Capitolo 9
Salve a tutti. Direte:” Che palle
questa qui!!!!Sempre a scrivere un testamento prima di farci leggere il
capitolo!”Avete ragione, però è più forte di me ç_ç Credo che questi siano gli
ultimi capitoli purtroppo, ma non vi rattristite Nancy tornerà con una one-shot
con il titolo:”Felix Felicis nelle mani di chi?”a Settembre, anche se il titolo
fa schifio trovo molto carina questa mini-ficcy che sto scrivendo su R|H. Ora vi
lascio, buona lettura!!!!
Le materie francesi erano uguali a
quelle inglesi, anche se facilitate a parere di Hermione. Inoltre ogni casata
oltre al Torneo di Quidditch doveva affrontare una Gara di Ballo e altri sport
babbani... E anche Galà di bellezza, raffinatezza ed eleganza, il che a molti
presenti inglesi non era molto gradito. “Ron, vincerebbe il massimo per la
goffaggine”pensò Hermione ridacchiando tra se e sè mentre vagava tra i corridoi
accompagnata da Démetrio, Cho e Hannah. Aveva stretto amicizie nuove e questo le
faceva piacere... Poi più passava il tempo più si allontanava dai suoi compagni
di casata andando a frequentare Corvonero e Tassorosso. Il suo pensiero era
fisso su Ron e su quanto la sua assenza la turbava. Non poteva continuare così e
far finta di niente, gli faceva troppo male sapere che lui avesse altri amici e
si dimenticasse di lei, anche se solo come amica.
- Scusate, devo fare una cosa. Ci
vediamo stasera!- annunciò Hermione correndo senza meta in cerca di Ron. Nella
furia sbattè contro una persona e cadde a terra in modo
brusco.
- Vuoi stare attenta a dove
cammini?!?- disse una voce conosciuta... Hermione alzò lo sguardo e vide
Gabrielle a terra come lei. Le lanciò uno sguardo di puro disprezzo e poi si
alzò guardandola dall’alto in basso.
- Oh, scusa!- si finse dispiaciuta
Hermione- Ti sei spezzata un unghia?-
- Molto gontile da parte tua! Io
so perchè tu mi odi!- rispose Gabrielle con tono francese mentre si alzava da
sola.
- Ah! Sentiamo la nuova idiozia di
Miss Idiota dell’anno!- sbottò la brunetta
- Ronald Weasley ti dice
qualcosa?- disse Gabrielle con sguardo soddisfatto
- Che cosa centra Ron?!? Non sai
cosa stai dicendo!Poi ora tu hai trovato occupazione migliore, tipo McLaggen-
rispose pungente Hermione
- Cara Gràngér io ora so il tuo
segreto. Tu ami Ronald Weasley!- disse tutto d’un fiato la francese voltandosi
per andarsene e lasciando Hermione che boccheggiava senza riuscire a dir nulla.
Quindi si voltò e corse nuovamente, ma non per cercare Ron, ma per rifugiarsi
nel suo dormitorio per poter pensare senza disturbo. Saranno coincidenze oppure
sarà l’amore, questo non si saprà mai, ma il fato volle che Ron voltasse
l’angolo e incontrasse Hermione che si bloccò di colpo alzando lo sguardo verso
lui. La brunetta rimase per un bel pò a fissarlo prima di fare una cosa che non
credeva avrebbe mai fatto in quelle circostanze:lo abbracciò. Anche se tremante
all’inizio, ma lo rivoleva con sè. Ron si ritrovò con la testa della ragazza
appoggiata al suo petto in totale imbarazzo.
- R-ron, non voglio più perdere
nessuno. Mi mancate tutti quanti, non mi lasciate più, vi prego- disse Hermione
piangendo e abbracciando maggiormente il migliore amico
- Ci sei mancata anche tu- mormorò
Ron insicuro tenendo tra le braccia la ragazza di cui era perdutamente
innamorato. Dopo un bel pò Hermione si staccò da Ron asciugandosi le lacrime con
la manica della divisa nuova francese.
- Sai, anche se Gabrielle non mi
sta così simpatica, in questo momento la vorrei riempire di baci- disse Hermione
restando al fianco di Ron
- Oh, l’hai vista. Perchè non la
sopporti?- domandò Ron stando accanto alla bruna con passo lento e osservandola
per capirne ogni sua reazione. Finalmente si rivolgono la parola e tutto è
dovuto ad un grande coraggio da parte di Hermione ad ammettere che i suoi amici
le mancavano da morire.
