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Autore: jas_    21/01/2012    23 recensioni
Il tempo cambia tutto.
Con il passare di esso passano i minuti, le ore, i giorni, i mesi e gli anni. Con il passare del tempo i bambini crescono e gli adulti invecchiano. Con il passare del tempo cambiano gli edifici, cambiano le abitudini, cambiano i sentimenti. Ma soprattutto, con il passare del tempo cambiano le persone. Tutto cambia, con il tempo.
E dopo quattro anni di assenza da Brighton, Savannah troverà le persone cambiate e scoprirà che il tempo è riuscito a cambiare radicalmente i sentimenti che provava verso una persona che non si sarebbe mai aspettata.
Perché il tempo cambia, ma non sempre ha una connotazione negativa.
FAN FICTION SOSPESA
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Ours'
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Ad Angelica, giusto perché mi sopporta :)
 


«Savannah, i miei occhi si stanno rifacendo alla grande» proclamò Alison, incantata a guardare oltre le spalle dell’amica. Quest’ultima si voltò osservando con attenzione il corridoio gremito di gente fino a quando non capì a chi si stava riferendo.
Sospirò sonoramente prima di ripeterle ciò che le diceva dall’inizio dell’anno: «Ally siamo al liceo, è pieno di strafighi e tu sei ancora incantata a guardare..»
«Quello lì che hai in classe dall’asilo e bla bla bla» Alison finì quella frase che ormai sapeva a memoria cantilenando annoiata.
«Ma non vedi quanto è bello? E poi è il ragazzo più gentile e simpatico che abbia mai conosciuto» continuò appoggiando le spalle al proprio armadietto prima di abbandonarsi completamente ad esso e fantasticare sulla futura relazione con Harry Styles.
«E dimmi, quando hai potuto appurare tutta questa sua simpatia, se ci avrai parlato sì e no cinque volte insieme?»
«Sei contando quando l’altro giorno mi ha detto “prego” dandomi la precedenza nella coda in mensa» osservò Alison stizzita, «e poi non bisogna parlarci per forza con una persona per sapere se è simpatica o no. Prendi Meredith, non le ho mai rivolto la parola ma non la sopporto a pelle, già dai suoi atteggiamenti. E anche tu la pensi come me» continuò la bionda lanciando uno sguardo di disprezzo a due ragazze che passavano davanti a loro in quel momento.
La prima era alta, con i capelli lunghi e neri che cadevano lisci fino a metà schiena e gli occhi azzurro chiaro che risaltavano particolarmente sulla sua pelle olivastra. Inoltre un vestito che arrivava fino a poco sopra le ginocchia metteva in mostra il suo fisico slanciato e longilineo. Bastava vedere le facce imbambolate che avevano i ragazzi al suo passaggio per capire che tipa fosse. La seconda, poco più bassa dell’amica, anche lei con un fisico e un viso invidiabile da tutti però, si notava a distanza che era messa in ombra dall’amica che si atteggiava, invece, da vera e propria diva.
Nonostante fosse anche lei al terzo anno come Alison e Savannah, si atteggiava già come un capo cheerleader e la cosa più strana era che nessuno le impediva di farlo, anzi, sembrava già che la scuola fosse nelle sue mani e che fosse destinata ad avere una relazione con il quarterback.
Savannah scosse la testa, quando le due sparirono dalla sua vista, prima di afferrare Alison per un braccio e trascinarla malamente verso la loro classe.
«Ehi!» si lamentò questa mettendosi a posto la gonna che indossava quel giorno e stando a fatica dietro alla propria amica che percorreva il corridoio a grandi passi.
«Tu invece come te la spassi con Tomlinson?» aggiunse poi, quando finalmente riuscì a raggiungere Savannah che camminava più veloce di una lepre.
Nell’udire quelle parole la ragazza si arrestò di colpo e Alison le andò a sbattere addosso, arrestandosi immediatamente di rimando anche lei.
«Io con Tomlinson non me la spasso un bel niente» ribatté poi secca Savannah riducendo gli occhi a due fessure mentre osservava Alison che faceva finta di non notare il suo tono contrariato.
«Si certo, raccontala a qualcun altro. Ho visto come ti guarda, ti mangia con gli occhi ormai.»
Savannah alzò gli occhi al cielo riprendendo a camminare, questa volta con più tranquillità.
«Ormai dovresti sapere che Louis se le mangia tutte con gli occhi, non sono la prima e non sarò nemmeno l’ultima quindi non dovresti sorprenderti.»
«Tutto dipende da cos’hai intenzione di fare te» ammiccò Alison dandole una leggera spintarella.
Savannah sbuffò facendo alzare un ciuffo ribelle che le cadeva sul viso prima di entrare in classe e sedersi al solito banco nell’angolo più remoto dell’aula.
«Se vuoi posso chiedere a Niall cosa pensa di te il suo amichetto, chi lo sa che non possa nascere qualcosa tra voi due.»
