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Autore: EchoRose    19/01/2012    1 recensioni

Premetto che questa è la prima fan fiction che pubblico nel web!
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4:CONFESSIONI

 

 

[Pensieri di Tom]

 

Finalmente dopo tre mesi poteva rivedere la ragazza, l'unica forse che gli aveva fatto ammettere che anche lui Tom Kaulitz,donnaiolo di fama, era capace di innamorarsi di qualcuno a tal punto da arrivare a consultare gli archivi nazionali dell'anagrafe pur di sapere come si chiamasse.

Quando disse a Gustav, Georg e al suo fratellino che si ero innamorato, durante una cena tra amici, quasi li fece strozzare...Georg più di tutti era dispiaciuto perchè da quando si era lasciato con la sua leggendaria ragazza si erano dati alla pazza gioia con le ragazze, sia in tour che non; eravano diventati una coppia infallibile: se uno dei due per una sera rimaneva da solo non combinava un bel nulla.

Ora come ora poche gle ne importava degli altri, con la sua audi sportiva si parcheggiò davanti a un comune liceo; riaffiorarono nella sua mente molti dei brutti ricordi legati alla scuola che lui odiava profondamente.

Quando sarebbe arrivata la ragazza, che aveva scoperto si chiamava Katrin, non aveva la minima idea di cosa avrebbe fatto o detto; gli sarebbe bastato anche perdersi per qualche secondo nei suoi occhi da amazzone.

Eccola li che arriva quasi correndo con una sua amica per incontrarsi con altre ragazze; solo alla vista del suo sorriso Tom quasi si sente mancare; se la ricordava come una fan in prima fila con gli occhi lucidi dall'emozione mentre cantava..ma vederla cosi, immersa in una tipica giornata da adolescente, scherzare con le sue amiche gli fece notare che quella ragazza era dannatamente bella.

Era ancora perso nei suoi pensieri quanto Tom si accorse che Katrin e le sue amiche lo stavano osservando; noto che Katrin non lo fissava come stavano facendo le altre ma aveva nei suoi riguardi una strana espressione che non riusciva a decifrare...in quel momento senti dentro di lui delle strane sensazioni,o meglio lui le conosceva fin troppo bene ma se causate da quella ragazza assumevano un significato diverso e nuovo forse perchè stavolta non c'era di mezzo solo l'attrazione fisica ma anche i sentimenti puri: non solo si sentiva coinvolto sentimentalmente ma anche fisicamente da quella ragazza, voleva correrle incontro e baciarla tanto a lungo da ritenersi soddisfatto per una vita intera. Lei non era come le altre innumerevoli ragazze che si era fatto nella sua vita...aveva un ascendete molto forte su di lui.

Poi lei distolse lo sguardo e se ne andò e cosi anche lui, le era bastato vederla da lontano per ora, ma dopo quelle nuove sensazioni doveva fare qualcos altro, scoprire ulteriori notizie su di lei.

 

Quando scese dalla macchina per lasciare il piccolo regalo davanti al cancello della casa di Katrin, Tom in cuor suo sperava che lei non tornasse, ma dall'altra parte cercava di tardare nel suo compito sperando che lei apparisse da un momento a l'altro chiedendo spiegazioni.

E poi eccola li che lo chiama ma lui fugge preso dal panico di non saper come spiegare la situazione.

 

Quella sera Tom si fece coraggio e decise di andare a casa sua, sentiva che doveva parlarle o sarebbe scoppiato dai troppi pensieri che gli frullavano in testa; si ne aveva parlato con Bill ma era servito a poco o niente.

Quando la vide uscire con un sacchetto di spazzatura in mano, non seppe spiegare come ma subito gli fu chiaro come agire.

Quando gli tocco la spalla, si penti di averlo fatto perchè notò che la ragazza era più che spaventata, era immobile come di pietra.poi si girò e stavolta fu Tom a rimanere pietrificato dalla bellezza di quegli occhi color nocciola incredibilmente simili ai suoi.

Li aveva visti al concerto si ma cosi da vicina erano un'altra cosa e poi la sua espressione sorpresa e quais incredula di averlo davanti gli fecero capire che anche lei era non era indifferente alla sua presenza.

Rimase però spiazzato quando la ragazza, buttata l'immondizia, se ne ritornò dentro casa con un'aria visibilmente frustata.

 

 

[Pensieri di Katrin]

 

Si rinchiuse in camera sua a pensare, pensare e ancora pensare!
Ma cosa diamine stava facendo, lasciare Tom Kaulitz impalato in mezzo al marciapiedi dopo che lui l'aveva seguita e le aveva regalato una delle cose che desiderava di più!

Non sapeva che fare, già era difficile vincere un meet ma che il tuo idolo faccia di tutto pur di conoscerti era una cosa forse mai successa e lei si era appena lasciata andare un'occasione d'oro.

