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Autore: NancyGrangerWeasley    01/09/2006    4 recensioni
{*~Premetto che non sono neanche lontanamente brava come scrittrice, sono alle prime armi. Essendo la mia prima fanfiction, non esagererò con i particolari e non farò capitoli molto grandi. Ho già scritto altri due capitoli, ma prima voglio sapere cosa ne pensate. Siate sinceri vi prego altrimenti non migliorerò mai...Sono una grande fan di Ron\Hermione e quindi avevo deciso di farla solo su di loro, poi ho pensato che tagliare Ginny ed Harry sarebbe stato brutto quindi la fanfiction è incentrata su due coppie. La storia, come dice il titolo, viene vissuta in una Hogwarts normale senza Voldemort o un male imminente insomma...Ora sta a voi commentare.Con affetto Nancy~*}
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 9

Salve a tutti. Direte:” Che palle questa qui!!!!Sempre a scrivere un testamento prima di farci leggere il capitolo!”Avete ragione, però è più forte di me ç_ç Credo che questi siano gli ultimi capitoli purtroppo, ma non vi rattristite Nancy tornerà con una one-shot con il titolo:”Felix Felicis nelle mani di chi?”a Settembre, anche se il titolo fa schifio trovo molto carina questa mini-ficcy che sto scrivendo su R|H. Ora vi lascio, buona lettura!!!!

 

Le materie francesi erano uguali a quelle inglesi, anche se facilitate a parere di Hermione. Inoltre ogni casata oltre al Torneo di Quidditch doveva affrontare una Gara di Ballo e altri sport babbani... E anche Galà di bellezza, raffinatezza ed eleganza, il che a molti presenti inglesi non era molto gradito. “Ron, vincerebbe il massimo per la goffaggine”pensò Hermione ridacchiando tra se e sè mentre vagava tra i corridoi accompagnata da Démetrio, Cho e Hannah. Aveva stretto amicizie nuove e questo le faceva piacere... Poi più passava il tempo più si allontanava dai suoi compagni di casata andando a frequentare Corvonero e Tassorosso. Il suo pensiero era fisso su Ron e su quanto la sua assenza la turbava. Non poteva continuare così e far finta di niente, gli faceva troppo male sapere che lui avesse altri amici e si dimenticasse di lei, anche se solo come amica.

- Scusate, devo fare una cosa. Ci vediamo stasera!- annunciò Hermione correndo senza meta in cerca di Ron. Nella furia sbattè contro una persona e cadde a terra in modo brusco.

- Vuoi stare attenta a dove cammini?!?- disse una voce conosciuta... Hermione alzò lo sguardo e vide Gabrielle a terra come lei. Le lanciò uno sguardo di puro disprezzo e poi si alzò guardandola dall’alto in basso.

- Oh, scusa!- si finse dispiaciuta Hermione- Ti sei spezzata un unghia?-

- Molto gontile da parte tua! Io so perchè tu mi odi!- rispose Gabrielle con tono francese mentre si alzava da sola.

- Ah! Sentiamo la nuova idiozia di Miss Idiota dell’anno!- sbottò la brunetta

- Ronald Weasley ti dice qualcosa?- disse Gabrielle con sguardo soddisfatto

- Che cosa centra Ron?!? Non sai cosa stai dicendo!Poi ora tu hai trovato occupazione migliore, tipo McLaggen- rispose pungente Hermione

- Cara Gràngér io ora so il tuo segreto. Tu ami Ronald Weasley!- disse tutto d’un fiato la francese voltandosi per andarsene e lasciando Hermione che boccheggiava senza riuscire a dir nulla. Quindi si voltò e corse nuovamente, ma non per cercare Ron, ma per rifugiarsi nel suo dormitorio per poter pensare senza disturbo. Saranno coincidenze oppure sarà l’amore, questo non si saprà mai, ma il fato volle che Ron voltasse l’angolo e incontrasse Hermione che si bloccò di colpo alzando lo sguardo verso lui. La brunetta rimase per un bel pò a fissarlo prima di fare una cosa che non credeva avrebbe mai fatto in quelle circostanze:lo abbracciò. Anche se tremante all’inizio, ma lo rivoleva con sè. Ron si ritrovò con la testa della ragazza appoggiata al suo petto in totale imbarazzo.

- R-ron, non voglio più perdere nessuno. Mi mancate tutti quanti, non mi lasciate più, vi prego- disse Hermione piangendo e abbracciando maggiormente il migliore amico

- Ci sei mancata anche tu- mormorò Ron insicuro tenendo tra le braccia la ragazza di cui era perdutamente innamorato. Dopo un bel pò Hermione si staccò da Ron asciugandosi le lacrime con la manica della divisa nuova francese.

