"Mamma! Mamma! Muoviti!"
Quello era un giorno speciale per Joey.
Finalmente sarebbe stato libero.
"Mamma!" Gridò ancora verso la donna che camminava piano dietro di lui.
Poi qualcosa attirò gli occhi azzurro cielo del bambino. Un bocciolo di rosa,di un colore rosso scuro.
Rimase a fissarlo per qualche istante.
Era bellissimo.
Forse era per il fatto che nascesse così,dalla distruzione. Forse perchè era ancora puro,non contaminato,come Joey.
Il bambino vide una mano bianca come carta e magrissima posarsi sulla sua spalla. La mano di sua madre.
Alzò il viso per guardare quello magro e smorto della madre.
La donna aveva le lacrime agli occhi,e le tremavano le labbra. Joey non capiva perchè era così triste.
Sarebbero andati a fare una doccia,poi li avrebbero liberati. Sarebbe tornato tutto come prima.
"Guarda,mamma." Disse indicandole il bocciolo.
La madre sorrise forzatamente,spingendo leggermente il figlio per farlo andare avanti.
Si girò verso il bocciolo di rosa. Nè lei nè il figlio lo avrebbero mai visto schiudersi...
Angolo Autrice.
Salve.
Oggi niente angoli autrice pazzi o altro. Il temo è serio e orrendo.
Oggi è il 27 gennaio,Giornata della memoria.
Piccola One-shot,basata sull'ingenuità e l'innocenza di Joey,un bambino ebreo.
Dedicato a tutti quelli che hanno lottato e sono morti solo perchè erano diversi.