27/01/2012
2 recensioniHello Sweetie!
Matt Smith and Karen Gillian hanno vinto gli NTAs, national television awards, che altro c'è da dire?!
Scusate gli aggiornamenti un pò lenti ma sono sotto esami, pazientate altre due settimane, quando questo incubo sarà finalmente finito sarò molto più veloce.
Buon Divertimento!
KissKiss
RiverSong
Marriage Counselling - Consulto Matrimoniale
"Oh quello stupido!" esclamò Amy ad alta voce mentre entrava come una furia nella stanza e si lasciava cadere su una sedia proprio vicina a quello su cui sedeva River.
Quest'ultima stava appunto provando ad avere qualche momento di pace, pace che era giusto appena volata fuori dalla finestra. Posò accuratamente il diario e la penna e guardò la giovane ragazza appena entrata.
"Quale?" le chiese River. Era stata tentata di dire "Il mio o il tuo uomo?" ma dall'espressione sul viso di Amy aveva intuito che non era il caso di provare la rossa ulteriormente.
"Rory faccia stupida Williams, ovviamente." sbottò Amy furiosa.
"Cosa ha fatto adesso?" le chiese River gentilmente, cercando di usare il suo miglior tono da zia comprensiva facendo del suo meglio per calmare "l'amica".
"è solo così ossessivamente e costantemente geloso. Un piccolo flirt con il Dottor e non mi è più concesso neanche di viver-" Amy si interruppe bruscamente appena realizzò con chi stava parlando e le lanciò uno sguardo colpevole.
"Va bene, so tutto." River rise ed Amy sospirò sollevata di non aver incontrato l'ira di River Song.
"Vedi e sei tranquilla nonostante...Be, sai, la tua....diciamo storia con il Dottore."
Amy sbatte ancora una volta il piede a terra.
"Sono tranquillissima Amy, si, ma devi capire come deve essere tutto questo per Rory."
Si fermò e sospirò lievemente davanti alla sguardo confuso sul viso di Amy.
"è difficile reggere il confronto con il nostro Dottore. Lui fa sembrare ordinari anche i migliori di noi. Sei fortunata a volergli bene ed allo stesso tempo essere innamorata di qualcun altro, non molti di noi sono in grado di fare lo stesso." sorrise. "e non penso che Rory sia in grado di capirlo ancora. Dagli tempo."
Amy annuì lentamente, immersa nei suoi pensieri cercando di assorbire quello che le era appena stato detto.
"Lo ami veramente vero?" le chiese Amy tranquillamente. "Voglio dire lo ami come io amo Rory."
"Intendi dire che litighiamo e lo chiamo stupido molto spesso?" River rise allegramente cercando di evitare la domanda.
"Ma siete, o sarete, sposati, giusto?" la incalzò Amy, studiando lo sguardo sul viso di lei.
"Ah Spoilers Amy!" cinguettò River. "Non farmi domande e non ti dirò bugie." Sorrise, ma il sorriso non le arrivava agli occhi.
"Okay, allora....teoricamente parlando..."Cominciò Amy e River roteò gli occhi.
A quanto pare la ragazza oggi non ha alcuna intenzione di lasciar correre.
"Potresti darmi qualche consiglio?"
"Consiglio?" River ripeté sorpresa. La conversazione non stava prendendo la piega che si era aspettata. "Non credo di essere la persona più adatta per dare a qualcuno consigli su una relazione."
"Per favore River..." la pregò, rivolgendo alla sua amica il suo miglior sguardo da cucciolo bastonato. "Non c'è nessun altro con cui possa parlare. La maggior parte del tempo sono bloccata qui con la sola compagnia di Rory e del Dottor, e non è che possa proprio parlare con lui di vita coniugale." le due donne si scambiarono uno sguardo significativo, per poi scoppiare a ridere all'idea del Dottore che cerca di sistemare la vita sentimentale di qualcuno.
"E quando sono a casa...con chi potrei parlare del mio alquanto bizzarro primo mese di matrimonio?" la ragazza spostò lo sguardo tristemente.
Amava viaggiare con il Dottore e amava che Rory fosse lì con lei ma a volte era tutto così difficile.
"Okay." River capitolò vedendo quando fosse giù di morale quella ragazza di solito tanto effervescente. "ma il mio matrimonio...il mio teoretico matrimonio"aggiunse velocemente"difficilmente potrebbe essere descritto come normale."
