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Autore: manson    27/01/2012    4 recensioni
Ciao! Siamo nella nuova generazione, dopo Hogwarts. L'amore non sa che strada prendere. recensite :)
baci, manson.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio | Coppie: James Sirius/Rose, Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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-Non capisci Rose! Ha organizzato tutto mia madre...io non lo sapevo che mi avrebbe presentato quelle che lei chiama ''ragazze di buona famiglia, e perfette per me'', fino a che non sono andato lì! Nemmeno mio padre ne era a conoscenza-

-questo l'ho capito... Ma tu che hai fatto al posto di dirle che stavi ancora con me, eh Scorpius? Sei stato lì dannazione! Non hai nemmeno avuto il coraggio di dirle di noi...- delle lacrime iniziarono a bagnare il volto di Rose, e Scorpius cercò subito di avvicinarsi per asciugarle ma lei l'allontanò malamente. -sai Scorpius, aveva ragione James, e anche Hugo...non mi sarei dovuta fidare di te, non avrei dovuto darti tutta me stessa, non mi meriti-

I due ragazzi, ormai ventiduenni, si erano innamorati qualche anno prima: in realtà, Rose aveva sempre avuto una cotta per lui, fin dal primo giorno sull'espresso di Hogwarts ma aveva avuto il coraggio di confessarglielo solo al settimo anno. La famiglia di Rose, specialmente suo padre e suo cugino James (diceva che per un Potter, odiare un Malfoy era fisiologico...evitando ovviamente di menzionare suo fratello Albus, migliore amico del biondo), aveva accettato la cosa dopo un bel po' di tempo; tuttavia, ora, riuscivano a stare tutti in una sola stanza senza che volassero insulti.

Anche Scorpius aveva raccontato ai suoi di frequentare Rose, senza però aggiungere che stavano insieme ormai da anni e che lui era follemente innamorato di lei. Sapeva di aver sbagliato, ma con sua madre Astoria gli sembrava sempre di essere così inadeguato, così poco aristocratico, che non voleva leggerle ancora più delusione negli occhi.

-io...Rosie ti prego-

-no Scorpius...mi sono stancata di questa situazione...è finita, mi dispiace-

Non diede al biondo nemmeno il tempo di capire ciò che aveva detto, che si era già Smaterializzata.






-un altro giro, Logan- ormai era un'ora buona che Rose stava nel suo bar preferito (o meglio, il bar del suo amico d'infanzia Logan, ex compagno di classe Babbano).

-Rose chiamo tuo fratello...non sei in grado di tornare a casa- cercò di convincerla Logan

-no! Hugo mi farà la paternale...e poi non ho di certo bisogno dell'aiuto di un Babbano- quasi gli urlò, pentendosi però subito di quelle parole: Logan era il suo unico vero amico, si conoscevano da sempre, gli aveva raccontato di Hogwarts e della magia. Lui all'inizio ne fu spaventato, poi lo accettò, anzi spesso le chiedeva di raccontargli o fargli vedere qualche incantesimo.

-parli come Malfoy- le disse, guardandola ferito e deluso.

-scusami...- sussurrò, alzandosi un po' per raggiungere una bottiglia dietro il bancone, subito fermata dal ragazzo

-Rose per piacere, senti puzzi di alcool e...alcool, ma hai mangiato questa sera?-

-mmm...patatine- gli rispose sorridendo, con un'espressione colpevole

-cugina! Che ci fai qui?- eccolo, James Sirius Potter in tutto il suo fascino e la sua arroganza, farsi largo tra la gente del bar, mentre si avvicinava al bancone. Era bello, desiderato da molte ragazze, e lui chi era per distruggere i desideri di codeste fanciulle? Già, tranne la sua ex figlia di Neville Paciock e Luna Lovegood*, nessuna era riuscita a farlo innamorare.

-merda ci mancava James- disse Rose più a sé che agli altri, con la poca lucidità che le rimaneva.

-Rosie, non preoccuparti io non ho le orecchie- le rispose con voce ironica James -ma che ci fai qui senza il tuo adorato biondastro e per di più abbastanza ubriaca?-

-cisiamolasciati-

-prego?-

-ci. siamo. lasciati. meglio adesso?- annunciò lei, alzando la voce talmente tanto che quasi superava la musica del locale

-James, ti occupi tu di tua cugina? Io devo lavorare- gli chiese Logan, intromettendosi nella conversazione

-si Logan, no problem...ragazzi- aggiunse poi, verso i suoi amici, mentre andava a recuperare la rossa dietro al bancone e se la caricava in braccio -la porto a casa e poi torno...non fate niente senza di me- concluse strizzando l'occhio agli altri, per fargli intendere che quel niente significava ''non cercate di conquistare nessuna se io non sono nei paraggi''.


