Fluff:  Habashira/Juumonji; Waving Flag



Le luci della città sfrecciavano silenziose attorno a loro. Stretto a quella schiena calda ed accogliente, Juumonji si sentì confortato. Cullato dall’aria che scorreva intorno a sé, seppur rapida e fredda, dal rombo assordante della moto, dai battiti del suo cuore, avvertì gli occhi farsi sempre più pesanti.
Mugugnò scontento quando la moto si fermò quasi d’improvviso e percepì la presa ferrea di Habashira sul suo braccio. Mezzo addormentato provò a sbottare contro di lui, ma l’unico suono che uscì dalla sua bocca fu un sonoro sbadiglio.
-Siediti davanti.- gli disse quello, fingendosi sgarbato.
Si stropicciò gli occhi e obbedì, troppo stanco per controbattere, e scivolò con il bacino sul sedile della moto. Mise le mani sul manubrio e Habashira gliele fece togliere, sempre con “molto” garbo, per poi rimettere in moto e partire un'altra volta.
 Da quella nuova posizione, Juumonji poteva sentire il vento sferzargli il viso con più ferocia, ma alle sue spalle sentiva il tiepido calore avvolgente del petto dell’altro.
Era esausto per la dura giornata, non poteva farci nulla, anche se probabilmente quel dannato camaleonte gli avrebbe fatto scontare tutto, ma era un piccolo prezzo da pagare per diventare migliori.
Rimase in silenzio, a crogiolarsi di quel calore e della visione, irrazionalmente interessante, della giacca bianca di Habashira sventolante alle sue spalle dallo specchietto retrovisore.




Note: Non ho resistito O_O Ambientata non so quando, forse ai tempi dell'addestramento per giovani delinquenti?  Sono troppo sdolcinati, lo so >_<
Però in questo caso le braccine di Rui fan comodo. E la canzone, anche stavolta non so fino a che punto c'entri XD