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Autore: cecchino_2028    21/01/2012    2 recensioni
Cosa accade ad Hogwarts mentre il trio sta cercando gli Horcrux, non ci è dato saperlo, ma questo è un momento che io mi sono immaginata leggendo il libro
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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"Neville, ti voglio bene!" dice Ginny abbracciando l'amico.
"Anche io Ginny, sono sicuro che arriveranno qui sani e salvi!" conclude Neville. Sta tentando di rassicurare l'amica, ma lui è preoccupato, Harry, Hermione e Ron non si fanno sentire da diverso tempo, si dice siano partiti per una missione, o per lo meno è quello di cui sono certi i membri dell'Ordine di Silente, grazie alle parole di Ginny. Neville è solo nella Stanza delle Necessità e si siede su un piccolo cuscino posto ad un angolo e pensa al tempo che è passato, dal suo primo giorno ad Hogwarts ad oggi, in questo luogo che non si può più definire sicuro, non da quando Silente è morto ed Harry se ne andato. Ora che il fantastico trio Potter, Granger e Weasley non c'è a scuola è tutto diverso, soprattutto con Piton preside, ora il trio ha cambiato formazione, sta tentando di salvare il Mondo Magico dandosi ai boschi, ma di una cosa Neville è certo, non stanno con le mani in mano. Quella mattina a colazione nel momento in cui il primo gufo era planato nella Sala Grande un mormorio si era andato ad espandre nella stanza, la prima pagina della Gazzetta del Profeta titolava "indesiderabile numero 1 rapina la Gringott", tutti a chiedersi perchè l'unico che poteva uccidere Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato, secondo la profezia della Cooman, si aggirava per Londra e rapinava le banche. La reazione di Ginny era stata immediata, convocare una riunione dell'ES ed allenarsi perchè presto suo fratello, Hermione ed Harry sarebbero tornati all'attacco. Ma ora Neville si chiede perchè Harry abbia rapinato la Gringott, cosa cercava? Denaro? Qualcosa che aveva a che fare con la sua missione? C'erano tante domande in ballo, ma lui si fidava dell'amico, quindi non poteva dubitare della sua integrità nel portare a termine la missione affidatagli da Silente, se solo avesse lasciato qualcosa da fare a loro. Un rumore lo ridestò dai suoi pensieri, la porta della Stanza si aprì e lui sfoderò la bacchetta, ma poi vide di fronte a lui Hannah, con un espressione impaurita, che lo guardava implorante.
"Hannah cosa accade?" chiede Neville.
"C'è Alecto qui fuori che attende con la bacchetta spianata, ho fatto appena in tempo a rientrare!" dice avvicinandosi al ragazzo.
"Allora dovremmo aspettare!" conclude lui tornando a sedersi.
"Cosa credi che stia facendo Harry?" domanda lei.
"Qualcosa che gli ha detto di fare Silente, passava ore nel suo ufficio l'anno scorso, ed erano insieme quando il preside è morto!"
"Lo pensavo anche io, ma a scuola dicono tutti che ormai è un reietto, una feccia e ci ha traditi tutti!" dice lei.
"Ero con lui la notte in cui Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato si è presentato al Ministero della Magia, non mi ha lasciato neanche per un attimo solo, ha messo al riparo gli altri, lui non ci tradirebbe mai, lui ama Hogwarts!"
"Certo, ma cos'è questa storia della profezia?" chiede
"Non sono sicuro, ma ne ho parlato con Ginny, la notte della battaglia al Ministero, i Mangiamorte cercavano una profezia, si dice sia l'unica che la professoressa Cooman abbia fatto in trance, ma è andata perduta la notte della battaglia, mi è stato detto che la profezia parla di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato e di un ragazzo nato a luglio, che ha il potere di sconfiggerlo, ma Harry non è l'unico ad essere nato a luglio, è per questo che non riesco a capire perchè sia lui ad avere il potere di distruggerlo!"
"Chi altri è nato a luglio?" domanda.
"Io!" risponde atono Neville.
"Davvero?"
"Sì, anche i miei genitori come quelli di Harry facevano parte dell'Ordine della Fenice, i signori Potter sono stati uccisi, i miei torturati alla follia da Bellatrix Lestrange!" dice Neville, accentuando le ultime parole con rabbia.
"Mi dispiace!"
"Non avere pena per me, vendicherò i miei genitori alla prima occasione!" conclude Neville alzandosi, si volta a guardare Hannah che è ammutolita di fronte alla sua reazione, è da un po' che la guarda, è bella ed è una ragazza semplice, così si china e senza pensarci due volte la bacia. Lei si lascia andare al bacio, come se fosse la cosa più naturale del mondo, come se lo avessero sempre fatto, un momento prima parlavano di vendetta e un momento dopo si stavano baciando. Neville riesce a sentire un fuoco ardergli nel petto e capisce che in quel momento potrebbe fare qualsiasi cosa, si stacca dalle labbra della ragazza a malincuore, solo per il bisogno d'ossigeno.
"Ora Alecto se ne sarà andata!" dice Hannah alzandosi, si avvicina alla porta sotto lo sguardo avido di Neville, che si avvicina alla porta insieme a lei. "Ci vediamo domani!" sussurra lei lasciandogli un bacio a fior di labbra. Neville non si è mai sentito così, vivo davvero per una volta, come se nulla potesse accadere, esce e corre per il corridoio ma prima di svoltare per tornare al dormitorio si volta e vedere la porta scomparire e sorride, perchè in quella Stanza sono custoditi dei segreti, molti più di quanti possa immaginare.
   
 
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