Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: HelixDeath    28/01/2012    1 recensioni
Lei è Selene,una laureanda che una volta presa la triennale si trasferirà in California per la specialistica in Business management.
Vuole andar via dalla realtà del suo piccolo paese e della sua piccola università che le son sempre state un pò strette.
E' una ragazza che non ama fantasticare,difficilmente si discosta dalla realtà..è nella sua indole essere a volte anche un pò cinica.
A volte però anche lei ricorda di essere un essere umano e si concede il lusso di fare una passeggiatina sulle nuvole.
Chissà però quando si troverà in alcune situazioni se saprà mantenere il suo cinismo e il suo radicamento al suolo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eravamo tutti in cucina a ridere e a cercare di preparare qualcosa di commestibile,ma ogni sano tentativo mio e di Val veniva vanificato quando Brian o Matt ci si avvicinavano per dare,secondo loro, un pizzico di sapore in più o come Johnny che,maldestro come sempre,come si muoveva faceva cadere qualcosa.
Ad un tratto sentimmo bussare alla porta e ho sperato fosse Selene.

-Vado ad aprire io..Brian sta tranquillo-

Mi diressi alla porta e quando l’aprì la figura esile di un ragazzo dai capelli mossi e scuri e con un’espressione da ebete sul viso,si mostrò avanti a me,che non potei non sorridere.

-Marika!sei tornata!perchè non me lo hai detto?-
-Beh si sono tornata!Veramente non l’ho detto a nessuno,ho fatto una sorpresa,ma mi sa che non era il giorno adatto oggi-

Ci dirigemmo in cucina mentre Arin continuava a chiedermi perché e altre cose che,da brava ignorante della lingua inglese,non riuscivo a capire.
 La mia àncora di salvezza fu Val che grazie alle sue origine italiane masticava l’italiano abbastanza bene. Ascoltavo i ragazzi parlare con Arin e spigargli la situazione.
Non dico che sono agitata,ma sto iniziando a preoccuparmi. E’ passata più di un’ora e mezza e piove da far quasi paura.
Brian si è isolato dal resto del gruppo e sta seduto sul divano a bere la sua birra.
Stava per accendersi una sigaretta quando i suoi pensieri vengono interrotti dal campanello.

-Vado io!-

Disse urlando a noi che intanto,lo stavamo guardando incerti sul da farsi: se prendere le macchine e andare a cercarla,o stare ad aspettare ancora un po’.
Una figura zeppa di acqua si materializzò avanti Brian. Era Selene,per fortuna..


***

-Selene!Ma guarda come sei ridotta!accidenti..-
-Ciao Brian..-
-Vieni qui..-
 
POV Selene
Ero ferma avanti a Brian che mi avvolse in un abbraccio.
Zuppa fradicia di acqua..questo sembra non importargli.
Avevo corso a lungo,corso finchè non mi son sentita stanca,stanca anche di essere arrabbiata.
Fondamentalmente ero arrabbiata con Zacky per ciò che aveva fatto..avrebbe dovuto dirlo prima,anzi non avrebbe dovuto farlo. Ma vabbè ormai..ero arrabbiata anche per la reazione di Brian..posso però solo immaginare come si sia sentito,non lo giustifico,ma cerco di capirlo.

-Ragazzi iniziate pure la cena,io ho bisogno di fare un bagno caldo-
-Ok!-rispose subito Johnny
-Tranquilla Sel,dobbiamo ancora finire di preparare,se fai presto non c’è problema-
-Ok cerco di sbrigarmi allora-
-Uffa ma io ho fame!-
-Johnny..mangia il pane dai..-rispose Matt a prenderlo in giro

Andai al piano di sopra per fare una doccia calda..ad un tratto,mentre stavo prendendo i vestiti, una mano delicata si posò sulla mia spalla,mi girai e Brian mi diede un lieve bacio,attento anche a non far riaprire quella ferita che ormai sembrava quasi chiusa.

