Buon dì :)
Allora, allora...questa è la mia prima OOC su Twilight.
Devo ammettere che avevo, anzi ho paura, che possa essere poco originale o simile a qualche altra storia...ma poi mi sono detta: “Al massimo, se non piace a nessuno, la cancelli, no?”. E così ho deciso di pubblicarla ;)
I primi due capitoli saranno, come dire, introduttivi.
Infatti, nel primo presenterò il personaggio di Bella e nel secondo Edward :)
Spero davvero che non sia orribile ;)
Buona lettura,
Jar Of Hearts

PS Ovviamente sono tutti umani ;)

CAPITOLO 1: ISABELLA SWAN

isabella pov

Le cose da sapere su di me e sulla mia vita:
1-Odiavo il nome Isabella (per non parlare del mio secondo nome: Marie), quindi mi facevo chiamare semplicemente Bella;
2-I miei genitori avevano divorziato poco prima del mio primo compleanno. Mia madre si era risposata dopo un anno con un famoso giocatore di baseball ed andammo ad abitare a Seattle con il mio nuovo “papà”. I neo-sposini si diedero subito da fare, visto che un anno dopo ebbero due gemelli: Rosalie e Jasper. Purtroppo mia madre, quando io avevo sei anni e i miei fratellini ne avevano poco più di tre, ebbe un'incidente stradale. Philip, il secondo marito di mia madre, troppo occupato con il suo lavoro, non se la sentiva di lasciarci tutto il giorno con baby-sitter e cameriere, per cui chiese aiuto a mio padre. Nonostante tutto Charlie, mio padre, accettò quella richiesta.
Io e i gemelli ci trasferimmo a casa di mio padre, a Forks.
Philip spediva dei soldi, molti soldi, a mio padre per mantenerci.
Alla mattina i miei fratellini andavano all'asilo ed io a scuola, mentre al pomeriggio stavamo a casa di un amico di mio padre: Billy Black.
Billy aveva tre figli: le gemelle di undici anni, Rebecca e Rachel, e un bambino di cinque anni, Jacob.
Feci subito amicizia con il più piccolo ed alcune volte venivano anche dei suoi amichetti a trovarlo: Leah Clearwater di sette anni e il suo fratellino di tre anni, Seth.
Così tutti i pomeriggi io, Jacob e Leah giocavamo tra di noi, mentre i più piccolini tra di loro. Le sorelle di Jacob, essendo più “grandi” ci snobbavano, restando nella loro stanzetta, quindi non approfondii mai la nostra conoscenza.
Il giorno del mio quindicesimo compleanno mio padre mi rivelò che frequentava da quasi un anno una donna: Sue Clearwater, la madre di Leah e Seth. Sue era vedova, ormai da sette anni, ed era una brava, anzi bravissima donna, per cui fui felice per lui, così come i miei fratelli...oltretutto se si sarebbero sposati, Leah e Seth sarebbero venuti a vivere con noi.
E così fu, perché tre mesi dopo, il 31 dicembre, si sposarono;
3-Non avevo molti amici, ma come diceva un vecchio detto: meglio pochi, ma buoni. I miei amici erano i miei due fratelli, Rosalie e Jasper, e i tre ragazzi che io, Rose e Jazz, conoscevamo sin da bambini: Jacob Black e i miei fratelli adottivi: i fratelli Clearwater (Leah e Seth);
4-Finito il liceo, decisi di prendermi del tempo libero e che mi sarei iscritta al college un altro anno. Leah mi imitò e ci iscrivemmo tre anni dopo, insieme a Rose e Jazz, ad Harvard. Io nella facoltà di letteratura, Leah in quella di giurisprudenza, Rose in psicologia e Jazz in filosofia.
Jacob e Seth, invece, decisero di aprire una piccola officina, in cui, però, non lavoravano, ma che gestivano, facendo lavorare dei loro dipendenti, tutti loro amici: Embry, Quil, Paul, Jared e Sam;
5-Io, i gemelli, i Clearwater e Jacob avevamo formato una band, subito dopo il diploma di Leah, di cui eravamo a conoscenza solo noi.
Il nome della band era “Tea party”, in onore di quei stupidi té che davamo da bambini, nel salottino di casa Black, insieme ai nostri peluche.
Un anno dopo aver formato il gruppo, riuscimmo ad avere un contratto con una famosa casa discografica;
6-Ogni volta che ci esibivamo in un concerto io mi travestivo (parrucche, maschere, occhiali da sole, ecc) per non farmi riconoscere. Lo facevo, oltre che per mantenere una mia vita privata, perché ero timida ed ero terrorizzata all'idea di stare al centro dell'attenzione. Quando mi travestivo mi “trasformavo”: riuscivo ad essere spigliata sul palco e a partecipare a conferenze stampa.
Da allora, io e Rose, cominciammo a lavorare anche come modelle.
Mi facevo chiamare Lady Butterfly o Lady B e nessuno, oltre a Charlie, Sue e gli altri della band, sapeva la mia vera identità.
7-Jacob aveva una cotta per me, Leah ne aveva una per lui e Jazz una per lei. A me, Rose e Seth, invece, non interessava nessuno, sentimentalmente.
8-Odiavo Edward Cullen!
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Allora...non succede praticamente niente in questo capitolo...diciamo che è, più che altro, una presentazione :)
Secondo voi è il caso che continui? L'idea è abbastanza originale o è scontata?
Nel secondo capitolo (che ho già pronto) c'è la “presentazione” di Edward.
Fatemi sapere che ne pensate :)
Con affetto,
Jar Of Hearts

PS Le altre mie storie in corso:
The Reason

PPS Recensite, please ;)