Katrin iniziò a farsi le paranoie sull'idea che Tom si era fatto su di lei dopo che se ne era scappata; se sarebbe tornata di sotto per chiedergli scusa l'avrebbe presa per pazza e lunatica e poi con tutte le ragazze che avrebbe potuto avere, se una ragazza la rifiutava poco gli importava ne avrebbe trovata un'altra nel giro di poco tempo.

Si stava arrovellando il cervello e si spaventò quando senti bussare alla finestra: non poteva essere lui.

Apri la finestra per capire meglio e senti qualcuno chiedere il suo aiuto

<< Ti prego...aiutami...sto cadendo, non credo che resisterò ancora >>

Ma che diamine, Tom Kaulitz si stava arrampicando sul muro della sua casa fino alla finestra della sua camera, lui che ne poteva avere a valanghe, voleva parlare con lei!

<< Ma che stai facendo, ti vuoi uccidere per caso >>

<< Neanche per sogno sono ancora troppo giovane per morire...ti prego aiutami!

<< Come uno muscoloso come te non ce la fa più?? >>

<< Sembrerà strano ma...NON CE LA FACCIO Più quindi invece di fare la spiritrosa ti spiacerebbe aiutarmi >>

Katrin lo prese per le mani e lo tirò con tutta la forza che si sentiva dentro; il contatto con quella mano le provocò un brivido lungo tutta la schiena che a momenti non le faceva lasciare la presa e far cadere Tom.

Una volta che lui riusci a scavalcare la finestra lei si tirò indietro e rimase a guardarlo in tutto il suo splendore; ogni volta si sorprendeva di quanto quel ragazzo potesse essere bello, anche nelle situazioni peggiori.

Quando si accorse che anche Tom si era fermato a guardarlo distolse lo sgaurdo per non dare a vedere che lei non era più arrabbiata, era una ragazza al quanto orgogliosa e teneva sempre fede alle sue storie.

<< Allora mi hai perdonato? >>

<< Chi io ? Pff certo...come no!bada che sono ancora arrabbiata >> disse Katrin alquanto impacciata e imbarazzata dalla presenza di Tom in camera sua; si era una situazione imbarazzante la camera era illuminata solo dalla luce della lampadina sul comodino e c'era lui il che bastava e avanzava!

<< Dovresti anche spiegarmi perchè prima mi hai lasciato da solo senza dire una parola come se fossi arrabbiata >>

<< Io non ero arrabbiata >> Tom alzò il sopracciglio e questo mandava fuori di testa Katrin <> non sapeva cosa dire qualsiasi cosa era inappropriata per descriverlo Tom era intenerito nel vederla cosi impacciata, ogni momento che passava si innamorava sempre più di lei << ...in carne ed ossa che mi segui, che fai di tutto per conoscermi...è tutto nuovo! >>

<< Quindi non eri arrabbiata? >>

<< Io sono una che deve sempre sapere quello che ha davanti, devo sempre tenere tutto sottocontrollo e sapere sempre tutto, vedere oggi qualcuno che mi osservava senza sapere chi fosse mi dava sui nervi, poi quando ho scoperto che eri mi ha dato fastidio che non ti fossi fatto avanti subito ma che avessi messo su tutto questo teatrino >>

Tom si avvicinò, gli faceva tenerezza vederla cosi visibilmente agitata davanti a lui, oramai c'era abituato con tutte le fan che aveva incontrato, ma lei gli faceva uno strano effetto, a momenti lui era più agitato di lei.

<< Va bene ti chiedo scusa per tutto il “teatrino” ma non potevo arrivare cosi come se niente fosse e dirti che sono pazzo di te >> Tom si fermò un attimo per rendersi conto di quello che aveva detto poi come se niente fosse riprese a parlare <<...voglio dire tu sei una fan e lo sia meglio di me, non ho idea come facciate ma siete sempre in agguato dietro l'angolo >>

Katrin aveva ragione lei l'aveva seguito molte volte ma non aveva mai avuto la sfrontatezza di disturbarlo anche nei pochi giorni di pace che poteva avere. Tutte quelle emozioni cosi forti, le parole dette da Tom aveva mandato in confusione Katrin, quindi si mise a sedere sul letto per non rischiare di svenire e cadere per terra.

Notò che Tom voleva mettersi a sedersi vicino a lei sul letto ma sapeva anche che non l'avrebbe mai fatto senza il suo permesso

<< Dai mettiti a sedere...allora ora che ne hai l'occasione vuoi spiegarmi come stanno le cose? >>

<< Dopo che ti avrò detto tutto non dovrai per forza fare o dire qualcosa....allora ti ricordi il nostro concerto di Oberhausen di qualche mese fa >>

<< E chi se lo scorda cinque giorni di coda per stare in prima fila per la prima volta! >> disse Katrin guardando la foto che si era fatta fare da uno della sicurezza durante il concerto come ricordo della prima fila; guardarla la riportò indietro nel tempo a quel magnifico giorno e a tutte le cavolate dette con le sue amiche, causa la pazzia che aumentava ora dopo ora.

