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Autore: AyrinL    20/01/2012    3 recensioni
Cosa succederebbe se tra l'amore di due ragazzi,tenuto ancora nascosto e al sicuro dal resto del mondo,ci fosse un male troppo forte da sconfiggere? E se l'amore fosse più forte di tutto,anche della morte?
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[dal 2°capitolo]...si ritrovarono subito nudi,abbracciati,intenti a far brillare quell’amore,quasi a farlo bruciare più del sole,più delle stelle. Erano solo loro due quella notte ,spettatrice solamente la Luna,i quali raggi illuminavano i loro corpi;la Luna che oramai portava il segreto di tante notti passate a fare l’amore nel modo più dolce possibile,sussurrandosi ti amo, stringendosi le mani, guardandosi negli occhi,nascondendosi dal mondo. Celando sulle loro labbra tutta quella passione che la paura impediva loro di urlare al mondo intero,forse perché nessuno avrebbe potuto capire,forse perché le gente avrebbe solo parlato ,a vanvera,giudicandoli. Darren si chiedeva spesso perché molti non potessero o volessero capire: l’amore non ha sesso,l’amore è amore,incondizionatamente. Forse nessuno amava nel modo in cui lui amava Chris,nessuno poteva capire.
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-       Ho la leucemia.
Quella confessione. Bastò quella confessione ,e immediatamente il mondo attorno a Darren si spense. Sentì come se improvvisamente,la terra sotto i suoi piedi,fosse crollata,e lui fosse sprofondato nel vuoto fino alle viscere infuocate. La sua mano ancora stretta a quella di Chris. Entrambi,con lo sguardo perso in punti indefiniti delle pareti vuote. Forse in cerca di un appiglio,di qualcosa,qualsiasi cosa.
Darren sperava di risvegliarsi e scoprire di trovarsi nel suo letto,così,che era stato tutto un incubo. E invece no,era tutto reale.
Quella confessione era vera. La malattia era vera. Chris ne portava i segni,e anche Darren cominciò a sentire un dolore,un dolore sconfinato,senza punto d’origine,un dolore più veloce del pensiero. Perché si,quella parola , “leucemia”,era arrivata da un momento all’altro e il cervello di Darren forse non aveva ancora recepito bene il messaggio.
Ma il suo cuore,il suo cuore l’aveva ricevuto subito: perché si fermò immediatamente, smise di battere,il sangue gli si ghiacciò nelle vene.
Rimasero in silenzio per minuti  incalcolabili,persi nei loro pensieri,pensieri fatti di domande. Perché? Come? Quando?
 
-       Darren , ti prego,di qualcosa.
Ma lui non rispose,ancora sopraffatto da quella notizia. Chris strinse la sua mano.
-       Darren,ti prego.
Finalmente il giovane tornò a guardarlo. Stringendo le labbra e gli occhi,respirando a fondo,come se il suo corpo ormai lo stesse abbandonando.
-       Da…da quando lo sapevi?
-       Amore,che…che importanza ha?
Per lui ne aveva importanza,invece. Come non aveva fatto a non accorgersi di nulla? Perché non era riuscito a percepire quei segnali? Forse perché Chris gli sembrava sempre dannatamente bello e perfetto.
Aveva ascoltato il racconto di Chris col cuore in gola,ed ogni parola,ogni sua lacrima,era una pugnalata al petto sempre più acuta,sempre più profonda.
-       Ha importanza per me invece.
Lo guardò implorandolo,mentre una lacrima cominciava a scendere sul suo viso.
-       Cinque mesi.
Come aveva fatto in cinque mesi a non capire ciò che stava accadendo a Chris? Il soprano vide Darren non rispondere,lo vide piangere silenziosamente.
-       Io non t’ho detto nulla perché…perché non potevo accettare che le persone attorno a me soffrissero più di quanto lo stia facendo io. Anzi,anzi no: il mio è solamente un dolore fisico,perché la tua presenza mi fa dimenticare tutto. Anche adesso,qui con te,non ho paura. La malattia non esiste quando ti guardo,spariscono i dolori e le paure. Ed io..volevo sposarti,e voglio farlo ancora. Ma non volevo neanche la tua commiserazione,o la pietà…volevo che accettassi perché tu lo volevi,non perché sono un malato terminale.
Malato terminale. Darren cominciò a ritrovarsi nella realtà e ad abbandonare lo stato di alienazione totale in cui era sprofondato. Adesso il dolore continuava ad acuirsi,sempre di più,mostrando le sue grinfie,affondandole nella pelle,graffiando il suo cuore.
 
