Mi ritrovo nella camera della mia migliore amica a piangere per colpa di quel bastardo di suo fratello maggiore: James Sirius Potter!

Lo stesso James che mi supplicava del terzo anno per uscire, e poi alla fine mi ha piantata in asso facendomi fare la figura dell’idiota davanti a tutto Hogwarts!

« Sei solo una ragazzina Paciock, una delle tante » 

Il ricordo di quelle parole mi fa rattristire, e mi stringo forte nel mio accappatoio ripensando all’acqua calda della doccia e cercando di togliermi James dalla mente.

Il letto di Lily è molto grande e morbido, mi getto nel letto cercando di non mollarlo.

L’acqua della doccia ha coperto le mie lacrime, quello era l’unico momento per piangere senza essere vista da nessuno soprattutto da Lily e James.

Non voglio che mi veda piangere, non voglio che pensi che sono una ragazzina.

Ma ha ragione, io per lui sarei solo una delle tante, e io non voglio essere una qualsiasi, io voglio essere lei.

Rimango lì sdraiata, non mi va di scendere per la cena, non mi va di vedere James. Anzi non so nemmeno perché sono andata in quella casa, volevo stare con Lily si, ma non al prezzo di vedermelo davanti ogni giorno.

Sento la porta aprirsi, ma non ho voglia di alzarmi, sono troppo stanca per farlo.

Vedo il profilo di un uomo che si siede vicino a me nel letto.

Capelli neri, occhi marroni e un ciuffo perennemente spettinato. Ha una camicia bianca e dei jeans, è semplicemente perfetto anche con tutti quei difetti.

Mi alzo su e punto il mio sguardo sul suo volto, e ciò che provo non mi piace per niente. Nessuno mi ha fatto provare quelle sensazioni, nessuno mi ha fatta sentire come mi ha fatta sentire lui.

Lui scherzava e io invece mi sono innamorata.

Che stupida che sono. Come ho potuto crederci? Come ho potuto anche solo immaginare che di me gli importasse veramente qualcosa?

« Paciock, non sei scesa per colpa mia? » mi chiede lui, fissandomi intensamente.

« Potter, il mondo non gira intorno a te. Volevo dormire » Rispondo, tenendo la testa alta.

 Mi sdraio di nuovo nel letto, non mi va di guardare i suoi occhi, il suo corpo così perfetto.

« Mi dispiace Alice io… » sento che si trova in difficoltà. « Non volevo dirti quelle cose.. non avrei dovuto farlo » 

« Ma no James, perché mai non avresti dovuto deridermi davanti a tutto Hogwarts? » 

Sento il suo corpo vicino al mio, mi volto di lato e lo vedo: si è sdraiato accanto a me, e i suoi occhi nocciola si scontrano con i miei.

« Dovrei smetterla di dare ascolto a Locran e Lysander.. e magari ascoltare un po’ di più quel mostriciattolo che mi ritrovo come sorella » dice alzando il lato sinistro della bocca.

« Non capisco » 

Ho una tale confusione dentro, che non riesco a capire. Perché deve essere tutto così difficile quando si tratta di James?

« Ti ho detto quelle cose, perché ho seguito i consigli dei gemelli, Paciock » 

« Allora sei più stupido di quanto pensassi » dico rialzandomi.

« Sei tu la stupida, se ancora non hai capito che io mi sono innamorato di te! » 

Il mio cuore si è appena fermato. James Potter innamorata veramente di me?

« Sono solo una delle tante ricordi? » gli dico abbassando gli occhi.

Vedo che si alza e mi si mette davanti.

« No Alice, tu sei diversa dalle altre. Tu sei speciale » 

Le sue labbra sono sulle mie, senza rendermi conto di ciò che è appena successo. Mi piace il sapore di quel bacio, è il sapore più buono del mondo.

E’ l’unico sapore che voglio assaporare ora e per sempre.