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Autore: LadyOA    18/01/2012    0 recensioni
...Correva come un matta per il centro della città, la pioggia ormai cadeva talmente forte che faceva male...tutti gli alberghi o le taverne erano pieni, OVVIO! La tempesta era stata annunciata dalla mattina e tutti avevano provveduto a prenotare...tutti tranne lei! Non poteva tornare alla nave il percorso era troppo rischioso con quella tempesta...come aveva potuto finire in una situazione del genere? L’abbassamento di pressione, le nuvole che si addensavano senza pietà...anche un bambino sene sarebbe accorto! Erano queste le parole che si ripeteva Nami...e tutto questo era successo per quel dannatissimo gioco che Sanji! Li aveva coinvolti a fare la sera prima...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Drakul Mihawk | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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debolezze

 

Correva come un  matta per il centro della città, la pioggia ormai cadeva talmente forte che faceva male...tutti gli alberghi o le taverne erano pieni, OVVIO! La tempesta era stata annunciata dalla mattina e tutti avevano provveduto a prenotare...tutti tranne lei! Non poteva tornare alla nave il percorso era troppo rischioso con quella tempesta...come aveva potuto finire in una situazione del genere? L’abbassamento di pressione, le nuvole che si addensavano senza pietà...anche un bambino sene sarebbe accorto! Erano queste le parole che si ripeteva Nami...e tutto questo era successo per quel dannatissimo gioco che Sanji! Li aveva coinvolti a fare la sera prima

Inizio Flash back

Era una serata di pioggia e i mugiwara erano rimasti sulla nave, erano tutti in cucina e si annoiavano,

Sanji aveva finito di pulire la cucina e sospirò quel dannato tempo, guardò i suoi compagni tutti avevano una faccia cupa, non ne potevano più erano 5 ore che quella pioggia cadeva, si rigirò verso le mensole e notò una cosa e un’idea gli passò per la testa

-che ne dite di un gioco?- disse sanji attirando l’attenzione

-che gioco!’ che gioco!?- aveva iniziato ad urlare Rufy con gli occhi che brillavano

-uno alla volta facciamo una domanda...poi tutti rispondo ma prima di rispondere si manda giù un bel bicchiere di sakè!- aveva riso malizioso pregustando già le domande maliziose per le sue dee

Tutti avevano risposto di si tanto vale passare il tempo a bere che ad annoiarsi e così tutto era iniziato, le prime domande non avevano nulla di strano ma dopo il quarto giro alcuni già erano brilli, per non parlare poi del 10 giro e allora ci fu la fatidica domanda di Sanji

-durante i 2 anni di separazione avete avuto rapporti sessuali? Con chi?-

La prima a rispondere fu Robin visto che si trovava vicino a Sanji

Mandò giù il bicchiere e rispose

-no, nessuno- disse sorridendo e guardando Rufy che le sorrise a sua volta

-1 donna Amanda  che possiede un negozio di ferramenta- aveva detto Franky

-yohoho nessuno...le donne muoiono per me...yoyoyohoyo- nessuno aveva riso per quella battuta

-il capitano Usop è andato con centinaia di donne!- disse con il suo solito tono Usop e questo gli costò un calcio da Sanji

-NON DIRE BUGIE!! NESSUNA TI CREDE!!- gli aveva urlato Sanji facendo ridere tutti per la faccia di Usop

-okey...nessuna-

 poi il giro aveva continuato era il turno di Chopper

-nessuna- aveva detto rosso

-nessuna...- disse ridendo guardando Robin il capitano

-nessuno- aveva detto Nami-

Era il turno di Zoro ma lui esitava, così gli altri lo incoraggiarono troppo curiosi

-dai Zoro! lo abbiano detto tutti!-

-dai fratello!!-

-tanto un marimo come te non piacerebbe a nessuna...-

Le parole del biondo lo ferirono nell’orgoglio, prese il bicchiere mandò giù e parlò

-1 anno fa! Con quella matta di trhiller Park...Perona, bella nottata- aveva detto guardando vittorioso il biondo

Tutti lo guardarono sbalorditi, Nami si sentì morire, no non poteva essere! Perona e Zoro...il suo Zoro...la rabbia, la tristezza, la gelosia erano esplose nel suo petto se non fosse uscita da li sarebbe successo il fini mondo...ma se si fosse alzata in quel momento tutti avrebbero capito...e questo non doveva accadere! Come poteva fare?