Savannah smise di sfogliare il libro di filosofia per voltarsi a fulminare l’amica con lo sguardo, «non mi interessa sapere cosa pensa Louis di me perché non ho intenzione né di uscirci né di parlarci né di farci qualunque altra cosa insieme, e poi se tuo fratello è disposto a dirti certe cose perché non gli chiedi cosa pensa Harry di te?»
Alison sospirò guardandosi intorno, la classe si stava popolando e probabilmente la campanella sarebbe suonata in pochi minuti, segno che quella conversazione – che stava prendendo una scomoda piega – sarebbe finita ben presto.
«Perché non posso dire a Niall che mi piace Harry, mi prenderebbe in giro a vita. E’ da quando sono nata che cerca soltanto di scoprire chi mi piace per prendermi in giro» spiegò poi, «ti ricordi quando ha scoperto della cotta che avevo per Matt ed è andato in giro a dirlo a tutti, lui compreso?» continuò indignata, «mi ha rovinato la reputazione.»
Savannah non riuscì a trattenere una risata, seppur sommessa.
«Ma avevamo otto anni!»
«Cosa c’entra? Niall ce l’ha nel dna il gene del prendermi in giro, non gli darò un pretesto in più per farlo, ha quattordici anni come noi ma ne dimostra cinque, te lo garantisco.»
Savannah scosse la testa divertita, ogni tanto si chiedeva come potessero essere gemelli quei due dato che erano uno l’opposto dell’altro. L’unica cosa che li accomunava erano gli occhi azzurri, i capelli biondi e l’accento irlandese, pensò.
Erano come cane e gatto, anzi, peggio. Savannah conosceva Niall soltanto per ciò che le raccontava l’amica e doveva ammettere che non sembrava molto simpatico, però, dagli atteggiamenti che aveva a scuola con i suoi amici si poteva pensare tutt’altro. Era sempre sorridente e benevolo con tutti, non l’aveva mai visto prendere in giro qualcuno o comportarsi male, e anche le poche volte in cui l’aveva incontrato quando andava a trovare Alison a casa sua si era mostrato il ragazzo più gentile di tutto il mondo.
La sua gemella però lo descriveva come il diavolo fatto a persona, oltre al fatto che quando erano più piccoli si divertiva a staccare la testa alle sue bambole, a quanto pare aveva conservato il passatempo del prenderla in giro anche nel passare degli anni, e ciò non aveva fatto altro che incrementare l’odio reciproco che provavano.
Nonostante, però, Alison e Savannah fossero amiche da sempre, quest’ultima non aveva mai visto Niall prenderla in giro o farle i dispetti, o almeno in sua presenza.
Forse era colpa dei suoi meravigliosi occhi blu, o forse del suo modo di fare un po’ impacciato se non riusciva a vederlo come una persona “cattiva”.
«Io non capisco come fate a non sopportarvi così tanto, insomma, siete gemelli alla fine! Non sentite l’uno la mancanza dell’altro quando siete lontani? Se uno è triste non lo è anche l’altro?»
Alison si voltò guardando l’amica con un sopracciglio alzato, «allora, prima di tutto siamo gemelli eterozigoti quindi è come se fossimo dei fratelli nati lo stesso giorno, e poi è colpa sua e del suo pessimo umorismo se non riusciamo ad andare d’accordo. Io sarei più che disposta ad avere un bel rapporto con lui, soprattutto perché questo significherebbe che potrei diventare amica anche di Harry.»
Savannah sbuffò appoggiando la testa sulla propria mano, «ma è possibile che riesci a pensare solo a quello lì? Insomma, lo conosci da una vita ormai e solo adesso ti viene a piacere?»
Alison alzò le spalle prendendo il cellulare dalla tasca per sbirciare se le era arrivato qualche messaggio, «è colpa sua se quest’estate si è presentato a casa mia in costume per fare il bagno in piscina con quel troglodita di mio fratello. Sono andata ad aprire la porta e me lo sono ritrovata davanti con quei meravigliosi occhi verdi che mi scrutavano curiosi e poi è stato particolarmente gentile, non so cosa gli suggerisca il cervello per essere amico di Niall. Non si assomigliano per niente. Poi non capisco perché ti sta così antipatico, insomma, che ti ha fatto?»
«Niente, non mi sta simpatico a pelle, è più forte di me.»
Alison alzò le spalle rassegnata aprendo il quaderno di filosofia, avrebbe potuto passare l’intera mattinata ad elencare tutti i pregi che aveva Harry ma sapeva che la sua amica non avrebbe comunque cambiato idea. Era certa, però, che prima o poi sarebbe riuscita a combinare qualcosa con quel meraviglioso ragazzo dagli occhi che ipnotici.
In quel momento entrò il professore in aula e salutò gli alunni con tono solenne, la sua voce imponente fece risvegliare Alison dai suoi pensieri.
In classe calò un religioso silenzio, seguito poi da un breve brusio.
«Dici che interroga?» le bisbigliò Savannah stando attenta a non fare troppo rumore.
Alison scosse la testa, «sembra di buon umore, secondo me va avanti a spiegare.»
Capì che l’argomento Styles era stato archiviato.

