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Autore: Jane The Angel    01/09/2006    16 recensioni
E se Hermione, invece che a Grifondoro, fosse stata mandata dal cappello parlante a Corvonero? Un idea su come potrebbe andare il quinto anno...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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E se... Hermione non fosse una Grifondoro?

Prologo_

1° settembre 1991_Espresso per Hogwarts: Erano ormai tre quarti d’ora che Hermione, insieme a Neville, perquisiva ogni scompartimento alla ricerca dell’ormai famoso rospo Oscar. Dalla finestrella di vetro della porta dello scompartimento, vide due ragazzi seduti a mangiare caramelle e cioccolatini. Forse loro avevano visto il rospo, si disse. Fece per aprire ed entrare, ma la voce di Neville la fermò –Hermione! L’ho trovato, è nascosto sotto un sedile, vieni!- La ragazza alzò gli occhi al cielo e si affrettò ad andare ad aiutare Neville.

1° settembre 1991_Sala Grande, Smistamento: -Hermione Granger!- chiamò la professoressa McGranitt, in piedi accanto al Cappello Parlante con in mano un lungo foglio di pergamena. Hermione si sedette sullo sgabello e si infilò il Cappello, che dopo qualche secondo di riflessione gridò alla Sala –Corvonero!-

Prefetti

Hermione Jane Granger spinse il suo carrello carico di bagagli verso il muretto di pietra che divideva i binari 9 e 10 della stazione di King’s Cross. Nn appena il carrello toccò la parete, la attraversò, e lo stesso fece il corpo della ragazza, non vista dai londinesi babbani che si affrettavano a raggiungere il loro binario correndo nei rimasugli della tiepida aria estiva che ancora si sentivano in quel primo settembre.

Hermione si trovò immediatamente al binario 9¾, davanti all’ormai familiare treno a vapore rosso, l’Hogwart’s Express. Aveva già indossato la divisa scolastica, e sul petto portava appuntata la spilla che gli era arrivata insieme alla lista dei libri e che indicava il suo ruolo di Prefetto di Corvonero. Si guardò intorno e vide Luna, così le si avvicinò.

-Ciao Luna!- esclamò Hermione. La bionda si girò e guardò l’amica con i suoi grigi occhi vacui –Oh, ciao Hermione.- salutò con il suo solito tono sognante, poi lanciò un’occhiata al distintivo di Hermione –Quindi sei tu il nostro Prefetto. Sono contenta.-

-Sai già chi è l’altro?- domandò Hermione incrociando le dita nella tasca del mantello.

-Terry Steeval.- rispose Luna –L’ho visto prima parlare con Padma, e aveva il distintivo.-

Hermione fece un sospiro di sollievo. Terry non era male. Per un po’ di tempo aveva temuto che il suo collega fosse Zacharias Smith, il portiere della squadra di Quidditch. In fatto di amici, Hermione poteva contare solo su Luna e su Neville Paciock, un ragazzo sbadato di Grifondoro. Ma Smith non solo non era suo amico, era anche una delle persone che Hermione riteneva più odiose, battuto solo da Draco Malfoy, la Parkinson e un altro paio di Serpeverde.

-Su, sbrighiamoci, o non troveremo posti liberi!- esclamò una voce femminile poco lontano. Era la voce di una Grifondoro che Hermione conosceva di vista, Ginny Weasley. Ginny, che come Luna aveva un anno meno di Hermione, si stava rivolgendo a quattro ragazzi che Hermione conosceva bene. O meglio, che tutti conoscevano bene, ma nel modo in cui si conoscono le persone popolari: tu conosci loro, ma quasi sempre loro non conoscono te.

Due ragazzi erano del tutto identici e avevano i capelli rossi. Si chiamavano Fred e George, frequentavano l’ultimo anno ed erano combinaguai dichiarati. Avevano preso più punizioni loro due che tutto il loro anno messo insieme, e Gazza sembrava sull’orlo di una crisi isterica ogni volta che li vedeva.

