Tante volte il biondino si era fermato a pensare a lei, a lui, a cosa sarebbero potuti essere, se solo fosse stato meno stupido da lasciarla andare via. Ormai l’aveva persa per sempre, aveva perso la sua brooke e non c’era niente che avrebbe potuto fare o dire per sistemare le cose. Da quella sera niall aveva capito che la vita era ingiusta, il lieto fine delle favole non esisteva nella vita reale, il vero amore, quello che dura per sempre non era vero, era solo una montatura! Quelle erano tutte frasi fatte che le mamme raccontavano ai bambini prima di farli addormentare, così da sperare che i piccoli sognassero quella vita fantastica che anche loro sognavano un tempo, ma che ormai cresciute avevano capito non esistere.

number one spot now you found you're a replacement.
now i can't take it, knowing somebody's got my baby.

- Josh, mettimi giù! – urlò la ragazza sentendo le mani del moro cingerle I fianchi per poi alzarla da terra e baciarle la fronte. – cretino! – disse in un sussurro troppo vicino alle labbra del ragazzo per suonare come un offesa. Niall era lì, rimasto attonito, ma ormai se ne era fatto una ragione, lei aveva ricominciato, aveva deciso di dimenticarlo, lui invece per quanto ci avesse provato la sentiva ancora nell’aria, sentiva ancora le mani di lei passarsi nei capelli del biondo ogni volta che lui le rubava un bacio. Ora non poteva sopportare di sapere che brooke non era più sua, ma di josh. Era troppo. Sapeva di aver sbagliato, ma quella sera sarà stato per il troppo alchool o per la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, niall commise lo sbaglio più grande della sua vita. E ora che lei lo aveva lasciato, lui si sentiva stanco. Ma sapeva benissimo che se lei non lo avesse lasciato non sarebbe stato giusto, brooke non si sarebbe più fidata di lui, e avrebbe fatto benissimo visto ciò che aveva fatto.

you were so easy to love. but wait,
i guess that love wasn't enough.

Brooke era chiusa in camera sua. Ormai la maggior parte dei pomeriggi li passava così, in camera a fissare quella foto, quella maledetta bellissima foto che ogni volta le faceva ripensare a lui. Lei lo amava con tutta se stessa, niall era l’unico che era riuscito a conquistarla, a farle battere il cuore come mai nessun altro aveva fatto, e l’unico che avesse mai desiderato. Ogni volta che nella sua mente si faceva spazio l’idea di bruciare quella fotografia, così come era arrivata tornava subito indietro, perché ormai i ricordi e quel momento catturato in una semplice immagine erano tutto ciò che le rimaneva di loro. Posò la fotografia nel solito cassetto del comò, e poi si buttò sul letto iniziando a fissare il soffitto, lei ci stava provando, ci stava seriamente provando ad andare avanti e superare tutto. Ma ogni volta che era sola in camera sperava che niall prendesse in mano il telefono e la chiamasse, ma si vede che anche lui stava provando ad andare avanti senza di lei.

if you ever loved somebody put your hands up.
now they're gone and u wish you could give them everything.

- ti amo niall horan e non puoi fare nulla per cambiare questo sentimento. – furono queste le esatte parole che lasciarono spiazzato il ragazzo per qualche secondo, giusto il tempo per assimilare ciò che la mora davanti a lui aveva appena detto. Non ci volle molto prima che il ragazzo le prese il volto tra le mani, per poi unire le loro labbra in un dolce e lungo bacio. Ma ci volle ancora meno ad aprire gli occhi e capire che quello era appena stato tutto un sogno. In quel preciso istante però, dentro al ragazzo scattò qualcosa, qualcosa che gli disse che non era troppo tardi, e anche lo fosse stato lui doveva comunque provare. Doveva provare a riaverla, a riavere la sua brooke, perché senza lei, il biondo era perso. Niall aveva bisogno di brooke. Sarebbe tornato indietro su quella strada, lei sarebbe tornata da lui? Nessuno lo sapeva, tanto meno niall, ma doveva provarci. Non voleva che quello fosse solo un sogno, anche se lo era.
anche se era stato solo un sogno..

now i realize, it was only just a dream.
o n l y just a d r e a m.