-Mi spiace tanto, Hanatamago...- mormorò Finlandia versando il contenuto di una scatoletta di cibo per cani in un piattino, -avrei tanto voluto prepararti io una cenettina deliziosa, tuttavia con tutte le scatolette che sono stato costretto a comprare ieri per sfuggire a Su-san, mi sa che dovrai mangiare questa roba ancora per qualche giorno...-
La cagnolina scodinzolò, tutt'altro che insoddisfatta, e osservò il suo padrone appoggiare il piatto sul tavolo della cucina.
-E ora, prima di lasciarti alla tua cena, vorrei spazzolarti un pochino,- spiegò il finnico prendendola in braccio e portandola in soggiorno per poi accomodarsi sul divano dove aveva già preparato tutto l'occorrente, -così diventerai la cagnolina più bella di tutte!-
Mentre Finlandia le pettinava il pelo candido, Svezia rientrò a casa dopo un impegnativo pomeriggio passato all'Ikea.
-Ciao, moglie.-
-Ciao, Su-san!- Rispose allegramente il finlandese senza distogliere l'attenzione dalla bestiola sulle sue ginocchia.
Dopo pochi minuti, Berwald lo raggiunse.
-Moglie, devo farti i miei complimenti. Il patè di carne che hai cucinato è davvero delizioso. È migliorato molto dall'ultima volta che l'hai fatto.- Ammise piacevolmente sorpreso.
-Grazie, Su-san, anche se io cucino sempre benissimo...- replicò distrattamente il finnico dirigendosi verso la cucina, -ecco fatto, Hanatamago, ora puoi mangiare anche tu! Ma... Su-san?! Dov'è finita la cena di Hanatamago?!-
-...-