Il terzo ragazzo aveva i capelli neri, occhi verdi coperti da un paio di occhiali tondi, una cicatrice a forma di fulmine sulla fronte e un nome famoso: Harry Potter. La sua storia è nota a tutti. Hermione lo vide fare un cenno di saluto a Cho Chang, una Corvonero del sesto anno che Hermione trovava insopportabile. Harry Potter aveva ovviamente una diversa opinione.

La Prefetto di Corvonero riconobbe il quarto ragazzo solo dai capelli rossi. Era Ronald Weasley, ma era cambiato moltissimo dall’anno precedente, era diventato praticamente irriconoscibile. I capelli rosso fuoco erano lunghi quasi fino alle spalle, e doveva aver passato gran parte dell’estate ad allenarsi a Quidditch, perchè il fisico del ragazzino che Hermione ricordava era stato sostituito dal fisico di un uomo. E che uomo... ma, un momento, cosa diavolo le veniva in mente? Era Ronald Weasley, quello che non la considerava se non per prenderla in giro, che non riusciva a distillare nemmeno una pozione da primo anno...

-Cosa guardi?- domandò Luna –Oh, Ron Weasley? È carino, non ti sembra?-

-Che... eh?- balbettò Hermione .Ma che ti viene in mente, è un bambino! È così infantile!-

-Mi hanno detto che è andato al ballo del ceppo con Padma, lo scorso anno.- la informò Luna guardandosi attorno per cercare Neville –Trovo che sia un peccato non esserci andate.- aggiunse.

-È solo un ballo.- disse Hermione, suonando tuttavia poco convinta –Su, andiamo. Ti accompagno a cercare Neville. Io sono nella carrozza dei Prefetti per un po’, ma tenetemi un posto.-

-Sai chi è l’altro prefetto di Grifondoro?- domandò Ron ad Harry. Era ancora stupito di aver ricevuto la spilla da Prefetto, cosa che aveva scatenato l’ilarità di Fred e George, ma ne era anche felice. Tre dei suoi fratelli lo erano stati, dopotutto.

-Non ne ho idea.- rispose Harry sorridendo a Cho Chang –O Lavanda o Calì, non è che ci sia molta scelta...- Harry incrociò gli sguardi di alcuni compagni e si rabbuiò –Tutti mi fissano e appena mi giro si voltano facendo finta di nulla. Mi prendono per un malato di mente, e tutto per quegli stupidi articoli sulla Gazzetta del Profeta.-

-Non ci pensare. Voglio dire, sono solo degli idioti, no?- cercò di consolarlo l’amico –Dovranno ricredersi quando... insomma, quando lo vedranno.- aggiunse mentre si affrettavano a raggiungere i gemelli e la sorella.

-Mi chiedo chi siano i Prefetti delle altre case.- disse Ginny mentre i gemelli si allontanavano per cercare Lee Jordan, il loro migliore amico –Per Corvonero c’è Hermione Granger, l’ho vista prima e aveva la spilla. Ma gli altri?-

-Hermione Granger? Parli di Hermione sono-brava-in-tutto-e-voi-siete-delle-merde Granger?- domandò Ron.

-Già, lei.- rispose Ginny –Comunque lo scorso anno ci ho parlato un paio di volte, e non è così antipatica.-

-Certo, Gin.- ribatté Ron –Dovresti smetterla di fare l’avvocato delle cause perse. Beh, io devo andare ora. Devo stare per un po’ nello scompartimento dei prefetti... Vi raggiungo appena riesco a fuggire, tenetemi un posto!-

Hermione entrò nello scompartimento dei Prefetti e vi trovò Terry, i due prefetti di Tassorosso, ossia Ernie MacMillan e Hannah Abbot, e Calì Patil, la sorella di Padma, per Grifondoro. Mancava quindi uno dei Prefetti di Grifondoro e d entrambi quelli di Serpeverde.

Dopo un po’ la porta scorrevole si aprì. Ron entrò nello scompartimento, si guardò intorno per un attimo e, notando che la sua compagna era Calì, le si sedette accanto, salutando con un generico "ciao" rivolto un po’ a tutti. Di fronte a lui c’era Hannah seduta accanto ad Ernie. Conosceva i due ragazzi di vista e un paio di volte aveva parlato con Ernie. Accanto, con un posto vuoto che divideva le due case, c’erano i prefetti di Corvonero, Terry Steeval e... Ron si accigliò. Quella era Hermione Granger? La ricordava diversa, strano che fosse cambiata così tanto in una sola estate, rifletté Ron studiandola, quasi senza accorgersene.