Fine flash back

Aveva passato una notte d’inferno e il giorno dopo era uscita la mattina per fare un giro per negozi.

Ed ora eccola sotto la pioggia che correva come una matta con il cuore distrutto verso l’unico albergo rimasto della città, avrebbe preferito non andare in quell’albergo, li ci si fermavano per lo più marine...era quello che aveva scoperto facendo ricerche sull’isola, ma era la sua ultima speranza!

Entrò dentro la Hall bagnata dalla testa ai piedi, le buste dei suoi pochi acquisti bagnate, ma non si fece intimorire con movimenti ben calcolati si avvicinò al bancone dove un ragazzo la guardava folgorato

-salve-

-s..salve, in cosa posso aiutarla?-

-mi chiedevo se era possibile prendere una stanza?- chiese gentilmente, vedendo che il suo fascino lo aveva colpito...perché funzionava con tutti tranne che con Zoro!?

-ma certo signorina- gli disse raggiante, prendendo il registro dei clienti

-nome prego?- Nami ci pensò il suo nome era ovvio di no, sorridendo sensuale rispose

-Hohara...miss Hohara- per poco il ragazzo non svenne e le diede la chiave

-la sua stanza è la 406...le occorre aiuto con i bagagli miss Hohara?-

-no grazie mille...- lesse il nome sull’etichetta del ragazzo -...Milles- 

Detto questo salì le scale, dietro di lei non vide quegli occhi identici a quelli animali che la guardavano stregato dalle sue movenze feline.

Entrò nella camera era tutto perfetto, grande letto matrimoniale, armadio, divanetti, quella non era una camera normale sembrava una suite! Ma infondo era un albergo caro quello per questo probabilmente aveva ancora delle camere vuote, poggiò la sua roba per terra e preparò i vestiti per cambiarsi visto che i suoi erano fradici, perse un vestito che aveva comprato quel pomeriggio uno dei pochi acquisti, visto il suo umore nero, ma quel vestito l’aveva stregata, nero a tubino lungo con un profondo spacco sulla gamba sinistra, la parte sopra era a corpetto con una particolare forma a cuore sul seno molto pronunciata, lo avrebbe messo aveva letto sul bancone che nella sala ristoro ci sarebbe stato un spettacolo,infondo era meglio distrarsi, mise l’abito con coordinati accessori vicino al riscaldamento per farli asciugare e andò a farsi una doccia.

 

Scese nella hall e andò al bancone

-scusi il disturbo Milles- il ragazzo si girò e credette di avere un infarto...era ancora più bella di prima, l’abito elegante ma sensuale nero, i capelli lunghi mossi sciolti a circondarle il volto era una dea

-mi...mi dica miss-

-potrei fare un telefonata?-

-ma certo! Ecco tenga il lumacofono!-

-grazie- gli sorrise, adorava vedere gli uomini in difficoltà con lei...tutti...ci cascavano tranne quel buzzurro, scuote la testa e compose il numero, neanche 3 squilli che risposero

-pronto?!- la voce della sua sorellona le arrivò subito alle orecchie e non le sfuggì il tono preoccupato

-pronto sono Hohara- dall’altra parte Robin riconobbe la voce di Nami ma notando il nome stette al gioco