“Ora che Gli dico?Potrei dirgli
che non la sopporto perchè è bionda...No, troppo stupido. Potrei dirgli che non
mi piace perchè è francese e io non sopporto le studentesse di questa scuola...
No, non mi crederebbe, Hermione Granger non può odiare un’intera scuola. Perchè
ti è stata vicino tutto il tempo!Questa è la verità perciò
escludiamola...”=pensieri Hermione.
- Non mi piace perchè assomiglia a
Fleur e sai quanto io ODIO Fleur e la sua dannata aria da perfettina – rispose
infine Hermione abbassando lo sguardo e continuando a camminare vicino a
Ron
- Tanto ormai non ha più
importanza, lei sta con McLaggen. Comunque è meglio che ci siamo lasciati, se a
te non piace... Per me il tuo parere conta molto- disse sciolto Ron, senza paura
o altre inutili insicurezza, ma non si accorse che a Hermione quell’affermazione
ferì parecchio
“Il mio parere conta, ma sulle
ragazze che hai e su nient’altro”pensò lei rialzando lo sguardo e sforzandosi
nel sorridere
- Grazie Ron- disse infine
raggiungendo il suo dormitorio.
- Bene, allora...ciao- asserì Ron
voltandosi per andar via prima di aggiungere
R:- Sai, mi devo segnare questo
giorno... Non abbiamo litigato anche se ci siamo parlati-
Hr:- Sempre il solito!Non cambi di
una virgola-
R:- Già. Ronald Weasley non
cambierà mai. Buonanotte e salutami Gabrielle se la vedi-
Hr:- Daccordo,
buonanotte.
Hermione varcò la soglia della
propria Salacomune felice più che mai. Finalmente aveva riappacificato con la
sua unica ragione di vita:Ron...
“Ti amo Ron”disse a se stessa
buttandosi nel letto a baldacchino morbido con occhi sbarrati ad osservare il
soffitto con aria sognante. Ron nel frattempo aveva osservato imbambolato
Hermione entrare nella Salacomune dicendo anch’egli a se stesso:” Ti amo
Hermione”.
- Guarda che così la consumi-
disse una voce femminile che lo fece trasalire
- Ciao Gabrielle. Avevo deciso di
ucciderti, ma oggi sono felice quindi niente omicidi- rispose Ron al saluto di
Gabrielle che stava per entrare nella Salacomune della Fenice
Blu.
- Ciao Ron, comunque grazie, potrò
vivere per un altro pò. Immagino che sia la Granger la causa della tua felicità
improvvisa o perlomeno da come la guardavi sembrava così. Non sei molto bravo a
nasconderti...- affermò Gabrielle avvicinandosi a Ron e di conseguenza anche
alla Salacomune.
- Oh, bè... ehm, non fa niente. Ma
a te cosa importa?- sbottò il rosso
- Oltre che felici siamo anche
nervosi. Spero che l’amore non faccia questo effetto anche a me. Bonne nuit mon
amie- Gabrielle si congedò lasciando Ron da solo che si volto e non riuscì a
trattenere un enorme sorriso. Si diresse verso la propria Salacomune dove si
imbattè in Lisa Turpin.
- Ciao Weasley!- salutò
allegramente dalla sua poltrona dove stava seduta con in mano un libro di
piccole dimensioni.
- Ciao- rispose Ron cupo, non
volendo dimostrare troppa felicità in giro, si sarebbero insospettiti. Lisa fece
spallucce non sapendo il perchè di questo comportamento ambiguo di Ron. I giorni
a seguire furono molto più allegri. Ron parlava con Hermione e questo fu un
cambiamento enorme da molti punti di vista... Primo i due si avvicinarono,
secondo tutti i Grifondoro sembravano più uniti e terzo Démetrio aveva lasciato
perdere i suoi progetti con Hermione poichè era impossibile. Inoltre durante la
Domenica anche i francesi avevano una specie di gita fuori dalla scuola, però
era in un Luna Park dove i divertimenti erano assicurati soprattutto per le
giovani coppie. Ron, Hermione, Cho, Seamus, Susan, Hannah, Dean, Calì,
Gabrielle, Démetrio, Cormac, Lisa, Neville e Luna decisero di unirsi per dare
libero sfogo alla propria felicità. Per prima cosa visitarono la Casa della
Paura, molto paurosa e tutti chi più e chi meno si spaventarono. Poi andarono
alle giostre(che io detesto! Ho una paura matta, una specie di fobia per le
giostre. N.d.N)e dei giochi a premio. La cosa più bella furono i giochi d’acqua
dove Ron non aveva intenzione di entrare.
