INCONTRARSI A HOGWARTS                                        ( questa: _______J  J J J --------- significa che prendono la parola come protagonisti i pro.)

Era il primo settembre e l’espresso per Hogwarts sfociava in quel mare di desolazione che divideva il mondo babbano dalla scuola del mondo magico. Su uno dei vagoni entrarono tre ragazzi tra cui una femmina. Erano il giovane Potter con i suoi amici Ron ed Hermione. Nello scompartimento c’erano sei posti, tra cui uno già occupato. Era un uomo dall’aspetto malaticcio, aveva capelli castano chiaro, quasi biondi. I tre ragazzi guardarono la targhetta: professor R.J. Lupin.

Il tempo passava velocemente, quando dalla porta entrò una figura conosciuta: Draco Malfoy (detto in una fan fiction Alzaimer. Faccio pubblicità, è di Andrewthelord).

< Ma guarda, il famoso Potter, in compagnia dei suoi inseparabili amici, lenticchia il tutto di seconda mano e la mezzo sangue, secchiona Granger> I tre si stavano innervosendo, quest’anno Ron non voleva più stare zitto alle provocazioni di Malfoy.

< Vuoi per caso che ti faccia diventare più colorito? Sai, ne avresti bisogno!> Disse Ron in tono di sfida.

< Con piacere!>

< Che succede qui?> La voce che gli aveva interrotti era di un tono dolce. Una figura femminile era apparsa. Era bionda, aveva degli occhi verde mare e un viso angelico, che quasi Ron la scambio per un angelo! Indossava un vestito nero corto, con sopra un mantello anch’esso nero.

< Niente risse sul treno, se volete scontrarvi fatelo in un duello quando ritorneremo ad Hogwarts!> Disse in tono autoritario.

< E…lei.. chi sarebbe?> Malfoy lo disse con una nota di disapprovazione!

Dopo queste parole Malfoy andò via molto imbarazzato.

< Grazie molte professoressa, il nostro amico non avrebbe resistito ad ucciderlo!> Disse Harry divertito.

< Credo anch’io. È il figlio di Lucius, per caso?>

< Sì, conosceva il padre di Malfoy, poverina!> Disse Hermione.

< Ora vi devo lasciare, non ficcatevi nei guai… chi è quell’uomo?> Chiese guardando la persona seduta alla finestra.

< Un professore di Hogwartz!> Disse Harry.

< Capisco, arrivederci!>

< Arrivederci!>Disseo in coro i tre!< Porca miseria, se fossero tutte così le professoresse, la scuola sarebbe più bella, eccome!>  disse Ron ridendo. < Sembrava una Veela>.

< Ron, le professoresse non devono essere belle, ma brave nell’insegnare, forse è bella ma non tanto brava!> Disse Hermione. < Harry tu che ne pensi? Dimmi che la pensi come me!> < A me sembrava molto simpatica e deve essere anche brava, e comunque, Hermione, non vuol dire che se una è bella non spiega bene!>

Hermione non era molto d’accordo, mentre Ron si congratulava con la decisione di Harry.

Il viaggio passò normalmente, anche se Ron trovava sempre da ridire su Grattastinchi, il gatto di Hermione! < Puoi levare quella palla di pelo dalla mia vista, Crosta si spaventa!> < Grattastinchi non fa proprio niente… Ehi che succede.> Ad un tratto la luce si spense e dalla porta si intravedeva una figura assai grande, ma portava una tale paura e infelicità che tutto intorno a Harry si spense.

< Harry tutto a posto!> Harry si sveglio. Tutti e due i suoi amici lo stavano guardando. Guardò la porta, ma si vedeva soltanto la figura dell’uomo seduto prima alla finestra. < Tutto a posto!> Disse il professore con voce roca.

< Sì, grazie, ma quella cosa dove è andata!>

< Era un dissenatore, uno dei sorveglianti di Azkaban. Ora mangiate un po’ di cioccolata, vi farà bene!> Data la cioccolata a tutti, uscì dallo scompartimento.

< Cos’è successo?> Chiese Harry ancora sconvolto.

< Il professor Lupin ha scacciato via il dissenatore, facendo uscire una roba argentata dalla bacchetta, è stato grande.> Disse Ron entusiasta.

< Fra cinque minuti saremo a Hogwarts… non vi preoccupate, non ho avvelenato la cioccolata.> Disse Lupin, e i ragazzi si misero a mangiare.