<< Bè durante il concerto eri troppo occupata a goderti lo spettacolo dalla prima fila a cantare che non hai fatto caso forse alla cosa più evidente di tutte... >> Katrin non ci stava capendo un bel niente, scavava nei suoi ricordi per cercare qualcosa che coincidesse con le parole di Tom, quest'ultimo riprese a parlare notando la faccia perplessa della ragazza << ...stavamo suonando World behinde my wall quando it ho vista cosi diversa dalle altre...tu non stavi urlando cercando di attirare l'attenzione di uno di noi, tu stavi solo esprimendo la tua passione per il gruppo cantando i testi più forte che potevi, e i tuoi occhi...diamine i più belli che io abbia mai visto >>

Katirn arrossi di colpo perchè quelle parole le erano già state dette da un ragazzo ma dette da Tom Kaulitz era tutta un'altra storia.

<< Si vedeva dai tuoi occhi che stare li era la cosa che più desideravi al mondo, si vedeva la tua passione per la musica; a volte alcune fan sembrano aver vinto una competizione solo perchè hanno vinto il meet: nei tuoi occhi invece si vedeva che non guardavi la prima fila come la medaglia d'oro per il vincitore di una gara, ma come la realizzazione del tuo sogno e che avevi resistito a tutto quello che comporta la coda per la prima fila solo per poterlo realizzare...questo mi ha catturato di te >>

Come poteva Katrin credere a quelle parole, era tutto assurdo quello che stava accadendo!

Per quattro o cinque anni aveva sognato di poter confessare a Tom che quello che provava non era solo l'infatuazione di una ragazzina per il suo idolo, ma qualcosa di più profondo che la faceva sentire legata in un modo particolare a lui.

Ora la possibilità le era stata offerta su un piatto d'argento, Tom si era confessato bastava lasciarsi andare, tirare tutto fuori e il gioco era fatto, ma nessuna parola le usci di bocca; d'altronde era ancora sotto shock.

<< E non è finita qui...finito quel concerto ho obbligato David a cercare ovunque gli fosse permesso e oltre tutte le informazioni possibili sul tuo conto: il tuo nome, la scuola che frequentavi, i tuo hobby...so anche come si chiamano le tue amiche! Per questo sono a conoscenza dei tuoi gusti in fatto di serie televisiva >>

Katrin era sempre più sconvolta da ciò che stava scoprendo man mano che passavano i secondi...fissava il vuoto incredula e non riusciva a dire una vocale

<< Allora non dici niente? Ti prego mi stai mettendo in ansia dimmi qualcosa >>

<< Ehm...bè...oddio no so che dire volgio dire mi sono sempre immaginata io al tuo posto che mi confessavo e tu che ridevi contando quante volte una fan si fosse confessata >>

si fermò un attimo per riprendere fiato visto che quella confessione le aveva tolto l'ossigeno dai polmoni poi continuò <<..e invece io sono quella che deve stare a sentire la confessione e poi da parte tua >>

<< Oltre che belle anche simpatica...se ne vedono poche come te cavolo...devo essere proprio fortunato >> per la prima volta da quando Tom era entrato in camera sua Katrin aveva riso si era sblocata, quel ragazzo aveva l'impressionante capacità di metterla in ansia e poi tranquillizarla

<< Senti adesso devo andate o Bill si preoccuperò...lo sia pure te finoa che punto può essere paranoico il caro fratellino senti...dirai qualcosa alle tue amiche so che anche loro sono delle fan accanite >>

Katrin si sbloccò tutto di un colpo e divenne più disinvolta con Tom

<< Ma che sei matto non faccio in tempo a finire di dirglielo che te le ritrovi appiccicate addosso >>

<< Va bene quando ti sentirai sicura della mia incolumità...che ne dici allora se ti passo a prendere a scuola domani per pranzo cosi mangiamo qualcosa insieme e parliamo di cosa ci piace anche se oramai sappiamo quasi tutto l'uno dell'altra! >> fece caso allo sguardo di Katrin non voleva che le sue amiche vedessero che lei stava andando a pranzo con Tom Kaulitz, le avrebbero chiesto spiegazioni << tranquilla, tranquilla non mi faccio vedere dalle tue amiche >>

Tom se ne andò scendendo di nuovo dalla finestra..Katrin non dormi nemmeno un secondo tutta la notte, quello che la preoccupava era mentire ad Alexa, cosa che non si sarebbe mai sognata di fare.



Dai fatemi leggere cosa ne pensate della mia fan fiction anche se non vi piace! ci vediamo al prossimo capitolo ...[ EchoRose ]

  
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