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Autore: ivi87    17/01/2012    12 recensioni
“Non andare..” sussurrò sua figlia.
Rick restò in silenzio, concentrato sulla ragazzina.
“Non tornare al distretto. Per favore..” riuscì a dire prima che gli occhi le diventassero lucidi.
nuova storia, nuova avventura.
Castle accetta la richiesta della figlia. Riuscirà a stare lontano da Kate? E se venisse a conoscenza di qualcosa di sconvolgente e pericoloso per Kate?
Buona lettura a tutte!! ;D
Genere: Azione, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett, Quasi tutti, Rick Castle
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Quarta stagione
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# Epilogo – Amare e Vivere a NY

 

 

Tre settimane dopo, Kate passeggia nel giardino del ristorante del ricevimento.

Nonostante sia Gennaio, il clima non è così rigido quel giorno. Si sta bene.

Lei sta bene, finalmente.

Il sindaco Weldon è stato formalmente accusato e arrestato.

Non lo vede da quella sera al municipio.

La Gates ha ritenuto opportuno che non partecipasse agli interrogatori e che non avesse più nessun’altro contatto con lui, per non rischiare di dare modo ai suoi avvocati difensori di avere una qualche appiglio per invalidare le accuse. E Kate, sorprendendo tutti, concordò con il capitano.

Per niente al mondo avrebbe rischiato di mandare tutto all’aria.

Lo avrebbe rivisto in tribunale, una volta fissata la data del processo. Avrebbe sentito la voce del giudice dichiararlo colpevole e allora, solo allora, avrebbe potuto considerare chiuso per sempre quel doloroso capitolo della sua vita.

“Ecco qua il tuo champagne” la voce di Rick le giunge alle sue spalle.

Il suo scrittore che in queste settimane l’ha protetta, amata, coccolata e sostenuta.

Senza di lui non ce l’avrebbe mai fatta.

Non era tornato a lavorare al distretto, nemmeno lui voleva più rivedere Weldon se non in aula. Ma per lei era sempre presente.

Allunga una mano sulla sua guancia cancellando una macchiolina marrone.

“Non sarà cioccolata vero?” chiede lei cercando di assumere uno sguardo serio.

Ma è troppo felice per riuscirci del tutto.

“Mmm? Cioccolata? No..no..” è così dolce quanto tenta di mentirle, ormai Kate lo capisce subito.

“Hai già mangiato tre fette di torta Rick..non costringermi a portarti a fare jogging!”

“Eddai, cosa saranno mai alcune fette in più..stiamo festeggiando... e poi lo sai che la corsa non fa per me. Domani smaltisco tutto in piscina!”

Kate ride. Rick è così suscettibile riguardo al suo peso e lei non riesce proprio a non punzecchiarlo.

Si avvicina e lo bacia dolcemente.

È il suo Rick. Il suo Writer Boy. Il suo Plucky Sidekick e migliore amico.

Potrebbe pesare anche cento chili e hai suoi occhi non cambierebbe nulla.

È innamorata e non ha più paura di dimostrarlo.

Ma il loro punzecchiarsi resta sempre il loro sport preferito.

“Facciamo così, quello che non mangi tu lo mangio io, così tu dimagrisci e io invece ingrasso” propone lei.

“Ci sto! Sei troppo magra Kate!” risponde pizzicandole un fianco.

Gli sposi si avvicinano e li raggiungono.

“Eccovi ragazzi!” esclama per prima la sposa.

Jenny si appende al braccio di Rick. Il lungo vestito bianco produce un leggero fruscio ad ogni suo movimento “Devo proprio ballare con il più grande autore di gialli di tutti i tempi”.

Ryan aggiunge veloce “E io devo danzare con la detective più in gamba di New York” porgendole l’avambraccio.

Rientrano volentieri per accontentare i loro amici.

 

L’atmosfera è così allegra e spensierata che il tempo vola e quando ormai è sera, molti degli invitati se ne sono già andati.

Martha e Alexis, che chiacchierano tranquille sedute al loro tavolo, vengono man mano raggiunte da tutto il resto del gruppo.

Kate si siede affianco a Rick e dolcemente gli accarezza una spalla spronandolo “Credo che Rick abbia qualcosa da dirci, ragazzi”.

Il brusio si interrompe subito. Tutti gli occhi sono puntati sullo scrittore.

“C’è qualcosa che non va, kiddo?” domanda Martha allarmata.

“Niente di preoccupante mamma” le risponde tranquillizzandola.

Esposito si sporge in avanti “Riguarda il tuo ritorno al distretto? Ora che Ryan va in viaggio di nozze ci serve una mano, bro!”

Kate e Rick si scambiano uno sguardo eloquente.

“In realtà, no Esposito, non torno al distretto”. Gli sembrava di essere tornato più o meno a quattro mesi prima, quando aveva dato la stessa notizia all’Old Haunt.

Un coro di ‘What?’ lo travolge. Poi tutti guardano Kate.