Arrivati al traguardo, c’era Hagrid che aspettava quelli del primo anno:

< Harry come và?>

< Bene.>

< Meglio che vi sbrighiate o perderete le carrozze!>

Saliti sulle carrozze arrivarono a scuola velocissimi. Entrati si sedettero, mentre dal portone entrarono i ragazzi del primo anno, che dovevano venire smistati nelle case.

Dopo che furono smistati Silente si alzò e cominciò a parlare: < Benvenuti, ho da dare tre annunci.> Tutta la sala era ammutolita. < Tre nuovi insegnanti sono arrivati, la professoressa Sprite è andata in pensione e al suo posto la signorina Hallison.> Fu accolta con entusiasma da tutti i maschi e qualche femmina. < In quanto al secondo insegnante, il professor Kettlemburn, è andato in pensione anche lui ed a sostituirlo sarà Rubeus Hagrid > Tutti applaudirono tranne i serpeverde.< E infine… come insegnante di Difesa contro le arti Oscure il professor Lupin > Gli applausi erano dei pochi ragazzi che l’avevano visto sul treno.

< Detto questo si dia inizio al banchetto > E in men che non si dica tutti i tavoli furono apparecchiati con tante cose buone.

George e Fred presero la parola: < Niente male la prof. Nuova vero?!> < Ci puoi giurare > disse Ron.

< Ehi, guardate, sembra che il professor Lupin e la professoressa Hallison si conoscano.> Disse Hermione.

< Già! Guardate Piton, è nero dalla rabbia!>

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< Remus, non sapevo che saresti venuto ad insegnare qua! Mi potevi anche avvertire!> Disse la prof. Mettendosi a sedere vicino a Lupin. < Scusami Miki, ma era da tanto che non ci vedevamo, e poi tu hai da fare con tuo marito e i tuoi figli, come stanno?> < Bene, ormai sono andati a vivere per conto loro e io e mio marito… tutto a posto > Quel tono era molto incerto. < Sei sicura?> < Certo! Ma anche se sono sposata potresti venirmi a trovare lo stesso!>

< Miki, lo sai che non è ancora facile per me!> disse in tono imbarazzato e triste. < Scusami, credevo che fossi riuscito, mi dispiace!> < Non ti preoccupare.>

La prof. Si guardò attorno e vide il professor Piton che la guardava. Allora per non farsi vedere da lui diede un calcio a Remus per farlo guardare verso di se. < Ma sei impazzita, mi hai fatto male!> Disse ad alta voce, ma Karen lo fece zittire subito con lo sguardo. < Che ci fa qui Piton?> < Miki, dove vivi? Quando sei venuta non hai parlato anche con lui!> < No, solo con la Mc Grannit e Silente! Non lo  sopporto!> < Come al solito, forse perchè ti sta dietro, non credi?> Disse in tono amabile, ma Miki lo guardò così strano che si zittì.

< Ora che il banchetto è finito, vi saluto e spero che questo anno ad Hogwarts lo passiate bene, buona notte > Ogni prefetto delle case accompagnava i ragazzi nelle loro camere, mentre i professori di coricavano nelle stanze. La camera di Lupin e Miki erano separate da quella di Piton.

< A quanto pare sono in mezzo a voi due, spero di dormire e non sentire dei rumori!> Disse Piton guardando Miki dall’alto al basso. < Non ti preoccupare Severus, non sentirai nulla.> Disse Remus < Nemmeno io ho voglia di sentire chiasso, vorrei restare in pace. Scusami, ma il viaggio è stato faticoso. Buona notte.>

Dopo che Remus andò dentro, rimasero fuori dalla porta  Miki e Severus. < Scusami Severus, ma anch’io sono un po’ stanza buona notte.> Stava per andare dentro, quando Piton le disse. < Sarà per un’altra volta, non ho fretta.> Ed entrò dentro la sua stanza ridendo.

Miki si sedette sul letto e guardò dalla finestra. “ Remus” e si addormentò. Invece da Lupin “ Avrò fatto la cosa giusta! Maledizione”

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Disse Ron < Perchè?> < Logicamente per la nuova insegnante! Che bello > Harry lo guardò. Si era proprio invaghito di lei, ma quell’anno non sarebbe stato tanto facile, almeno per il caro Lupin no!

Spero che vi sia piaciuto! Commenti, vi prego vogliuo sapere che ne pensate… Gli errori di ortografia, mi dispiace, ma la mia brutta abitudine è rileggere in fretta e non guardare gli errori! Baci baci Hally o Bibi!!!!!!!!!!!!