mia
teoria.
Ora
ho solo una certezza: appena riuscirò a cacciarmi fuori
da questa situazione imbarazzante, l’infame che si fa chiamare
Sirius Black morirà.
Credo
che nessuno di voi desidererebbe mai di trovarsi nell’armadio della
camera della ragazza che ama ( e che lo manda puntualmente a quel paese) con addosso una gonna vecchio stile, di quelle che anche mia
nonna definirebbe antiche. So cosa
vi state chiedendo. Come ci sono finito. Tutta colpa della mia teoria. Ma più di Sirius. Insomma, è una storia
lunga... La cosa importante, la più importante
di tutte, ora, è quello che ho sentito. Vi riporto un pezzo della
conversazione tra la qui presente ragazza della mia vita e la sua migliore
amica.
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Lily:
Io mi sento sola. Ho bisogno di un ragazzo.-
Alice:
E dici di non sapere che fare? Andiamo, Lily, non scherzare! Potter è
lì fuori che ti aspetta!-
Lily:Potter di qua, Potter di là... insomma, lo che gli
piaccio, ma se solo fosse un po’ diverso! Se la smettesse di avere quel
suo atteggiamento sempre un po’ così...-
Alice:Cosa faresti? Accetteresti un suo invito?-
Lily:Molto probabilmente si.-
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Ecco.
Lo so che è un po’ poco. Ma dopo l’ultima frase
il mio cervello è partito per una luuunga vacanza. Non so se
comprendiate la grandiosità dell’evento, ma
Lily Evans ha appena preso in considerazione l’idea di uscire con
me!!!!!!!!!!!!!! Ok. Non capite.
Potter.
Potter.
Potter. Potter. Che dite? Che
per principio Lily Evans non dovrebbe includere questa parola nel suo
vocabolario? Eh si, avete ragione. Ma ultimamente il mio
vocabolario fa un po’ il rivoluzionario. Sto cambiando. Sto
addirittura mentendo alla mia migliore amica. E non
l’avevo mai fatto. Cioè, certo che
uscirei con Potter. Forse. Se cambiasse i tratti del suo
carattere che odio.
Oh,
finalmente sono rimasta sola nel dormitorio. Ci credo, sono
le 3 del pomeriggio! Eppure sono molto, molto stanca.
Ho passato tutta la notte a lavorare al giornale della scuola. Per questo mi
concederò un pisolino... Yawn, che sonno!
James.
Chiuso nell’armadio. Queste parole non suonano bene, vero? Perché in tutte le volte che sono
uscito con una ragazza
non mi è mai capitato di dovermi chiudere in una armadio. Ancora di più se è il SUO armadio. Comunque, non sento più neanche una voce. Se sono fortunato, posso sgattaiolare al mio dormitorio e
uscire da quest’incubo. Apro un’anta, e
esco velocemente dall’armadio. Un momento fa parlavo di
incubi? Dimenticate tutto. Reset. Ho davanti a me la visione più
celestiale della mia vita. Ok, è un po’ incazzata, ma rimane una
visione celestiale.
Lily Evans. I capelli sciolti. Senza
divisa. In biancheria intima. Forse sono morto. Perché ho sentito dire che è in Paradiso che si realizzano i sogni. Ma i morti sentono gli schiaffi? No perché io questo
l’ho sentito, e anche piuttosto bene. – Potter! Cosa diavolo ci fai nel dormitorio delle ragazze? Potrei darti
una punizione per questo! E soprattutto...- Dagli
occhi scende al resto del mio aspetto. Devo dire che,
forse per laprima volta in vita mia, mi sento
leggermente imbarazzato. E il fatto che lei mi scoppi a
ridere davanti NON migliore la situazione. Per niente.
Oh
mio Dio. Oh mio Dio. Oh mio Dio.
Non
so se sprofondare di vergogna o morire di risate. Al posto suo sceglierei la
prima. E non dimentichiamo che sono anche furiosa. Ma lui in gonnella è...è a dir poco
esilarante! Tanto esilarante che, occupata come sono a sganasciarmi dalle
risate, mi accorgo in ritardo che è fuggito.
Fiuuu!
Per
un pelo. Preferibilmente di Felpato.
In
un secondo sono in dormitorio e mi cambio. Per fortuna lungo il tragitto non ho
incontrato nessuno. Sirius, a dire il vero, farebbe bene a nascondersi. Scendo
alla sala grande. Vuota. Ma dove diavolo sono tutti?
