Lo fissō sussurrare una lunga frase a sua moglie.
Lo guardō mentre stringeva appena il braccio di Astoria.
Strinse convulsamente il bicchiere di liquore che finė con pochi e nervosi sorsi.
Camminō per tutta la sala alla ricerca di una via di fuga, una porta aperta, un giovane che le sorrideva, qualunque cosa sarebbe stata accettata come una benedizione divina.
Ma l'unica cosa che la colpė, bloccandole il respiro, impedendole di ragionare, fu l'immenso specchio che le restituiva con cattiveria una Pansy scialba e stanca.
Stanca di essere visibile come la nebbia del mattino.
Stanca di amare e distruggersi nello stesso momento.
Stanca dell'illusione che continuava a vivere nella sua mente.
Perché lui non l'aveva mai amata, non l'aveva mai sfiorata, non l'aveva mai bruciata con il suo sguardo.
Lei era solo nebbia, per lui.
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Spero vi sia piaciuto!
Alla prossima volta,
Swami_