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Autore: thewitch    08/04/2004    18 recensioni
Una nuova missione per l'auror Virginia Weasley. Ho cambiato il rating pg 13.. più adatto!
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus, Silente, Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Lucius, Malfoy, Luna, Lovegood, Percy, Weasley, Remus, Lupin, Ron, Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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1)

Missione Malfoy

1)               Capitolo - Ricordi

 

 

 

Erano passati cinque anni dalla fine della Scuola.

Ginny Weasley era cresciuta parecchio da quando aveva preso i suoi M.A.G.O. ad Hogwarts.

Ora era uno dei più bravi auror che il mondo magico potesse ricordare di aver mai avuto. Ci aveva messo molto impegno, aveva seguito i corsi con estrema diligenza ed  aveva combattuto al fianco del fratello e del suo inseparabile amico, il leggendario Harry Potter contro innumerevoli schiere di mangiamorte, e molti di essi erano periti in battaglia, ma nonostante tutto, la guerra contro Colui-che-non-deve-essere-nominato non accennava a terminare.

Nonostante tutto auror e mangiamorte erano costantemente in lotta, il bene ed il male come sempre l’uno di fronte all’altro, senza ne vinti ne vincitori. Lord Voldemort era ancora il più temuto, l’Oscuro Signore incuteva costantemente una sorta di terrore innato, e nonostante gli sforzi nessuno, nemmeno il leggendario Harry Potter, era riuscito a sconfiggere il suo regno di terrore.

Ginny pensava a tutto questo mentre sfogliava distrattamente il suo album dei ricordi dei tempi della scuola.

Un piccolo diario rilegato in pelle, con lo stemma di Hogwarts impresso a fuoco sul cuoio, insieme ai colori di Grifondoro, la casa di appartenenza di Ginny e di tutti i suoi fratelli prima di lei.

Ricordava con un sorriso sulle labbra la cerimonia dello smistamento, che paura aveva avuto, chissà cosa sarebbe successo se il cappello parlante l’avesse smistata in un’altra casa invece che in quella di Grifondoro!

E le partite di Quidditch, gli estenuanti allenamenti, e il giorno in cui aveva dovuto sostituire il grande Harry messo in condizioni di non giocare dalla  sospensione della professoressa Umbridge! Sorrideva ancora al ricordo della canzoncina coniata da Malfoy e dai suoi amici serpeverde  “perché Weasley è il nostro re ogni due ne manca tre!”. E come si arrabbiava ancora Ron quando per canzonarlo gliela cantava!

Come era ovvio il pensiero venne rivolto a Sirius, scomparso proprio alla fine di quell’anno nella prima vera battaglia contro il Signore Oscuro affrontata da lei ed i suoi amici al Ministero della Magia. Ricordava lo stato di agitazione, di frustrazione e di abbandono in cui era piombato Harry dopo la scomparsa dell’amico.

Era ovvio che Harry si sentisse così. Tutti loro avevano dei genitori cui rivolgersi ma lui era rimasto orfano da piccolo e appena aveva scoperto che Sirius era il suo unico punto di collegamento coi genitori l’aveva perduto.

Tutti avevano cercato di penetrare l’alto muro che lui aveva eretto intorno a se, ma solo una persona era riuscita a togliere qualche mattone e far breccia nel cuore di Potter: Luna Lovegood.

E quante cose erano accadute da allora. Harry, Ron ed Hermione avevano finito la scuola ed intrapreso la carriera di Auror. I due amici avevano continuato, Hermione terminato il corso aveva preferito un incarico da “esperta in lotta contro le arti oscure” che l’allora ministro Caramel le aveva offerto! E poi c’erano state le numerose battaglie contro i mangiamorte, e la morte dei suoi genitori Molly e Arthur.

Una lacrima scese sul suo giovane volto e fu presto seguita da altre. Ricordava perfettamente quel giorno, tre anni erano passati ma le pareva fosse ieri. Era uscita di casa con Ron e Harry, per recarsi ad Hogsmeade per un controllo. Quando vi arrivarono vennero contattati da Remus che intimava  loro di tornare verso casa, dove stava infuriando la battaglia. Arrivarono troppo tardi per salvare i suoi genitori ma in tempo per catturare i Mangiamorte, anche se il loro capo, Lucius Malfoy, si era volatilizzato prima che riuscissero a prenderlo.

Ginny era impietrita dal dolore, non poteva credere che una sorte tanto crudele fosse toccata proprio a lei e ai suoi fratelli. Come avrebbe fatto senza i consigli di Molly e la passione per gli oggetti babbani di suo padre? Loro sempre e comunque erano stati un punto di riferimento per tutti, ed ora in un breve istante se ne erano andati per sempre.