Forse fuori. Oh mio Dio! Hogsmeade! La riunione sulla sicurezza col ministero!
Me ne ero completamente dimenticato. Forse anche Evans l’ha
dimenticata. Strano. Esco nel parco. E finalmente lo
trovo. Si diverte, il ragazzo. Remus è andato con Minus alla riunione,
probabilmente.
- Sirius, come vuoi morire, a coltellate o per maledizione?-
-Ramoso!
Allora come è andata la gita al femminile?-
-Non-fare-battute!
Hai detto che mia avresti avvertito con lo specchio se
una ragazza fosse salita!-
-Hai
incontrato Evans, eh? –
-Oltre
a questo, ho altri dieci buoni motivi per ucciderti. –
-Ti
stai scordando di qualcosa, Jamie...la lettera è
ancora nelle mie mani-
E
cosa dovrei rispondere a un ricatto del genere?
Mi
vesto velocemente. Molto velocemente.
DEVO
trovarlo. Insomma, nessuno infrange dieci regole insieme davanti a me e la
passa liscia. Ma io lo troverò. E gli assegnerò una CRUDELE punizione. Se la ricorderà a vita. Dove
potrebbe essere? Forse nel parco. Sì, è lì che lo
cercherò. Forse vi devo qualche spiegazione. In effetti, prima stavo dicendo che forse Potter mi piaceva. Si, è vero, ma
rimane pur sempre Potter. E a causa della mia mente
ultracontorta non deve capire in nessun caso che potrei interessarmi a lui. Perché? Non chiedetelo a me, non ne
ho la minima idea. Cioè, lui un
po’ mi piace, questo è chiaro, ma io gli piaccio? Non so se mi capite,
ma ho sempre avuto la netta impressione che la sua totale devozione verso di me
fosse una maniera divertente di prendermi in giro. Insomma, perché ero l’unica che non era ancora caduta
ai piedi di un ragazzo. Perché in quel caso
rimarrei davvero molto, molto delusa. E tempo fa ho deciso che non sarei mai
rimasta delusa per amore. Cammino sempre più veloce. E finalmente lo
vedo, e sono sicura: ce l’ho in pugno!
-A
proposito, Jamie, guarda chi arriva!-
-Non
scherzare Sirius! Stavo
parlando sul serio!-
-Ma
anche io infatti.-
Mi
volto, e la sua presenza mi travolge. E’ancora più bella di prima, se possibile, con i capelli un po’ arruffate
le guance arrossate dalla corsa che deve aver fatto. –TU!- mi aggredisce.
-Ma
come, Evans, ti avevo lasciato che ridevi e ora sei di nuovo
arrabbiata?-
-Io
ti O-D-I-O-
-Che parolone, Evans! Tu sei troppo perfetta per
poter odiare qualcuno!-
-L’hai
voluto tu, Potter! 0 punti in meno a Grifondoro, e una punizione con la
McGrannit!-
Oh
no. Non può farmi questo. Non la mia piccola e dolce
Evans. Fa per andarsene. Poi si ferma e torna indietro.
-Ah.
Ancora due cose. Uno: vorrei sapere come diavolo hai fatto a
entrare nel dormitorio femminile.-
Ah!
AH! Lo sapevo che prima o poi si sarebbe interessata
alle mie incredibili doti di stratega!
-Semplice
Evans: il dormitorio femminile non tollera i maschi? E allora io mi travesto da
ragazza e ci entro!- Sembra leggermente stupita. –
E’ davvero così semplice?-Annuisco. In
effetti ,i fondatori di Hogwarts non dovevano essere
molto brillanti su questo punto.
-Due:
qualsiasi cosa tu abbia pensato dopo avermi vista
uscito dall’armadio, qualunque osceno pensiero (non oso e non voglio
immaginare ) tu abbia formulato,devi CANCELLARLO dalla tua mente. Per sempre.
Chiaro?- Annuisco. Si, come no, contaci, Evans. Quella scene
( e tutti i pensieri che ne sono derivati ) sono proprio le ultime cose che
cancellerò dalla mia mente. Se ne va, lasciando dietro di sé una
fresca scia di profumo. La fisso.
-Ti
ha proprio fatto un brutto effetto, eh, Jamie?-
Non
mi prendo la briga di rispondere. Ma si, mi ha proprio
stregato, caro Sirius.
Se siete
arrivati alla fine vuol dire che almeno un pochino pochino vi è piaciuta....
Che ne dite
allora di lasciare un commentino????
Thanks!