Miley continuava a stringere i denti dal dolore. Sua madre NON le aveva parlato di questo! Avvertì un’altra fitta che la fece gemere.
Joanne comparve al suo fianco –Manca ancora parecchio tesoro… l’effetto dell’epidurale può non sentirsi molto considerando che sei così giovane…-.
Miley strinse il lenzuolo, e scosse la testa, non riusciva a pensare a niente e per di più, era sola –Nick?- chiese la ragazza.
-L’ho chiamato personalmente…-
-Sono qui!- sulla soglia della porta comparve Nick, leggermente sconvolto –A che punto siamo?-.
-Stai tranquillo- lo rassicurò Joanne –La dilatazione è ancora di soli tre centimetri e il parto sembra ancora lungo-.
Nick baciò Miley sulla fronte –Scusa amore- si giustificò –Ma ho chiamato tutti e ora sono qui fuori e poi mi sono fermato a parlare con il dottore e…-.
-Sei un po’ pallido Nick. Hai preso l’insulina?- chiese Miley preoccupata.
-No… cioè si- il ragazzo era pallidissimo –Sono nervoso-.
-Forse è meglio che ti siedi Nicholas- gli consiglio Joanne –Ho visto molti padri reagire in maniera diversa, alcuni sono pure svenuti-.
A quelle parole Nick divenne ancora più bianco e si sistemò in una poltrona accanto al letto.
Miley avvertì un’altra fitta che la fece piegare in due dal dolore –NON ti azzardare a svenire!- gli urlò contro Miley.
-Non credo che ci sia questo pericolo se continua a urlarmi contro in questo modo…-
-MA SEI SCEMO? E’ TUTTA COLPA TUA!-
Nick guardò allarmato la ginecologa.
-Non preoccuparti- lo rassicurò Joanne –La rabbia è tipica di questa fase del travaglio. Ti consiglio di andare un po’ fuori a prendere una boccata d’aria-.
-Si forse è meglio- Nick andò verso la porta –Torno fra un po’ amore. Ti amo-.
 
Nick passò le sei ore successive stretto tra il nervosismo della sua famiglia e dei Cyrus. L’insulina continuava a fare le bizze, anche se, il ragazzo, non mandava giù un boccone da cinque ore. Era così eccitato da non riuscire a stare seduto, figuriamoci a mangiare!
Ogni minuto gli pareva interminabile finché… Joanne comparve nella sala d’attesa   –E’ il momento- disse emozionata.
 
Mezz’ora dopo Nick e Miley erano diventati genitori di un bellissimo maschietto: Nate Destiny Jonas, era nato l' 11 giugno 2011 a mezzanotte e cinque.
Miley, visibilmente stanca, lo stava contemplando fra le sue braccia con Nick al loro fianco. Era esausta e sapeva che doveva riposare, ma non riusciva a distogliere lo sguardo da tanta meraviglia.
Il piccolo era la sua copia, aveva gli stessi lineamenti della madre e, perfino gli occhi erano chiarissimi. I capelli però gli aveva presi da Nick e, Nate, sebbene piccolissimo, esibiva già un ciuffo di capelli neri.
-Vuoi prenderlo in braccio Nicky?- chiese la ragazza.
Nick annuì e prese in braccio il neonato meglio che potè. Miley sorrise, ci avrebbero ben presto fatto l’abitudine.
-Ciao tesoro- sussurrò Nick all’orecchio di suo figlio, aveva paura di stringerlo troppo.
 –Sai hai le dita lunghe Nate. Sono delle dita da pianista. Papà ti insegnerà a suonarlo un giorno-.
Miley sbadigliò, cosa che non sfuggì a Nick.
-Dovresti riposare- le suggerì Nick –Penso io a presentare Nate agli altri-.
Nick si sentiva strano con Nate in braccio, in soli nove mesi la sua vita era cambiata radicalmente. Ora tutto era cambiato, ma come diceva suo padre “Per ogni cosa che finisce c’è ne’ una che inizia”.
 
-E’ identico a Miley!- Denise e Tish non potevano essere più entusiaste nel vedere il loro nipotino.
Nick mise Nate in braccio a suo padre e si stupì nel vederlo commosso.
Pure il signor Cyrus, abbandonò la figura del padre severo e si complimentò con Nick –Avete fatto proprio un bel bambino-.
Nick lo ringraziò.
Pochi minuti dopo la famiglia Cyrus andò a vedere come stava Miley e Nick rimase da solo con i suoi fratelli.
Frankie insisteva per tenere il piccolo in braccio, ma Nick aveva paura a cederglielo.
Fortunatamente Kevin sedò subito il battibecco –Sei padre bro- gli disse con una punta di orgoglio nella voce.
-Già- confermò Joe, dandoli una pacca sulla spalla –E prima di Kevin, che fino a poco tempo era il favorito-.
Nick sorrise, sopraffatto da ogni sorta di gioia.
Guardò suo figlio, addormentato fra le sue braccia, era così perfetto. Adesso sapeva che era giusto stare con Miley, la amava e amava loro figlio. Erano loro il suo mondo.
Una lacrima silenziosa solcò il viso di Nick, era papà.
Lui e Miley c’è l’avevano fatta.
Le loro vite erano state riempite dall’arrivo di una vita inaspettata.


Ultimo capphy. Sigh, sigh sisters. Mi sono davvero, davvero, affezionata a questa FF e spero che, per voi, sia stato lo stesso.
Voglio ringraziare:   _laliterandniley_, Jery_iamaniler, 11June2006_, Vivalm e YayMe per aver recensito la storia, vi adoro.
Un grazie anche a tutti quelli che l'hanno aggiunta nelle preferite/seguite e che l'hanno letta assiduamente.
Il 26 inizierò a postare il seguito (anche se devo ancora ultimarlo) che si chiamerà: "Our little boy".
Credo che oggi sia un giorno speciale per noi JS perchè, finalmente dopo tante attese e speranze, eccoli lì tutti assieme. Sempre gli stessi. L'amore c'è sempre in quella famiglia. Devono essere davvero fieri di essere sempre gli stessi ragazzini del New Jersey. Anche dopo 8 anni di "vivere il sogno".
La foto è tenerissima: Frankie è troppo coccoloso con la fotocamera, Kev e Dany solo tre parole: VOGLIAMO BABY JONAS,  Kevin Sr. non si vede poverello, Nick e Denise sono troppo patatosi, Joe sempre che si fa i beati affari suoi e mi raccomando. Xd Ma sopratutto... l'avete notato e? Non c'è la cangura!Ditemi se non è da festeggiare un giorno così!?



Thank you to all of you! By FrancyF