Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
Segui la storia  |       
Autore: CrystalRose    28/01/2012    4 recensioni
E se Aida Gerkhan avesse 20 anni e incontrasse Ben? Cosa accadrebbe?
E' la mia prima FF in questa sezione. :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La sera dopo…
-Fortuna che stasera non fa molto freddo- disse Semir ad Andrea mentre preparavano il tavolo in giardino, per la festa di compleanno.
-Non è arrivato ancora nessuno?- gridò Aida dalla sua finestra al secondo piano
-No. E poi scendi se vuoi comunicare con noi!- replicò suo padre.
-Mi vesto e scendo-

Mezz’ora dopo erano quasi arrivati tutti gli ospiti, ma Aida era ancora in camera sua.
-Ma tua figlia non c’è?- chiese Otto.
-Si sta ancora vestendo…-sospirò Semir
-Eh le donne…-replicò l’altro.
Intanto fece il suo ingresso in giardino Ben.
-Ben! Grazie per essere venuto!!- disse Semir
-Ehi! Mica potevo mancare!-
I due si abbracciarono.
-Ancora auguri!-
-Grazie socio! Toh guarda chi ci degna della sua presenza…-disse Semir spostando lo sguardo verso la figlia.
-Ciao a tutti!- salutò la ragazza
-Ciao!- ricambiò il saluto mezzo comando.
Ben si voltò a guardarla e stava per rimanere a bocca aperta.
Appena incrociò i suoi occhi neri, alla ragazza mancò quasi il respiro.
Aida indossava un tubino nero con le maniche lunghe e delle decolté di vernice dello stesso colore dell’abito. I capelli raccolti in uno chignon.
-Ciao- la salutò lui una volta che si fu avvicinata.
-Ciao- rispose lei.
- Aida vieni dentro ad aiutarmi, per favore?- chiese sua madre passandole accanto.
-Sì certo- rispose lei voltandosi.
Ben stavolta rimase letteralmente a bocca aperta: il vestito della giovane presentava una profonda scollatura sulla schiena.
-Chiudi quella bocca. Ti ricordo che è mia figlia..- lo ammonì Semir sarcastico.
-Eh… sì certo, certo-
Se solo avesse saputo quello che aveva fatto con sua figlia, soltanto la sera prima…

Dopo un po’ squillò il cellulare di Ben..
- Jäger-
-Ciao! Sono Hartmut, ho trovato cose interessanti sull’incidente di ieri mattina…-
-Ok, sto arrivando!- Riattaccò. –Semir scusa mi ha chiamato Harmut. Ha delle novità sull’incidente di ieri-
-E te ne vai di già?-
-Faccio presto-
L’altro annuì.
Quando Ben raggiunse la porta d’ingresso venne bloccato dalla voce di Aida:
-Ma che fai te ne vai?-
Lui si voltò e se la ritrovò praticamente davanti.
-Il lavoro mi chiama-
-Ma mi avevi detto…-
-Lo so- disse interrompendola- spero che non sia una cosa lunga-
-Non andare- disse con un tono preoccupato. Lui se ne accorse.
-Ehi tranquilla! Vado solo da Hartmut. Non mi succederà nulla- la rassicurò sorridendole.
Aida non sapeva perché ma aveva il terrore che potesse succedergli qualcosa.
Lui le diede un bacio e poi l’abbracciò, accarezzandole la schiena per tranquillizzarla.
-Ciao- gli diede un bacio sulla fronte.
-Ciao-
Aprì la porta e uscì.

Quando la festa finì il giovane poliziotto non era tornato e Aida era sempre più inquieta.
Il cellulare di suo padre squillò. Aida era nascosta in cima alle scale ad origliare la chiamata.
-Sì?-
-Sono Ben. Abbiamo finito ora. Mi dispiace per la festa-
-No, non ti preoccupare. Domani mi racconterai tutto-
-Buonanotte-
-Buonanotte-

Aida andò in camera sua dopo che la conversazione finì. Si tolse le decolté e s’infilò le All Star senza cambiarsi d’abito. Aspettò che i suoi si fossero addormentati e uscì di casa.
Non l’aveva mai fatto prima.
Dieci minuti dopo arrivò a casa di Ben.
Quando lui aprì la porta, Aida se lo ritrovò davanti mezzo assonnato e in mutande.
- Aida ma che ci fai qui? Sono le due di notte…-
-Avevo bisogno di te-
La fece entrare.
-Ehi ti avevo detto di star tranquilla-
-Lo so. È che ho avuto una strana sensazione, come se fossi in pericolo-
Lui l’abbracciò.
-E ora ti senti meglio?- domandò
-Sì- rispose
-Vieni- la prese per mano e andarono a dormire.
Il mattino dopo alle sei si svegliarono, Aida non doveva farsi scoprire dai suoi.
-Ti accompagno a casa- le disse
-Grazie- rispose reprimendo uno sbadiglio.

Arrivati davanti casa, Aida porse il casco a Ben.
Lui la prese per i fianchi e l’attirò a sé.
-Sei tranquilla?-
-Sì- mormorò abbassando lo sguardo.
Lui le mise una mano sotto il mento e le alzò il viso.
-No, guardami- le disse- promettimi che starai tranquilla-
-Ok- gli diede un bacio.
Aida aveva ancora questa brutta sensazione: temeva che prima o poi gli sarebbe successo qualcosa di brutto.
Ben pensò di non cacciarsi nei guai per i prossimi giorni.
Si salutarono e Aida rientrò in casa in punta di piedi.

Spazio autrice:
Eccomi qui!!! Siamo agli sgoccioli!! Vi ricordo che il prossimo sarà l’ultimo. Vi avverto: preparate fazzoletti e una camomilla perché vi farò venire un po’ di ansia!!
Grazie come sempre a tutti coloro che seguono, leggono e chi commenta (1rebeccam, laurakovac, LadyLove99 e ChiaraLuna21)
Besitos
Lalla.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11 / Vai alla pagina dell'autore: CrystalRose