"Ma non lo è nemmeno il mio! Viaggio attraverso il tempo e lo spazio con due uomini, uno dei quali è mio marito e l'altro è un uomo che amo sin da quando sono piccola. Non è esattamente ciò che la maggior parte delle ragazze sogna per il proprio futuro." insistette Amy.
"Ma è tutto in un'unica linea temporale e sapete sempre entrambi quel che provate l'uno per l'altra. Nessun segreto, e nessuna paura di poter accidentalmente cambiare il tuo intero futuro a causa di una parola di troppo." River sollevò le sopracciglia e si strinse nelle spalle.
"Va bene, ho capito." sorrise Amy. "ma c'è niente da cui vorresti mettermi in guardia, da donna a donna?" la pregò ancora.
"Ooh conversazione tra ragazze, è un pò che non lo faccio." l'archeologa sorrise. Era vero, tra la prigione e le corse con il Dottore non aveva esattamente del tempo libero con cui uscire con le amiche. Quattro chiacchiere con Amy non potevano far troppo male, no?
"Allora illuminami o mia saggia!" Amy rise mentre sprofondava di più nella sua poltrona e appuntò il suo sguardo, per una volta serio e attento, sulla bellissima donna che le sedeva davanti.
"Queste sono solamente informazioni generali. Nulla riguardo qualcuno in particolare." River disse come premessa. Niente Spoilers, continuava a ripetere a te stessa.
Amy annuì vigorosamente.
"Penso che la cosa più importante sia dirgli sempre quello che provi. Litigate, scherzate ma siate sempre onesti. Sii felice di avere qualcuno a cui poter confidare ogni pensiero. Non datevi mai per scontati.
Non immagini nemmeno quanto sei fortunata ad aver qualcuno che ogni mattina si sveglia accanto a te e che ti ama più di chiunque altro. Ricordate di prendervi del tempo per voi.
Rimanete a letto la domenica mattina e lasciate che il mondo vi passi accanto mentre vi perdete l'una nell'altro."
River aveva lo sguardo perso nel vuoto, immersa nei proprio pensieri, stava ovviamente guardando qualcosa di molto lontano, un altro tempo, un altro spazio.
"Mi dispiace." mormorò Amy.
"Ti dispiace? Perchè?" chiese River perplessa.
"è solo che deve essere difficile per te." cominciò Amy.
"No, veramente no." Sorrise River dolcemente.
"Ma sicuramente quando sei qui vorresti solamente..."
"No." tagliò corto lei semplicemente.
"Non sai nemmeno quello che stavo per dire!" replicò Amy indignata.
"Stavi per dire che - devo sicuramente desiderare poter avere una relazione normale, un matrimonio normale." Amy aprì la bocca per ribattere ma poi la richiuse velocemente. Era proprio quello che stava per dire effettivamente.
"Ah no, Non lo vorrei mai. Può anche essere tutto al contrario e sottosopra, e a volte, si, fa male vedere che lui non prova per me quello che io provo per lui, ma non cambierei mai neanche un secondo di tutto questo." un sorriso, genuino questa volta, si disegnò sul suo viso. "Ho visto i posti più meravigliosi e avuto avventure straordinarie con un uomo con cui solo pochi fortunati possono avere l’onore di trascorrere qualche tempo.
Ed io ho avuto una vita intera."
"Lui ti ama, lo sai." Amy disse quasi sussurrando.
"No, non ancora, non propriamente, ma lo farà un giorno." Si interruppe bruscamente allarmata da quanto si era fatta scappare e da quanto aveva abbassato la guardia.
"Non avrei dovuto dirlo. Amy non puoi dirglielo. Non puoi o tutto cambierebbe."
"Non lo farò, lo giuro." rispose Amy onestamente notando il panico che era apparso sul viso di River.
Fuori dalla porta il Dottore cercò di muoversi più silenziosamente possibile. Il terrore lo invase al pensiero di quello che le due donne avrebbero potuto dire se avessero saputo quanto aveva appena origliato della loro conversazione. Mentre si allontanava cercò di metabolizzare quello che aveva appena udito. Era consapevole che non avrebbe dovuto sapere nulla di tutto ciò, ma in realtà, pensò, non aveva alcuna importanza perchè ora avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere perchè quel futuro si realizzasse anche per lui.
Sentire la gioia e l'amore nella voce di lei mentre parlava di loro...non c'era niente che avrebbe fatto si che lui si perdesse una cosa del genere.
Ed inoltre, sorrise a se stesso, forse Amy aveva ragione - forse si era già innamorato di lei.
Forse non tanto quanto lei amava lui o quanto lui l'avrebbe amata un giorno, ma era decisamente un buon inizio.