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Autore: londra555    19/01/2012    5 recensioni
Universo parallelo. Questa volta Santana non ha problemi ad accettarsi. Cosa succede se chi si nasconde è Brittany?
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Kurt Hummel, Santana Lopez
Note: AUOOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 9

-Karofsky vuoi muoverti?

-Lopez sei insopportabile!

-Stai attento a quello che dici altrimenti farò in modo che il tuo caro fidanzato non faccia sesso con te per almeno un mese!

Dave gli lanciò un occhiata assassina mentre cercava di salire le scale con un enorme scatolone pieno di vestiti.

-Kurt è un dannato genio! Se l’è svignata con la scusa di vedere il campus e mi ha incastrato con te!

Santana aprì la porta della sua nuova stanza con aria soddisfatta. L’estate era stata piacevole, ma non vedeva l’ora di iniziare quella che sarebbe dovuta essere la sua nuova vita. Avrebbe messo una pietra sopra il suo passato, avrebbe dimenticato una certa persona che continuava tormentandola nei suoi sogni più nascosti, sarebbe stata bene li, con il suo migliore amico. Si voltò per guardare Dave con aria scettica mentre questo appoggiava la cassa rosso in volto e sudato.

-E tu saresti un atleta?

-Santana quella cassa pesa più di me!

-Va bene, porta su l’altra e poi ti offro da bere!

Dave sbuffò portando gli occhi al cielo mentre usciva dalla porta lasciando la ragazza a contemplare la sua nuova stanza. Era luminosa e con una grande scrivania. C’era un piccolo bagno e il dormitorio sembrava in generale molto tranquillo. Sorrise tra se, uscì fuori dalla stanza per andare incontro all’amico e aiutarlo. Fu in quel momento che si scontrò con una ragazza che stava portando su una scatola, anche lei doveva essere appena arrivata. Si inchinò per aiutarla a raccogliere quello che le era caduto, poi sollevò lo sguardo per presentarsi e si gelò.

 

Kurt passeggiava distrattamente lungo il giardino dell’università. Sorrideva incantato mentre si complimentava con se stesso per essere riuscito a liberarsi del trasloco di Santana. Erano arrivati con la sua macchina e aveva passato quasi otto ore al volante, si meritava di riposare! Passò al lato di un gruppo di ragazzi evidentemente nuovi che si guardavano intorno un po’ spaesati esattamente come lui. Poi un ragazzo alto attirò la sua attenzione. Gli ricordava incredibilmente Mike, scosse la testa pensando che non era possibile che un suo ex compagno di glee club si trovasse li.

-Kurt!

Il ragazzo si voltò stupito. Era proprio lui.

-Mike? Cosa ci fai qui?

-Primo anno! Danza moderna!

-Cosa? Perché non mi hai detto che avevi fatto domanda anche per la Duke?

-Diciamo che mi ha convinto Brittany a non dire niente! Ma non sapevo che l’avessi fatta anche tu!

-Si io e Santana non l’abbiamo detto per superstizione. Avevamo deciso di aspettare di sapere la risposta prima di dirlo. Ma l’ultimo periodo era troppo impegnativo per parlare di queste cose.

-Fantastico, c’è anche Santana?

-Si e Dave!

-Praticamente mezzo glee club visto che lui è un membro onorario! Non vedo l’ora di dirlo a Brittany, adesso deve essere nel dormitorio che porta le sue cose. Mi sono offerto di aiutarla ma ha detto che non ne aveva per molto. Più tardi possiamo andare a bere qualcosa insieme!

Fu allora che il sorriso di Kurt sparì. L’entusiasmo l’aveva distratto ma adesso era riuscito a focalizzarsi su quel nome che era stato ripetuto già due volte.

-Aspetta. Puoi ripetere?

-Dico che magari più tardi possiamo andare a bere qualcosa insieme!

-No, no! Chi hai detto che sta facendo il trasloco nel dormitorio?