- Dai Ron, non fare lo sciocco!-
disse Hermione cercando di farlo ragionare, ma il rosso non ne voleva sapere:
aveva una paura folle delle piscine e del mare.
- Hermione non mi va! Perchè sei
tanto insistente!?!- rispose Ron restando immobile vicino
all’ingresso.
- Ho capito ti devo trascinare io-
detto questo Hermione lo prese per un braccio e lo trascinò con se e Ron parve
non accorgersene troppo impegnato a fantasticare sulle mani di Hermione sulle
sue braccia. Hermione pagò il biglietto a un mago paffuto dai baffi neri che
continuava a osservare forse un pò troppo tutte le ragazze che entravano nel
luogo. Anche se Ron non lo ammise si divertì molto in quei giochi.
- Adesso mi devi un giro nella
ruota panoramica- disse Ron portando Hermione nell’enorme e alta ruota(Un’altra
cosa che detesto:soffro di vertigini!Sono allergica ai Luna Park XD N.d.N)con i
posti a due
- Non se ne parla, soffro di
vertigini e lo sai!- rispose Hermione indietreggiando con ancora i capelli più
chiari del solito ancora bagnati. Ron non potè fare a meno di notare la sua
innocente bellezza mentre si avvolgeva nel completo babbano utilizzato parecchio
durante quest’anno.
- Tanto non mi sfuggi!- rispose
Ron trattenendola per un braccio e quando lei si voltò i loro respiri erano
vicini, molto vicini, pericolosamente vicini. Ron deglutì impercettibilmente
mentre Hermione abbassò lo sguardo.
- Hey ragazzi!State salendo?- urlò
Luna correndo verso di loro tenendo la mano a Neville.
- Ciao Luna! Sì sì, ora saliamo. I
posto sono per quattro, andiamo insieme?- propose Hermione non volendo creare
situazioni imbarazzanti. Perfino Luna e Neville si erano messi assieme ed ormai
la situazione era insostenibile perciò chiunque stava con il proprio compagno/a
lasciando Hermione e Ron il più delle volte soli. Tutto questo aveva portato ad
un avvicinamento da parte dei due e...diciamolo anche senza Harry che
intralciava le cose, tutto era più tranquillo. I quattro salirono sulla ruota
panoramica con Neville che borbottava qualcosa di indistinto mentre evitava di
guardare giù e anche Hermione sembrava della stessa
“pasta”.
- Dai Hermione, guarda, c’è un
panorama bellissimo!- esclamò Ron indicando il panorama che la ruota permetteva
di vedere. Il tramonto era spettacolare in quella sera: chiare nuvole che si
confondevano con il rossore del cielo. Inoltre in lontananza la scuola di
BeauxBatons dava ancora più splendore al tutto.
- Neville guarda! Non è
bellissimo?- domandò Luna sgranando ancora di più gli occhi a palla. Neville si
fece coraggio e guardò. In quel momento accadde qualcosa che cambiò l’esistenza
della corvonero e della grifondoro. Neville forse per la prima volta aveva
dimostrato di essere un vero Grifone... Deglutì e con le mani tremanti porse una
scatolina a Luna. La ragazza lo squadrò con gli enormi occhi e poi lo aprì.
- Oh, santo cielo!- sussurrò
Hermione con le lacrime agli occhi. Quello a cui avevano assistito Ron ed
Hermione era una proposta di matrimonio.
- Mi... mi... mi...
vuoi...ehm...-bobottò Neville.
- Oh Neville! Certo! A proposito
hai un ciuffo messo in modo strano lo sapevi?- disse in modo strambo
abbracciando il compagno. Questo era l’ennesima prova che i tempi erano
cambiati, tutti loro erano cambiati. Neville che chiedeva a Luna di sposarlo e
chi lo avrebbe mai detto? Allora perchè due innamorati se ne stavano seduti con
le mani in mano? Per questo io scrivo la storia... Ma non c’entra, torniamo a
noi. Il giro finì poco dopo e finalmente Neville e Luna ebbero la possibilità di
baciarsi appassionatamente poichè prima erano osservati da Ron ed
Hermione.
- Pazzi vero?- chiese Ron con le
mani in tasca passeggiando con Hermione per il ritorno a
beauxBatons.
-Più che pazzi io direi...Innamorati-
rispose Hermione tmolto interessante la punta delle sue
scarpe.