-Hohara! Dove sei finita!? Siamo tutti preoccupati!-

-scusa sorellona ma...la pioggia mi ha impedito di tornare a casa-

-stai bene? Dove sei ora?!-

-sto bene, sono all’albergo blue marlyn-

Robin spalancò gli occhi, perché li? Con tutti gli alberghi proprio quello, poi ci pensò con quella tempesta erano tutti pieni probabilmente, sospirò

-capito...stai attenta e domani torna qui...eh Hohara-

-si?-

-mi dai il numero dell’albergo così nel caso mi servisse ti richiamo?-

-si certo un attimo...- guardò Milles -...Milles scusa mi dici il numero dell’albergo?-

-subito miss...allora 086749303-

Nami lo dettò

-perfetto, a dopo Hohara-

-a dopo-

Detto questo attaccò

-grazie mille-

-di niente miss, se vuole andare nella sala ristornante lo spettacolo sta per iniziare-

-certo-

Detto questo si avviò, appena entrata subito gli occhi della maggior parte degli uomini si incollarono a lei, neanche ci badò e si mise seduta ad un tavolo per due, subito le si avvicinò un cameriere

-buona sera signorina, aspettate qualcuno?-

Lei lo guardò

-no gra...-

-no...ma non dispiacerà alla signorina se mi siedo con lei...infondo siamo tutti e due soli- Nami guardò immobilizzata l’uomo davanti a lei...non credeva ai suoi occhi...era Mihawk...occhi di falco!

Lo guardò la sua figura possente la agitava, ma quello sguardo così penetrante la incantava...oltretutto Mihawk gli ricordava qualcuno...

-certo che no...si sieda pure- gli disse sorridendo, lui prese posto

-bene, signori cosa vi porto da bere?-

-una bottiglia del vostro miglior vino-

-si, subito-

Scrisse l’ordine e lasciando i menù andò verso la cucina, tra i due si creò il silenzio, Nami era agitata

-tranquilla non ti faccio nulla...gatta ladra-

Gli si gelò il sangue sapeva chi era

-come? Ti sbagli io mi chiamo Hohara wakashigi- disse con un po’ di tremore nella voce, lui sorrise maligno e si sporse verso di lei

-non fingere...non occorre...so chi sei Nami...ma non farò nulla...non mi sono seduto qui in qualità di occhi di falco della flotta dei sette...sono qui come uomo...-

Nami lo guardò bene, non sembrava mentirle, sapeva che anche lui come Zoro aveva dei principi come spadaccino...

-come uomo? E cosa vorresti da me, sentiamo?- chiese con un’espressione seria in volto

Lui rise

-voglio la tua compagnia di donna- disse con tono caldo e sensuale, le vennero i brividi a Nami a sentire quel tono

-e perché la mia? Ci sono molte altre donne qui?- gli chiese sporgendosi con il busto verso di lui, Mihawk fece altrettanto

-si ci sono...ma nessuna è te...- quella frase quasi sussurratale le fece disconnettere il cervello per qualche secondo o anche di più se il cameriere non fosse tornato con il vino e pronto a prendere le ordinazioni, Mihawk la guardava ridendo sotto i baffi

Nami lo guardò, le si preparava una lunga, lunga serata davanti, non si aspettava un comportamento del genere da lui...ma la cosa in un certo senso le piaceva, Mihawk le ricorda molto Zoro anche se questo non lo ha mai detto a lui, anche perché ci rimetterebbe le penne una volta per tutte.

Mihawk rideva malizioso...si Nami era proprio il suo tipo di donna...intelligente, furba, sensuale, corpo perfetto e cosa fondamentale aveva il fuoco dentro, la serata che gli si parava davanti era allettante.

