Siamo amici da tanto, troppo tempo. Siamo amici da quando, all'asilo, prese la mia bambola preferita e le staccò la testa con un colpo secco. Siamo amici da quando, per farci fare pace, la maestra ci costrinse a stringerci il mignolo cantando una stupida canzoncina. Siamo amici da quando, per vendicarmi, gli versai tutto il mio yogurt alla fragola sul grembiule bianco. Siamo amici da sempre, da sempre e per sempre. Siamo amici si, ma solo amici. Gli altri pensano che la nostra amicizia sia l'anticamera di qualcosa di più profondo, ma si sbagliano. Eppure, da qualche mese a questa parte, mi batte forte il cuore quando sono sola con lui. Sento le mie guance andare in fiamme quando le nostre mani si sfiorano casualmente, cosa che succede spesso, troppo spesso per i miei gusti. Prendo il mio telefono e finalmente mi decido a rispondere al suo messaggio. Mi alzo dal letto, sul quale sono rimsta distesa per due minuti scarsi, ed entro nella doccia. E' tardi e i miei capelli stanno uno schifo. Sotto il potente getto di acqua bollente, penso a quanto vorrei dirgli veramente ciò che provo per lui. Lo farei, se non sapessi con assoluta certezza di non essere ricambiata. Non sono la ragazza giusta per lui, troppo timida e troppo poco spigliata. Vado bene come migliore amica, certo, ma mai come fidanzata. Mi devo mettere l'anima in pace e aiutarlo a trovare qualcuna giusta per lui. Ma non ci riesco, perchè so che potremmo essere una bellissima coppia, perchè so che non ce la farei a vederlo con un'altra, perchè so che senza di lui sarei persa.
Apro l'armadio, scegliendo un vestito che non mi si addice per niente. Un vestito che non ho mai indossato, per paura del giudizio altrui. Un vestito che, ne sono sicura, mi aiuterà almeno un pò. Perchè ho deciso, stasera vado e glielo dico. Se non mi ricambia, pazienza, me ne farò una ragione. Ho subito tante delusioni in amore, questa non sarà di certo l'ultima.
"Mamma sono pronta, mi accompagni tu?" Le chiedo scendendo lentamente le scale. Lei si volta e mi guarda strabiliata.
"Oh ma sei proprio tu? Tu con un vestito scelto da me? Oh mamma mia, non ci credo. Mia figlia."
Le lancio un'occhiataccia, prima di prendere le chiavi della sua macchina ed uscire dalla porta di casa. Mi siedo accanto al volante, mentre guida mia madre mi rivolge delle piccole occhiate curiose. Sposto la folta chioma di boccoli dorati sulla spalla destra, scendo dopo cinque minuti dalla macchina e mi avvio verso casa sua. Tiro un piccolo sospiro di incoraggiamento prima di suonare il campanello.
"OH MIO DIO." Le parole di Louis sono la prima cosa che mi accoglie appena metto piede sul parquet dorato. "Sei... sei... sei... WOW."
"Lo prenderò come un complimento Lou." Gli dò un bacio sulla guancia, correndo a salutare Niall e Liam che flirtano apertamente con due gemelle con i capelli scuri.
"Penn? Sei davvero tu?" Mi chiedono in coro non appena mi vedono.
"Perchè stasera mi chiedono tutti se sono davvero io?"
"Perchè di solito vai in giro con jeans e felpe XXL, non vestità così." Dice Niall indicando l'aderente vestitino rosso cupo che mi fascia dolcemente i fianchi.
"Sto malissimo vero? Non avrei dovuto vestirmi cos..."
"Sei bellissima, stai zitta." Sorride Liam.
"Seriamente? Mi sento così impacciata Li!"
"Sei solo scema. Dovresti vestirti più spesso così."
"Contaci Liam, contaci. Dov'è Harry?" Chiedo con molta nonchalance.
"In cucina credo, è troppo presto per portare una ragazza al piano di sopra." Oh, molto spiritoso Liam, penso traballando leggermente sugli altissimi tacchi. Entro in cucina, vedo Harry agitare pericolosamente una coppa di punch.
"Ti serve aiuto?"
"Oh no grazie mil... Oh mio dio."
Lo guardo, scoppio a ridere e prendo dalle sue mani la coppa, che vedo disgraziatamente in bilico.
"Sei... sei... oh mio dio." E' tutto ciò che riesce a dire. Sento le mie guance diventare bollenti, lo guardo negli occhi verde scuro e accenno un sorriso timido. "Sei bellissima." Spalanco gli occhi, poso la coppa sul tavolo e sto zitta, non riuscendo a spiccicare nemmeno una parola. "A cosa devo questo cambiamento?" Mi chiede avvicinandosi.
"Nulla, avevo solo voglia di cambiare. Adesso muoviamoci, sono tutti in sala e non possiamo rimanere qui per l'eternità." Anche se lo vorrei tanto.
La serata trascorre come le altre, Liam e Niall hanno finalmente rimorchiato quelle due gemelline, Louis si è completamente dedicato alla sua ragazza e Zayn ha avuto l'imbarazzo della scelta su chi portarsi a letto, tra le ragazze che gli sbavano dietro. Lui? Lui come al solito, ha ballto con varie ragazze, lo fa sempre. Stasera non abbiamo fatto nemmeno un ballo insieme, di solito mi chiama quando mettono su qualcosa di più 'scatenato'.
"E adesso ragazzi e ragazze, l'ultimo lento della serata. Prendete la ragazza più bella e ballate con lei." La voce del dj mi arriva chiara e forte, mi preparo mentalmente a rimanere sola anche stavolta, quando qualcuno mi prende la mano.
"Che hai intenzione di fare?" Chiedo a Harry, alzandomi. Ho il battito accelerato, le guance in fiamme, che diventano ancora più bollenti quando posa le mani sui miei fianchi.
"Come che ho intenzione di fare? Voglio ballare l'ultimo lento con la ragazza più bella della festa." Mi guarda negli occhi, verde dentro azzurro.
"Ma io non sono la ragazza più bel..." Le mie parole vengono immediatamente bloccate, le sue labbra sulle mie, una cosa che sogno ogni notte, una cosa che ho sempre sperato, ma senza molta convinzione. Una cosa che sta accadendo adesso, veramente. La sua lingua gira attorno alla mia, sento il suo sapore ed è come se ci appartenessimo. Da sempre e per sempre.