Bye
Big Nose, Bye
Red Glasses
Lima 13/12/01
Era
una gelida mattina d’inverno, il sole si notava a stento in
cielo.
Rachel
Berry era convinta che stesse per diventare bianco.
Era
appena uscita di casa per una passeggiata con i papà.
Aveva
solo sette anni, non aveva amici né amiche. Si sentiva sola.
Lei,
però, sapeva che non doveva importarle di questo, un giorno
sarebbe diventata
grande come Barbra.
La
bimba si sedette su una panchina a guardare il cielo con la sua bambola
di
pezza tra le braccia. L’aveva fatta cucire apposta in modo
che sembrasse la Streisand,
i capelli uguali, gli occhi, il naso ed il resto, anche i vestiti che
erano presi
da uno degli spettacoli che aveva fatto.
Non
poteva mai farne a meno di quella piccola Barbra.
Osservando
l’alto lei poteva notare uno scorcio della luna che non era
ancora sparita.
Lucy
Quinn Fabray era appena uscita dalla scuola fradicia.
La
madre era venuta a prenderla perché le ragazzine della sua
classe l’avevano ‘accidentalmente’
fatta cadere nei grossi lavabi del bagno della scuola.
La
bambina poteva anche scommettere che la maestra si era messa un
po’ a ridere
quando era rientrata in classe bagnata e piangendo.
La
sua mamma portava sempre con sé qualche bel vestitino per la
figlia, quindi la
cambiò e la portò al parco.
Rimasero
a guardare la fontana finché Lucy non vide una bimba tutta
sola che guardava il
cielo.
-Ciao.-
Rachel sentì una voce candida ed innocente, ma quel saluto
non poteva essere
rivolto a lei. Abbassò lo sguardo. Ehm, si, parlava proprio
con lei.
Era
una ragazza paffutella con gli occhialoni e i capelli castani legati in
due
codini come Rachel che però non aveva occhiali ed era nella
media in fatto di
peso, non che si facesse quel tipo di problemi alla sua età.
-Non
ti consiglio di parlare con me, sono una star o per lo meno lo
sarò. Non credo
tu sia alla mia altezza.– Rispose la piccola Berry orgogliosa.
-
Mi sembri solo una bambina che è appena uscita dalla
doccia…- Proseguì
alludendo ai capelli bagnati. Lucy deglutì.
-Sono
stati i miei compagni…- Rachel fece un respiro profondo.
L’altra bimba sorrise,
poi vide qualcosa sul viso della bambina e lo indicò.
–Cos’ hai qui?
-Un
livido.- Infatti ciò che aveva incuriosito tanto la bimba
era una macchia
viola.- Una mia compagna mi ha tirato l’astuccio…
-Lucy
andiamo!- Disse scocciata la signora Fabray che aspettava la figlia sul
bordo
della fontana.
-Ciao
naso grande.- Mormorò la paffuta e si incamminò
tenendo la mano alla madre.
Rachel
riuscì a sorprendersi in quel momento del fatto che qualcuno
le avesse parlato.
Non
le dava fastidio che l’avesse chiamata ‘Naso
Grande’ perché l’aveva fatto in
modo affettuoso.
-Ciao
occhiali rossi.- Rispose. Lucy rise.
Le
due non avevano idea del fatto che si sarebbero rincontrate. Erano
state amiche
per un momento in un parco di Lima. Amiche.
Nessuna
delle due si sarebbe mai aspettata di incontrarsi di nuovo nel Glee
Club della
scuola.
Nessuna
si sarebbe aspettata di stringere on l’altra
un’amicizia fatta di conflitti
continui.
Sapevano
solo di essere Lucy e Rachel, due bimbe unite dagli insulti.