 

Passarono una serata molto particolare, tra discorsi seri, battute maliziose e non, Nami stava bene...era riuscita a distrarsi...

andarono via dal locale ristorante verso le loro camere, Mihawk l’accompagnò fino alla porta, Nami si girò verso di lui con la porta alla spalle

-bhè...è stata una bella serata...- gli disse sorridendo

-si...molto divertente...ma manca qualcosa...- si avvicinò ulteriormente a lei portando le mani sulla porta all’altezza del suo volto bloccandola

Nami spalancò gli occhi quando senti le sue labbra poggiarsi sulle sue e baciarla con evidente passione...forse era il troppo vino bevuto o semplicemente il fatto che voleva dimenticare per una volta Zoro, fatto sta che rispose al bacio, portando una mano sul volto di Mihawk e con l’altra gli afferrò la giacca per avvicinarlo ulteriormente, lui allora portò una mano a cingerle il fianco e la schiacciò definitivamente tra la porta e lui.

Il bacio si faceva sempre più caldo, tutti e due non avevano intenzione di mettere fine a quel contatto...quando nella mente di Nami comparve il volto di Zoro! cosa stava facendo!? Mihawk NON era Zoro! non era il suo Zoro...NO! non poteva farlo!

Con un movimento brusco scostò Mihawk che la guardò sorpreso...Nami aveva lo sguardo basso non si azzardava ad alzarlo, lui la guardò...con la mano destra le alzò il volto e vide i suoi occhi che prima ardeva di passione, vuoti tristi...rise amareggiato

-...non sono Zoro...Nami-

Lei spalancò gli occhi, come aveva fatto

-come?-

-lo so...bhè durante la sera non facevi che chiedermi di Roronoa e dei 2 anni trascorsi con me...mi hai chiesto se vedevo ancora Perona...Nami non ci vuole molto...-

Lei abbassò il volto e una lacrima le scappò, Mihawk gliela leccò via

-non piangere...sei forte...e so che non volevi ferirmi...perché in realtà un po’ ti piaccio...- gli disse sensualmente, lei lo guardò negli occhi

-...Mihawk...-

-non dire nulla...sappi solo che...farò tutto il possibile per averti...- detto questo le diede un ultimo bacio e andò via, Nami lo guardò svoltare l’angolo e poi entrò in camera, si appoggiò alla porta e scivolò a terra e silenziose e lente le lacrime iniziarono a rigarle il volto.

 

Aveva passato una nottataccia...ma ora arrivava la parte peggiore...tornare alla nave...vedere Zoro...sospirando di alzò e si vesti, si mise una camicetta bianca e una gonnellina a balze verde acqua e i suoi fidati sandali con il tacco, prese le sue cose e scese.

Arrivata alla Hall, salutò Milles e chiese il conto

-fanno 2,500 berry miss- Nami non discusse neanche l’elevato prezzo, non ne aveva proprio voglia, stava per andare via quando Milles la fermò

-Miss aspetti!-

Lei si girò

-si?-

-mi sono dimenticato di darle questo!- le disse porgendole un biglietto, Nami lo aprì e sorrise tristemente

...tu sei forte...Mihawk

-grazie Milles- si mise il biglietto nello zaino e andò via

Camminò e dopo un’oretta abbondante arrivò alla nave, avevano deciso di non ormeggiarla al porto, la città era piena di Marines, per questo aveva scelto un posto nascosto e lontano dalla città, salita si recò subito in cabina e poi in cucina, doveva andare dagli altri, entrata tutti la guardarono felici

-mia sirenaa!!! Che bellezzaaa!! Stai bene!! Il tuo adorato Sanji era preoccupatissimo!!- le urlava Sanji riempiendola di cuori

-tranquillo Sanji sto bene-

-Nami-

La voce di Robin la fece voltare verso di lei e non poté non notare Zoro seduto accanto a lei che la guardava fisso...ebbe quasi un mancamento...come aveva potuto scambiare Mihawk per lui!! Che stupida!