La porta si aprì nuovamente e lo distolse dai suoi pensieri. I due Prefetti di Serpeverde erano arrivati, cosa che non faceva piacere a nessuno ma, in particolare, a Ron e ad Hermione. I due erano infatti Draco malfoy e Pansy Parkinson, entrambi Serpeverde per eccellenza, tra i ragazzi dalla lingua più velenosa dell’intera scuola.

-Oh-oh, ma tu guarda, ecco cos’era questa puzza...- esclamò Draco guardandosi attorno mentre entrava e si chiudeva la porta alle spalle –Sapete per quanto dovremo rimanere qui? Non sopporto di dover stare troppo tempo tra babbanofili e mezzosangue...-

Ron guardò Malfoy con disprezzo, così come fecero tutti gli altri, mentre la Parkinson scoppiava in una risatina stupida. Tuttavia nessuno ebbe il tempo di ribattere, poiché in quel momento entrarono i due Caposcuola e diedero inizio alla riunione.

Harry e Ginny si erano seduti in uno scompartimento da ormai un’ora, e alcuni dei loro amici, i pochi che ancora non ritenevano Harry un pazzo pericoloso, erano passati a salutarli. Erano nel bel mezzo di una partita di Sparaschiocco quando la porta si aprì di nuovo.

-Scusate.- disse Luna con un sorriso vacuo –Credevamo fosse libero.-

-Ciao, Luna. Ciao Neville.- salutò Ginny allegra, che conosceva di vista Luna perchè era del suo stesso anno e Neville perchè era nella sua stessa casa.

-Ciao.- risposero i due.

-Se volete potete rimanere. Ci sono due posti liberi, perchè uno lo stiamo tenendo per Ron.- offrì Harry.

-No, grazie.- rispose Neville –Dobbiamo tenere un posto anche per Hermione.- I due uscirono e i Grifondoro rimasero per un secondo a fissare la porta. Poi, d’un tratto, si riscossero e ricominciarono la partita.

Nonostante il discorso del Capo Scuola, un Corvonero dell’ultimo anno, fosse iniziato con le parole –Ho da fornirvi giusto qualche breve informazione.-, dopo un’ora e mezza il ragazzo stava ancora parlando. La maggior parte dei Prefetti aveva perso il filo dopo mezz’ora, Terry era resistito per un’ora, e alla fine solo Hermione stava ancora ascoltando il Capo Scuola sproloquiare su ronde, controllo alle partite e chissà cos’altro.

Quando finalmente il discorso terminò, i due Capo Scuola salutarono e andarono a fare la ronda per tutta la lunghezza del treno. I Prefetti si alzarono per andarsene e iniziarono a commentare tra di loro.

-Io l’ho trovato interessante, un discorso molto completo.- disse Hermione a Terry.

-Non c’è dubbio che sia stato completo.- commentò Ron in tono sarcastico rivolto a nessuno in particolare.

Hermione si voltò di scatto verso di lui. Possibile che, parlandogli solo una volta ogni dodici mesi, riusciva a renderla così nervosa? Tuttavia preferì non commentare e i due, usciti dallo scompartimento, si diressero nelle due direzioni opposte, alla ricerca dei rispettivi amici.

 

_______Nota di Herm90

Ehilà! Visto che "Gelosia" e "1400 d.C." sono ormai concluse, ho pensato di iniziare questa nuova ficcy a capitoli... è un'ideuzza che mi frullava nella testa già da un po', spero che vi piaccia... inizialmente doveva essere "E se Hermione e Neville non fossero dei Grifondoro?", tuttavia poi ho pensato che mandare Neville a Corvonero fosse un tantino azzardato, quindi...

Aspetto i vostri commenti, carissimi!!! Lo sapete che mi fanno sempre piacere (si, l'abbiamo capito... n.d.t.... XD)

Bacioni!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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