***

Eccomi qua come promesso!
Nuova fan fiction nuovo font (?) - no okay vi spiego il motivo di questo cambiamento: con l'altro mi si incrociava la vista che era troppo piccolo ma poi troppo grande non mi piaceva invece sto qua grande mi piace e-e Poi il colore dei commenti in fondo è abbinato al banner uù AMATEMI <3
Chiudiamo questa piccola e inutile parentesi e passiamo alla storia:
lo so che come inizio è abbastanza corto, ma lo scopo è principalmente quello di incuriosirvi ahaha
Questa fan fiction a differenza delle altre riguarderà tutti e cinque i One Direction, e vi assicuro che non è per niente facile, del tipo che continuo a cambiare idea ogni giorno e.. è un po’ un macello ahah
Però sono determinata a portare avanti il tutto, non mi arrendo facilmente uù
Vi avverto che aggiornerò meno spesso rispetto a come facevo con “
You belong with me”, un po’ perché, appunto, non ho ancora le idee ben chiare, e poi perché ora inizia il secondo quadrimestre a scuola ed è ora che cominci ad alzare un po’ la media per i crediti e-e
A proposito di
You belong with me
, chi l’ha letta potrebbe pensare che Alison nutra la stessa “ossessione” per Harry che Sophie aveva per Niall ma vi avverto che non è così. O forse sì, però questo è tipo un flash-back rispetto alla storia vera e propria, del tipo che qua i personaggi hanno 14 anni mentre dal prossimo ne avranno 18. Non so se mi sono spiegata, ma forse meglio così, almeno vi ho incuriositi e andrete avanti a leggere per forza ahaha
Spero che questo inizio vi abbia “ispirato” a mettere la storia tra le seguite, mi farebbe piacere sapere che ne pensate (ovviamente).
Al prossimo aggiornamento!
Jas

   
 
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