-Brittany – rispose Mike con aria confusa – Abbiamo fatto domanda insieme!

-Stai scherzando vero?

-Kurt cosa ti prende?

-Ci vediamo dopo Mike! Devo correre adesso! Prima che sia troppo tardi!

Kurt corse come un matto, come se ne andasse della sua stessa vita. Sentiva i polmoni bruciare e si ripromise che dal giorno dopo avrebbe iniziato a fare regolare attività fisica. Trovò Dave vicino alla macchina che guardava con aria rassegnata un enorme scatola.

-Dave! Dov’è Santana?

Il ragazzo si voltò sorpreso.

-In camera, dato che ci sei dammi una mano con questa scatola!

-Non posso adesso! Devo assolutamente parlare con lei!

Poi si infilò nella porta lasciando solo un Dave sempre più confuso. Si guardò intorno e vide le scale, sapeva che era al primo piano. Salì i gradini due per volta pregando dentro di se che Santana non l’avesse ancora vista, quasi inciampò alla fine. Mentre riprendeva l’equilibrio sollevò lo sguardo e vide due ragazze che si fissavano in silenzio. Fu lui il primo a rompere il silenzio facendole voltare verso di se.

-No, no, no!

Santana spalancò gli occhi incredula mentre vedeva l’amico che si avvicinava a grandi passi verso di lei e le afferrava una mano.

-Stai lontano da lei – disse con un tono aggressivo mentre passava al lato di Brittany che non sembrava in grado di muoversi.

La portò giù per le scale come se fosse un oggetto inanimato, incontrò Dave e gli disse di portar su le ultime cose e di raggiungerli nella caffetteria li vicino. Il ragazzo annui silenziosamente, non era di molte parole e lo sguardo così deciso del suo fidanzato lo convinse che comunque quello non era un buon momento per fare nessuna domanda.

Kurt vide una panchina poco distante e decise di fermarsi un attimo per essere sicuro che Santana stesse ancora respirando. La fece sedere e le prese delicatamente la mano mentre si accorse che lei fissava un punto lontano ed era immersa nei suoi pensieri.

-San, come stai?

La ragazza non rispose, non mosse gli occhi, non fece nessun segno di aver nemmeno sentito.

-San, per piacere, di qualcosa.

Allora mosse lentamente gli occhi e li incrociò con quelli del suo amico. Fu solo un secondo poi scoppiò a ridere. Kurt rimase completamente spiazzato da quella reazione. Finalmente riuscì a riprendersi quel tanto che bastava per parlare.

-Ok hai perso il senno! Addio ai tuoi studi di psicologia!

-No Kurt! Non lo trovi divertente?

-Divertente? Si è proprio la parola che stavo cercando! – rispose ironicamente.

-Si pensa all’incredibile coincidenza! Sai quante università ci sono negli Stati Uniti?

-Si tante ma non tutte hanno un programma di danza come quello della Duke a essere sinceri!

-Andiamo! Questa è la prova definitiva!

Kurt spalancò gli occhi spaventato, sapeva dove voleva arrivare la sua amica e non glielo avrebbe mai permesso.

-No Santana, non ci pensare nemmeno! Non è assolutamente la prova che il destino vi vuole unite! Scordatelo, non ti spezzerà di nuovo il cuore.

-No Kurt, questa è la prova che la reincarnazione esiste e che io nella mia vita precedente dovevo essere, almeno, un criminale senza scrupoli! Non si può spiegare in altro modo questa coincidenza!

Kurt la guardò sollevando un sopracciglio e sorridendole.

-Pensavo che l’avresti presa peggio!

-Fidati Kurt, non hai idea di quanto l’ho presa male ma non ho intenzione di rovinarmi la vita. Ormai è una storia chiusa per me! Andiamo!

-Andiamo dove?

-In caffetteria! Hai dato appuntamento a Dave li. Ci starà aspettando.

  
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