Change the fate  ★
 
 
 
 
 

Immaginiamo.

Immaginiamo di vedere oltre la pioggia fredda e scrosciante, oltre la guerra e la sofferenza.

Proviamo a  sperare; sperare di trovare affetto, pace e amore. Ora entriamo dentro quella piccola abitazione in legno, tappezzata da continue riparazioni e con qualche buco sul soffitto.
Al suo interno vi abitano tre persone, i loro nomi sono Nagato, Yahiko e Konan. Hanno tutti poco più di sedici anni, sono soli a causa della guerra che li ha strappati dalle loro famiglie. Eppure fermiamoci ad osservarli: non piangono. Si aggrappano con tutte le loro forze alla vita, non smettono di lottare. Anche se il Maestro Jiraya non è più con loro, quei tre ragazzi si danno da fare. E’ vero, ci sono anche situazioni difficili, tuttavia poi passano.

Intorno a loro non esiste altro che l’odio, nei loro cuori invece vi è affetto e amore. Magari l’amore che Yahiko prova per Konan è diverso dall’affetto che nutre per Nagato, ma non importa. Lui desidera solo proteggerli con tutte le sue forze, perché non vuole perdere anche loro. Nagato però non lo lascerà fare da solo perché anche lui è legato a quei due bambini che, tempo fa, lo hanno salvato dalla morte certa. Konan, invece, non permetterà loro di sacrificarsi per lei, piuttosto sarà lei a farlo per loro.

Si sono conosciuti con la guerra e forse rappresentano uno delle cose più belle che la distruzione ha portato. Sono come tre piccoli fiori bianchi, senza alcuna colpa, nel nero della notte. Come i fiori che Konan adora portare sul capo per sorreggere il piccolo chignon che abbellisce i suoi capelli e che Yahiko ama, al pari di tutto il resto. Nagato lo sa che il suo amico rimane ad ammirare la loro compagna mentre lava i piatti, quando pulisce la sua stanza, perché Yahiko la ama così com’ è, con tutti i suoi difetti.

Konan potrebbe anche essere tutta trasandata visto che non hanno i soldi necessari per condurre una vita come tutte le altre, impolverata perché alle volte devono aggiustare i buchi sul soffitto o tutta bagnata a causa della pioggia, ma sembrare una delle più belle principesse agli occhi di Yahiko. Per questo Nagato non ha rimorsi, se i suoi compagni sono felici anche lui è felice. Quasi si commuove innanzi alle gesta goffe di Yahiko quando vuole fare qualcosa di utile per Konan, poiché non è di certo un galantuomo eppure per lui i suoi compagni sono più importanti dell’oro. Anche se la guerra sta devastando il loro paese e presto dovranno scappare, quei tre ragazzi non smetteranno di volersi bene.

Quindi immaginiamo, immaginiamo che la guerra non sia mai arrivata da loro, immaginiamoli come fiori bianchi in un prato colorato. Immaginiamo le loro risa all’interno di quella modesta abitazione, paragonandoli a stelle nella notte buia.

Continuiamo ad immaginare, perché loro non smetteranno mai di vivere.
 
 
 
 
 






Terza classificata:

Saku_1995 – Change the fate

-Grammatica 10/10
-Forma e stile 9/10
-Caratterizzazione 10/10
-IC 10/10
-Gradimento personale 9/10
totale: 48/50

Grammatica: Perfetta ^^
Forma e stile: La forma è corretta e lo stile pulito. Unica critica: trovo che lo stile e il lessico usati siano un po’ troppo semplici e spesso un po’ poveri. Ma aldilà di questo, le frasi sono ben collegate e chiare.
Caratterizzazione: L’ambientazione è descritta bene e i personaggi sono ben inseriti sia all’interno della storia che all’interno dell’ambiente.
IC: Allora ho trovato davvero perfetto il modo con il quale ti sei attenuta all’IC. Hai dipinto Nagato, Konan e Yahiko benissimo, attenendoti fedelmente alla speranza e alla lealtà che c’è fra loro tre, e che Kishimoto stesso ci fa percepire nel manga. E non ho potuto fare altro che darti il punteggio pieno, anche perché, personalmente, io me li immagino proprio così.
Gradimento personale: come ho già detto nel punto sopra, io Konan, Nagato e Yahiko me li immagino proprio così. Solo una cosa mi ha trattenuto dal darti il punteggio pieno su questo punto; la storia parte benissimo e io sono restata con il fiato sospeso per tutta la storia, aspettando il finale. E poi, quando sono arrivata al finale, sono rimasta un po’… delusa. Nel senso che per come è partita la storia, ci sarebbe voluto un finale svolto meglio. Ad esempio, emerge chiaramente il tema della speranza … perché non approfondirlo di più?
In ogni caso, spero che tu non la prenda come una critica alla storia, perché è davvero bella e scritta bene, e, davvero, hai fatto un ottimo lavoro. Brava!
Un bacio, Ceci.  


Appunti dell'autrice:
Salve a tutti,
dopo un' intera settimana di assenza, vi posto la flash fic che ha partecipato al "Pain&Konan Contest!" e ringrazio Ceci per i minuziosissimi giudizi su tutto e complimenti a tutte le altre partecipanti! Spero che la storia piaccia anche a voi e niente, fatemi sapere cosa ne pensate se vi va! *-^
Un bacio,
Sakura_____