-Mamma, mamma!-
-La mamma sta riposando Trisha.-
-Allora lo chiedo a te papà, tu e la mamma come vi siete conosciuti?-
-Ecco… Io e la mamma ci siamo conosciuti così, per caso…-
-… Continua papà…-
-Per avere 8 anni sei abbastanza curiosa… Va bene, ti accontenterò… Io e la mamma stavamo camminando, ma la mamma, sbadata qual era e qual è, mi cadde addosso e…-
-… E tuo padre come ha appena fatto diede la colpa a me!-
-Winry, tesoro, non dovresti essere a letto in quelle condizioni?-
-Sto bene, sto bene sta tranquillo.-
La donna appoggiandosi ai muri arrivò in salotto, si sedette sul divano accanto al marito che teneva in braccio la bambina:
-E poi mamma? Cos’è successo?-
-E poi… Siamo diventati amici, poi papà si è dichiarato…-
-E poi sei arrivata tu piccola…-
-E poi quando papà ha saputo che stavi arrivando se l’è fatta addosso.-
La bambina rise divertita, somigliava ad entrambi, aveva gli occhi della mamma, i capelli biondo scuro del papà, ma le cose più belle che Trisha aveva ereditato dai genitori erano l’orgoglio di Winry… E la faccia tosta di Edward:
-E poi vi siete sposati e io ho fatto la bacinella…-
-Damigella tesoro, hai fatto la damigella… La mamma è una bacinella con quel pancione!-
Padre e figlia risero a crepapelle, i due si somigliavano anche in questo:
-Smettetela voi due prima che… Ahi, ahi, che dolore… Che tempismo tesoro, sempre ad ammonire la mamma quando si innervosisce troppo.-
Winry accarezzò l’enorme pancione sorridendo:
-Mamma, ma è stato papà a farti ingrassare così?-
-Tesoro non sono grassa, qui dentro c’è il tuo fratellino.-
-E chi ce l’ha messo?-
-Beh cucciola, è stato un altro incidente…-
-ED!!-
Edward diede un bacio sulla fronte alla moglie per non farla  nuovamente infuriare e insieme alla piccola Trisha, accarezzò il pancione di Winry:
-Vedi Trisha…-
Winry lanciò un’occhiataccia al marito e continuò:
-È proprio grazie a questi INCIDENTI come li chiama tuo padre che adesso siamo una famiglia.-
Ad un tratto suonarono alla porta, la piccola scese dalla ginocchia del papà e corse ad aprire la porta:
-Zio Al! Zia May!-
Ora la famiglia era al completo…