-dimmi sorellona-

-ieri ci hai fatto preoccupare da morire non fare più una cosa del genere- le disse seria, Nami abbassò il volto aveva ragione ma non aveva potuto fare altro...era stato troppo il dolore

-si, scusate ragazzi- disse guardandoli tristemente

Tutti la guardarono dolcemente, sapevano perché aveva agio così e notarono anche il gonfiore degli occhi, sicuramente dovuto alle lacrime versate durante la notte

-bhè! Non preoccuparti Nami! stai bene!! Ora mangiamoooo!!- aveva urlato Rufy

-sei il solito ingordo Rufy!!- gli aveva urlato Sanji

Nami andò e si sedette davanti a Zoro visto che era l’unico posto libero, lui non le aveva detto una parola da quella sera del gioco e lei non gli aveva rivolto la parola

Zoro la guardava si sentiva dannatamente sporco...quella maledetta confessione uscitagli fuori per colpa dell’orgoglio! Non era vero che era stata una bella nottata! Si era sentito uno schifo sia durante che il giorno dopo! Ma quello che aveva fatto non poteva essere cancellato! Era andato a letto con Perona solo perché quella stupida gli aveva dato una stupida droga e gli aveva fatto entrare nel corpo uno di quei dannati spettri! Quella maledetta! Aveva deciso di non dirlo a nessuno ma invece per colpa di quello stupido gioco lo aveva detto e per di più davanti a Nami vantandosene! Era un completo idiota!!

Guardò ancora una volta Nami e come tutti notò il rossore e il gonfiore dei suoi occhi, il velo di tristezza e amarezza che li caratterizzava da 2 giorni...si sentiva colpevole...

 

La mattina passò in fretta e siccome c’erano ancora delle cose da fare e comprare i ragazzi scesero dalla nave a coppie tutti tranne Robin e Rufy che rimasero a guardia della nave.

Nami era in coppia con Zoro, lo avevano deciso gli altri, ma non aveva voglia di discutere quindi non protesto, cosa che non sfuggì a Zoro

Per la prima ora nessuno dei 2 parlò, poi Zoro stufo le chiese

-cosa hai Nami?-

A quella domanda Nami si paralizzò non poteva certo dirle che era dannatamente gelosa di lui? Quindi decise di mentirgli

-niente, solo un leggero mal di testa-

Zoro non ci credette ma era meglio non insistere, la conosceva bene

Così tornò il silenzio, poco dopo mentre camminavano Zoro notò per terra dei piccoli fiori viola e senza pensarci li prese e chiamò Nami

-Nami-

Lei si voltò e si ritrovò un piccolissimo mazzetto di fiori viola davanti agli occhi, era stupita allora guardò Zoro lo trovò rosso in volto che guardava dall’altra parte per non fargli vedere il rossore, lei sorrise dolcemente...

-grazie- lui la guardò e sorrise tenero stava per dirle qualcosa ma una figura che si avvicinava a loro dietro a Nami lo bloccò, Nami notò il suo cambiamento e si voltò e le prese un colpo Mihawk!

Zoro si portò al fianco di Nami con le mani sulle Katane, ma Mihawk non lo aveva neanche notato a lui, il suo sguardo era fisso su Nami, non lo le toglieva gli occhi di dosso e questo non sfuggì a Zoro che provo ancora più rabbia verso di lui.

Camminando li supera ma nel momento che gli è accanto prende una ciocca dei capelli di Nami e se li porta alla labbra baciandoli e assaporandone l’odore e mentre li lascia le dice beffardo

-ricordati quello che ti ho detto ieri notte Nami- detto questo si allontana.

