Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Buildingalife    28/01/2012    2 recensioni
Libertà.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Trovate un impiego. Andare al lavoro. Sposatevi. Fate dei figli. Seguite la moda. Siate normali. Rimanete con i piedi a terra. Guardate la TV. Obbedite alla Legge. Risparmiate per la vecchiaia. 
Ora ripetete dopo di me: IO SONO LIBERO."
(
http://tinypic.com/r/2i7mumb/5)




Sì, bella libertà questa.
Una massa di gente, che ascolta le parole di questo tipo, questo tipo che fa il lavaggio del cervello, e ipnotizza tutti, costringendo a ripetere la frase "io sono libero".
Ma cos'è la libertà se noi stessi non la sentiamo? Se noi stessi non ci sentiamo LIBERI?
A proposito, ho sentito qualche giorno fa che i proprietari di Twitter, hanno deciso così, di sana pianta, che potranno censurare i tweet che gli pare.
Dicono che non in tutti i paesi il concetto di libertà sia uguale.
In pratica, se uno di noi (perchè sto usando "noi"? in questo mondo non tutti quelli che appartengono al genere umano lo sono veramente) scrive qualcosa tipo "Dai ribelliamoci per questo e quest'altro" potrebbe essere censurato.
Perchè delle rivoluzioni come quelle dell'anno scorso del Nord Africa, sono nate proprio da dei Social Network.
Dov'è finita la libertà delle parole?
Pensavo che certi social network non servissero solo a farsi i cazzi degli altri ma anche a diffondere le proprie idee.
Ahahahhah aspettate ma a cosa stavo pensando?
Diffondere le proprie idee?
Oh, povera me, sono messa proprio male.
Ci sono cose che sicuramente sarebbe giusto censurare (atti razziali e roba varia), ma non va bene che questi qua decidano così su due piedi cosa censurare e cosa no.
Perchè poi si giunge alla corruzione.
La corruzione è un altro grande problema.
Vogliamo giustizia.
Vogliamo libertà dell'individuo.
E con questo non mi riferisco solo a Twitter, parlo in generale.
A cosa ci siamo ridotti?
Forse dovrei essere abituata alle corruzioni, vivendo in un paese dove un certo Silvio Berlusconi (noto per le sue leggiadre passeggiatine con ragazze minorenni casualmente trovate per strada) corrompe la gente per i voti.
Bah.
 
Se trovate errori grammaticali mi dispiace, ma l'ho scritto molto in fretta visto che avevo da fare.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Buildingalife