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Autore: Ita rb    07/09/2006    1 recensioni
[Sto lavorando con una mia amica sul remake in versione crossover.]
E' una serie nuova su Yu-Gi-Oh, Nuovi cattivi e sfide all'orizzonte! Leggete e commentate ok?! Bye bye
Genere: Avventura, Dark, Fantasy, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La pietà è svanita…

La pietà è svanita…

La tua ultima speranza l’ha seguita!

Morirai. Tutti i traditori devono morire!

Moriranno tutti, Quant’è vero che possiedo la potenza di un Dio!

Morirai… perché non sei nulla.

Morirai è sprofonderai nell’abisso dal quale

non risorgerai come un tempo.

Morirai e brucerai, brucerai in quell’oscuro mare

chiamato inferno.

In quell’oscuro mare che governo e che viene mantenuto intatto

Dalle fiamme che ardono in me.

Le fiamme dell’odio.

 

“Le fiamme dell’odio…”

 

14 settembre ore 12:20 p.m.,

 

La pietà è svanita…

La tua ultima speranza l’ha seguita!

Morirai. Tutti i traditori devono morire!

Moriranno tutti, Quant’è vero che possiedo la potenza di un Dio!

Morirai… perché non sei nulla.

Morirai è sprofonderai nell’abisso dal quale

non risorgerai come un tempo.

Morirai e brucerai, brucerai in quell’oscuro mare

chiamato inferno.

In quell’oscuro mare che governo e che viene mantenuto intatto

Dalle fiamme che ardono in me.

Le fiamme dell’odio.

 

-Smettila di parlarmi mentalmente!- ringhiò Blacky avanzando verso il trono macchiato di sangue –Smettila.- la sua voce vacillò e Seto non poté non rendersene conto per via della loro distanza. Sorrise, anzi no… ghignò. La sua reazione sorprese la ragazza che sgranò gli occhi e si fermò.

 

-Se chiederai il mio perdono inginocchio ti prometto che la tua morte non sarà dolorosa…-

 

-Se chiederai il mio perdono inginocchio ti prometto che la tua morte sarà lenta e dolorosa… altrimenti sarà peggio.- azzardò Blacky. Lui rise e diede un calcio al corpo di Zak –Smettila!- ringhiò Blacky con le lacrime agli occhi, lui la guardò per un momento prima di lanciare giù dalla pedana il cadavere con la sola forza del pensiero.

 

-Ti concedo l’onore di morire accanto a lui…- il corpo di zak cadde ai piedi di Blacky che non riuscì a trattenere le lacrime. Due gocce cremisi le scivolarono dagli occhi percorrendole le guance arrossate. Tremava… aveva forse paura? Il ragazzo dalle iridi azzurre non si lasciò sfuggire l’occasione –Piangi? Hai paura? Ti vedo fragile e indifesa… cara Blacky… tu stessa hai detto che le mele marce vanno gettate via!- tutta la certezza che aveva avuto fino a qualche secondo prima scomparve… avrebbe voluto stringere il corpo di Zak a se e tentare di risvegliarlo… ma era impossibile. Non si sarebbe mai risvegliato. MAI. La testa eta quasi completamente distrutta e il sangue con parti di cervello era sparso sulle scale che portavano da lui. Da quel maledetto mostro che l’aveva ridotto in quello stato –Che lo spettacolo cominci!- disse il capo battendo le mani una sola volta. Improvvisamente Blacky sentì un intenso dolore alla testa, come se la stessero trapassando con delle lame e cadde… cadde sul freddo pavimento priva di sensi.

