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Autore: wordsaredeadlythings    29/01/2012    3 recensioni
Draco/Luna | Fluff, Romantico | Verde | Missing Moment |
/cit: « Le margherite sono stupide » rispose Draco.
« Ma l’amore no » ribatté Luna, alzandosi. Sorrise al ragazzo, per poi passargli accanto, frustandolo leggermente con i suoi crespi capelli biondo cenere.
Draco avvertì un leggero profumo di fiori.
Anzi, di margherite.

Draco e Luna. Quattro momenti per loro, per assaporare un'amore che non può esistere. Un amore al sapore di margherite.
Enjoy It!
_Cris
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Luna Lovegood | Coppie: Draco/Luna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Come Le Margherite





La prima volta che Draco vide Luna Lovegood fu al suo smistamento. Si era legata i capelli con un enorme e ridicolo fermaglio a forma di fiore, ed esibiva una strana espressione da drogata che lo fece sghignazzare terribilmente.
Si mise seduta sullo sgabello, il Cappello scese sulla sua testa e strillò “Ravenclaw!”, e lei se ne andò verso la sua nuova casa zampettando, con la solita espressione da drogata di prima.
Quando quella piccola psicopatica di bambina si sedette sul tavolo di Ravenclaw, Draco si accorse che il fermaglio tra i capelli non era un fiore solo, ma tantissimi piccoli fiorellini intrecciati insieme. Erano margherite, i fiori più comuni che esistessero sulla faccia della terra, e di quello Draco si stupì non poco. Di solito le ragazze si mettevano quei grossi fiori colorati fatti di carta, a forma di rosa o tulipano, ma erano sempre fiori importanti; perché lei no? Perché le margherite?
Si dimenticò molto rapidamente di quella domanda.

La prima volta che Draco Malfoy parlò con Luna Lovegood fu solo per qualche istante. Era al quarto anno, e stava per entrare ai Tre Manici di Scopa, quando Luna gli venne addosso. Lui cadde a terra, e lei barcollò leggermente prima di stabilizzarsi ed evitare una brusca caduta.
« Scusa! Ti sei fatto male? » domandò, con una vocina sottile e trasognata, porgendo una mano al giovane Malfoy. Luna indossava la sua nuova collana di tappi di Burrobirra, appena completata con l’ultima bottiglia della giornata.
« Vedi di stare attenta, Mezzosangue! » ringhiò Draco, visto che ‘Lovegood’ non era un nome da Purosangue.
Draco si tirò in piedi e si voltò, immaginando di vederla arrabbiata o con gli occhi pieni di terrore, ma invece no. Sorrideva dolcemente, e gli stava porgendo un fazzoletto bianco come il latte, con una piccola margherita disegnata sull’angolo.
Draco sgranò leggermente gli occhi, sbalordito e incredibilmente perplesso. Perché non rispondeva per le rime? Perché – meglio ancora – non era scappata via in lacrime?
« Ti sei sporcato il viso con la neve » affermò Luna, sventolandogli il fazzoletto davanti alla faccia. Draco grugnì prima di afferrarlo con malagrazia ed accartocciarlo nella sua mano.
« Non ho bisogno dell’aiuto di una schifosa Mezzosangue » berciò, guardando la ragazzina con aria di sfida. Gettò il fazzoletto a terra, e quello si inzuppò di neve sciolta. Luna guardò per qualche secondo il fazzoletto, poi si voltò verso Draco, e sorrise ancora. Sembrava felice.
« Ok. Allora ciao, Draco Malfoy » cinguettò, per poi cominciare a saltellare sul marciapiede della strada, evitando con goffaggine i ragazzi che passeggiavano.
La mente di Draco portò alla luce il ricordo di una bambinetta dall’aria drogata che venne spedita a Ravenclaw qualche anno prima. Anche lei aveva le margherite tra i capelli.
Questa volta Draco ci mise molto di più per dimenticare.

La prima volta che Draco Malfoy capì che Luna Lovegood era molto più di una schifosa Mezzosangue a lui parzialmente sconosciuta fu durante il quinto anno.
Era riuscito finalmente a sfuggire dalle grinfie di Pansy, e si era rifugiato nel suo piccolo angolo di Lago Nero, scoprendolo però già occupato.
Luna Lovegood stringeva tra le mani un mazzetto di margherite appena strappate, e si divertiva a guardarle canticchiando una canzoncina.
Si accorse rapidamente che Draco era lì, e lo guardò abbozzando un sorriso sincero, nonostante i suoi occhi fossero velate di lacrime ed avesse le guance bagnate.
« Dove diavolo le hai trovate? » domandò Draco, indicando con l’indice i fiorellini. Erano ormai a Dicembre, e presto sarebbero tornati a casa per le vacanze.
« Le ho inventate » rispose Luna, guardando poi il Lago « Ti sei mai innamorato, Draco? »
« Chi ti ha detto che puoi chiamarmi per nome?! » rispose lui, riducendo gli occhi a due fessure. Luna ridacchiò e sospirò.
« Lo sai, l’amore è come una margherita: facile da cogliere e altrettanto facile da distruggere » affermò, per poi prendere uno dei fiori e strappare via l’intera corolla usando solamente due dita. La gettò nel Lago e la guardò scivolare via, in silenzio.
Draco sbuffò e fece roteare gli occhi.
« Perché mi stai dicendo questo? »
« Non lo so. Quella Pansy Parkinson sembra innamorata persa di te, sai? Non distruggere il suo amore come ho fatto io con quella margherita: è prezioso, nessuno dovrebbe fargli del male »
« Le margherite sono stupide » rispose Draco.
« Ma l’amore no » ribatté Luna, alzandosi. Sorrise al ragazzo, per poi passargli accanto, frustandolo leggermente con i suoi crespi capelli biondo cenere.
Draco avvertì un leggero profumo di fiori.
Anzi, di margherite.

Il primo e ultimo bacio che Draco Malfoy diede a Luna Lovegood fu subito dopo la morte di Voldemort.
La cercò instancabilmente tra i cadaveri freddi e silenziosi sdraiati a terra, e la trovò accucciata vicino a Fiorenzo. Gli stava medicando la ferita alla gamba con un unguento di Madama Pomfrey.
« Luna? » la chiamò, sperando veramente che fosse lei, e non solo un’allucinazione. Lei si voltò, esibendo un cerotto sulla guancia sinistra, i capelli mezzi bruciacchiati e il solito sorriso vero e felice di sempre.
Draco si piegò verso di lei e le lasciò un bacio sulle labbra, prima di andare via.
Fu l’ultima volta che sentì quel profumo di margherite che aveva imparato ad adorare.




| _Cris Corner |

Be', che dire?
Questa è una delle cose più fluff che abbia mai scritto, giuro su Dio. Draco/Luna è il mio OTP, li amo da morire e sono felice di poter scrivere su di loro.
Questa Shot è nata da un fatto capitatomi qualche giorno fa: una mia compagna di classe era venuta a scuola con una treccia, e sull'elastico era appiccicato un nauseante fiore di carta rosato. Più lo guardavo più mi faceva schifo, e ad un certo punto mi sono ritrovata a pensare 'preferisco le margherite'. Poi Luna è sbucata fuori dal nulla, Draco è sbucato fuori da una nuvoletta di fumo ed ecco qua la mia fluffosissima shot.
Che ne dite?
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