Fuori dal locale Rose sembro riprendersi leggermente, James la fece sedere su una panchina, per poi sederle vicino. Lei piangeva piano, mentre lui non sapeva che dirle per tirarla su, alla fine era sempre un ragazzo, che diamine! Quella era roba da femmine.

-ti accompagno a casa Rose, vedrai che si...si risolverà tutto- sperava di non aver fatto danni, ma nei film strappa-lacrime che ogni tanto guardava sua sorella quando ancora abitavano insieme, questo genere di frasi non mancava mai.

Lei annuì, e cercando di alzarsi gli finì sopra; una risata spontanea salì sulla bocca di Rose. -sai James, io lo so perché tutte ti corrono dietro-

-e sentiamo...perché?- gli chiese con la gola secca, palesemente imbarazzato per la posizione.

-perché sei gentile, simpatico,- ad ogni parola la ragazza si avvicinava al viso di lui sempre di più -bravo nel Quidditch...ma soprattutto perché sei...- non terminò la frase, la distanza tra le loro bocche era stata azzerata. James non riusciva a muoversi, sentiva il sapore di Rose impregnato di alcool inondargli la bocca, il profumo di lei, di proibito, che gli impediva di ragionare. -non voglio andare a casa- gli sussurrò piano mordendosi il labbro, senza però allontanarsi troppo da lui. -Rose dobbiamo tornare a casa...sei ubriaca, non ti rendi conto di quello che dici- le disse cercando di allontanarla e di alzarsi. Lei lo ricacciò seduto, montandogli sopra a cavalcioni: gli si avvicinò di nuovo, -so di essere ubriaca, so anche che se non fosse per quello non ti bacerei e non farei questo-. Dopo averlo baciato sulle labbra, si Smaterializzò: Smaterializzazione congiunta, c'era poco da fare, anche in quelle condizioni Rose eccelleva in quella materia dove aveva sempre preso E.

Erano a casa di James, in quella sottospecie di appartamento nel cuore di Londra, che condivideva con altri ragazzi che frequentavano con lui il corso per Auror. Rose si diresse verso la camera del ragazzo, trascinandolo per una mano; quando si fu chiusa la porta alle spalle, gli si avvicinò, baciandolo ancora. James cercò di allontanarsi di nuovo, ma quando lei cominciò a spogliarsi per lui, la prese e la appoggiò nel letto, dove la raggiunse subito. I vestiti di James raggiunsero presto quelli della ragazza, mentre i due si baciavano intensamente e le mani toccavano ciò che mai avrebbero dovuto toccare.

I loro gemiti e respiri affannati riempirono la stanza per ore quella notte, nessuno dei due sazio dell'altro. Si addormentarono sfiniti, ancora avvinghiati e nudi.


Le scoppiava la testa e dentro di sé pregava perché qualcuno gliela tagliasse, almeno non avrebbe più sofferto così tanto. Quando gli occhi si abituarono all'incredibile (in realtà fioca) luce che proveniva dalle finestre, si accorse di non essere nella sua camera. Quando poi notò di non essere vestita e di non essere sola, per poco non le prese un colpo, cosa decisamente aggravata quando nel suo ''amico di letto'' riconobbe James.

Si tirò le coperte fino agli occhi, prima di tirare un pugno al ragazzo che stava ancora dormendo. Lui si svegliò piano e quando la vide fissarlo spaventata, cercò di parlare -Rose...-

-ero ubriaca! Come hai potuto James?- ''già Rose, perché tu non ti ricordi che hai fatto di tutto per portartelo a letto, vero?'' si disse e diventò rossa per l'imbarazzo. Lui la guardò colpevole, ma furono interrotti dalla porta, improvvisamente aperta.

Albus li fissava sbigottito dall'entrata della camera -allora Al? Odio perdere tempo con quel buono a nulla di tuo fratello- era Scorpius.





So che Neville e Luna non hanno mai avuto figli, ma la loro coppia mi è sempre piaciuta quindi in questa One-Shot stanno insieme.


Questa comunque è solo la prima parte di due, fatemi sapere se vi è piaciuta!

Aggiornerò domani credo, o forse addirittura stasera...sono in vena creativa ^.^

baci, MANSON

  
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