Nami è immobilizzata! No! perché ha detto quelle parole! Zoro la prende per il braccio e la sbatte addosso ad un albero dietro di lei

-CHE DIAVOLO VUOL DIRE!?- le urla contro spaventandola

-ZORO! CRETINO MI FAI MALE!!- Gli urla lei, lui non lascia la presa

-DIMMI COSA SIGNIFICA QUELLO!?- Nami lo guarda dritto negli occhi

-vuoi la verità!?-

-SI!-

-bene tela dirò- gli disse liberandosi dalla sua presa e fronteggiandolo -ieri nell’albergo ho incontrato Mihawk! Abbiano cenato insieme...mangiato insieme...e vuoi saperlo!! Ci siamo baciati!!-

Zoro la guardò no! non era vero! lei e Mihawk! No! era il suo incubo peggiore! Non cela fece e le urlò contro

-MA CHE DIAVOLO TI SALTA NELLA MENTE!! QUELLO E’ MIHAWK!! E’ UN NOSTRO NEMICO!!! UN MIO NEMICO!! TU NON PUOI BACIARLO!! NON PUOI METTERTI CON LUI!! NON VOGLIO!!!NON LO PERMETTERO’-

Nami allora sbottò

-NON VUOI!? NON POSSO??!! CHI DIAVOLO SEI TU PER DIRMI QUESTO!?! TU...CHE SEI ANDATO A LETTO CON PERONA?!? CON QUELLA PUTTANA DAI CAPELLI ROSA!! SAI CHE C’è IERI LUI MI HA BACIATA...E CHE BACIO!! CRISTO!! STAVAMO PER ANDARE ANCHE OLTRE...LUI MI AVREBBE FATTA SUA...MA NON E’ SUCCESSO PER COLPA DEL MIO SENTIMENTO!! PER UN COGLIONE E DEFICIENTE COME TE!! MA HO SBAGLIATO INFONDO TU SEI STATO CON PERONA NO!? COME HAI DETTO “BELLA NOTTATA”?...HAI DETTO COSì NO?? Bhè TU CHE VAI CON LEI NON PUOI DIRMI NULLA...PERCHE’ IO NON SONO TUA...TU NON SEI MIO!! NOI NON STIAMO INSIEME...DANNAZZIONE!! NOI NON STIAMO INSIEME MA E’ QUELLO CHE VORREI...SEI UN DEFICIENTE SEI UN DEFICIENTE!! MIHAWK E’ MILLE VOLTE Più UOMO DI TE!!-

mentre urlava le lacrime rigavano il suo volto...ora dopo lo sfogo lo guarda martoriata dal dolore...poi corre via, lasciandolo li da solo.

Zoro era rimasto li fermo le sue parole gli rimbombano nella mente, era stato un coglione!! Non doveva prendersela così con lei...ma sapere quello che era successo tra lei e Mihawk lo aveva sconvolto!! Sapeva che non doveva prendersela...lui anche se no voleva era andato con Perona...lei non era sua...lui non era suo...era vero ma dannazione!!! Era un vero coglione!! Doveva andare da lei a sistemare la faccenda!!

Iniziò a correre doveva trovarla, dopo un’ora abbondante si ritrovò davanti alla nave, stava per ripartire quando sentì la voce di Rufy

-ZOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!! DOVE CORRI!?-

-dalla mocciosa ho fatto un casino!-

Rufy gli sorrise e si girò a guardare Robin che era appena uscita sul ponte

-NON FARLA SOFFRIRE ZUCCONEEE!!- Zoro lo guardò e sorrise poi notò una cosa sconvolgente Rufy era  a petto nudo e Robin aveva la sua maglia e lui la teneva stretta a se

-hai capito il nostro Rufy...bhè non sarò da meno- si era detto da solo, doveva trovarla! Non poteva finire così con lei!!

Nami era corsa via, non sapeva dove stava andando...poi notò che era arrivata al porto, si guardò intorno e non notando nessuno si mise seduta sul bordo del molo guardando in lacrime il sole che tramontava

-...idiota...stupido...perché non capisci che ti amo...-

-perché non vuole capirlo...- quella voce la fece voltare di scatto, Mihawk era in piedi dietro di lei, subito scattò in piedi e lo fronteggiò

-perché!? Perché!! Hai detto quella frase!? Perché!?- gli si era buttata contro e lo stava riempiendo di pugni ma lui non si smuoveva neanche di un millimetro, poi stufo le bloccò i polsi