-       Chris,io…
-       Sh,non …non dire nulla. Non dirmi che andrà tutto bene,perché  so che non è così. E’ la vita,c’è chi viene,e c’è chi va… io sto andando via,mi sto spegnendo lentamente,ma voglio che il mio cuore bruci, sia fiammante,prima di andare via per sempre. E voglio sposarti,voglio brillare…
Entrambi in lacrime,il pianto lo costrinse a fermarsi,commettendo uno sforzo immane per continuare a parlare.
-       Voglio brillare…un’ultima volta…con te.
Il mondo di entrambi era crollato.
Perché ad ogni attimo di felicità devono corrispondere anni di dolore? E’ una strana legge del destino,e il fato aveva deciso fosse tempo ormai di dissipare tutta quella gioia,perché forse ne era stata concessa già fin troppa.
Darren voleva dirgli tante cose: voleva dirgli che non poteva lasciarlo,che il mondo sarebbe stato inutile senza di lui,che avrebbe preso lui il suo posto,piuttosto che dover sopportare un’assenza tanto grande.
Avrebbe voluto dirgli che dopo di lui la vita sarebbe stata vuota,che si sarebbe sentito incompleto per sempre,che ne avrebbe portato i segni per tutta la vita. Che aveva progettato la sua vita insieme a lui,e adesso che Dio gli stava smantellando tutti i sogni,avrebbe preferito gettarsi nelle acque dell’oceano e perdersi per sempre,piuttosto che rifarsi un’altra vita senza il suo amore.
-       C’è una possibilità,Chris? Una sola…
-       No,Darren. Ti prego,non chiediamocelo più. Io ho lottato tanto nella mia vita,non posso competere anche con la morte. I dottori sono stati chiari…per loro è addirittura un miracolo,il fatto che io riesca a starmene ancora in piedi. Mi chiedono come faccia. La risposta è semplice. Io ho te.
 
Darren non poté far altro che sfogare tutto quel dolore,esorcizzandolo con lacrime e sussulti veloci,e si gettò così tra le braccia di Chris,steso per metà accanto a lui,sul suo petto,bagnato dal suo pianto,stringendosi contro di lui ,come se quel gesto volesse trattenerlo a se ,cercando di strapparlo via alla morte. Chris non poteva fare altro che stringerlo  a se ,immergendo la sua faccia nei suoi capelli,stringendo gli occhi,lasciando scorrere le lacrime,lasciando che quell’amore potesse sconfiggere,anche se solo per quel momento,la malattia che s’era impossessato di lui.
Passarono alcuni minuti,e la forza del loro abbraccio divenne sempre più debole,lasciando spazio ai leggeri tocchi di Darren sulle braccia di Chris,il quale invece lasciava teneri baci sulla sua testa.
-       Io non ti dico addio,Chris.
 
*
Al piano di sotto,un padre e una madre uscivano dall’ufficio di un dottore,tenendosi per mano,con la consapevolezza che la loro vita sarebbe cambiata per sempre. Si guardarono negli occhi,sospesi ancora nella semi-incoscienza,cercando a stento di trattenere la lacrime che,cominciarono rigare il volto un po’ rugoso dei due. Si aspettavano di tutto dalla vita,ma questo no.
Non importava loro il fatto che Chris avesse voluto tenere nascosta la malattia.
Tim,pensò,molto probabilmente avrebbe fatto la stessa cosa,pur di non far soffrire le persone che amava.
Pensò che avesse il figlio più coraggioso dell’universo,che era fiero di lui,e che lasciarlo andare sarebbe stato ciò che di più difficile avesse commesso n vita sua.
Decise di andare nella stanza di Chris. Aprì piano,non sapendo affatto cosa trovarsi.
Quando aprì,la scena gli spezzò in due il cuore.
Darren e Chris addormentati,avvinghiati tra loro.
Le vicende degli ultimi giorni gli aveva fatto dimenticare quanto fosse forte l’amore di suo figlio e Darren,e spesso si era ritrovato a fare il tifo per loro…e pensò che in fondo,doveva a quel ragazzo riccioluto la sua stessa vita,perché da quando era entrato a far parte della vita di suo figlio,Chris era rinato a vita nuova,e non c’era niente di più splendente del suo sorriso.
*
Chris aprì gli occhi. La stanza era buia. Dai corridoi non proveniva alcun rumore. Era notte fonda.
Le braccia di Chris erano ancora attorno a lui,e sentiva il battito del suo cuore,sentiva il suo respiro calmo e regolare. Pensò che era bellissimo,addormentato e illuminato dalla luce della Luna.
I suoi pensieri ritornarono alla realtà che lo stava uccidendo.
E si ritrovò a pensare ad alta voce,non poté impedirlo,perché le parole uscirono fuori da sole,veloci.
-       Non andartene. Ti prego. Io non potrei continuare a vivere senza di te.
Alzò il viso,appoggiando il mento sul petto di Chris.
-       Mi spieghi come faccio,amore mio?Tu saresti capace di ricominciare una nuova vita senza la tua anima gemella? Saresti capace di sopportare il fatto di aver perso la tua unica ragione di vita? Chi ci sarà a raccogliere le mie lacrime? Chi ci sarà a tenermi la mano? Chi ci sarà a credere in me? Come farò a dimenticarmi di te,dei tuoi occhi,della tua voce,delle tue mani. Io non…non voglio cancellarti. Come potrei cancellare dal mio cuore ,ciò che ha reso la mia vita assolutamente sublime e perfetta? Come potrò saziare la tua assenza? Nessuno,nessuno può sostituirti. Io non posso prometterti di continuare a sorridere,far finta di nulla…non puoi chiedermi di vederti scivolare via da me,senza prima non aver lottato io stesso contro la morte. Io resterò sempre accanto a te. Te lo prometto,Chris.
 
 
 
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Ammetto che ha fatto male anche a me scrivere questo capitolo.Non ci credo comunque,sono arrivata al 10° capitolo! *-* Grazie mille a tutti ♥ Mi farebbe molto piacere conoscervi tutti *-* http://www.facebook.com/profile.php?id=100003198418368 ecco,se volete,questo è il mio profilo FACEBOOK ♥
   
 
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