9. Die Forelle (part 1)
Dolore. Inaspettato,
atroce.
E sotto, il ‘Die Forelle’.
Farsi cogliere impreparato: errore imperdonabile.
Ma in quel momento non era a lui che pensava.
Attraverso le sensazioni
distorte, un altro nome: Watson.
Di nuovo trascinato nei
suoi casi. Di nuovo in pericolo.
Non aveva previsto quello per se stesso, cos’altro poteva
aver tralasciato?
Sapeva cavarsela, vero. Lo seguiva spontaneamente, vero
anche quello. Forse.
Il pensiero del proprio egoismo balenò, insopprimibile.
L’avesse visto, doveva dirglielo: “Mi
dispiace”.
Ce l’avrebbe fatta?
Nel senso, anche sopravvivendo…
Crollo improvviso.
Schianto. Boato. Polvere.
E la sua voce – Holmes! –
- È sempre un piacere, Watson…sempre un piacere
–
Sollievo, dissimulato a fatica.
…non ce l’aveva fatta. Anche stavolta.
>Considerando questa una
delle scene più belle del film, mi permetto di segnalare un
altro mio scritto sul medesimo argomento: Die Forelle http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=930392&i=1
Lettura a rating rosso, dalla trama piuttosto forte. Sconsiglio la
lettura ai sensibili.