- Sai, anche se Gabrielle non mi sta così simpatica, in questo momento la vorrei riempire di baci- disse Hermione restando al fianco di Ron

- Oh, l’hai vista. Perchè non la sopporti?- domandò Ron stando accanto alla bruna con passo lento e osservandola per capirne ogni sua reazione. Finalmente si rivolgono la parola e tutto è dovuto ad un grande coraggio da parte di Hermione ad ammettere che i suoi amici le mancavano da morire.

“Ora che Gli dico?Potrei dirgli che non la sopporto perchè è bionda...No, troppo stupido. Potrei dirgli che non mi piace perchè è francese e io non sopporto le studentesse di questa scuola... No, non mi crederebbe, Hermione Granger non può odiare un’intera scuola. Perchè ti è stata vicino tutto il tempo!Questa è la verità perciò escludiamola...”=pensieri Hermione.

- Non mi piace perchè assomiglia a Fleur e sai quanto io ODIO Fleur e la sua dannata aria da perfettina – rispose infine Hermione abbassando lo sguardo e continuando a camminare vicino a Ron

- Tanto ormai non ha più importanza, lei sta con McLaggen. Comunque è meglio che ci siamo lasciati, se a te non piace... Per me il tuo parere conta molto- disse sciolto Ron, senza paura o altre inutili insicurezza, ma non si accorse che a Hermione quell’affermazione ferì parecchio

“Il mio parere conta, ma sulle ragazze che hai e su nient’altro”pensò lei rialzando lo sguardo e sforzandosi nel sorridere

- Grazie Ron- disse infine raggiungendo il suo dormitorio.

- Bene, allora...ciao- asserì Ron voltandosi per andar via prima di aggiungere

R:- Sai, mi devo segnare questo giorno... Non abbiamo litigato anche se ci siamo parlati-

 

Hr:- Sempre il solito!Non cambi di una virgola-

 

R:- Già. Ronald Weasley non cambierà mai. Buonanotte e salutami Gabrielle se la vedi-

 

Hr:- Daccordo, buonanotte.

 

Hermione varcò la soglia della propria Salacomune felice più che mai. Finalmente aveva riappacificato con la sua unica ragione di vita:Ron...

“Ti amo Ron”disse a se stessa buttandosi nel letto a baldacchino morbido con occhi sbarrati ad osservare il soffitto con aria sognante. Ron nel frattempo aveva osservato imbambolato Hermione entrare nella Salacomune dicendo anch’egli a se stesso:” Ti amo Hermione”.

- Guarda che così la consumi- disse una voce femminile che lo fece trasalire

- Ciao Gabrielle. Avevo deciso di ucciderti, ma oggi sono felice quindi niente omicidi- rispose Ron al saluto di Gabrielle che stava per entrare nella Salacomune della Fenice Blu.

- Ciao Ron, comunque grazie, potrò vivere per un altro pò. Immagino che sia la Granger la causa della tua felicità improvvisa o perlomeno da come la guardavi sembrava così. Non sei molto bravo a nasconderti...- affermò Gabrielle avvicinandosi a Ron e di conseguenza anche alla Salacomune.

- Oh, bè... ehm, non fa niente. Ma a te cosa importa?- sbottò il rosso

- Oltre che felici siamo anche nervosi. Spero che l’amore non faccia questo effetto anche a me. Bonne nuit mon amie- Gabrielle si congedò lasciando Ron da solo che si volto e non riuscì a trattenere un enorme sorriso. Si diresse verso la propria Salacomune dove si imbattè in Lisa Turpin.

- Ciao Weasley!- salutò allegramente dalla sua poltrona dove stava seduta con in mano un libro di piccole dimensioni.

- Ciao- rispose Ron cupo, non volendo dimostrare troppa felicità in giro, si sarebbero insospettiti. Lisa fece spallucce non sapendo il perchè di questo comportamento ambiguo di Ron. I giorni a seguire furono molto più allegri. Ron parlava con Hermione e questo fu un cambiamento enorme da molti punti di vista... Primo i due si avvicinarono, secondo tutti i Grifondoro sembravano più uniti e terzo Démetrio aveva lasciato perdere i suoi progetti con Hermione poichè era impossibile. Inoltre durante la Domenica anche i francesi avevano una specie di gita fuori dalla scuola, però era in un Luna Park dove i divertimenti erano assicurati soprattutto per le giovani coppie. Ron, Hermione, Cho, Seamus, Susan, Hannah, Dean, Calì, Gabrielle, Démetrio, Cormac, Lisa, Neville e Luna decisero di unirsi per dare libero sfogo alla propria felicità. Per prima cosa visitarono la Casa della Paura, molto paurosa e tutti chi più e chi meno si spaventarono. Poi andarono alle giostre(che io detesto! Ho una paura matta, una specie di fobia per le giostre. N.d.N)e dei giochi a premio. La cosa più bella furono i giochi d’acqua dove Ron non aveva intenzione di entrare.