Ron pareva avere assorbito più velocemente il colpo ma in cuor suo covava un odio smisurato per Lord Voldemort e per tutti i Mangiamorte che gli avevano portato via così velocemente la sua spensieratezza e i suoi due adorati genitori.

Dopo innumerevoli tentativi Lucius  era stato catturato grazie ad una talpa tra i mangiamorte e c’erano voluti ben 5 auror per bloccare Ron, per impedirgli di spezzare il collo a Malfoy, e ancora oggi dopo tre anni si stava chiedendo se davvero era stato giusto bloccare Ron.

Ora lei, Ron ed Hermione vivevano insieme alla Tana. Hermione ci si era trasferita subito dopo la morte di mamma e papà Weasley, per dar loro una mano, per aiutare Ron ad uscire dallo stato catatonico in cui era piombato alla morte di Molly ed Arthur.

Lei e Ron erano inseparabili anche se ancora (e a Ginny venne da ridere) non riuscivano a confessarsi i loro sentimenti! E così l’amica aveva finito per viverci stabilmente ed era diventata il punto di riferimento di entrambi i giovani Weasley. Una sorte di “madre in prestito” , cosa che Hermione aveva accettato di buon grado, dato l’attaccamento che aveva nei confronti di  entrambi.

Harry invece viveva in Grimmauld Place, numero dodici,  nella casa che Black gli aveva lasciato con tutto il patrimonio di famiglia, insieme a sua moglie Luna. Già al termine della scuola lui e Luna erano diventati molto amici, avevano continuato a frequentarsi e forse accomunati dalle loro personalità bizzarre, avevano capito di amarsi. Ginny rise, ricordava la sua cotta per Potter, e ancora oggi la faceva arrossire pensare alla infatuazione per il migliore amico di suo fratello.

Ma alla fine aveva capito che Harry era solo un amico ed anzi era stata più che contenta di essere la testimone di nozze di Luna! Quei due erano fatti per stare insieme, non c’era che dire! Luna certo era strana ma in fondo erano maghi e chi poteva definire un mago una persona normale?

I gemelli invece avevano aperto un nuovo negozio dato che l’altro andava a gonfie vele e si erano entrambi sposati con le loro compagnie di scuola, Katie Bell e Alicya Spinnett, ed entrambi avevano avuto una coppia di gemelli!

Mentre questi ed altri ricordi affollavano la mente di Ginny, un gufo entrò svolazzando nella cucina della tana.

Era sola in casa, Ron ed Hermione erano andati a trovare Harry e Luna e la loro figlioletta Lily  per passare una domenica diversa in compagnia della coppia.

Si chiese chi mai potesse scriverle, e incuriosita prese dalla zampetta il messaggio.

Era del Ministero, il comando degli auror richiedeva la sua immediata presenza al quartier generale.

<>, pensò Ginny <<è domenica oggi. Cosa mai sarà accaduto?>>

Terminò in fretta di sistemare la tana, prese la sua bacchetta e si smaterializzò con il classico plop! Poco dopo camminava nei vasti corridoi del Ministero, mentre si recava nell’ufficio del suo comandante.

Bussò e contemporaneamente aprì la porta.

“Auror Maggiore Weasley a rapporto comandante Lupin!” disse ed aggiunse:

“Remus mi vuoi dire cosa succede, è domenica e tutti riposano oggi, e dammi una buona ragione per avermi costretta a venire  qui, oggi, se no mi smaterializzo subito!”

Remus sorrise, quella ragazza sembrava  dolce ed indifesa, ma al contrario era energica e piena di vita!

“Ginny, Ginny, ti sembra il modo di parlare ad un superiore?”rispose il secondo scuotendo la testa.

“Lo so, ma se il superiore in questione sei tu e mi disturbi nel mio unico giorno di riposo ti dico “MA CERTO!”

Remus sorrise e lei disse “Allora? Sto aspettando Remus!”

E fu così che il suo vecchio professore di difesa contro le arti oscure disse: “Siediti cara, dobbiamo parlare di ……. Malfoy”.

 

 

 

…..to be continued…….

 

 

 

 

Allora vi piace? In qualsiasi caso, lasciate un commento per favore.

 

 

 

DISCLAIMER: tutti i personaggi non sono miei, ma di J.K. Bowling a cui va tutta la mia stima per averci fatto entrare in un mondo fantastico come quello di Harry Potter. Naturalmente scrivo senza scopo di lucro ma al solo scopo di divertire me e si spera chi leggerà questa fanfiction.

 

 

 

  
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