________________________________________________________________________________

 

14 settembre ore 6:30 p.m.,

Le immagini diventavano piano, piano nitide… si trovava in una stanza buia, completamente buia. Non c’era nemmeno una piccola fessura che facesse vedere cosa si celasse all’esterno ed era tutto così freddo e malvagio. Improvvisamente notò una figura distesa sul pavimento accanto ad un muro

 

-YUGI!- gridò alzandosi e correndogli incontro. Il ragazzino stranamente non si mosse –Yugi…- sussurrò quando fu arrivata a pochi centimetri dal suo corpo. Improvvisamente si mosse, e lei non fece nulla per bloccarlo. Le aveva afferrato la caviglia e adesso la stava fissando con gli occhi purpurei dei dannati –… no.- le veniva da piangere, il suo amico aveva perso la sua umanità. Si ricordava di lei? Si ricordava di colei che lo aveva messo nei pasticci? Se lo aveva dimenticato sarebbe stato disastroso… ma se lo avesse ricordato sarebbe stato ancora peggio, adesso, privo della volontà e bontà umana poteva vendicarsi.

 

-Trasformati!- le intimò strattonandole la caviglia e facendola cadere sulla fredda pietra.

 

-… no…-

 

-Battiti!- le salì addosso e le bloccò i colsi ai lati della testa –Liberati… attaccami!- l’unica risposta che ottenne fu un cenno negativo della testa –BATTITI!- ringhiò Yugi liberandole un polso solo per colpirla con un pugno all’addome. Aveva gli occhi lucidi di pianto e Blacky non sapeva dare una risposta a quel gesto. Sapeva solo che non avrebbe combattuto contro di lui. No, non avrebbe combattuto contro Yugi. Era andata a salvarlo infiltrandosi fin dentro il castello in cui si trovava adesso, era sparito, e lei era rimasta sola con Zak, poi più nessuno. Adesso era veramente sola! Zak era morto… non c’era più. Yugi era dannato, un mostro senza più controllo, e Yami?! Yami era sparito. Yami… non c’era semplicemente più.

 

-Dimmi perché piangi e mi batterò.- promise Blacky cercando di liberarsi dalla presa stranamente ferrea del ragazzino. Lui non rispose, guardava solamente gli occhi di Blacky che si facevano lucidi dalle lacrime cremisi. Niente. Solo il silenzio –Dimmi per quale motivo i tuoi bellissimi occhi viola sono diventati di questo colore disgustoso!- Yugi ringhiò mostrando involontariamente i denti non umani che aveva ormai in bocca –Dimmi perché il tuo sorriso si è trasformato in un ghigno e perché non sento la tua voce parlarmi tranquilla senza minacce!- le diede un altro pugno nello stomaco. Ormai era troppo, fin troppo da sopportare. Blacky cambiò le posizioni bloccandolo sotto di se –Parlami Yugi… voglio sentirti rispondere alle mie domande come facevi fino a ieri. Voglio rivedere i tuoi occhi del loro naturale e bellissimo colore. Voglio rivederti sorridere alla vita con la certezza che le persone come te al mondo possano esistere!- niente. Solo il respiro del nuovo dannato che si faceva sempre più veloce –Rispondimi!- in un attimo la spinse via facendola arrivare fino al muro dalla parte opposta della stanza. Blacky sbattè la testa, stava per svenire quando sentì solo “Yugi è morto! Eccoti la risposta che cercavi!”.

Possibile? Possibile che fossero riusciti a cambiare così tanto quel ragazzino innocente? Possibile che avessero annientato la sua volontà? Non voleva crederci…

 

Nell’abbisso infuocato ci sono io che ti attendo per il gran finale. Non vorresti perdertelo vero?!

 

Si… Blacky aveva tutta l’intenzione di perdersi il gran finale’. Era in dormiveglia e ancora sentiva parlare quel maledetto demone dei lineamenti d’angelo… avrebbe voluto smetterla. Lo vedeva. Era fermo sul suo corpo privo di sensi nell’angusta stanzetta in cui si era precedentemente risvegliata. Voleva darle il colpo di grazia…

 

Oh… vuoi perderti il gran finale?! Perché rinunci adesso? Non vuoi selvere nemmeno il tuo amichetto Yami? Peccato. Vorrà dire che sarà un’ottima pedina!

 

-No! Maledetto non lo toccare!- si alzò di scatto affondando il pugnale che aveva nella cinta nel corpo del suo ex capo. Del sangue usciva dalla ferita. Non un solo grido fuoriuscì dalla sua bocca. Le labbra del suo aggressore erano macchiate di quel liquido cremisi che salendogli per lo stomaco cercava in qualche modo di uscire.