- Dai Ron, non fare lo sciocco!- disse Hermione cercando di farlo ragionare, ma il rosso non ne voleva sapere: aveva una paura folle delle piscine e del mare.

- Hermione non mi va! Perchè sei tanto insistente!?!- rispose Ron restando immobile vicino all’ingresso.

- Ho capito ti devo trascinare io- detto questo Hermione lo prese per un braccio e lo trascinò con se e Ron parve non accorgersene troppo impegnato a fantasticare sulle mani di Hermione sulle sue braccia. Hermione pagò il biglietto a un mago paffuto dai baffi neri che continuava a osservare forse un pò troppo tutte le ragazze che entravano nel luogo. Anche se Ron non lo ammise si divertì molto in quei giochi.

- Adesso mi devi un giro nella ruota panoramica- disse Ron portando Hermione nell’enorme e alta ruota(Un’altra cosa che detesto:soffro di vertigini!Sono allergica ai Luna Park XD N.d.N)con i posti a due

- Non se ne parla, soffro di vertigini e lo sai!- rispose Hermione indietreggiando con ancora i capelli più chiari del solito ancora bagnati. Ron non potè fare a meno di notare la sua innocente bellezza mentre si avvolgeva nel completo babbano utilizzato parecchio durante quest’anno.

- Tanto non mi sfuggi!- rispose Ron trattenendola per un braccio e quando lei si voltò i loro respiri erano vicini, molto vicini, pericolosamente vicini. Ron deglutì impercettibilmente mentre Hermione abbassò lo sguardo.

- Hey ragazzi!State salendo?- urlò Luna correndo verso di loro tenendo la mano a Neville.

- Ciao Luna! Sì sì, ora saliamo. I posto sono per quattro, andiamo insieme?- propose Hermione non volendo creare situazioni imbarazzanti. Perfino Luna e Neville si erano messi assieme ed ormai la situazione era insostenibile perciò chiunque stava con il proprio compagno/a lasciando Hermione e Ron il più delle volte soli. Tutto questo aveva portato ad un avvicinamento da parte dei due e...diciamolo anche senza Harry che intralciava le cose, tutto era più tranquillo. I quattro salirono sulla ruota panoramica con Neville che borbottava qualcosa di indistinto mentre evitava di guardare giù e anche Hermione sembrava della stessa “pasta”.

- Dai Hermione, guarda, c’è un panorama bellissimo!- esclamò Ron indicando il panorama che la ruota permetteva di vedere. Il tramonto era spettacolare in quella sera: chiare nuvole che si confondevano con il rossore del cielo. Inoltre in lontananza la scuola di BeauxBatons dava ancora più splendore al tutto.

- Neville guarda! Non è bellissimo?- domandò Luna sgranando ancora di più gli occhi a palla. Neville si fece coraggio e guardò. In quel momento accadde qualcosa che cambiò l’esistenza della corvonero e della grifondoro. Neville forse per la prima volta aveva dimostrato di essere un vero Grifone... Deglutì e con le mani tremanti porse una scatolina a Luna. La ragazza lo squadrò con gli enormi occhi e poi lo aprì.

- Oh, santo cielo!- sussurrò Hermione con le lacrime agli occhi. Quello a cui avevano assistito Ron ed Hermione era una proposta di matrimonio.

- Mi... mi... mi... vuoi...ehm...-bobottò Neville.

- Oh Neville! Certo! A proposito hai un ciuffo messo in modo strano lo sapevi?- disse in modo strambo abbracciando il compagno. Questo era l’ennesima prova che i tempi erano cambiati, tutti loro erano cambiati. Neville che chiedeva a Luna di sposarlo e chi lo avrebbe mai detto? Allora perchè due innamorati se ne stavano seduti con le mani in mano? Per questo io scrivo la storia... Ma non c’entra, torniamo a noi. Il giro finì poco dopo e finalmente Neville e Luna ebbero la possibilità di baciarsi appassionatamente poichè prima erano osservati da Ron ed Hermione.

- Pazzi vero?- chiese Ron con le mani in tasca passeggiando con Hermione per il ritorno a beauxBatons.