-perché deve capire che se continua così ti perderà!  Tu sei una dannata tentazione per gli uomini...non ci metteresti niente a trovarne un altro...e lui non può pensare che ti avrà sempre al suo fianco...è ancora inesperto...è giovane e queste cose non le capisce...Nami...guardami...tu provi attrazione verso di me...vieni con me...-

Nami lo guardò stupita, lui portò le mani sul suo volto e piano parlandole avvicinava i loro volti

-...no...Zoro...io...-

-...sarai felice...ti farò provare sensazioni che mai nessun uomo ti farebbe provare...ti proteggerei...-

La distanza tra le loro labbra era praticamente nulla ma una voce li fermò

-non provarci neanche!!- i due si voltarono e Nami smise di respirare, Zoro era davanti a loro

-non provare a toccarla ancora con le tue mani!!- Mihawk strinse Nami a se

-tu non puoi impedire di fare quello che vuole!-

Zoro lo guardò male, poi spostò lo sguardo su Nami, lei lo guardava con sguardo triste, era colpa sua se lei era in quello stato...abbassò il capo e strinse i pugni

-è vero non posso impedirle di fare ciò che vuole...ma posso farla scegliere!- portò gli occhi su di lei

-Nami! perdonami! Ho sbagliato non dovevo reagire in quel modo, non ne avevo il diritto ma...ero pazzo di gelosia!! Una gelosia scaturita solo dal sentimento che provo per te!! Però non posso impedirti di fare quello che vuoi...quindi...scegli rimani con me e inseguiamo i nostri sogni insieme, fianco a fianco o vai con lui e vivi una vita all’ombra di un uomo abbandonando tutto?? Scegli...-

Nami  non poteva credere ai suoi occhi...Zoro praticamente le aveva detto di amarla era contentissima ma qualcosa dentro la faceva desistere, Mihawk la strinse a se e disse

-Roronoa tu dici di amarla? Da quanto?- lo guardò maligno, Zoro lo guardò con astio

-da sempre- Nami non ci poteva credere...

-se è così...1 anno fa...come sei potuto andare a letto con Perona- Zoro lo guardò furente

“maledetto”

La frase di Mihawk fece riflettere Nami e questo non sfuggì a Zoro che stringendo i pugni le disse

-Nami...non sono voluto andare a letto con Perona...lei mi aveva drogato e poi ha fatto entrare uno spettro dentro di me...io non volevo ma le droghe in corpo non mi permettevano di controllarmi e quindi non sono riuscito a liberarmi dello spettro...io non sarei mai voluto andare a letto con nessun’altra donna a parte te!! Credimi! Telo giuro! E lo sai che non mento mai!-

Nami lo guardò...gli credeva, gli credeva eccome!!  Sapeva che lui non le mentiva...guardò Mihawk e carezzandogli il volto gli disse

-perdonami...ma non posso reprimere i miei sentimenti per lui- gli regalò un ultimo bacio a  fior di labbra e corse da Zoro che la strinse a se.

Mihawk li guardò poi girandosi gli disse

-per ora va bene così ma...Roronoa ora hai due cose per la quale mi dovrai battere...il titolo e la donna...arrivederci-

-stai certo che non ti lascio nessuna della due- gli rispose ghignando

-vedremo- detto questo andò via, i due ragazzi erano ancora abbracciati Zoro piano all’orecchio le disse

-ti amo-

Lei sorridendo gli rispose

-ti amo-

Si sorrisero e poi si baciarono trasmettendo all’altro tutto il sentimento che provavano

-bhè che ne dici di andare a casa...voglio farti vedere una cosa- gli disse malandrina Nami

Lui le accarezzò il volto e mordendole le labbra gli disse

-umh...speriamo sia una cosa che veda solo io...- lei rise

-certo squattrinato!- lo baciò e poi tornarono alla nave

 

 

 

 

   
 
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