La morte… voleva guardarlo in faccia mentre spirava ed abbandonava questo mondo.

I suoi occhi di ghiaccio sarebbero stati sgranati dal terrore e dal dolore…

se solo…

quello…

fosse stato…

veramente…

Seto.

-Yugi!!!!!!!- I suoi occhi ametista erano fissi sulla ferita al ventre, poi si spostarono verso quelli di Blacky come per chiedere una spiegazione, ma non la trovò. Come prevedibile aveva gli occhi sgranati e leggermente offuscati da quelle maledette lacrime rosso sangue –no, no,no…- continuava a balbettare Blacky mentre una risata agghiacciante le risuonava nelle orecchie –Yugi… no, non_non  è…- lo stesso sguardo di terrore lo aveva anche lei mentre le troppe lacrime non potevano essere contenute dai suoi occhi e colavano via lungo le sue guance. Lo abbracciò sentendo il suo sangue bagnargli i vestiti. Sentiva ancora quella risata, quella maledetta risata! Gli avrebbe fatto ingoiare la lingua se solo fosse riuscita ad arrivare da lui.

 

-B_blacky… co_s…- cercò di dire Yugi mentre il sangue che aveva in bocca colava via lungo la spalla della ragazza.

 

-Dimmi che non è vero! Dimmi che non sei tu!- urlò in tono roco abbracciandolo più forte.

 

-Ahg…- forse l’aveva stretto troppo forte. Quanto può durare una morte del genere?! Non molto. E in tutto quel tempo Blacky non si staccò da lui piangendo e maledicendo quel bastardo di un demone che aveva potuto architettare una così simile tortura. Seto. Lui sarebbe morto. Ma perché l’aveva fatto? Non voleva uccidere lei? Perché aveva permesso una cosa del genere??

 

-Yu_gi…- singhiozzò mentre il respiro di lui veniva a mancare –E’… finita…- un’altra risata la raggelò

 

Ma no che non è finita. Sei già stanca mia bella? Vuoi lottare o vuoi gettare la spugna?

 

Non m’importa nulla… vuoi uccidermi? E allora fallo. Cosa aspetti?

 

Aspetto il momento migliore.

 

Ma io mi sto arrendendo. Fatto adesso. Uccidimi!

 

E’ troppo facile… e io voglio vedere il tuo sguardo nel momento del gran finale. Voglio vedere come reagirai… e ricordati: la vita del tuo amichetto Yami è nelle tue mani.

 

-Ya_mi…- riuscì finalmente a parlare e a distaccarsi da quel contatto mentale con la fonte dei suoi dispiaceri. Si alzò tremante e a malincuore. Lo aveva ucciso. Non era morto… lo aveva ucciso lei, con le sue mani. E adesso aveva da salvare l’unica persona che le restava: Yami. Improvvisamente dei massi rocciosi che componevano la parete si mossero per rivelare un passaggio. Voleva farla arrivare fino a lui… -Io ti uccido maledetto bastardo!! Hai capito?! Ascolta le mie parole perché così quando sarà arrivata la tua ora le ricorderai come se fossero state impresse sul marmo della tua lapide da mortale che tanto conosci… Io ti ucciderò. Lo farò, e finché la mia vendetta non sarà compiuta io non avrò pace! E non morirò prima di te per vederti spirare!-

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14 settembre ore 6:33 p.m.,

 

Io ti ucciderò. Lo farò, e finché la mia vendetta non sarà compiuta io non avrò pace! E non morirò prima di te per vederti spirare!

 

Le pareti tremavano ancora facendo rimbombare nei corridoi quella promessa, quel giuramento. Lui sentiva ancora quelle parole nella sua mente, e lo infastidivano molto…

 

-Avrei potuto anche perdonarti piccola stupida. Dovevo solo eliminare i tuoi legami… tutti quelli che ti portavano via da me.- sospirò pesantemente. Era seduto ancora la, sul suo trono, con ai piedi quel macabro spettacolo che era il corpo del povero Zak –Max…- lo chiamò il suo capo con tutta l’autorità che possedeva. Il ragazzo dalle iridi smeraldo si presentò dinnanzi a colui che lo aveva appena nominato. Apparve dal nulla e per un attimo fece trasalire Seto poiché preso alla sprovvista da quella nuova entrata in scena.