-Hey..-
-Hey..-
-Fa male?-feci guardando quel taglio sul labbro e sfiorandolo delicatamente con le dita
-Un po’,ma si sopporta..-
-Te lo sei meritato-
-Selene..-
-Si è vero,scusa..-
-Cosa?-
-Cosa, cosa??-
-Cos’hai detto?-
-Brian..-
-Oddio no,cioè davvero,non ho capito..-
-Ho detto,si è vero,scusami!-
-Wow..dovrebbe piovere più spesso,e tu dovresti fare di queste corse più spesso-
-Ammetto le mie colpe quando so di averne,sono onesta-
-Allora amo una donna onesta-
-Esattamente Haner..ora però la tua donna inizia a sentire davvero molto freddo e anche un po’ di fame,quindi se la liberi dalla tua dolce morsa,va a farsi un bagno caldo-
-Ok,hai ragione,scusa-
-Beh, a quanto pare anche io amo un uomo onesto-
-Avevi qualche dubbio?-
-Uhm..hai chiesto scusa per qualcosa che ti fa sentire ancora in colpa?-
-Selene..ma insomma..-
-Cosa c’è?-
-Se ti riferisci a Zacky non mi sento in colpa..-
-Vabbè..cose tra te e la tua coscienza,a dopo-

Gli diedi un leggero bacio con la paura che potessi fargli del male e mi diressi alla doccia.
Mi feci trasportare da quelle gocce calde che cadevano sicure e leggere sulla mia pelle,e dopo un po’ raggiunsi gli altri.

-Selene,credevamo fossi scivolata nello scarico insieme all’acqua,ma insomma!-
-Marika,mazza quanto sei gentile oh!-
-Selene cazzo stiamo morendo di fame!-
-Non ti smentisci mai..sempre fame sempre insofferente quando si tratta di mangiare!ahahah-
-Le vecchie abitudini non si perdono mai,comunque c’è chi soffre più di me-
-In che senso?-
-Guarda Johnny..-

Mi voltai e vidi Johnny che aveva avanti il cestino del pane..ormai vuoto.

-Buon appetito Johnny!-
-Se..aspettare te ci si fa vecchi,ho le rughe ora-
-Aahah come sei esagerato,ho fatto subito!-
-Ora basta parlare,vediamo Brian,io,Marika e Johnny cosa siamo riusciti a fare-
-Brian?avete fatto cucinare Brian?-
-Hey!so fare la pasta-
-Si certo..volevi mettere l’acqua fredda a bollire con dentro già la pasta-
-Si ma dimentichi che mi hai detto come si fa-
-Basta!Mangiamo!-

Dopo il primo boccone di pasta fatta con un sugo che sembrava fosse agrodolce ci fermammo tutti a guardarci.

-Mhm..no dai..non è terribile-

Faceva schifo

-Chi ha fatto il sugo?-
-Il sugo l’ha fatto Marika-
-Marika..cosa cazzo hai messo nel sugo,lo zucchero?-
-Veramente ora che ci penso non l’ho salato-
-Mhm..chi ha salato il sugo?-
-Io-
-Io pure..-
-Bene..cosa ci avete messo dentro?Brian..Johnny..-
-Io il sale..quel vasetto con il tappo blu-
-No Gates,il sale è quello con il tappo rosso!-
-Nano ma cosa dici!-
-Bene..chi c’ha messo il sale e chi lo zucchero-
-Posso essere sincero?-
-Certo Arin..-
-Fa davvero cagare questa roba!-
-Hey!Io e Marika avevamo tutte le buone intenzioni del mondo!-
-Scusa Val,ma fa davvero schifo!-
-In effetti..-aggiunse Marika..
-Beh dai,proviamo il secondo-
-No!-
-Perché no scusa?-fece Val verso Matt
-No perché mi sa che ho sbagliato a condirlo-
-Cosa?quando sei passato tu in cucina?!Ti avevo detto di stare a riposo usando la scusa della gamba per tenerti apposta lontano dalla cucina!!-
-Selene,scusa..cosa c’è nel vasetto dal tappo rosso?-
-Lo zucchero-
-Bene..pizza?-
-Non poso crederci!-
-Dai Val..sarà per un’altra volta..-

Dopo qualche secondo scoppiammo tutti a ridere,anche perché era inevitabile non farlo.
Avevano combinato un macello ed ero davvero curiosa di sapere cosa fosse successo durante la mia assenza!