- Senti Hermione i dovrei dirti
una cosa- disse all’improvviso Ron arrossendo dalla pianta del piede alla punta
delle orecchie.
- Cosa?-
- Ecco io...- non potè finire la
frase perchè Démetrio e Lisa arrivarono di corsa verso di
loro.
- Ragazzi pronti a partire?-
domandò Démetrio ai due
- Prontissimi- ribattè aspro
Ron
- Nervosi Weasley? Forse la
Granger gironzola con Krum?- domandò Démetrio
- Ehi! Da quando sono Granger per
te? E poi non ti permetto di andare a dire in giro che mi vedo con Krum, anche
perchè non è vero!- disse scioccata Hermione
D:- Faresti meglio a star zitta
Granger, so molte cose su di te ricordi?-
L:- Già, quando me le ha
raccontate non ci volevo credere-
Hr:- Ma che cosa ti ho fatto?!? Io
mi fidavo di te! Pensavo fossi un’amico-
D:- Diciamo che chi rifiuta
Démetrio Eleazar la deve pagare-
R:- Muoio dalla paura Stupido
Corvo!-
L:- Lascialo in pace
Weasley-
R:- E chi me lo dice?!? Un’oca
sbraitante come te? Ma non farmi ridere. Ora ti faccio vedere che fine da il tuo
“Demy”-
Ron avanzò incavolato(Ma come sono
educata...N.D.N.) iniziando a prendere la mira per sferrare un pugno dirtto in
faccia a Démetrio. Hermione lo rincorse e gli puntò la bacchetta alla
gola.
- Ron lascialo stare, non merita
nenache la tua attenzione. Andiamo!- disse starttonandolo. Ron sembrò pensarci
un pò su prima di seguire la brunetta diretta alla scuola di
BeauxBatons.
- Hermione posso chiederti una
cosa?- domandò Ron quando arrivarono al giardino della
scuola.
- Sì, dimmi...-rispose Hermione
aspettandosi chissà cosa
- Che cosa intendeva Eleazar
con:”Chi rifiuta Démetrio Eleazar la deve pagare?” Insomma tu non hai rifiutato
la sua amicizia no?- riprese Ron
Hr: - Non ho rifiutato la sua
amicizia, ma...-
R:- Ma?-
Hr:- Ecco lui mi ha chiesto
se...-
R:- Se?-
Hr:- Se mi mettevo assieme a
lui-
R:- E tu gli hai detto di
no?-
Hr:- Gli ho detto di
no-
R:- E
perchè?-
“Bene ora sono nei guai, che gli
dico? Gli ho detto di no perchè sono cotta di te! Sì certo come no!”pensava
preoccupata Hermione alzando lo sguardo verso il rosso.
- Bè perchè...perchè mi piace
un’altro- rispose tutto d’un fiato Hermione riabbassando lo sguardo. Il cuore di
Ron ebbe un tuffo mentre sentiva quelle parole...
R:- E di
chi?
Hr:- Ron, ora vuoi saper un pò
troppo-
R:- Ma sono il tuo migliore
amico!-
Hr:- Infatti, non confondere!Non
sei la ia ilgiore AMICA-
R:- Non me lo vuoi dire perchè
sono un ragazzo vero?-
Hr:- Esatto-
R:- Uffa, volevo prenderti un pò
in giro-
Hr:- Non ti sono bastate tutte le
volte che ti prendevi gioco di me quando stavi con
Lavanda?!?-
R:- Ancora con questa storia?
Chissà come ti divertivi tu non Seamus a mettermi in
ridicolo!-
Hr:- Ron, non mi sono mai
azzardata a prenderti in giro con Seamus e con
nessun’altro!-
R:- Nemmeno nei momenti di
rabbia?-
Hr:- No!-
R:- Ah, grazie
Herm-
Hr:- Oh, bè di niente
figurati...-
Hermione sembrò dimenticare il
motivo per cui stavano iniziando a litigare... Raggiunta la propria salacomune
la ragazza salutò Ron
- Io sono arrivata. Ciao a
domani!-
- A domani...
Hermione?-
-Sì? Ti voglio
bene-
- Ti voglio bene anch’io
Ron-
I due ragazzi si lasciarono
pronti, dopo due estenuanti mesi, per partire per la
Bulgaria.
Finalmente anche questo chap è
concluso^^Ringrazio tutti coloro che hanno recensito per l’ennesima volta e mi
raccomando continuate a farlo. Kisses vostra Nancy