23/01/2012
3 recensioniLa ragazza che nacque dal fuoco.
Nel nulla infinito non c’è materia, né movimento. Tutto è sempre tacito e silenzioso. Finché, un giorno, compare un’idea. E il pensiero genera speranze, e il Fuoco.
Rigenerami. Rigenerami, hanno bisogno di me.
Una richiesta negata, e la ricerca di un compromesso.
Tornerai, ma in un modo diverso. Un altro corpo, una diversa forza che mi permetterà di riaffermarmi in te. Rinascerai, ma non sarai più tu. Li salverai, ma poi verrò io, e ogni cosa avrà fine.
Il Fuoco ribollì, e colei che da sempre tutto distrugge si costrinse a creare, come una dea del bene. Generò una linfa, un sottile filamento dorato che si espanse lentamente nello spazio, fino a staccarsi da essa. Fluttuò nel vuoto, risplendendo come una stella, diretta dove tutto ebbe inizio.
Ora va da loro, e avvisali. Di loro che sto arrivando, e sono affamata.
Il filamento attraversò galassie, pianeti e stelle, fino alla Via Lattea, nel Sistema Solare, nel terzo pianeta più vicino al Sole, in Alaska, a Cooperstown, nell’ospedale della città. Vi erano tre anime pure con cui fondersi, e la linfa scelse la più forte. Vi si insinuò, arrivò nel profondo dell’ anima, e lentamente si fuse con lei. La neonata si mosse, agitata, lentamente aprì le palpebre e nei suoi occhi apparve il presagio.
Ciao a tutti! Questa storia è un po ' intricata, comunque il senso è questo : lo spirito di Jean chiede alla Fenice di tornare per aiutare i mutanti, la Fenice glielo concede, ma solo perchè così avrà un corpo in cui reincarnarsi. Così genera una linfa, cioè un misto di potere e anima di Jean, e la invia sulla Terra, dove si unisce a Hope neonata, che apre gli occhi in cui appare l'effetto Fenice.
Tutto ciò avviene nei meandri della mia mente malata bisognosa di darsi una spiegazione logica alla complicata "Questione Hope"...
Vi ringrazio anche solo se leggerete questa storia (se così si può chiamare...). :)
Cable