Era una calda giornata di fine Aprile. La brezza marina mi accarezzava il viso. Era molto presto,quasi le 8.00 del mattino, ma non ero affatto stanca. Amavo molto correre verso quell’ora, mi faceva stare bene. Ma sentivo che quella mattina sarebbe stata diversa. Io sono Jane, ho 17 anni e vivo in una piccola città non distante da Londra. Volete sapere perché quella mattina sarebbe stata diversa? Beh perché avrei incontrato lui. Casualmente sarebbe entrato nella mia vita, cambiandola del tutto. Ero li che correvo, con il mio iPod nelle orecchie, che suonava “Who you are-Jessie J”. Ero così concentrata che non mi ero accorta di aver urtato un uomo; anzi no un ragazzo non molto alto, biondo e con due occhi color ghiaccio.
“ Scusa, ero distratta non ..” Lui mi rispose subito, affannato.
“No,tranquilla, scusami tu.” Sorride, cazzo.
Rimango immobile per un po’, poi capisco che quel viso l’avevo già visto da qualche altra parte.
“Ma tu sei ..”
“Si sono Niall Horan. E tu sei?” Mi sorride ancora.
“Io sono Jane, piacere.” Dico tendendogli  la mia mano.
“Piacere mio Jane. Vivi a Londra?”
“Periferia.” Minuti di profondo imbarazzo.
“Adesso dovrei andare. Sai mi sono alzata così presto per correre.” Gli dico indicando quell’asfalto ormai caldo.
“Si, scusami ancora. A presto allora.”
“A presto”
Lo guardo ancora. Faccio per girarmi ma è allora che sento una mano stringermi leggermente il polso.
“Jane, aspetta. Ti va di rivederci?” Silenzio ..
“Certo.  Da  Starbucks alle 16.00, ok?”
“ Ok. A dopo, Jane.”
E sorridendo riprendo a correre.