-Vabbè dai ordiniamo ste pizze-
-Brian quella che mangiammo qualche tempo fa..chiamiamo quella pizzeria-
-Ok..-
-Ma perché,volete farmi credere che esiste la pizza in america?-
-Marika,ti assicuro che c’è un italiano che fa la pizza che ha sembianze e sapore di una pizza normale,si avvicina molto alla pizza nostra-
-Bah..mi fido-

Passammo il tempo a bere qualche birra e a prendere in giro Arin,avevamo cambiato bersaglio,di solito erano Johnny e Zacky ad essere presi in giro,ma ora Johnny aveva preso di mira Arin che era impacciato e intimidito dalla presenza di Marika che nel frattempo aveva tagliato i capelli e aveva perso qualche kilo..sempre bella la mia amica.
Passò un quarto d’ora da quando avevamo ordinato le pizze,ed era tempisticamente impossibile che fosse già il fattorino a bussare.

-Ecco le pizze!-
-Mah,secondo me è impossibile-
-Vabbè vado ad aprire io..-

Mi diressi verso la porta e,come immaginavo,non era il fattorino.

-Ciao..-
-Selene..chi è?-disse Brian avvicinandosi
-Ah..sei tu-
-Brian per favore..-
-Cosa ci fai qui?-
-Brian..-
-Tranquilla Selene..-
-Entra però,non restare sulla porta,si congela-
-Spero di non aver disturbato,ma dubito..-

Mi chiusi la porta alle spalle mentre Brian scrutava la figura appena entrata.

-Buona sera ragazzi,scusate l’interruzione-

I ragazzi rimasero in silenzio avanti a quel saluto timoroso che il loro compagno aveva ad essi rivolto.
Continuarono a guardarlo sbigottiti per una manciata di secondi,quando ad un tratto vidi Brian posargli una pacca sulla spalla e gli occhi del ragazzo si illuminarono.

-Zacky siediti,tra un po’ dovrebbero arrivare le pizze,hai cenato?-

Brian..ha un modo davvero tutto strano per “fare pace”.
Si scambiarono un complice sorriso che smorzò l’aria la quale divenne improvvisamente quasi serena.
Zacky abbracciò Brian il quale non potè che ricambiare.

-Hey stai attento mi fai male Haner-

Un leggero pugno colpì la spalla di Zacky,a quanto pare,a volte le parole non servono.
Ora si era di nuovo tranquilli..anzi no..non ancora..

-Zacky,cos’è successo?-
-Selene scusa per tutto,davvero..-
-Zacky smettila..è tutto ok,ma dicci cos’è successo poi con Gena-
-Eh..ho le valige in macchina..ero passato a casa di ognuno di voi,ma non essendo da nessuna parte ho pensato foste qui. Ho bisogno di voi,non credevo di doverlo mai dire,ma è la verità. Ho perso tutto-
-Zacky,hai noi..la tua famiglia..e sono sicura che Gena capirà,dalle del tempo però..ti ama-
-Non penso Val..non penso capirà,non penso che col tempo la cosa migliori,non penso..ha detto che domani va dall’avvocato-
-Come va dall’avvocato?No no,domani vado a parlarle io..anzi stasera vado a dormire da lei..ti dispiace Matt?-
-Tranquilla Val-
-Tu se vuoi puoi restare qui a dormire,resta comunque una stanza vuota,e mai usata-
-Io non vorrei..-
-Baker..la cosa peggiore che potessi fare l’hai fatta,ora non vuoi creare fastidi?dai su..-
-Brian amore,hai proprio tatto,fattelo dire-
-Grazie amor..aspetta,mi stai prendendo in giro?-
-No,cosa te lo fa pensare?sei stato di una dolcezza sovraumana..-
-Ahahah,tranquillo Brian,alla fine è vero..il peggio l’ho fatto ora però basta..-
-Uff..Zacky dai..ti aiuto a prendere il borsone dalla macchina-
-Grazie brian-
-Beh..dato restano tutti qua..restate anche tu e Johnny..che en dici Matt?-
-Ma non ci sono letti e non voglio disturbare-
-Oh ma siete fuori..disturbare..mamma mia..in camera mia c’è una poltrona-letto la porto nella camera provvisoria di Zacky così dormirete tutti e 3 li-
-Io ci sto!-
-Cristo..non dice mai di no!-
-Ahahah,vabbè dai,mi hai convinto-
-Bene..-

Dopo un po’ rientrarono i ragazzi e con loro c’erano anche le pizze.
Passò così la serata. Si respirava un’aria più tranquilla,decisamente,ma pur sempre delicata.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: HelixDeath