 

-Il sangue d’unicorno fa miracoli…- se fosse stato solo quello -… non è forse la risposta a ciò che stavate per chiedermi?!- s’inchinò cordialmente al bruno dagli occhi di ghiaccio e poi si rialzò –Mi avete chiamato?- fece sogghignando.

 

-Ho cambiato idea… tu mi sarai più utile di quel pazzo di James.- concluse il capo congedando Maz.

 

-Come desidera…- svanì. Com’era entrato così uscì.

 

-Utile… ma non abbastanza per il gran finale.- anche il ragazzo dalle iridi di ghiaccio si lasciò trascinare da un leggero sogghigno –Credo di aver piazzato bene le mie pedine, vero Yami?!- il bruno si voltò verso la parte più scura della stanza, dove su un tappeto persino dai colori del fuoco torreggiava un grande divano stile Ottocentesco. Yami era proprio li, semi sdraiato sul prezioso tessuto importato dalla Francia. La gamba destra piegata con la suola degli anfibi sul divano e quella sinistra che scendeva ciondoloni fuori dalla struttura per sfiorare il tappeto. Indossava dei nuovi abiti che gli aveva procurato il capo. I pantaloni di pelle con riflessi indaco, abbinati ad una camicia di seta bianca leggermente trasparente, almeno traspariva abbastanza per far vedere una strana macchia nera sull’addome del ragazzo. Un mantello dello stesso tessuto dei pantaloni era sostenuto sulle sue spalle grazie ad una piccola catena che univa i due lembi di tessuto posati alle due rispettive spalle. Quando venne chiamato alzò la schiena dai cuscini del divano mettendosi a sedere (sempre con la posizione precedente) e posando un braccio sulla gamba piegata.

 

-Certamente…- disse sogghignando. Quella sua espressione poteva far notare i suoi due canini innaturalmente lunghi e i denti leggermente più sfinati (e più taglienti) –Non potevate comporre una scacchiera migliore.- parlavano come se stessero giocando a scacchi, solo che quello non era un gioco… almeno per Blacky

 

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Ita rb- Hola ragazzi!! Sono tornata!!! Vacanze finite e internet riallacciato! (Si, c’era stato un problema della linea ç_________________ç ndIta rb)(-________- ndtutti) Purtroppo per voi adesso dovrete ricominciare a subire i miei scleramenti sul mondo degli’anime e manga!! ^__________________________^ (-___- ma chi ti ha detto che continueranno a seguire sta ciofeca?! ndSeto)(taci!!! >__< Ricominci a lavorare e gia ricominci a usare quella bocca a sproposito?! >__< ndIta rb)(è__é*** come ti permetti???? ndSeto)(mi permetto perché sono io, CARISSIMO… che ti pago per girare questa ‘ciofeca’!! Vedi di recitare al max delle forze claro???  Altrimenti ti licenzio e ti faccio rimpiazzare da Scimon! è__é**** ndIta rb)(O_______________O da chi???????????????? ndSeto)(capito bene dolcezza… capito bene… V__V ndIta rb)(è__é ndSeto). Ringrazio tutti per aver avuto pazienza che ritornassi dalle vacanze, ma soprattutto:

 

Death Angel, grazie per aver continuato a seguire la mia ficcy… spero che questo cappy ti piacerà! Anche se sinceramente a me è dispiaciuto un mondo per Yugi! Ç__ç (ma 6 fusa?? Prima mi fai morire e poi ti dispiace?? O__o ndYugi) Vabbè, alla prossima vero?! Bye ^^

 

=Hermione=, ho ricevuto anche la tua email! Come gia ti avevo detto sono felicissima che ti  piaccia la mia storia, e spero che continuerai a seguirla… vero?! *____* Fammi sapere se ti piace il cappy ok! Bye ^^

 

 

 

   
 
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