“Ne abbiamo parlato e sono d’accordo” ammette la detective.

“Ma...” accenna Lanie, ma poi si ferma.

Ora stanno insieme no? Perché non dovrebbe tornare al distretto?

Alexis allunga una mano verso il padre “E’ per colpa mia? Ho sbagliato a chiedertelo mesi fa..”

“No tesoro, non è colpa tua” si affretta a dire suo padre.

“E non hai affatto sbagliato” aggiunge Kate poggiando la sua mano sopra quella dei due “Il mio lavoro è pericoloso e ora non c’è più motivo di rischiare la vita entrambi”.

Le bruciano gli occhi al ricordo di quante volte Rick è stato ad un passo dalla morte seguendola nei casi. Le lacrime premono per uscire al ricordo di lui, a terra e inerme, minacciato da Weldon, ma tutto questo le aveva anche fatto capire una volta per tutte che non poteva rischiare di perderlo. Soprattutto adesso che stavano costruendo la loro vita insieme.

Tutti a quel tavolo annuiscono comprensivi.

Forse è giusto così, per il momento.

“E comunque puoi sempre dare una sbirciatina ai casi o propinarci qua e la qualche tua teoria strampalata sugli alieni, giusto?” chiede Ryan, alleggerendo un po’ la tensione.

“Oh, ci puoi giurare! Non vi libererete di me così facilmente!” risponde allegramente facendo ridere tutti.

“Comunque non tornerò a fare lo scrittore a tempo pieno” aggiunge poco dopo.

Martha si incuriosì “Cosa intendi caro? Oh cielo, non vorrai di nuovo tentare la carriera di astronauta vero?” domanda innocentemente.

Kate spalancò gli occhi divertita “Questa poi me la spieghi!”

“Anche a noi!!!” si uniscono in coro anche Ryan, Esposito e Lanie.

“Ehm… dicevo?” Rick sorrise al pensiero ma fece orecchie da mercante “Ah, si… siete pronti?” domanda per creare un pò di suspense “Rullo di tamburi…” con le mani picchietta ritmicamente sul tavolo.

“Papà..”

“Caro…”

“Rick…”

Le tre donne più importanti della sua vita lo ripresero nel medesimo istante.

“Ok, ok, lo dico!”

“Circa un mese fa mi è stata offerta la possibilità di tenere un corso di scrittura moderna alla New York University. All’inizio non me la sentivo e avevo lasciato perdere ma in queste settimane ne abbiamo parlato tanto e alla fine ho accettato!” spiega Castle raggiante.

Alexis saltella sulla sedia al pensiero di essere ammessa alla NYU e di poterlo avere accanto.

“Insegnerai all’università! Forgerai nuovi scrittori in erba?” domanda felicemente sorpreso Ryan.

“Professor Castle!” declama con voce grave Esposito.

“Ragazzi siate buoni…”

“Ti ci vorrebbero un bel paio di occhiali da lettura sai? Ti darebbero un’aria colta…” gli dice Kate.

“Anche tu detective? Molto spiritosi…” cercando di sembrare offeso.

“Saresti sexy…” sussurra lei, ma abbastanza forte da farsi sentire da tutti.

Castle trattiene il respiro dando via, nella sua mente, ad almeno un centinaio di possibili scenari vietati ai minori di 18 anni “Chi di voi conosce un buon ottico?” domanda infine illuminandosi.

Ryan ed Esposito alzano la mano.

“Io, io lo so, proff scegli me”

“No invece, scegli me!”

Il gruppo scoppia a ridere per l’ennesima volta in quella giornata di festa.

Poco dopo, quando ormai tutti se ne sono andati, sposi compresi, anche Castle raggiunge le sue tre donne con i cappotti.

Alexis e Martha si affrettano verso l’auto lasciando la coppietta nella hall.

Rick aiuta Kate ad infilarsi il cappotto e poi si mette il suo.

“Sei ancora nervoso per la grande notizia?” domanda lei, trattenendolo per un braccio.

“No, direi che ora va decisamente meglio. Mi sento un po’ sollevato” risponde un po’ imbarazzato.

A Kate quel sorriso tirato non sfugge affatto “Cosa c’è? Non sei contento?”

“Certo che lo sono. Solo che… c’è un’altra questione che mi preme affrontare… ma forse non è ancora il momento…” le dice serio prima di incamminarsi verso l’uscita.

“No, Rick..aspetta!” lo blocca nuovamente “Cosa intendi? Non puoi dire una frase del genere e poi lasciare cadere il discorso!”

Vedendola preoccupata si intenerì “Non è nulla stai tranquilla, ne parliamo a casa, dai..”

“Ne parliamo adesso invece! Ti conosco Rick, a casa poi fingeresti di essere stanco e ti butteresti a letto pur di non parlarne” obietta Kate.

“Infatti a letto non si parla: o si dorme o…”

L’indice della donna si solleva a mo di avvertimento “..ora stai divagando!”