 -Più che pazzi io direi...Innamorati- rispose Hermione tmolto interessante la punta delle sue scarpe.

- Senti Hermione i dovrei dirti una cosa- disse all’improvviso Ron arrossendo dalla pianta del piede alla punta delle orecchie.

- Cosa?-

- Ecco io...- non potè finire la frase perchè Démetrio e Lisa arrivarono di corsa verso di loro.

- Ragazzi pronti a partire?- domandò Démetrio ai due

- Prontissimi- ribattè aspro Ron

- Nervosi Weasley? Forse la Granger gironzola con Krum?- domandò Démetrio

- Ehi! Da quando sono Granger per te? E poi non ti permetto di andare a dire in giro che mi vedo con Krum, anche perchè non è vero!- disse scioccata Hermione

D:- Faresti meglio a star zitta Granger, so molte cose su di te ricordi?-

 

L:- Già, quando me le ha raccontate non ci volevo credere-

 

Hr:- Ma che cosa ti ho fatto?!? Io mi fidavo di te! Pensavo fossi un’amico-

 

D:- Diciamo che chi rifiuta Démetrio Eleazar la deve pagare-

 

R:- Muoio dalla paura Stupido Corvo!-

 

L:- Lascialo in pace Weasley-

 

R:- E chi me lo dice?!? Un’oca sbraitante come te? Ma non farmi ridere. Ora ti faccio vedere che fine da il tuo “Demy”-

 

Ron avanzò incavolato(Ma come sono educata...N.D.N.) iniziando a prendere la mira per sferrare un pugno dirtto in faccia a Démetrio. Hermione lo rincorse e gli puntò la bacchetta alla gola.

- Ron lascialo stare, non merita nenache la tua attenzione. Andiamo!- disse starttonandolo. Ron sembrò pensarci un pò su prima di seguire la brunetta diretta alla scuola di BeauxBatons.

- Hermione posso chiederti una cosa?- domandò Ron quando arrivarono al giardino della scuola.

- Sì, dimmi...-rispose Hermione aspettandosi chissà cosa

- Che cosa intendeva Eleazar con:”Chi rifiuta Démetrio Eleazar la deve pagare?” Insomma tu non hai rifiutato la sua amicizia no?- riprese Ron

Hr: - Non ho rifiutato la sua amicizia, ma...-

 

R:- Ma?-

 

Hr:- Ecco lui mi ha chiesto se...-

 

R:- Se?-

 

Hr:- Se mi mettevo assieme a lui-

 

R:- E tu gli hai detto di no?-

 

Hr:- Gli ho detto di no-

 

R:- E perchè?-

 

“Bene ora sono nei guai, che gli dico? Gli ho detto di no perchè sono cotta di te! Sì certo come no!”pensava preoccupata Hermione alzando lo sguardo verso il rosso.

 

- Bè perchè...perchè mi piace un’altro- rispose tutto d’un fiato Hermione riabbassando lo sguardo. Il cuore di Ron ebbe un tuffo mentre sentiva quelle parole...

R:- E di chi?

 

Hr:- Ron, ora vuoi saper un pò troppo-

 

R:- Ma sono il tuo migliore amico!-

 

Hr:- Infatti, non confondere!Non sei la ia ilgiore AMICA-

 

R:- Non me lo vuoi dire perchè sono un ragazzo vero?-

 

Hr:- Esatto-

 

R:- Uffa, volevo prenderti un pò in giro-

 

Hr:- Non ti sono bastate tutte le volte che ti prendevi gioco di me quando stavi con Lavanda?!?-

 

R:- Ancora con questa storia? Chissà come ti divertivi tu non Seamus a mettermi in ridicolo!-

 

Hr:- Ron, non mi sono mai azzardata a prenderti in giro con Seamus e con nessun’altro!-

 

R:- Nemmeno nei momenti di rabbia?-

 

Hr:- No!-

 

R:- Ah, grazie Herm-

 

Hr:- Oh, bè di niente figurati...-

 

Hermione sembrò dimenticare il motivo per cui stavano iniziando a litigare... Raggiunta la propria salacomune la ragazza salutò Ron

- Io sono arrivata. Ciao a domani!-

- A domani... Hermione?-

-Sì? Ti voglio bene-

- Ti voglio bene anch’io Ron-

I due ragazzi si lasciarono pronti, dopo due estenuanti mesi, per partire per la Bulgaria.

 

 

 

Finalmente anche questo chap è concluso^^Ringrazio tutti coloro che hanno recensito per l’ennesima volta e mi raccomando continuate a farlo. Kisses vostra Nancy

 

 

  
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