Rick finge di azzannarle il dito e Kate lo ritira divertita.

“Ok, va bene…” sbuffa lui “…è solo che stavo notando che dormi sempre da me, molte delle tue cose sono da me, tuo padre chiama sempre a casa mia quando ti cerca…” si ferma per vedere se la donna ha capito cosa tenta di dirle.

“Si, quindi?” dice invece Kate.

“…pensavo che magari… ma solo se vuoi… magari… potevi pensare…di… trasferirti…” l’ultima parola quasi non si riesce a sentire da tanto la sua voce si è abbassata alla fine della frase.

“Oh…” risponde solamente, Kate.

Oh, mi piace, è mille volte meglio di ‘SCORDATELO CASTLE’! E comunque ci terrei a farti notare che ho detto pensare ok? Pensare di trasferirti...”

“Rick, respira!” dice sorridendo “Il mio era un ‘oh…ma io credevo di essermi già trasferita!’ forse non ti sei accorto ma tutte le mie cose sono già da te!”

“Hai poche cose detective…” risponde pensieroso “E il faccione orrendo che hai nell’ingresso di casa?”

“Era dell’inquilino precedente e non è un faccione orrendo, mi ha detto che è una scultura parecchio quotata!”

“Immagino, sarà per questo che te l’ha lasciata…” esclama infine Rick attirandola a se in un abbraccio.

Respira forte il profumo dei suoi capelli “Quindi viviamo insieme?”

Kate sorride appoggiata alla sua spalla “Si, viviamo insieme!”

“Ok, non per essere polemico ma se viviamo insieme come mai non hai disdetto il tuo appartamento?” le domanda lasciando trapelare un cenno di preoccupazione.

Se Kate non se la sentiva di convivere in tutto e per tutto e voleva tenere ancora per un po’ il suo appartamento, avrebbe capito e accettato la cosa.

Lei percepisce subito quel lieve sentore di dubbio nella sua voce.

“Pensavo di chiedere a mio padre se vuole subentrare al posto mio, che ne dici?” ma Kate non gli da il tempo di rispondere “Sarebbe più vicino a noi e…un giorno… ai suoi nipotini…”

Rick si illumina come un albero di Natale.

“Ho detto ‘un giorno’, Rick!” cerca di riportarlo sulla terra invano.

“Domani è un giorno!” controbatte lui.

“Rick…”

“Anche dopodomani è un giorno!”

“Rick…”

“Anche dopo dopodomani è un giorno!”

“Ti amo” esclama Kate lasciandolo di stucco.

“Anche dop… EH?!?!”

Non sembra nemmeno respirare da tanto è sorpreso.

Kate se ne accorge e con uno sguardo dolce lo esorta a dare segni di vita.

Era la prima volta che glielo diceva da quando stavano insieme.

“Scusa…, io.. io proprio non me l’aspettavo. Sono anni che mi chiedo che cosa avrei provato se tu fossi mai riuscita a dirmelo...” dice quasi commosso.

“E allora? Cosa provi?” domanda lei stringendosi a lui.

“Non lo so.. è una sensazione indescrivibile. Sono senza parole, detective” Kate sorride soddisfatta dell’effetto che ha su di lui “Anzi no, ne ho quattro in realtà” aggiunse poi Rick.

“Ah, si? Sentiamo…”

“Ti amo anche io”

Le loro labbra si uniscono danzando. I loro occhi si cercano felici.

“Su scrittore è tardi, andiamo a letto” sussurra maliziosa Kate.

“Per dormire o…” domanda Rick nel medesimo tono.

“O… Rick, decisamente o…”

 

 

FINE

 

 

 

Angolo dell’autrice:

è finitaaaaaaaaaaaaaaaaa alèèèèè ohooooooo alèèèèèè ohooooooo

che faticaccia! Nn avete idea! Fiùùù *soddisfattamastremata* xD

allora, cose da dire: data creazione 24/08/11 O.O ci credete ora che nn ne potevo più??? Ahahahahah

Ricordo che tutta questa long è frutto di 4 menti malate in vacanza in Sardegna... nn c’è bisogno di dire altro immagino xD

Si ringrazia quindi le mie tre tartarughine, la mia super beta incontrastata (che è pure una delle tre tartarughine), la mia family <3<3<3 ALWAYS #OFD <3<3<3

Tutti i lettori che hanno lasciato un commento e non, chi l’ha inserita tra le preferite, ricordate, seguite e chi più ne ha più ne metta!!!!

 

GRAZIE MILLE A TUTTE *-*

 

A preeeeesto!!!

 

Baci baci baci

 

Ivi87 ;D

 

 

Ps. Il faccione a casa di Beckett?? Se nn l’avete mai notato riguardate gli ep. in cui Castle va da Kate... 3x13-3x24-4x06...

Non so voi, ma x me è orribbbbbile!!! xD

   
 
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